INTERVENTO Alberta Ferrari - PAVIA DONNA ADOS
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Comunicazione e dinamica relazionale tra<br />
medico e donna affetta da tumore al seno:<br />
“Non solo cattive notizie”<br />
Pavia, 6 aprile 2008<br />
La comunicazione tra medico, infermiere<br />
e donna affetta da tumore al seno<br />
<strong>Alberta</strong> <strong>Ferrari</strong><br />
Chirurgo – Gruppo Interdisciplinare Neoplasia Mammaria<br />
Chirurgia Epato-pancreatica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo<br />
Consiglio Direttivo Pavia Donna, <strong>ADOS</strong>
Il medico demolitore…<br />
Il chirurgo oncologo<br />
“ Non esistono malattie,<br />
ma persone malate ”<br />
…il medico aggiustatore
PERSONA:<br />
Unità bio-psico-sociale<br />
Corpo<br />
PERSONA<br />
Famiglia<br />
Contesto sociale<br />
Psiche
Che cos’è cos cos’è ’è il cancro?<br />
ä Evento stressante maggiore<br />
(minaccia all’equilibrio all equilibrio tra richieste e risorse)<br />
ä Evento critico<br />
(crisi = pericolo / opportunità opportunit / cambiamento)<br />
ä Perturbante della qualità qualit di vita<br />
(minaccia al benessere in tutte le sue dimensioni:<br />
fisica, psicologica, sociale, funzionale)
Momenti critici<br />
• Sospetto diagnostico<br />
• Diagnosi<br />
• Periodo di trattamento<br />
• Fine del trattamento<br />
• Controlli periodici<br />
• Recidiva / progressione di malattia
VISSUTI E SENSAZIONI COMUNI<br />
• Paura<br />
• Incertezza<br />
• Tristezza<br />
• Disperazione<br />
• Angoscia<br />
• Rabbia<br />
• Impotenza<br />
• Mancanza di controllo<br />
• Solitudine<br />
• Incomunicabilità<br />
dell’esperienza
Modalità Modalit di reazione<br />
Sempre individuali, ma una via comune:<br />
DIAGNOSI<br />
DISTRESS<br />
ADATTAMENTO<br />
Disturbi psicologici
Fattori che favoriscono l’adattamento<br />
• Comunicazione chiara e aperta della diagnosi<br />
• Localizzazione / andamento della malattia<br />
• Efficacia / effetti nocivi delle terapie<br />
• Caratteristiche di personalità e stili di coping<br />
• Fiducia nel personale curante<br />
• Punto di riferimento univoco e facilmente accessibile<br />
• Supporto familiare e sociale
La comunicazione<br />
MESSAGGIO<br />
MESSAGGIO DI RITORNO<br />
(feedback)<br />
scambio di informazioni<br />
e di influenzamento reciproco<br />
CANALE<br />
• Linguaggio verbale<br />
• Linguaggio non verbale<br />
• Contesto
Fonte di informazioni<br />
Punto di riferimento<br />
Fonte di supporto e rassicurazione per il malato e<br />
famiglia<br />
Il ruolo dell’équipe curante<br />
qualità della comunicazione<br />
qualità della relazione
Codice Deontologico sul Consenso Informato<br />
1995<br />
“ Il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla<br />
prognosi… “<br />
“… dovrà tener conto delle sue capacità di comprensione, al fine di promuoverne la<br />
massima adesione alle proposte diagnostico-terapeutiche. …”<br />
“Le informazioni riguardanti prognosi gravi o infauste o tali da poter procurare<br />
preoccupazione e sofferenza alla persona, devono essere fornite con prudenza,<br />
usando terminologie non traumatizzanti e senza escludere elementi di speranza. …”<br />
“L’informazione a terzi è ammessa solo con il consenso esplicitamente espresso dal<br />
paziente…”
ALLEANZA TERAPEUTICA
CATTIVE NOTIZIE …
abilità comunicative e<br />
relazionali possono<br />
essere apprese e<br />
potenziate attraverso<br />
l’uso consapevole e<br />
l’addestramento<br />
BUONE NOTIZIE !!!<br />
Lo psico-oncologo<br />
formazione spontanea di gruppi di<br />
lavoro e approfondimento sul tema<br />
della comunicazione
Progetto di Ricerca<br />
Studio del processo di comunicazione<br />
e della dinamica relazionale<br />
medico – infermiere – paziente oncologico<br />
in chirurgia
Scopi:<br />
PROGETTO DI RICERCA<br />
“Studio del processo di comunicazione e della dinamica relazionale<br />
medico – infermiere – paziente oncologico in chirurgia”<br />
individuare le variabili che condizionano la qualità del rapporto medicoinfermiere-paziente<br />
e del processo di comunicazione della diagnosi<br />
costruire uno strumento per la misurazione di dette variabili<br />
individuare gli aspetti da implementare nella formazione del personale<br />
sanitario e strutturare training di formazione mirati a migliorare la qualità del<br />
rapporto medico-infermiere-paziente e a facilitare la comunicazione di cattive<br />
notizie da parte del medico