Sabaudia - Litorale Pontino

SOMMARIO
✔ Il muro di gomma 3
✔ Il litorale pontino s accende 4
✔ Quelli dell’autovelox 6
✔ Il “riciclaggio” che fa vivere meglio 8
✔ Sperlonga capitale delle vacanze 9
✔ Buy Lazio: un appuntamento da non perdere 9
✔ I politici pontini “marziani” in casa loro 10
✔ Palmarola: l’isola dell’anima 14
✔ La sfida di San Lidano 16
✔ Monte San Biagio in mostra 18
✔ Norma un festival per la pace 18
✔ Torna il re dell’estate: sulle spiagge pontine 20
arriva il beach Volley
✔ Scoprire Formia 22
✔ A Sabaudia il cinema è di casa 26
✔ A San Felice musica e natura 28

Il muro
di gomma
di Leone La Rocca
leolarocca@webfree.it
Il caldo è arrivato in anticipo
questa estate e forse ha picchiato
un po’ troppo forte sulla testa
di molti nel Pontino. Sembra incredibile
che dopo tante parole,
buoni propositi, progetti, l’estate
sia entrata nel vivo e che poco o
nulla sia cambiato rispetto ad un
anno fa. Anzi, forse qualcosa è
successo; un terremoto politico a
livello nazionale che ha messo in
difficoltà molti, ma le cui scosse
qui non sono arrivate, rimbalzate
su un muro di gomma che sem-
bra davvero impenetrabile. Se
qualche realtà si è mossa - leggi
Sabaudia, Fossanova o Formia -
l’immobilità che caratterizza il
“sistema pontino” nel suo complesso
non può lasciare indifferenti.
Ho sperimentato sulla mia pelle,
con l’organizzazione della manifestazione
“Sapori di mare” a
Sperlonga, che con impegno e
volontà si possono mettere insieme
successo di pubblico e momenti
di riflessione importanti per
lo sviluppo del nostro territorio.
Purtroppo però a parte qualche
eccezione, come l’assessore all’Agricoltura
regionale Daniela
Valentini, né da parte delle amministrazioni
locali né da parte
delle associazioni di categoria
sono arrivati un aiuto o un sostegno.
Questo è sintomo di un malessere
profondo, di una classe
imprenditoriale che non riesce a
“fare sistema” e di una politica
che si è seduta sulle certezze elettorali
e che manca completamente
di iniziativa e di dialogo. Viene
da chiedersi quali possano es-
sere gli stimoli necessari a muovere
le acque; noi abbiamo provato,
in questo anno e mezzo di
vita, a suggerire attraverso le pagine
di questa rivista delle ipotesi,
a proporre dei percorsi, purtroppo
spesso senza ottenere risposte
convincenti. Ma non sono
disposto a rassegnarmi e Litorale-
Pontino di certo non si fermerà:
continueremo a raccontare le bellezze
e i lati oscuri di questa nostra
terra, nella convinzione che
una voce libera, anche quando
sembra non essere ascoltata, lasci
sempre un segno.
Buone vacanze.
3

Musica, teatro, cinema, libri. L’estate
pontina si accende e, da Anzio fino
a Minturno, è un susseguirsi di appuntamenti
ed eventi in grado di soddisfare
tutti i “palati”. Se costi alle stelle,
mancanza di organizzazione e scarsa
“comunicazione istituzionale” hanno reso
difficili i preparativi non si può certo
dire che chi ha scelto il nostro litorale
per le sue vacanze non si trovi davanti
un’ampia rosa di opportunità. Musica e
teatro saranno di casa, soprattutto a
Formia e Sabaudia, ma non mancheranno
appuntamenti importanti a Sperlonga,
San Felice e Gaeta, con la bella
sorpresa di Fossanova che ha portato
aria nuova e tanti eventi interessanti.
L’altra faccia della medaglia, certo meno
brillante e sicuramente molto più preoccupante
è rappresentata dal primo bilancio
di stagione: se i risultati del 2005
avevano fatto gridare al miracolo (con
4
Il litorale pontino
si accende
una crescita superiore al 5%) la siatuazione
di queste settimane sembra diversa
e non passano inosservati i tanti posti
vuoti su tutto il litorale. Indispensabile
anche qui fare dei distinguo, ma si finisce
per citare sempre le stesse realtà:
Sperlonga e Sabaudia, che hanno fatto
una scelta di “classe” con una programmazione
di eventi ed una qualità dei
servizi in crescita hanno “tenuto botta”
riuscendo a conquistare ancora turisti
di Matteo Tagliapietra
m.tagliapietra@litoralepontino.it
da tutta Italia e dal mondo. La giusta
combinazione tra questi elementi è certamente
frutto di una programmazione
che però manca completamente di organicità
e concertazione. Un limite che sul
lungo periodo, anche le realtà che in
questo momento ottengono ancora buoni
risultati, finiranno per scontare. Per
Gaeta, San Felice e per le due “romane”
Anzio e Nettuno invece, i problemi
sembrano destinati ad aumentare ed in
questo momento non sembrano profilarsi
all’orizzonte dei percorsi alternativi in
grado di risollevarne le sorti. Segnali di
vita arrivano invece dall’entroterra dove
Monte San Biagio, grazie soprattutto al
buon successo dell’Expo di Luglio, e, come
detto, Fossanova sono riuscite a conquistare
un pubblico dal target diverso
rispetto alle località costiere che si è aggiunto
agli amanti del mare in cerca di
un po’ di refrigerio al fresco dei monti.

C A L E N D A R I O 2 0 0 6
MARTEDI’ 1 AGOSTO
ra giornata - Personale di Raffaele 21.00 - Castello Folk (6° edizione) Minturno – Teatro Romano – ore
Cisterna - Piazza 19 Marzo - ore Maiuri
Sabaudia –ore 21 – Teatro del Ma- 21.15 - Simone Schettino
19,30 - 3x3 “Basket street 2006” Borgo San Michele (LT) - Festa del re – Renzo Arborecon l’Orchestra Sabaudia - P.zza del Comune - ore
Anzio - Teatro Villa Adele - ore Borgo con L’Orchestra Lavori in italiana
21.00 - Finale del Festival naziona-
21.00 - Winx Power
Corso
DOMENICA 13 AGOSTO
le per cantanti e gruppi,
Campodimele – Piazza Municipio Campodimele -. .Incontri con gli Cisterna - Piazza 19 Marzo - ore LUNEDI 21 AGOSTO
– ore 21 - Incontri con gli scrittori scrittori in piazza
21,30 cover Beatles_ Apple Pies Minturno - Teatro Romano – ore
in piazza
Sabaudia - Teatro del Mare. - ore Campodimele dal 13 al 14 – Ta- 21.15 - Biagio Izzo
Coreno Ausonio –Piazza Umberto I 21.00 – Gianna Nannini
verna – gara di tiro alla lepre ,can- Sabaudia - P.zza del Comune - ore
ore 21.00 Coreno Birra 2006
LUNEDI 7 AGOSTO
tine aperte attrazioni e giochi
21,00 - Burattini che passione!
Sabaudia – Campo sportivo e lun- Sperlonga – Piazza Fontana – ore LUNEDI 14 AGOSTO
spettacolo per bambini del teatro
gomare - Torneo di Calcetto a cura 21.30 -: Nel mondo di Cechov. Cisterna - ore 21,30 - Piazza 19 Nazionale dei F.lli Toselli, a cura
della Cooperativa Ninfea
Campodimele - Giorno dei Briganti Marzo - Selezione Provinciale “La dell’Ass.to al Turismo
MERCOLEDI’ 2 AGOSTO
Sabaudia - P.zza del Comune - ore Bella d’Italia”
MARTEDI 22 AGOSTO
Sperlonga –- Piazza Fontana - ore 21.00 - Noi musical fanky/jazz & Anzio – Piazza Garibaldi – ore Sperlonga – Piazza Fontana – ore
21.30 Istituto Buonarroti presenta hip hop
21.00 - Stornelli romani
21.30 - Musical Rugantino, Asso-
il Musical: Pinocchio.
MARTEDI 8 AGOSTO
Roccasecca - ore 21.30 - Adriano ciazione Harmonia
Sperlonga – Festa patronale
Sperlonga – Piazza Fontana – ore Pappalardo in concerto
MERCOLEDI 23 AGOSTO
Gianola –Porticciolo – ore 19 - La- 21.30 - Direttamente da Zelig: Sabaudia - Piazza del Comune – Sabaudia - P.zza del Comune - ore
go di Tiberiade, la Verità portata Checc, Tizio e Caio
ore 21 - El Viaje Latino
21.00 - Cuba Libre spettacolo mu-
con le Onde
Anzio - Villa Adele - ore 21.00 Il MARTEDI 15 AGOSTO
sicale latino-americano
Cisterna - Piazza 19 Marzo - ore padre e la madre della sposa con Cisterna - Piazza 19 Marzo - ore GIOVEDI 24 AGOSTO
19,30 3x3 “Basket street 2006” G. D’Angelo e S. Milo
21,30 - Risatissime con “ANTO- Sabaudia - P.zza S. Barbara ore
GIOVEDI 3 AGOSTO
Terracina - Zona porto - ore 21.00 NIO GIULIANI SHOW”
21.00 - I Corti di sabaudia
Cisterna - Piazza 19 Marzo ore - Zelig Reloaded
MERCOLEDI 16 AGOSTO
Boville Ernica – ore 21.30 - Sandro
21,30 Rock & Roll Music Show (fi- Sabaudia – Corte comunale – ore Cisterna - Piazza 19 Marzo - ore Giacobbe in concerto
no al 5 Agosto)
21 - Omaggio a Mozart
21,30 - Dal Festivalbar 2006 “NEK Formia - S.Janni - Spettacolo al
Sperlonga - Piazza Fontana – ore MERCOLEDI 9 AGOSTO
in Concerto
Parco - zuoccole, tammorre e fem-
21.30 - Canto d’ammore con Fa- Cisterna - ore 21,30 - Piazza 19 Sperlonga - Piazza Fontana – ore menebio
D’Avino
Marzo - “ Si fa presto a dire….Se- 21.30 - Piccolo Teatro di Terracina VENERDI 25 AGOSTO
Anzio – Teatro Villa Adele – ore 21 renata!!!”
presenta: La cena dei cretini
Sperlonga – Piazza Europa – ore
- Giulietta e Romeo
Sperlonga – Piazza Europa – Anzio – Villa Adele – ore 21.00 - 21.30 - Funk Emme 100% Musica.
Formia - Jazzflirt Festival II edizio- 21.30 - Danza d’estate
Non è vero, ma ci credo con Luigi Live Funky sotto le stelle
ne - 1^ giornata
Sabaudia - Teatro del Mare - ore De Filippo
Boville Ernica – ore 22.00 - Enzo
Minturno - Teatro Romano - Napoli 21.00 Enrico Brignano
Villa Santa Lucia – ore 22.00 - En- Salvi show
e scugnizzi
GIOVEDI 10 AGOSTO
rico Ruggeri in concerto
Civitella Alfedena – Centro storico -
VENERDI 4 AGOSTO
Cisterna - Chiostro Palazzo Castani GIOVEDI 17 AGOSTO
Civitella Folk Festival
Sperlonga – Piazza Fontana – ore - ore 21,30 - Zahir: Lirica e canzo- Cisterna – Piazza 19 marzo - ore Terracina – Festa della Sinistra Gio-
21.30 - Cabaret con Salvatore Gini d’autore
22.00 - Maracaibo in concerto vanile – concerto dei Briganti di
sonna
Sperlonga – dal 10 all’11 agosto – Pontecorvo - centro storico - dal17 Frontiera
Fossanova – Antico borgo - Musi- Festival jazz Sperlonga on the bea- al 22 - Un fiume di birra 2006 Sabaudia - Museo “E. Greco” -
che dalle province zingare d’Italia ch
Sabaudia – Piazza del Comune – ore 10.30 - Premiazione Vincitori
Latina – Scuola elementare Piazza Anzio – ore 21.00 - Notte bianca ore 22 - Jazz serata musicale con de “I Racconti di Sabaudia
Dante – ore 22 - Luigi Grasso concerto dei Negrita
Palmacci e la sua Band,
Fossanova – Antico Borgo - ore
Quartet
Campodimele dal10 al 12 – ore VENERDI 18 AGOSTO
21.30 -musiche della tradizione
San Giorgio a Liri Giocando con la 21.00 – Teatro comunale all’aperto Cisterna - ore 18,00 - Corso della popolare partenopea
musica—Parco della forma-
- Green Music Festival
Repubblica - “Corsa all’anello” e SABATO 26 AGOSTO
Sabaudia - P.zza S. Barbara – ore VENERDI 11 AGOSTO
sfilata dei Butteri in costume
Boville Ernica – ore 22.00 - Ame-
21.00 - I Corti di Sabaudia
Cisterna - ore 21,30 - Piazza 19 Anzio – Villa Adele – ore 21.00 - deo Minghi in concerto
Sabaudia - Teatro del Mare - ore Marzo - Opera Lirica “La Carmen” L’avaro di Plauto con Flavio Bucci Campodimele – Teatro Comunale
21.00 – Gigi Proietti
di G. Bizet
Campodimele Piazza Municipio – all’aperto - Premio Nazionale V.I.P.
SABATO 5 AGOSTO
Anzio – Villa Adele – ore 21.00 - ore 21.00 - Premio Nazionale di Itri dalle ore 16.00alle24.00 - PIE-
Sperlonga – Piazza Europa – ore Signorina Silvani...signora prego.- Poesia
TRA MILIARE (Jam hip hop)musica
21.30 – il fantastico mondo dei bucon Annna Mazzamauro
Priverno-Fossanova venerdi cultura- ,stand ,breakdance
rattini La favola di Pinocchio
Fossanova – dall’11al 13 - venerdi li: giornata dell’archeologia
Sabaudia - P.zza del comune - ore
Sperlonga – dal 5 al 9 agosto - culturali: Festa medievale
SABATO 19 AGOSTO
21.00 - Festa di fine estate.
Premio Grotta di Tiberio 2006
Sabaudia - Piazza S. Barbara - ore Anzio – Stadio baseball - Pooh in DOMENICA 27 AGOSTO
Anzio - Stadio baseball - ore 21,00 - I Corti di sabaudia
concerto
Sabaudia - Corte Comunale ore
21.00 Gigi Proietti live
SABATO 12 AGOSTO
Campodimele - Parco della Ri- 21.00 - V Edizione del Premio Mu-
Campodimele - Biblioteca comuna- Cisterna - Piazza 19 Marzo - ore membranza – ore 20.00 - Sagra sicale Internazionale “G. Verdi”
le - ore20.00 - Immagini nel mar- 21,30 - “Notte prima degli esami” Gastronomica
Anzio - Villa Adele – ore 21.00 -
mo
Anzio - Porto o Villa Adele – Sabaudia – P.zza S.Barbara – ore Gianni Davoli in concerto
Lenola Giorno dei Briganti
ore23.00 - Stadio in concerto
21 - I Corti di sabaudia
Boville Ernica – ore 21.30 - Silvia
C5
DOMENICA 6 AGOSTO
Anzio – Pilone stabilimento DOMENICA 20 AGOSTO
Mezzanotte in concerto
Cisterna - Piazza 19 Marzo - ore ore21.00 – Anzio reggae festival - Cisterna - Piazza 19 Marzo - ore MARTEDì 29 AGOSTO
21,30 - We Love Musical
Taxi 109 in concerto
21,30 - Risatissime con “VALENTI- Sperlonga – Piazza Europa – ore
Anzio - Camping Le Ginestre - inte- Castellonorato di Formia – ore NA PERSIA SHOW”
21.30 - Jazz... Please! Quintet

In fila, lenti e disciplinati, come se ci
fosse una processione religiosa. Ma
li davanti a scandire il ritmo di questo
serpentone di macchine, che da mesi
contraddistingue lo scorrere delle auto
lungo la Flacca, non ci sono immagini
sacre. A fare da metronomo a questa
marcia funebre ci pensano le colonnine
verdi degli autovelox che sono stati
installati dalla fine della primavera.
Alcuni nascosti, altri più visibili. Ci
hanno messo un po’ gli automobilisti
di queste parti a capire che avrebbero
passato mesi a lottare contro queste
colonnine dal flash facile. Basta superare
il limite di velocità di appena cinque
chilometri orari ed ecco che lo
scatto impietoso immortala la targa.
«La Flacca è pericolosa e deve smettere
di mietere vittime ogni anno», questo
in sintesi il motivo che ha spinto gli
amministratori locali ad installare gli
autovelox. Più che giusto porre in essere
strategie per rendere più sicure le
arterie ad alto scorrimento. La cosa
più semplice ed immediata da fare è
abbassare il limite di velocità. Allargare
la carreggiata, ripristinare un man-
6
Quelli
dell’autovelox
di Michele Ruschioni
to stradale migliore e potenziare l’impianto
di illuminazione necessita di
più tempo e maggior fondi. Più facile
cambiare qualche cartello imponendo
velocità più moderate «Qualcuno mi
spieghi perché il Comune di Gaeta ha
messo come previsione di bilancio
svariati milioni di euro che dovranno
essere ricavati dalle multe», le parole
infuocate sono di Salvatore Carta presidente
del Comitato Noi siamo sempre
domani, che sta gestendo tutti i ri-

Sulla Flacca in scena
l’eterna sfida tra uomo
e occhio elettronico
corsi dei cittadini del litorale multati,
che spiega «Tutti questi milioni di euro
è chiaro che devono arrivare dalle
multe frutto dei flash degli autovelox,
non penso che pensassero di incassare
quelle cifre con i divieti di sosta». Ma
non è solo Gaeta che a installato le
colonnine verdi lunga la Flacca. Ci sono
anche Formia, Sperlonga, Terracina,
Sabaudia, Minturno e Spigno.
Troppo d’oro questa gallina e troppo
ingenui gli automobilisti per sfuggire
alle multe. A Gaeta, per fare un esempio,
in un solo giorno si arriva a farne
anche più di settecento. Non è più
nemmeno un problema politico. Che
la giunta sia di sinistra, vedi Formia, o
di centro destra, vedi Gaeta, il comune
denominatore è sempre lo stesso:
l’autovelox. Maggioranze spaccate, liti
in giunta e tante contraddizioni. Eccone
una. I Ds a Gaeta (sindaco di centro
destra) si ergono a paladini a difesa
del cittadino dando la possibilità di
scaricare il modulo della contestazione
della multa direttamente dal proprio
sito. Basta spostarsi di poche centinaia
di metri e giungere a Formia dove il
sindaco è di sinistra e i Ds, in questo
caso, sono in qualche modo complici
delle vessazioni ai danni degli automobilisti.
La scusa della sicurezza dell’automobilista
e della riduzione della velocità reg-
ge finché non si percorre la Flacca e
non ci si confronta con il tachimetro
della discordia. Il limite parla chiaro:
non si possono superare i sessanta chilometri
orari. Ed è proprio su questa cifra
che anche i più onesti trovano argomenti
per diventar maligni. «Quel limite
è inadeguato», tuonano i comitati a difesa
degli automobilisti. Si ha proprio
l’impressione che la velocità massima
sia stata ridotta avendo in mente si la
sicurezza dell’automobilista ma anche
la possibilità di far cassa. La Flacca in
molti suoi tratti è tranquillamente percorribile
a velocità più sostenute. Andare
sui 70, 80 chilometri orari non rappresenta
un potenziale pericolo. Agli
incroci poi il limite impone di viaggiare
sotto i 40 km orari. Praticamente impossibile.
Basta fermarsi qualche minuto
all’altezza di un incrocio per vedere
brusche frenate da parte di automobilisti
che all’ultimo si accorgono del pericolo
incombente. Il paradosso è palese:
si rischiano incidenti a catena propria a
causa delle brusche frenate.
7

Quando si parla di riciclaggio nella
provincia di Latina toppo spesso
la prima idea che viene alla mente è
quella delle infiltrazioni mafiose e camorristiche
nel tessuto sociale pontino,
ma questa volta la nostra terra fa solo
una bella figura. A dirlo è Legambiente
che nell’ambito dell’iniziativa “Comuni
Ricicloni” ha premiato Sermoneta
e Latina. Il piccolo centro, infatti, è
stato premiato come Comune “Miglior
indice di Buona Gestione della Raccolta
Differenziata” per la categoria “sotto
i 10.000 abitanti” dell’Area centro
Italia, grazie ai risultati ottenuti nel
2005. A Sermoneta il servizio di igiene
urbana è svolto da Ama Servizi,
società controllata da Ama SpA, che
ha assistito e supportato l’Amministra-
8
Il “riciclaggio”
che fa vivere meglio
Sermoneta e Latina
tra le prime della classe nel Lazio
di Stefano Benda
zione Comunale a partire dal 1 aprile
2005. Attualmente la raccolta differenziata
a Sermoneta è pari a circa il
60% del totale dei rifiuti raccolti, un risultato
straordinario che è stato possibile
raggiungere grazie alla decisione
di modificare radicalmente il servizio,
rimuovendo i cassonetti e introducendo
il “porta a porta”. Questa scelta,
supportata da momenti di discussione
con la cittadinanza e da una capillare
campagna di comunicazione, è risultata
vincente grazie alla fattiva collaborazione
degli abitanti, spiega l’Ama.
Il servizio prevede la raccolta dell’organico,
tre volte a settimana, quella
di carta e multimateriale (plastica,
alluminio e vetro) ogni due settimane.
Gli scarti verdi, gli olii vegetali, gli in-
gombranti e i beni durevoli (questi ultimi
su chiamata) vengono raccolti a
domicilio.
Un prestigioso riconoscimento è stato
attribuito anche al Comune di Latina.
Il capoluogo pontino (che ovviamente
non ha potuto partecipare alla sezione
“Differenziata” avendo avviato solo
da due mesi – ed in via sperimentale,
il “Porta a Porta”) è stato però premiato
(unico nell’area centro) per il
più alto trend in tema di raccolta dei
rifiuti di imballaggi in plastica: risultato
che non fa riferimento solo ai dati
quantitativi, ma è determinato dai
progressi compiuti dall’intero “Sistema
Plastica” che sempre più si orienta
ad una razionale integrazione fra
raccolta, riciclo e recupero, dando vita
ad un vero e proprio modello industriale
in grado di coniugare la compatibilità
ambientale con l’efficienza e
l’efficacia industriale ed economica.
Tre in Italia i Comuni premiati: Milano
al nord, Latina al centro, Polla al sud.
“Il Comune di Latina – questa la motivazione
– ha raggiunto una quantità
pro-capite elevata rispetto alle medie
raggiunte nel resto delle regioni centrali.
Il Comune, a seguito dell’introduzione
di nuove metodologie di raccolta
ha quasi raddoppiato nell’ultimo
anno le quantità raccolte. Inoltre l’incremento
delle frequenze di svuotamento,
una razionalizzazione del servizio
ed azioni di comunicazione sono
stati i motivi che hanno reso possibile
il cospicuo incremento delle raccolte.
L’ottima performance di questo
comune si inserisce in quello che sembra
essere un generale segno di incremento
delle raccolte differenziate
nella Regione Lazio”.

Il Buy Lazio per la sua edizione 2006
“atterra” a Terracina. Sarà infatti la
località pontina ad ospitare, dal 14 al
17 settembre, la nuova edizione dell’importante
workshop turistico. L’attenzione
nel corso dell’evento, una
delle più importanti vetrine per il “prodotto”
turistico laziale nei confronti del
mercato estero, quest’anno sarà focalizzata
sui mercati di Svizzera, Austria
e Germania che nella nostra regione
rappresentano circa il 12% del totale
degli arrivi. Il workshop ha visto un
grande lavoro di organizzazione da
parte di Unioncamere Lazio, Enit, delle
Camere di Commercio e, ovviamente,
dell’amministrazione comunale di
Terracina.
«Il Buy Lazio - ha spiegato Amedeo
Ottaviani, commissario straordinario
dell’Enit nel corso della conferenza
stampa di presentazione - è una
grande occasione per riproporre un
binomio tra turismo e cultura. Un’ottima
oportunità per la Regione è la
nuova legge sul turismo. Si tratta di
un testo organico che fa ordine per
una organizzazione pubblica più razionale
che vede al centro la nuova
agenzia di promozione turistica. Il
momento magico di Roma per il turismo
deve essere un esempio per tutto
il Paese». «È per noi un grande
momento per la promozione turistica
e per la politica comprensoriale del
litorale di Circe e di Ulisse e dell’en-
SPERLONGA CAPITALE CAPITALE
DELLE VACANZE VACANZE
Il borgo borgo
pontino premiato premiato
dal settimanale Oggi
La capitale delle vacanze 2006?
È Sperlonga, che dopo aver incassato per il nono anno consecutivo l'ambitissima
"bandiera blu" e il non meno importante inserimento nell'elenco
dei borghi più belli d'Italia, aggiunge al proprio medagliere un altro prestigioso
riconoscimento. La cittadina pontina è risultata infatti al primo posto
nella particolare graduatoria stilata dal settimanale "Oggi" al termine
della indagine annuale che tiene conto nelle proprie valutazioni sul piano
nazionale di oltre cento parametri divisi in otto classifiche di qualità. Dall'analisi
di oltre 10mila dati è stata stilata la classifica delle cento località
marine più frequentate d'Italia e a Sperlonga - definita dalla rivista "il borgo
moresco della riviera laziale" - appunto è stato attribuito il primo posto.
BUY LAZIO:
UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE
troterra collinare», ha detto l’assessore
Serra. «Parliamo di nuovi mercati
come Cina o India - ha detto
l’assessore regionale Raffaele Ranucci
- ma non dimentichiamoci il mercato
più “di casa” come quello di
lingua tedesca. La Regione punta
moltissimo sul turismo della costa.
Non pensiamo di essere “competitors”
con la Riviera romagnola o con
quella veneta ma possiamo mettere
in moto un sistema di attrazione importante».
«Abbiamo - ha poi aggiunto
Ranucci a margine dell’evento
- un tesoro straordinario da difendere
in Regione: le nostre coste. È giusto
che siano accessibili, che vadano
difese dall’erosione dal mare e dalle
infiltrazioni mafiose che ne hanno
rovinato alcuni tratti». Il presidente
di Unioncamere Lazio Andrea Mon-
dello ha giudicato positivamente l’idea
di assegnare al vice presidente
del Consiglio dei Ministri Francesco
Rutelli anche la delega al turismo.
«Negli ultimi anni - ha sottolineato -
l’Italia ha perso delle grandi opportunità
a causa delle disattenzioni su
questo tema da parte della classe
politica. Questa scelta - ha detto riferendosi
all’incarico di Rutelli e al legame
del dicastero del turismo con
una nomina di vice presidenza - è
un segnale di grande attenzione».
«È un’occasione per promuovere
l’offerta di una Regione che ha in
Roma un capitale integrato», ha detto
Vincenzo Zottola, presidente della
Camera di commercio di Latina riferendosi
al Buy Lazio. «A Terracina -
ha continuato - viene riconosciuto un
grande ruolo turistico».
9

10
I politici pontini
“marziani” in casa loro
Lo schema del gioco
democratico è piuttosto
chiaro: una collettività
elegge dei
rappresentanti ai diversi
livelli di governo
– locale, provinciale,
regionale, nazionale –
affinchè si facciano interpreti
di problemi e
aspirazioni, affinchè
tutelino interessi ed evitino sperequazioni. Se si
cerca una ragionevole aderenza a questo assunto
le vicende dell’ultimo mese, di questa stagione
lasciano scampo a pochi politici e amministratori
pontini. E spesso non per cattiva volontà, quanto
per interpretazioni troppo personalistiche di
quello che rappresenta il bene comune. Dai
grandi problemi – infrastrutture, sanità, sviluppo
economico, rilancio turistico – alle contingenze,
alle emergenze circoscritte nel tempo e nelle spazio
(il pasticcio del ripascimento, la farsa dell’autovelox,
la crisi del lago di Paola – si ha la sensazione
che tra chi amministra e chi è amministrato
il distacco sia profondo. E visto che si parla
di una provincia, di un’area ben delimitata, e
non dei sacri problemi della nazione il dato è
preoccupante.
Dovrebbe prevalere il pragmatismo, in provincia.
Il sindaco passeggia davanti al bar centrale (c’è
in tutte le città di provincia) e viene investito direttamente
dei problemi dai suoi concittadini. Deve
affrontarli e risolverli, anche se la “politica”, i
rapporti con alleati o avversari “politici” suggerissero
altri percorsi. Ma niente illusioni, nel Pon-
IL BORSINO
di Tiberio
Sempre più grande
la distanza tra
gli amministratori
e le esigenze
dei cittadini
tino, così come probabilmente
in mille altre
realtà locali le cose
non vanno nel verso
giusto. E allora chi salvare?
Un “borsino”
che si rispetti non può
non avere una benevola
tolleranza nei confronti
del presidente
della Provincia, Cusani,
per qualche sindaco (Zaccheo per Latina, ad
esempio, Bartolomeo per Formia, tanto per fare
qualche esempio), per qualche assessore regionale
(su tutti Valentini e De Angelis): per una ragione
o per un’altra hanno limitato i danni assicurando
la corrente amministrazione, in qualche
caso hanno inciso, si sono confrontati, hanno rischiato.
Dai rifiuti alle tariffe acqua, dagli scandali
edilizi alle crisi economiche locali, ai trasporti,
alle infrastrutture. Ma altri hanno prodotto
solo documenti e commissioni, proclami e polemiche,
perseguendo interessi ideologici. Politici
o di partito. Qualche esempio? L’accanimento, il
furore dimostrato in più occasioni dall’assessore
Verde Bonelli per le vicende del Circeo ( ma ormai
passato in Parlamento, a fare danni altrove),
l’incomunicabilità e la rissa che hanno messo in
crisi il comune di Terracina, che hanno distrutto
la credibilità di quello di Pontinia. Ora c’è il rischio
che il Lazio meridionale veda nascere una
nuova provincia: il pericolo pareva scongiurato
qualche tempo fa, ma c’è in queste ultime settimane
un ritorno di fiamma. È veramente una
necessità del territorio?

Al mare sereni:
cinquecento volontari vigilano sulle vacanze
Per vincere l’afa di questi giorni o per passare una giornata
di mare in completo relax, ognuno adotta proprie regole e
strategie. Ma spesso non basta. Il pericolo, ma soprattutto il
disagio, sono sempre in agguato. Per questo la Regione Lazio
ha messo a punto un piano di intervento straordinario in
collaborazione con la Protezione civile. Si chiama “Al mare
sereni” e schiererà 500 volontari di diverse associazioni del
territorio e 40 imbarcazioni, sulle strade, sulle spiagge e sul
mare. Il piano operativo è attivo per tutti i fine settimana, fino
al 27 agosto. «Con questa operazione – spiega il presidente
Piero Marrazzo – il Lazio è la prima regione europea
a mettere in campo una rete di protezione molto articolata e
complessa per chi si reca al mare durante i week-end di fine
luglio e agosto. Dopo la campagna di prevenzione degli incendi,
questa operazione costituisce un altro importante tassello
del progetto di rilancio di una protezione civile regionale
sempre più vicina ai cittadini e pronta a mettere in campo
moderne azioni di prevenzione». In provincia di Latina saranno
istituite sulle strade otto postazioni, che nella settimana
di Ferragosto (dal 12 al 16) saranno quotidiane: a Borgo
Piave ci saranno i vigili del fuoco in congedo di Cisterna,
mentre a qualche chilometro di distanza, all’altezza dello stabilimento
della Plasmon, stazioneranno i militari dell’associazione
Nazionale Carabinieri di Aprilia. Spostandoci verso il
Sud pontino tre squadre sorveglieranno il litorale terracinese,
una la zona di Gaeta, all’altezza della caserma dei Vigili del
fuoco, e due a Formia sulla superstrada Formia Cassino, rispettivamente
all’altezza della caserma dei Carabinieri e del
centro commerciale Itaca. I volontari, in caso di blocchi o rallentamenti
della circolazione, forniranno assistenza e distribuiranno
acqua fresca agli automobilisti. Sulle spiagge libere
la protezione civile istituirà tre presidi nelle zone molto frequentate
e quindi più a rischio: al Salto di Fondi sul litorale
fondano, a Sant’Agostino e Fontania a Gaeta e a Marina di
Minturno a Scauri. Infine sul mare 40 imbarcazioni in stretto
collegamento radio con la Guardia costiera, terranno sotto
controllo tutta la costa laziale, da Chiarone al Garigliano,
pronti e preparati per rispondere a qualsiasi emergenza.
www.litoralepontino.it
Codici: Circeo tra le spiagge più care d’Italia
Centoventicinque euro per ombrellone, sdraio e lettino sulla
spiaggia di San Felice Circeo. E’ quanto emerge in una ricerca
del Codici ( Centro per i diritti del cittadino ) effettuata
scegliendo una località balneare in ciascuna delle regioni
che si affacciano sul mare nell’intero paese che ha permesso
di stilare una graduatoria dei costi. Le ricerche sono state
12
effettuate facendo una media dei dati a disposizione, considerando
le località più gettonate dai vacanzieri, senza tuttavia
considerare l’eventuale ( e probabile ) sovrapprezzo dovuto
al noleggio di cabine, oppure al biglietto di ingresso
nelle spiagge. I dati elaborati dall’osservatorio vacanze dell’associazione,
pongono la località laziale al quinto posto
nella classifica delle 15 spiagge più care della penisola. Per
ombrellone, sdraio e lettino si spende di più a Liscia di Vacca
in Costa Smeralda (280 euro), Riomaggiore in Liguria
(210), Cefalù in Sicilia (186) e Porto S. Stefano in Toscana
(136). «A questo punto - commenta Ivano Giacomelli, segretario
nazionale del Codici - mi domando cosa succederà
se e quando i gestori trasleranno sui clienti l’aumento del
300% dei canoni demaniali. Se da un nostro sondaggio tra
le famiglie laziali è emerso che ben una su cinque, quest’anno,
avrebbe acquistato la propria vacanza a rate, il
prossimo anno, temo, o rinunceranno tutti, o, peggio ancora,
tutti contrarranno debiti per godersi anche solo una settimana
di mare». «Raccomandiamo in ogni caso - conclude
l’associazione - di non lasciarsi troppo sedurre dai luoghi
troppo esposti, considerando che la medesima spiaggia, un
chilometro più in là, sarà comunque bella e accattivante,
magari con qualche comodità in meno, ma pur sempre con
le meravigliose caratteristiche che la nostra penisola ha da
offrire. Quindi occhio ai prezzi». www.litoralepontino.it
Arriva la nuova Guida di Minturno e Frazioni
Si intitola “Minturno e Frazioni – Percorsi di storia, archeologia,
natura e gastronomia”. E’ la prima Guida tascabile
della Città pubblicata dal Comune. L’iniziativa editoriale,
promossa dagli Assessorati alle Attività Produttive
ed al Turismo, è indirizzata agli ospiti in vacanza sul litorale
compreso tra il Monte d’Oro e la foce del Garigliano.
In 24 pagine la pubblicazione fornisce dati, notizie storiche
ed immagini relative al Capoluogo Minturno, alle località
turistiche di Scauri e di Marina ed alle Frazioni collinari
di Tufo, Tremensuoli, Santa Maria Infante e Pulcherini.
La Guida tascabile offre anche una breve panoramica sui
monumenti, sulle zone archeologiche di Minturnae e di Pirae
e sull’Area Protetta di Giànola-Monte di Scauri. Uno
spazio è dedicato alle curiosità gastronomiche ed alle ricette
di Apicio, personaggio romano che spesso sceglieva
la terra minturnese per i suoi lunghi banchetti.
La pubblicazione verrà distribuita, a partire dalla metà di luglio,
presso la Segreteria del Sindaco (in Municipio) e presso
l’Ufficio Informazioni ed Assistenza al Turista di Scauri e sarà
diffusa, in autunno, anche alla Borsa Mediterranea del Turismo
Archeologico di Paestum (Salerno). La Guida, ideata
dagli Assessori Aristide Galasso ed Antonio Romano e dalla

Responsabile del Servizio Affari Generali Ersilia Novelli, è
stata curata dall’Addetto alle Relazioni Esterne del Comune
Antonio Lepone. www.litoralepontino.it
De Angelis: Commercio, il rilancio parte
dai centri storici
«In un mercato che sta allargando sempre di più i suoi orizzonti,
è quanto mai necessario avviare politiche di concertazione,
di scambio e di dialogo, fra enti e istituzioni. Solo seguendo
questa linea si potrà unire passato, presente e proiettarsi
verso il futuro». Sono questi i concetti evidenziati da
Francesco De Angelis, assessore regionale alla piccola e media
impresa, commercio e artigianato, durante un lungo incontro,
il 10 luglio scorso, con gli addetti del settore che si è
tenuto nella sede della Confesercenti del capoluogo pontino.
Recuperare il centro storico, un obiettivo che si potrà raggiungere
solo se si riuscirà a passare, attraverso la nascita di
nuovi strumenti e di un nuovo sistema normativo, da iniziative
settoriali a programmazioni unitarie e coordinate. Una
strada che la Giunta regionale sembra aver già intrapreso
con l’approvazione della delibera per il recupero dei centri
storici e la salvaguardia dei prodotti tipici delle province di
Latina e Frosinone, con lo stanziamento di 4 milioni e 935
mila euro, o con il provvedimento sui pubblici esercizi, promosso
dallo stesso assessore, che dovrebbe essere approvato
nei prossimi giorni. «Andremo così – spiega De Angelis - a
colmare un vuoto normativo, la nuova legge semplificherà e
snellirà molti passaggi burocratici, un’esigenza avvertita soprattutto
dalle piccole e medie imprese. Inoltre il provvedimento
prevede l’attribuzione di poteri aggiuntivi alle amministrazioni
comunali, il che fortificherà il rapporto tra istituzioni
e commercio». Tre i progetti pilota già avviati nei comuni di
Bassiano, Norma e Sermoneta, nuove proposte commerciali
realizzate nell’area del centro storico individuate dai Comuni,
che hanno il compito di promotori e coordinatori di tutte
le iniziative e la gestione dell’intero programma sull’operato
di piccole e medie imprese. Ma fra gli interventi enunciati nel
provvedimento spicca fra tutti il “pensionamento” del Rec (registro
degli esercenti del commercio), cioè l’eliminazione della
suddivisione delle licenze commerciali, ora divise in quattro
tabelle, creando un titolo unico, che individui tutta la categoria
dei pubblici esercizi. Si punta così su una maggiore
qualità del servizio da raggiungere con la formazione degli
operatori e con la certificazione. «Vogliamo una nuova legge
che tenga in considerazione le recenti competenze dovute alle
modifiche adottate dal Governo – spiega De Angelis - il
commercio è ormai una competenza esclusiva delle Regioni,
questo significa che ogni Regione può regolamentare il proprio
territorio, anche a prescindere dalle leggi nazionali». Le
prime novità potrebbero arrivare a breve. L’assessore regionale
ha infatti proposto, per incentivare il mercato, un open
day di 4 giorni dedicato al piccolo commercio, per la vendita
di prodotti a prezzi scontati senza dover aspettare il canonico
periodo delle liquidazioni. www.litoralepontino.it
Cori: Non ci sono i soldi, scompare
il “Festival della Collina”
Ridateci il Festival. Questa la richiesta che si leva da più
parti, fuori e dentro Cori, alla notizia che il Festival della
Collina, una delle manifestazioni di maggior rilievo e di
maggior appeal sul pubblico di tutta la provincia di Latina,
non si farà. La conferma è arrivata dal presidente degli
Sbandieratori dei Rioni di Cori, Tommaso Ducci, che
da sempre curano l’organizzazione del Festival: «Il Festival
– afferma deluso Ducci - nasce con gli Sbandieratori.
Ci sarebbe piaciuto festeggiare quest’anno il quarantennale
del nostro gruppo con una edizione del Festival della
Collina che invece non ci sarà». «Ci arrivano numerose
chiamate in sede – prosegue Ducci - da parte di persone
che vogliono conoscere date, appuntamenti e informazioni
su quali gruppi ci saranno». L’incontro con il folklore internazionale
è quindi rinviato a data da stabilirsi. Il motivo
è legato a scelte, anche politiche, degli enti che avrebbero
dovuto sostenere una manifestazione nata nel 1974
e che ha sempre riscosso successo trasformando Cori – e
in alcuni anni Sabaudia - in un crocevia nel quale si incontrano
circa 300 giovani provenienti da tutti i continenti
e riproponendo ogni anno un gioioso appuntamento fatto
di danze e musiche della tradizione popolare di tutto il
mondo presentata con grande spettacolarità ed elevata
professionalità. Purtroppo, invece, il Comune di Cori, come
è noto, non dispone di un solo euro da destinare in tal
senso. La Regione pare abbia compiuto una scelta precisa
depennando del tutto la voce “folklore”. Anche dalla Provincia
di Latina – e il Festival è una sua creatura, visto che
appartiene all’Apt di Latina – non è giunta ancora risposta
positiva. L’ultima, estrema, speranza è proprio riposta
nella disponibilità dell’ente provinciale che potrebbe consentire
di realizzare una o due serate con gruppi ospiti in
altri festival della provincia. In realtà, è già da due o tre
anni che le casse dell’organizzazione, a parte sponsorizzazioni
e ingressi, languono. Mentre la spesa necessaria
per metter su un giochetto come quello del Festival si aggira
intorno ai 100mila euro. «L’anno scorso – lamenta
Tommaso Ducci – il gruppo degli Sbandieratori ha versato
40mila euro di tasca propria per riuscire a realizzare la
manifestazione. Ma in questo modo il gruppo non potrebbe
sopravvivere». www.litoralepontino.it
13

Nelle giornate più limpide e assolate
dell’anno, l’isola dell’anima
emerge sull’orizzonte del litorale pontino
ai margini dell’arcipelago ponziano,
di fronte al promontorio del Circeo.
E’ l’isola di Palmarola, distante
da Ponza solo 7 miglia, poco meno di
un’ora con una lancia o un gozzo. Altrimenti
se si costeggia il litorale pontino
in barca, si fa rotta verso ovest per
qualche decina di miglia, per sostarci
almeno mezza giornata.
Perché Palmarola non è una meta turistica
ma una meta dell’anima. L’incontro
con Palmarola è pura suggestione,
evocativa di sogni, nel silenzio e nell’armonia
ricercati dall’uomo nei santuari
che costruisce. Sentimenti di meraviglia
e piacere assoluti si risvegliano
assolutamente inattesi per chi ci arriva
la prima volta e si ripetono per
chi se ne innamora tanto da non poterne
fare a meno e, tornandoci, vuol
sognare di nuovo.
Le sue scarse terre, che si allungano
nel mare tra monte Guarnieri e monte
Tramontana, nascono dal magma, raffreddato
e modellato dall’acqua e
14
Palmarola:
l’isola dell’anima
scolpito dal vento, in elementi d’architettura
naturale di pura bellezza. Punta
di Mezzogiorno, punta Vardella,
cala Brigantina, lo scoglio Cappello, il
faraglione di San Silverio, le Cattedrali
sono un museo della roccia - rioliti,
basalti e ossidiana- in un cratere in
mezzo al mare: la mano che riemerge
dai ciottoli della spiaggia di san Silverio
si trasforma nella tavolozza di un
artista “geologico” perché la varietà
di Dolly Apruzzese
d.apruzzese@litoralepontino.it
delle rocce in una così piccola superficie
regala una policromia che sembra
rubata alla tavolozza di un pittore.
Le sue coste frastagliate, quasi inaccessibili
- due soli gli approdi, cala del
Porto e cala san Silverio - non rendono
l’isola ospitale, ma adatta ad essere
un santuario della natura, riconosciuto
come oasi naturale dagli anni
settanta, per permettere il tranquillo
passaggio degli uccelli migratori e

proteggere il paesaggio naturale. Scabra,
rocciosa, selvaggia, oggi è in
pratica disabitata. I ponzesi hanno
cercato d’abitarla scavando nella roccia
i “vricci”, le case-grotta, e addomesticarla
all’agricoltura, fino a qualche
decennio fa, con i terrazzamenti e
i camminamenti a secco, ma senza
grandi risultati, l’hanno quindi lasciata
a se stessa.
Infatti, a parte i mesi estivi, quando il
mare si colora tra il turchese e lo smeraldo,
Palmarola è scostante e si offre
solo agli amanti veri, che accettano la
sua ritrosia e che sanno quando corteggiarla:
dal mare, protegge le sue
coste con scogli affioranti che la rendono
accessibile solo con piccole imbarcazioni
e, giunti a terra, la perlustrazione
è faticosa ed impegnativa
lungo vecchi sentieri tracciati dai coloni.
Ma confermano quanto la bellezza
e l’armonia siano il frutto di sacrificio,
di ricerca e di tempo, per l’uomo come
per la natura: categorie cui siamo disabituati
e che abbiamo cancellato ormai
dalla vita quotidiana e Palmarola,
inconsapevole, offre da sempre. Infatti
l’isola è stato l’eremo negli ultimi anni
di vita di papa Silverio, Santo e Patrono
di Ponza, esiliato nelle isole ponziane
dalle famiglie patrizie romane
dopo le prime incursioni barbariche:
una piccola cappella a lui dedicata è
in cima all’omonimo faraglione che divide
e domina la cala principale, quella
del Porto, dove si trova anche la
pietra degli uomini preistorici, l’ossidiana.
La sua stessa conformazione a
nord ha creato una cattedrale gotica a
picco sul mare con archi e colonnari
di basalto, squadrati e geometrici. A
ricordarci, appunto, che l’anima abita,
da sempre, a Palmarola.
15

www.laziodiqualita.it
La sfida di San Lidano
di Matteo Tagliapietra
Il nuovo
stabilimento
di Sezze:
un grande centro
di lavorazione
di ortaggi che si
sviluppa su 4000 mq,
altamente
tecnologizzato,
completamente
climatizzato
ed automatizzato
Una realtà in crescita
che non ha paura di
sperimentare, una giusta
miscela di coraggio imprenditoriale
e forza cooperativa,
un “sistema” che
è diventato modello. La storia
della Cooperativa Agricola
San Lidano è diventata
un modello da studiare
ed esportare. L’esperienza
di questa azienda pontina
è partita nel 1997 quando
un gruppo di agricoltori
decise di mettere insieme la
propria professionalità e
capacità produttiva con
una mentalità e delle dinamiche
che fondessero spirito
cooperativo e mentalità
aziendale. La cooperativa
oggi raccoglie la forza
produttiva di oltre 50 soci
www.laziodiqualita.it
Un modello
per l’agricoltura
pontina
produttori, provenienti da
Sezze, Pontinia e Terracina
ed occupa circa 70 persone
tra operai ed impiegati
raggiungendo un indotto
occupazionale di più di
300 persone.
Ad attirare l’attenzione su
questo progetto è la capacità
dimostrata, attraverso
la linea di produzione
“Orto Pronto”, partita nel
2000, di abbattere i costi
per il consumatore con la
messa in atto di una “filiera
corta” che riduca i passaggi
tra produttore e
consumatore e allo stesso
tempo i fortissimi investimenti
nell’adeguamento
delle tecnologie e nella ricerca
della qualità del
prodotto. I risultati ottenuti
LitoralePontino
16
16 LitoralePontino

Un esempio di
innovazione:
il prodotto lavato
ed asciugato, passa
nel “polar wind”,
un vero e proprio
tunnel che permette
agli ortaggi di
raggiungere gli
effettivi requisiti di
raffreddamento e
stabilizzazione
del prodotto prima
del suo
confezionamento
www.laziodiqualita.it
hanno portato al riconoscimento
del valore del
progetto da parte della
Regione Lazio e della Comunità
Europea che hanno
sostenuto l’azienda con
dei finanziamenti. Questo
ha permesso a San Lidano
di arrivare a presentare al
pubblico, all’inizio di luglio
il nuovo stabilimento
di Sezze: un grande centro
di lavorazione di ortaggi
che si sviluppa su
4000 mq, altamente tecnologizzato,completamente
climatizzato ed automatizzato.
Questo imponente
centro di lavorazione
è studiato al minimo
dettaglio per valorizzare e
trasmettere la genuinità e
la freschezza dei prodotti
che i soci vi conferiscono.
SEI PRODOTTI PONTINI NEL PROGETTO
“AGRICOLTURA “AGRICOLTURA
DI QUALITÀ”
I prodotti pontini arricchiscono l’elenco delle produzioni tradizionali del Lazio censite nel progetto
“Agricoltura di qualità” insieme ad altre venti prelibatezze laziali. Sono in tutto sei le “chicche” pontine
il lardo di San Nicola, il pestato di olive di Gaeta, l’arancio biondo di Fondi, la zucchina con il fiore, le
mostarde ponzesi e il pane cafone. Il senso del progetto, promosso dall’assessorato regionale all’Agricoltura,
Arsial e dalle Aree decentrate dell’agricoltura si pone l’obiettivo di salvaguardare e dare visibilità
a quei prodotti che hanno una storia che nelle metodiche di lavorazione rispettano gli insegnamenti
della tradizione. Piccole produzioni che però poso esser in grado di conquistare una fetta di
mercato sempre più grande e che possono essere simboli della storia e della cultura di una regione. A
partire dal lardo prodotto a Cori, con una particolare lavorazione che prevede il lardo aromatizzato
con pepe, rosmarino e ginepro pria della salatura, fino ad arrivare alle arance bionde di Fondi, specie
autoctona presente solo nell’area pontina. Senza dimenticare le mostarde ponzesi, dolci preparati con
vino cotto, semola di grano duro, finocchietto e fichi d’india o il pestato di olive di Gaeta, ottenuto con
olio, olive e alici. Il tutto magari accompagnato dal pane cafone di Castelforte cotto nel forno a legna
di castagno.
17 LitoralePontino www.laziodiqualita.it
Un esempio lampante è
rappresentato dalla stabilizzazione
termica che
precede il confezionamento:
il prodotto lavato ed
asciugato, passa nel “polar
wind”, un vero e proprio
tunnel che permette
agli ortaggi di raggiungere
gli effettivi requisiti di
raffreddamento e stabilizzazione
del prodotto prima
del suo confezionamento.
Un modello da seguire
dunque, uno stimolo
per il settore agricolo pontino
per superare una crisi
che fino ad ora ha trovato
parziale risposta istituzionale
solo nel progetto dei
“Distretti rurali” ma che ha
visto fino ad oggi la mancanza
di iniziativa e partecipazione
“dal basso”.
17

Una vetrina per tutto il comprensorio,
un momento in cui cercare di
proporre il meglio del territorio dalla
gastronomia alla musica passando per
lo sport e l’artigianato.
Stiamo parlando della “Monte San
Biagio Expo” manifestazione fieristica
che ha avuto luogo dal 21 luglio al 7
di agosto sui ventimila metri quadrati
del parcheggio delle Ferrovie.
Il Presidente dell’Associazione senza
fini di lucro “Monte San Biagio
Expo”, Dante Mele che ha organizzato
l’evento spiega: «Monte San
18
Monte San Biagio
in mostra
Biagio Expo ha come unico interesse
quello di porre il Paese e l’intero
comprensorio della Piana di Fondi
per quindici giorni al centro della
promozione turistica provinciale e
regionale».
«Monte San Biagio, Fondi e l’intera
zona merita un evento del genere –
ha proseguito il Presidente Mele –
perché ha tutte le caratteristiche per
attrarre i flussi turistici di qualità
rispetto alle bellezze ambientale, storico
– culturali, la sua prelibata cucina
e la proverbiale ospitalità, segno
distintivo di una capacità di fare turismo
ad ottimi livelli».
«Il nostro impegno organizzativo – ha
continuato nel suo discorso il Presidente
Mele – è andato in porto non solo
perché come Associazione e anche
personalmente abbiamo un ottimo
rapporto con il Sindaco Gesualdo Mirabella,
che ci ha posti nella condizione
di poter lavorare con tranquillità,
ma anche perché in proiezione futura
crediamo di poter determinare le condizioni
per un evento veramente importante
e di livello nazionale».
NORMA UN FESTIVAL PER LA PACE
La cultura popolare come strumento per avvicinare i popoli
e diffondere la pace. È questa l’idea alla base del ‘’Norbanus
festival’’ che si è svolto a tra Norma, Boville Ernica e
Sabaudia dal 27 al 31 luglio.
Nelle piazze si sono ritrovati gruppi folkloristici provenienti
da Cile, Ucraina, Romania, Cina e Georgia che ogni sera
hanno presentato delle serate dedicate al loro folklore. Dopo
l’inaugurazione di giovedì, con la parata di tutti i gruppi,
la prima serata è stata a Boville Ernica con l’esibizione
al completo dei paesi presenti. Il 29 a Norma la serata è
stata invece dedicata al folklore di Georgia, Ucraina e Cile
mentre a Sabaudia si sono esibiti i gruppi di Romania e Cina.
Il giorno dopo spettacoli in entrambi i centri ma a gruppi invertiti. La grande chiusura si è tenuta a Norma il 31.
Il Festival è organizzato dal 1995 dall’Associazione Folklorica arti e tradizioni popolari “Ju borgo” e dal Gruppo
folklorico Norbanus «con lo scopo di promuovere tra la gente quella forma sana di rapporti umani e di promulgazione
della cultura del folklore all’insegna della pace tra i popoli, tramandando le arti e tradizioni popolari, del nostro
paese, della nostra nazione nel mondo». Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.norbanusfestival.it

Torna il re dell’estate:
sulle spiagge pontine arriva
il Beach Volley
di Sonia Gambardella
Nella provincia di Latina torna a fare
la parte del leone il vero re degli
sport estivi: il beach volley.
Sempre di più i campi allestiti sul litorale
pontino, sempre più numerose ed
importanti le manifestazioni che arrivano
sulle spiagge della nostra costa.
L’appuntamento più importante è stato
sicuramente il Beach Tour 2006, organizzato
dal Comitato Regionale Lazio
in collaborazione con la Phoenix
Eventi ed il Beach Team, che ha fatto
tappa a Latina e a Sperlonga. Le due
tappe pontine hanno visto una grandissima
partecipazione sia da parte
degli atleti, a Latina la tappa con il
maggior numero di partecipanti pro-
20
I VINCITORI DEL BEACH TOUR 2006
Latina
La coppia Scardigno-Parente, per quanto riguarda il femminile, ha dovuto
superare dolori fisici sin dal sabato mattina per approdare però lo stesso
in finale e guadagnarsi così questa meritata vittoria. Al maschile ha
stupito l’eliminazione di una delle coppi più forti del Torneo, Bacci-Otgianu.
In finale a vincere è stata la coppia Baldasseroni-Sanfilippo, nonostante
anche loro abbiano accusato qualche difficoltà fisica.
Sperlonga
A vincere la gara maschile sono stati i padroni di casa La Rocca-Rossini,
mentre Bonifazi-Kranner nel femminile hanno il definitivo sigillo a questo
Beach Tour 2006 giocando la finale con una tranquillità e caparbietà tipica
delle grandi giocatrici e superando anche pioggia e vento.

venienti dal resto d’Italia, sia da parte
del pubblico che li ha sostenuti in maniera
costante per tutte le giornate di
gara. Cinque i campi allestiti sulla
spiaggia comunale di Latina adiacente
allo stabilimento Valentina Beach su
cui si è giocato dalle prime ore di sabato
1 luglio alla tarda sera di domenica
2. Due giorni di grande successo,
non solo per l’alta qualità dei giocatori
in campo ma anche per la risposta
di un pubblico sempre più incuriosito
con il passare del tempo e sempre più
caloroso nei confronti delle coppie in
campo. Latina si è dimostrata così all’altezza
delle aspettative: una città
che non ama solo la pallavolo ma anche
il beach di alto livello. Il successo
di pubblico non è mancato neanche
nella tappa successiva a Sperlonga, in
particolare nel corso della finale, giocata
allo stabilimento Altamarea che
ha visto la partecipazione di una delle
coppie padrone di casa La Rocca-Ros-
BASKET, BEACH SOCCER E VELA A SCAURI
sini che ha conquistato la prima medaglia
d’oro dopo le due di bronzo
nelle tappe precedenti. I partner del
Beach Tour 2006 sono Corriere dello
Sport, Lipton Ice Tea e De Puta Madre.
Roma Uno e Radio Globo ampliano la
copertura mediatica. Il Torneo gode
oltretutto del Patrocinio della Regione
Lazio, Assessorato alla Cultura, Sport
e Spettacolo.
Si è svolta a Scauri, nella suggestiva cornice dell’antica fornace delle Sieci, dal 27 al 30 Luglio, la I edizione dell’Ulisse
Summer Sport, manifestazione sportiva promossa dall’Associazione “Homnia” in collaborazione con la Lega
Navale Italiana . Nei giorni della manifestazione, dalle 16.30 alle 23.00, si sono disputati tornei di basket 3vs3,
beach soccer, bocce e regate di vela. Particolare è stata la gara del boccia-purpo che, lungi dall’essere una competizione
come le altre, si è proposta come una giornata di incontro culturale-gastronomico tra le vecchie e le nuove
generazioni.
In questa disciplina ogni equipaggio formato da un anziano e un giovane e si è cimentato nella pesca del polipo.
L’anziano ha insegnato al giovane le tradizionali tecniche di pesca e gli ha mostrato insenature, cale e grotte locali
narrandogli le antiche storie da cui prendono nome. Gli equipaggi si sono sfidati, inoltre, in una gara di bocce con
regolamento nazionale, nella quale i partecipanti hanno consolidato la loro intesa, in attesa di degustare, la sera
stessa, piatti tipici della tradizione marittima locale, preparati con i frutti della pesca mattutina.
Il torneo di basket 3vs3 si è tenuto invece nella zona parcheggio del piazzale delle Sieci, mentre le partite di beach
soccer, si sono disputate sull’arenile antistante il piazzale. Nello specchio acqueo davanti all’area Sieci, si sono svolte
invece le regate di vela.
Nell’ambito dell’iniziativa non sono mancate altre attività culturali e ludiche come una mostra fotografica del basket
a Scauri e le performance dei Da Move, la prima crew a realizzare schiacciate interpretando una filosofia cestistica
e di vita votata allo spettacolo, al divertimento e a una grande passione per questo modo di vivere il basket.
21

Tra le più importanti città della Via
Appia , l’antica Formiae o Horniae
è legata alla leggenda dei Lestrigoni
per il presumibile approdo di Ulisse, e
secondo altri storici ad una sosta di
Enea nel viaggio verso Lavinio. Sono
comunque gli Aurunci, e successivamente
i Volsci a creare e dare origine
ai primi insediamenti, prima di diventare
romana nel 338 a.c..
Conosciuta la mitezza del clima, la
lussureggiante vegetazione dei dintorni,
e gli incantevoli panorami marini,
i Romani fecero della città luogo
ideale per la villeggiatura. Occupata
nel VI sec. dai Longobardi, venne distrutta
dai Saraceni nel 859 che costrinsero
i suoi abitanti a riparare
nella vicina Gaeta. Solo verso l’anno
mille riprende l’urbanizzazione e si
rilevano due insediamenti ben distinti:
uno superiore, sull’antica acropoli
romana, detto dapprima Castelnuovo
e poi Castellone, per la presenza
del Castello fatto costruire da Ono-
22
Scoprire
Formia
di Luigi Sabbadin
l.sabbadin@webfree.it

ato I Caetani, e uno inferiore detto
Mola di Gaeta, per la presenza di
mulini dove peraltro Carlo II d’Angiò
eresse un castello.
Dei suddetti manieri, relativamente al
primo rimane la Torre di S.Erasmo, ultima
di 12 torri, ottagonale, sorta sui
resti romani della cinta muraria di età
romana, mentre in località marina è
ben visibile il bel torrione cilindrico
dotato di elegante portale barocco. La
divisine tra i due insediamenti ebbe fine
nel 1819 con la creazione del Comune
che prese il nome di Mola e Castellone
e che mutò in Formia con il
Regno d’Italia.
I resti archeologici presenti, da quelli
ben visibili e quelli da ricercare (Villa
Rubino, Villa Lamberti, Villa Irlanda),
relativi alle numerose ville patrizie
romane, i criptoportici, le peschiere,
il cisternone, l’anfiteatro, e
le mura difensive danno chiaramente
l’idea di quanto illustri romani quali
Cicerone (presente pure la sua pre-
23

sumibile tomba), Mamurra, Mecenate
apprezzassero questi incantevoli
luoghi.
Da ricordare la figura di S.Erasmo,
martire durante la persecuzione di
Massimiano, di cui troviamo testimonianza
nelle Grotte dove trovò rifugio
e nella chiesa Medievale, all’interno
della quale si trova la sua tomba.
Formia, vale ricordarlo, è pure base di
partenza per gradevoli escursioni nei
M.ti Aurunci:
si può accedere infatti al M.te Terruto
(m.906), al M.te Ruazzo (m. 1314), e
all’affascinante Punta del Redentore
(m.1252) meta di due processioni votive
nei mesi di giugno e settembre che
partono dal paese di Maranola. La
sommità presenta una vista ineguagliabile
con un panorama mozzafiato
sul Vesuvio, Circeo, Golfo di Gaeta e
isole, gli Ausoni, e i Lepini.
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sopra: Castello Miramare
sotto: Chiesa Santa Teresa
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Torre di Mola
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Tomba di Cicerone

A Sabaudia
il cinema è di casa
Sabaudia città del cinema. La cittadina
pontina infatti dal 4 al 24
Agosto sarà scenario della seconda
edizione de “I Corti di Sabaudia”, la
rassegna promossa dal Comune in
collaborazione con Regione Lazio,
Enel e Gruppo Poste Italiane. Cinque i
cortometraggi in digitale prodotti quest’anno
dalla manifestazione nell’ambito
di un progetto culturale sempre
più ad ampio respiro che coinvolge
Sabaudia come scenario e promuove i
suoi cittadini ad attori.
Due dei cortometraggi sono tratti da
racconti contenuti nei volumi “I Racconti
di Sabaudia” (Baldini Castoldi
Dalai editore), un altro grande successo
per l’amministrazione pontina da
cui tutto è partito, mentre gli altri tre
hanno una sceneggiatura originale.
I cinque cortometraggi, girati a giugno
nello scenario di uno dei paesaggi più
suggestivi d’Italia, tra le dune scoperte
ed amate da tanto cinema e da intellettuali
come Alberto Moravia e Pier
Paolo Pasolini, sono:
“Il mestiere di Amilcare” scritto e diretto
da Maria Teresa Elena
“La Signorina Maria Luisa” regia di
Francesco Lattuada, (liberamente tratto
da un racconto di Pietro Calabrese)
“Suggestione” regia di Elisabetta Marchetti
“Bastiano” regia di Andreij Tarkovskij
(liberamente tratto da un racconto di
Francesco Moscati)
“La ninfetta e il maggiordomo” scritto
e diretto da Luca Verdone
Le opere verranno proiettate gratuitamente
il 4, il 12, il 19, e il 24 Agosto,
due volte in ogni serata (h. 22.00 e h.
23.30) nelle due piazze principali di
Sabaudia, dove il pubblico potrà votare
attraverso una scheda che sarà consegnata
all’ingresso, il corto preferito.
Accanto alla giuria popolare, una tecnica
coordinata da Laura Delli Colli,
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giornalista, presidente del Sngci, Sindacato
Nazionale Giornalisti Cinematografici
Italiani, assegnerà altri premi
speciali.
Quest’anno inoltre la manifestazione
sarà gemellata con il primo ”Festival
internazionale di cinema Moving
Montevideo” che si terrà nella capitale
uruguayana ad aprile 2007 a cui parteciperanno
anche due dei cortometraggi
di Sabaudia prodotti quest’anno,
scelti dall’organizzazione del festival.
“Moving Montevideo”, lancerà
una manifestazione internazionale,
con l’intento di promuovere il cinema
uruguayano, recentemente riconosciu-
to anche fuori dei confini, grazie ai lavori
di alcuni giovani registi. Il programma
del festival proporrà accanto
ad autori uruguayani e latinoamericani,
numerosi registi europei che non
hanno trovato una distribuzione sudamericana.
Il filo conduttore sarà nel
nome stesso del Festival: il movimento,
inteso come cambiamento e scorrere
delle cose. E Sabaudia, città giovane,
con appena settantaquattro anni di vita,
con la sua produzione di corti ( undici
in due anni) sarà presente al nuovo
festival latinoamericano con due
cortometraggi che verranno abbinati a
due film europei.

GLI AUTORI DEI “CORTI” 2006
M aria Teresa Elena Co-fondatrice del Teatro del Carretto di Lucca, autrice, costumista, ma soprattutto regista eclettica di teatro, lirica,
cinema, (è stata a lungo aiuto regista di Carlo Lizzani) propone come sceneggiatrice e regista una delicata ed ironica storia
che ha come protagonista Amilcare, un giovane sognatore che vive in funzione della lettura. Un casuale incontro con un uomo, il
Signor Palmerino, avvenuto durante la consegna di una lettera, gli permettera’ di scoprire la sua vera missione che diventera’ per lui
un curioso mestiere. Maria Teresa Elena ha scelto e diretto per la realizzazione del suo cortometraggio attori di estrazione teatrale. Il
protagonista Amilcare, interpretato da Valentino Villa, è affiancato da Fabio Massimo Amoroso, Domenico Cundari, Cristina Maccà,
Maria Libera Ranaudo, Francesca Ventura.
Francesco Lattuada. Figlio di Alberto e di Carla Del Poggio, esperto direttore di produzione, firma la sua prima regia con un cortometraggio
dedicato a suo padre, nel primo anniversario della sua scomparsa. “La storia che ho scelto di portare sullo schermo ispirandomi
al racconto di Pietro Calabrese sarebbe piaciuta molto a mio padre. Una storia che ha come protagonista una figura femminile
complessa, misteriosa, ma estremamente sensuale. Una storia senza dialoghi, enigmatica, perché raccontata da sguardi ed emozioni.
Una grande storia d’amore che si snoda nell’arco di trenta anni, dove la passione e la fedeltà si oppongono al tempo con quella
tenacia che solo una donna può avere. Con un finale sospeso tra la dimensione del reale e quella del sogno”. Francesco Lattuada
ha affidato i ruoli dei due protagonisti all’intensità interpretativa di Eleonora Pariante e Paolo Gasparini.
Elisabetta Marchetti. Una lunga esperienza nelle fiction televisive (tra le altre, “Carabinieri”, “Un medico in famiglia” e “Don Matteo”)
realizza un “noir” dove la suggestione, come suggerisce il titolo, gioca un ruolo da protagonista, imponendo un ritmo incalzante
e serrato dal finale inaspettato.
“Io ero un ragazzo, allora; ma sin da ragazzo ho sempre ignorato cosa fosse la paura: ebbene, fu proprio allora che provai la più
terribile paura della mia vita!”
Inizia così per il protagonista una tranquilla giornata come tante che però avrà uno sviluppo ed un epilogo inaspettato.
L’attore principale è Giampiero Lisarelli, affiancato da Clara Costanzo, Antonio Friello, Pier Francesco Corona che firma anche la
sceneggiatura.
Andreij Tarkovskiy, figlio del celebre regista russo, vive a Firenze lavora come documentarista e si occupa attivamente della Fondazione
intitolata a suo padre.
Per “I corti di Sabaudia” ha scelto di trasferire in immagini un racconto del giovane autore, Francesco Moscati intitolato “Voglia di
volare”, affidandone l’interpretazione al talento di Giampiero Ingrassia che si e’ trasformato in Bastiano, il protagonista che tutti ritengono
folle perché passa la sua vita a fare esperimenti nella speranza di poter volare. In occasione di questo cortometraggio hanno
debuttato sullo schermo cinque ragazzi di Sabaudia in eta’ compresa tra gli undici ed i tredici anni che Tarkovskij ha diretto con
grande sensibilità e delicatezza.
Luca Verdone, regista di lungometraggi e documentarista di fama, ha scritto e diretto una briosa commedia tipicamente italiana, “La
ninfetta e il maggiordomo”. Racconta la storia di un’adolescente capricciosa e conturbante (la bellissima Lavina Guglielman) che
mettera’ a dura prova il self control del maggiordomo di suo zio, (l’integerrimo Rodolfo Corsato), in una serie di situazioni esasperate
di cui sara’ protagonista con un gruppo di amici altrettanto scatenati. Come nella migliore tradizione il finale suggellera’ l’amore tra i
due protagonisti. Accanto agli interpreti principali recitano due attori che danno vita con colorita verve agli zii miliardari, Carlos Valles
e Margit Gansbacher.
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A San Felice
musica e
natura
Musica e natura che diventano
poesia. È il senso dei “pomeriggi
musicali” che si svolgono nello
splendido parco di Vigna La Corte. I
concerti, organizzati dall’associazione
“Isola Eea”, stanno ottenendo un
crescente successo tra i cittadini e i
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IN REDAZIONE:
Francesco Bersani
f.bersani@webfree.it
Francesco Beltrano
f.beltrano@webfree.it
turisti che frequentano il centro storico.
Ad esibirsi, dall’8 luglio scorso e
per tutti i sabati e le domeniche fino
alla fine di agosto, a partire dalle
18:30, sono gli insegnanti e gli allievi
della scuola di musica “Isola Eea”.
Gli spettacoli musicali danno vita a
Claudio Bersani
c.bersani@webfree.it
Quirino Rotunno
q.rotunno@litoralepontino.it
un sound innovativo, una fusione di
stili classici e moderni che va dallo
standard jazz alla rivisitazione dei
musical più celebri, dalla canzone
napoletana alle sonorità latino americane.
A salire sul palco sono gli “Art cafè
900”: alla voce il soprano lirico Paola
Fabrizi, che ha studiato presso il
Teatro dell’Opera di Roma, ha partecipato
con Katia Ricciarelli a una serie
di concerti dedicati all’operetta e
nella sua già lunga carriera si è esibita
con successo non solo in Italia,
ma anche in Europa e in Australia.
Al piano Romolo Alessandrelli, accompagnatore
presso il Teatro dell’Opera
di Roma che attualmente
collabora con l’Accademia musicale
Chigiana di Siena. Il complesso è
completato da Roberto Lucenti (basso),
Manuel Attardo (chitarra) e Andrea
D’Ascia (batteria e percussioni),
questi ultimi due allievi presso la
St.Louis College Music di Roma. La
manifestazione “Pomeriggi musicali
a Vigna La Corte” è realizzata con il
patrocinio del Comune di San Felice
Circeo e con il contributo economico
della Cooperativa Operatori Balneari
del Circeo.
Registrato presso il Tribunale di Latina
N. 1113/04 RG Crono 211 - Reg. Stampa 822
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