Il Patto tra BCC e Gruppo bancario Iccrea
Il Patto tra BCC e Gruppo bancario Iccrea
Il Patto tra BCC e Gruppo bancario Iccrea
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Anno I - n.0 - Giugno 2012 - Diffusione gratuita.<br />
Periodico del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong><br />
N.0<br />
2012<br />
<strong>Il</strong> <strong>Patto</strong> <strong>tra</strong> <strong>BCC</strong> e<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>
Una composizione di valore<br />
ll <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> è costituito da un insieme<br />
di Società che, in una logica di partnership, fornisce<br />
alle oltre 400 Banche di Credito Cooperativo e Casse<br />
Rurali non solo prodotti e servizi, ma anche consulenza<br />
e supporto attivo per la copertura del territorio di<br />
competenza.<br />
Le Società del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> mettono a<br />
disposizione strumenti finanziari evoluti, prodotti per la<br />
gestione del risparmio e della previdenza, assicurazioni,<br />
soluzioni per il credito alle piccole e medie imprese,<br />
finanza s<strong>tra</strong>ordinaria e, nel comparto estero, attività di<br />
sostegno all’import / export e all’internazionalizzazione.<br />
Le aziende del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> sono controllate<br />
da <strong>Iccrea</strong> Holding, il cui capitale è a sua volta detenuto<br />
dalle <strong>BCC</strong>-CR.<br />
Grazie a questo forte legame, le attività di tutte le<br />
Società del <strong>Gruppo</strong> sono volte a riconoscere, in<br />
ogni loro s<strong>tra</strong>tegia di impresa, le caratteristiche che<br />
con<strong>tra</strong>ddistinguono la cooperazione di credito, e che<br />
si esprimono nella forte vicinanza delle <strong>BCC</strong>-CR al<br />
territorio ed a chi lì vive e lavora.<br />
La missione di queste Società è di supportare a tutto<br />
campo le Banche di Credito Cooperativo, aiutandole<br />
in modo sostenibile e responsabile a potenziare il loro<br />
posizionamento sul mercato locale, ad essere efficienti<br />
e competitive, a massimizzare il valore aggiunto di<br />
Banca al servizio dello sviluppo economico locale.<br />
Periodico del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong><br />
N.0 - Giugno 2012<br />
Trimes<strong>tra</strong>le<br />
Direttore Responsabile:<br />
Giulio Magagni<br />
Direttore Editoriale:<br />
Cristiana Trizzino<br />
Comitato di Direzione:<br />
Giulio Magagni, Roberto Mazzotti, Carlo Napoleoni,<br />
Cristiana Trizzino, Leonardo Rubattu, Enrico Duranti<br />
Segreteria di Redazione:<br />
Lara Schaffler<br />
Comitato di Redazione:<br />
Lucia Bartolini, Marco Barzaghi, Marco Bellabarba,<br />
Sebastiano Buzzatti, Michele Castrucci,<br />
Luca Grando, Maria Grazia Izzo, Marco Marcocci,<br />
Giorgio Nadelle, Filippo Piperno, Laura Roselli,<br />
Annamaria Saponara, Lara Schaffler<br />
Capo Redattore:<br />
Lara Schaffler<br />
lschaffler@iccreah.bcc.it<br />
Grafica e impaginazione:<br />
Kaleidon<br />
Consulenti editoriali:<br />
Binario<br />
A questo numero hanno collaborato:<br />
Carlo Barbieri, Nicola Forria, Andrea Perugi,<br />
Alessandro Rongo, Francesca Stella,<br />
Tiziana Trottolini, Fabio Vasini, Barbara Vigliar<br />
editore:<br />
Ciscra<br />
redazione:<br />
Via Lucrezia Romana, 41/47<br />
00178 Roma - tel. 06.72072076<br />
Stampa:<br />
Ciscra<br />
In attesa di regis<strong>tra</strong>zione al Tribunale Civile di Roma<br />
Anno I – numero zero<br />
Periodico Trimes<strong>tra</strong>le<br />
Diffusione gratuita<br />
Tiratura 15.000 copie - Giugno 2012<br />
I testi pubblicati sulla rivista possono essere utilizzati previa<br />
autorizzazione della direzione.<br />
Per le fotografie di cui, nonostante le ricerche eseguite, non è<br />
stato possibile rin<strong>tra</strong>cciare gli aventi diritto, l’editore si dichiara<br />
pienamente disponibile ad adempiere i propri doveri.
Presentazione<br />
di Alessandro Azzi<br />
Editoriale<br />
2012 - un anno di scelte<br />
Corner Carta<strong>BCC</strong><br />
Un case history di <strong>Iccrea</strong> Banca<br />
I portici<br />
Insieme un’Al<strong>tra</strong> Musica!<br />
Focus<br />
Alcuni dati del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong><br />
Domande frequenti a...<br />
<strong>BCC</strong> Gestione Crediti<br />
Succede all’estero<br />
Unico Banking Group<br />
Sommario<br />
I sette pezzi<br />
La comunicazione del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> non una<br />
operazione estetica ma industriale e s<strong>tra</strong>tegica<br />
Ascoltare le <strong>BCC</strong><br />
Assemblea del 28 e 29 giugno 2012<br />
<strong>Il</strong> <strong>Patto</strong> <strong>tra</strong> <strong>BCC</strong> e <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong><br />
Nell’aprile del 2012 è stato varato il piano di attività rivolto alle<br />
<strong>BCC</strong> che operano insieme al <strong>Gruppo</strong> con una più elevata intensità<br />
di partnership<br />
Linee guida del <strong>Gruppo</strong> 2012–2014<br />
<strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> riorganizzato<br />
secondo tre macrolinee<br />
Imprese e <strong>BCC</strong><br />
<strong>Il</strong> nuovo corso di <strong>Iccrea</strong> BancaImpresa<br />
Collaborazione, partnership e relazione.<br />
Tre parole chiave per fotografare il legame<br />
<strong>tra</strong> la <strong>BCC</strong> di Sesto San Giovanni e <strong>Iccrea</strong> BancaImpresa<br />
La nuova rotta di <strong>Iccrea</strong> Banca<br />
“<strong>Il</strong> mare è il nostro mercato di riferimento, il vento sono le congiunture,<br />
la rotta è il nostro nuovo modello aziendale”<br />
<strong>Il</strong> supporto alle <strong>BCC</strong><br />
<strong>Il</strong> punto sulle attività operative 2011 di <strong>Iccrea</strong> Banca<br />
4<br />
5<br />
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4 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
Presentazione Alessandro Azzi<br />
Sussidiarietà è una parola cui le Banche di Credito Cooperativo hanno sempre dato un’interpretazione<br />
estremamente concreta. Significa un metodo ed un’organizzazione del lavoro<br />
che valorizzano, contemporaneamente, prossimità e relazione, da un lato, ed economie di<br />
scopo, di scala e di competenze, dall’altro.<br />
Sussidiarietà è la parola che “fa la differenza” <strong>tra</strong> una banca locale (piccola, media o grande,<br />
non importa) ed una banca mutualistica del territorio inserita in una rete (piccola, media<br />
o grande, anche in questo caso non importa). Solo quest’ultima può contare in un sistema:<br />
in termini di rappresentanza, di tutela e di servizio. E contare (o non contare) su un sistema<br />
ha significato continuare o non continuare ad esercitare l’attività bancaria.<br />
In un tempo come l’attuale, nel quale si moltiplicano e si raffinano le esigenze di servizio<br />
della clientela, sempre più bisognosa di risposte che coprano l’intero ciclo di vita (vita<br />
personale e professionale), e nel quale aumenta, inoltre, la concorrenza <strong>tra</strong> gli operatori, le<br />
<strong>BCC</strong> necessitano di una risposta di sussidiarietà ancora più forte, stretta, incisiva, da parte<br />
delle loro realtà “di sistema”.<br />
È questo il senso della s<strong>tra</strong>tegia di partnership lanciata dal <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>, sintetizzata<br />
nello slogan “Uniti per agire”. Di una volontà di “accorciare le distanze” e aumentare la<br />
capacità di servizio alle <strong>BCC</strong>, per una sempre più efficace ed efficiente gestione del rapporto<br />
con i soci e la clientela.<br />
Su questa linea, il <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> sta realizzando apprezzabili iniziative.<br />
La risposta alla sottoscrizione dell’aumento di capitale di <strong>Iccrea</strong> Holding, giunta in un momento<br />
di grande difficoltà, e dunque ancor meno scontata e ancor più significativa, è un<br />
tangibile segno di fiducia: nella necessità assoluta di “fare rete” per competere nel mercato<br />
e nella capacità del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> di fornire le risposte attese. Di essere – appunto – un<br />
soggetto “al servizio” delle <strong>BCC</strong>.<br />
In questo disegno s<strong>tra</strong>tegico la comunicazione è un aspetto rilevante. Essa è un <strong>tra</strong>duttore<br />
ed un veicolo delle s<strong>tra</strong>tegie, è canale privilegiato per lo scambio ed il confronto, è, in una<br />
parola, uno dei fattori “abilitanti”.<br />
In una rete, la comunicazione deve scorrere, il più fluida possibile, <strong>tra</strong> tutti i soggetti della<br />
rete. Deve circolare, più che essere inviata.<br />
La nuova rivista Tangram che <strong>Iccrea</strong> Holding presenta potrà, allora, arricchire la gamma<br />
degli strumenti già esistenti e a disposizione per favorire il dialogo nella nos<strong>tra</strong> rete. A<br />
partire dal mensile Credito Cooperativo che da oltre 35 anni veicola informazioni più ampie<br />
e contenuti anch’essi indispensabili per amminis<strong>tra</strong>re, dirigere, operare consapevolmente<br />
in una <strong>BCC</strong> e in ogni al<strong>tra</strong> struttura di servizio del nostro Movimento. Un Movimento che<br />
può essere letto anche come un’orches<strong>tra</strong> dove c’è spazio per tutti gli strumenti pronti a<br />
suonare in armonia.<br />
Alessandro Azzi<br />
Presidente Federcasse
Editoriale<br />
2012 -Un anno di scelte<br />
<strong>Il</strong> numero zero di una rivista è il più sfidante, perché vi si intrecciano<br />
le complessità organizzative di un nuovo progetto<br />
e le aspettative che genera nei potenziali lettori, sapendo fin<br />
dall’inizio che una nuova rivista suscita spesso sentimenti con<strong>tra</strong>dditori,<br />
<strong>tra</strong> la curiosità e la diffidenza.<br />
La risposta a questa sfida l’abbiamo trovata nell’approccio che abbiamo tenuto nella relazione<br />
con i nostri soci, clienti, interlocutori e partner: mettere in campo il massimo sforzo per<br />
crescere nel rapporto, nella vicinanza e nel linguaggio comune. Mettercela tutta, insomma.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> ha colto le molte sfide che il momento storico ci ha proposto e<br />
questa è sembrata semplicemente un’al<strong>tra</strong> tappa di questo percorso, per il sostegno e lo<br />
sviluppo di tutto il nostro sistema produttivo.<br />
Questa rivista nasce dunque per consolidare la comunicazione del <strong>Gruppo</strong>, per<br />
approfondire le tematiche industriali che sono in atto, per fare il punto sullo<br />
sviluppo programmatico delle nostre attività e per rafforzare gli elementi del<br />
linguaggio comune che con grande impegno stiamo costruendo insieme.<br />
Desidero subito sottolineare il nome che abbiamo scelto per dare voce a tutto il <strong>Gruppo</strong> nel<br />
suo insieme: Tangram. Questo termine rappresenta da diversi anni la chiave di lettura della<br />
nuova immagine del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>: il tangram è un gioco millenario che scompone<br />
un quadrato in sette pezzi e con questi pezzi forma nuove e infinite figure geometriche.<br />
<strong>Il</strong> Tangram è per noi il simbolo della mutazione costante delle cose che tuttavia preserva i<br />
principi fondanti.<br />
La rivista è dunque un nuovo tassello che fa parte di questa storia, segna un momento fondamentale<br />
del <strong>Gruppo</strong> e deve raccontare già in questo numero zero la concretizzazione<br />
del <strong>Patto</strong> <strong>tra</strong> le <strong>BCC</strong> e il <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>.<br />
Lo scenario di mercato del nostro settore è in una fase di grande complessità e necessita da<br />
parte del <strong>Gruppo</strong> di uno sforzo sempre più intenso a supporto delle <strong>BCC</strong>, per affiancarle e<br />
contribuire ad assolvere con loro alle sfide quotidiane, in vista di un rafforzamento comune<br />
e per la realizzazione di un coerente sistema di equilibrio e stabilità. <strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong><br />
<strong>Iccrea</strong> ha dunque messo in atto un programma di rafforzamento delle leve industriali e di<br />
servizi che continuerà ad evolvere nei prossimi anni.<br />
Questo potenziamento del ruolo industriale e operativo del <strong>Gruppo</strong> è stato<br />
sostenuto anche grazie ai grandi sforzi di capitalizzazione che in due anni hanno<br />
portato alla sottoscrizione di oltre 500 milioni di capitale sociale da parte delle <strong>BCC</strong>.<br />
La necessità di un ruolo di partnership molto più intenso ha fatto pertanto nascere il <strong>Patto</strong> <strong>tra</strong><br />
il <strong>Gruppo</strong> e le <strong>BCC</strong> che hanno dimos<strong>tra</strong>to di credere in questo percorso con la sottoscrizione<br />
del capitale sociale; la base di questo patto è una relazione commerciale forte che permetta<br />
al <strong>Gruppo</strong> di sviluppare prodotti avanzati e una relazione proattiva con le banche, trovando<br />
in loro dei partner per il dimensionamento, la messa a regime e la profittabilità dei servizi.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Patto</strong> è un modello inclusivo di sviluppo in cui ci auguriamo che tutte le <strong>BCC</strong> credano ed<br />
aderiscano, per costruire un <strong>Gruppo</strong> industriale sempre più forte ed attrezzato per le sfide<br />
del mercato.<br />
Con questo auspicio inauguriamo questo numero zero della rivista Tangram, in cui<br />
abbiamo raccolto pensieri e progetti per guardare il nuovo orizzonte che si avvicina con<br />
grande forza ed energia.<br />
Giulio Magagni<br />
Presidente <strong>Iccrea</strong> Holding<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 5
La comunicazione del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong><br />
2006<br />
I sette pezzi<br />
• Raggruppamento<br />
• Avvio progetto Identità Visiva di <strong>Gruppo</strong><br />
delle Società con sede<br />
• Lancio della prima Lettera agli azionisti<br />
a Roma in un unico<br />
centro direzionale:<br />
con cadenza semes<strong>tra</strong>le.<br />
Lucrezia Romana<br />
• Avvio degli incontri<br />
“Insieme, un’Al<strong>tra</strong><br />
2008<br />
Musica!”. • Raggiunti 3900<br />
nominativi a cui viene<br />
inviata Insieme, la<br />
newsletter di <strong>Gruppo</strong><br />
2007<br />
Costruire un <strong>Gruppo</strong> - riconoscibile<br />
e riconosciuto – alle spalle delle <strong>BCC</strong>,<br />
che sia in grado di avere un ruolo proattivo<br />
e responsabile accanto e al fianco delle<br />
<strong>BCC</strong> e del Sistema tutto. Questo l’obiettivo<br />
industriale che il <strong>Gruppo</strong> si è posto e a cui la creazione di una<br />
unica Identità Visiva di <strong>Gruppo</strong> ha cercato di rispondere.<br />
Per cui non una operazione estetica ma industriale e s<strong>tra</strong>tegica<br />
in coerenza e di conseguenza alle linee s<strong>tra</strong>tegiche industriali.<br />
Quattro i drivers s<strong>tra</strong>tegici che hanno guidato<br />
e stanno indirizzando le attività di immagine e<br />
comunicazione del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>.<br />
1. creazione di una immagine unica, identificabile e riconoscibile:<br />
la costruzione di una identità visiva di <strong>Gruppo</strong>, che renda evidente la<br />
squadra come sommatoria superiore al semplice totale dell’insieme<br />
delle Società<br />
2. miglioramento del dialogo <strong>tra</strong> il <strong>Gruppo</strong> e le <strong>BCC</strong>: avvio di canali<br />
e strumenti specificatamente dedicati all’informazione – istituzionale<br />
e di mercato.<br />
3. supporto alla copertura dell’ultimo miglio: sviluppo progressivo<br />
da parte delle Società di un comportamento da partner che condivida<br />
responsabilmente e proattivamente le attività e gli oneri della risposta<br />
al mercato da parte delle <strong>BCC</strong>.<br />
4. edificazione di una consapevolezza di <strong>Gruppo</strong> nel Personale:<br />
perché sono le persone che agiscono il cambiamento e lo realizzano<br />
6 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
11<br />
Società<br />
coinvolte<br />
<strong>Iccrea</strong> Holding, <strong>Iccrea</strong> Banca,<br />
<strong>Iccrea</strong> BancaImpresa, <strong>BCC</strong> Vita,<br />
<strong>BCC</strong> Assicurazioni, <strong>BCC</strong> Credito Consumo,<br />
<strong>BCC</strong> Solutions, Aureo Gestioni, <strong>BCC</strong> Multimedia,<br />
<strong>BCC</strong> Gestioni Creditii, Banca Sviluppo<br />
2008<br />
Anno di avvio<br />
del processo di creazione di<br />
una identità unica di <strong>Gruppo</strong><br />
Come sempre il territorio è<br />
più complicato e complesso della<br />
mappa che tenta di rappresentarlo,<br />
e il lavoro che spetta al <strong>Gruppo</strong><br />
è ancora molto. Ma la volontà che dirige<br />
l’azione è quella di fare la propria parte responsabilmente<br />
all’interno del Credito Cooperativo,<br />
e la comunicazione – come leva a supporto<br />
dell’ottenimento di questo obiettivo – continuerà a<br />
muoversi in questo senso. Tangram, questo periodico<br />
che stiamo sfogliando per la prima volta, è un’al<strong>tra</strong><br />
tessera di questo complesso mosaico.
1<br />
<strong>Gruppo</strong><br />
di lavoro<br />
interaziendale<br />
16<br />
2009<br />
Colleghi<br />
delle Società<br />
coinvolti<br />
1<br />
Carattere<br />
proprietario, esclusivo e<br />
tipicizzante la corporate identity<br />
del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>,<br />
battezzato Formatangram<br />
• Razionalizzazione format e kit materiale di prodotto<br />
• Format comunicazione societaria<br />
• Realizzazione sito del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong><br />
• Allestimento Centri Supporto operativo (cd. Sedi di prossimità)<br />
2010<br />
• Elaborazione sintassi brand societari e avvio processo di<br />
omogeneizzazione dei brand delle Società del <strong>Gruppo</strong><br />
• Identità visiva on web<br />
• Cambio brand <strong>Iccrea</strong> Holding e <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong><br />
2011<br />
8<br />
Edizioni<br />
di “Insieme, un’A<strong>tra</strong> Musica!”<br />
La Leggenda.<br />
La leggenda sull’origine del gioco narra che un<br />
monaco donò ad un suo discepolo un quadrato di<br />
porcellana e un pennello, dicendogli di viaggiare e<br />
dipingere sulla porcellana le bellezze che avrebbe<br />
incon<strong>tra</strong>to nel suo cammino. <strong>Il</strong> discepolo, emozionato,<br />
lasciò cadere il quadrato, che si ruppe in<br />
sette pezzi. Nel tentativo di ricomporre il quadrato,<br />
formò delle figure interessanti. Capì da questo<br />
che non aveva più bisogno di viaggiare, perché<br />
poteva rappresentare le bellezze del mondo con<br />
quei sette pezzi.<br />
Cristiana Trizzino<br />
Responsabile Comunicazione<br />
d’Impresa <strong>Iccrea</strong> Holding<br />
• Cambio brand Societario di <strong>Iccrea</strong> Banca e<br />
<strong>Iccrea</strong> BancaImpresa<br />
• Avvio del pomeriggio di approfondimenti dedicati<br />
alle <strong>BCC</strong> azioniste prima del giorno dell’Assemblea<br />
di <strong>Iccrea</strong> Holding<br />
2012<br />
• Lancio di PerTempo<br />
• Lancio del sito di Forestero<br />
• Avvio delle relazioni con i media<br />
• Numero zero del periodico Tangram<br />
Tutto cambia. I valori restano.<br />
La figura chiave alla base della nuova immagine del<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> è il Tangram: simboleggia<br />
una filosofia legata alla costante mutazione delle<br />
cose, tutto cambia e si <strong>tra</strong>sforma, ma la sostanza<br />
rimane identica. <strong>Il</strong> Tangram è un antico gioco cinese<br />
composto da figure geometriche ricavate dalla<br />
scomposizione di un quadrato. <strong>Il</strong> tutto è sempre lo<br />
stesso - un quadrato diviso in sette parti - ma le<br />
combinazioni ottenibili <strong>tra</strong>mite i pezzi sono infinite.<br />
<strong>Il</strong> tangram identifica quindi l’idea di <strong>Gruppo</strong>, la sua<br />
capacità di sapersi mettere in discussione, di rimanere<br />
al passo con i tempi, richiama l’energia che<br />
anima il <strong>Gruppo</strong> e la sua tensione costante verso il<br />
futuro, mantenendo tuttavia saldo il legame con le<br />
proprie origini e i propri valori.<br />
Figure differenti con<strong>tra</strong>ssegnano le diverse Società.<br />
Ogni azienda è dunque differente, ma essendo costituita<br />
dai medesimi pezzi fa parte di un tutto unico,<br />
il <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>.<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 7
“Si percepisce un<br />
nuovo senso di<br />
responsabilità comune,<br />
la crisi ci ha dimos<strong>tra</strong>to<br />
ancora una volta che<br />
occorre lavorare<br />
insieme”.<br />
Roberto Mazzotti<br />
nato a Rimini nel 1951<br />
è Direttore Generale di<br />
<strong>Iccrea</strong> Holding dal 2008<br />
8 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
Ascoltare le <strong>BCC</strong><br />
La riorganizzazione del <strong>Gruppo</strong><br />
per inserire nei suoi processi il<br />
confronto continuativo con le<br />
<strong>BCC</strong> è conseguente alle precise<br />
decisioni prese quasi 10 anni fa:<br />
nel 2003 fu varato il progetto Area Mercati in<br />
cui un gruppo di poche persone provenienti<br />
dalla <strong>BCC</strong> venne chiamato ad accorciare le<br />
distanze dalle strutture nazionali e quelle<br />
sul territorio.<br />
Se oggi esiste una percezione diffusa che il<br />
<strong>Gruppo</strong> è capace di ascoltare la base è perché<br />
si raccolgono i frutti di questo lavoro.<br />
Oggi il concetto di ascolto è<br />
direttamente collegato a quello<br />
del modello di servizio che deve<br />
caratterizzare la relazione con le <strong>BCC</strong>:<br />
at<strong>tra</strong>verso il confronto vogliamo essere in<br />
grado di anticipare i bisogni del territorio,<br />
dell’impresa, dei clienti privati e dotarci degli<br />
strumenti per rispondere efficacemente<br />
alle richieste di un mercato in continua evo-<br />
luzione. Inoltre, vogliamo fare in modo che<br />
tutte le <strong>BCC</strong> sappiano e possano utilizzare<br />
questi strumenti.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> arriva all’assemblea di giugno con<br />
la soddisfazione di aver portato a termine<br />
nel 2011, così come programmato, una riorganizzazione<br />
finalizzata proprio a incidere<br />
profondamente sulla qualità del modello di<br />
servizio offerto alle <strong>BCC</strong>.<br />
Inoltre, in questi anni crediamo di aver saputo<br />
en<strong>tra</strong>re con maggior profondità nel<br />
sistema del Credito Cooperativo, riuscendo<br />
a individuare le esigenze che emergono a livello<br />
della base.<br />
Sappiamo che molto altro c’è da fare. Siamo<br />
di fatto in una situazione di emergenza legata<br />
al contesto economico-finanziario nazionale<br />
e internazionale e diventa difficile<br />
riuscire a dare le priorità ai progetti. Abbiamo<br />
un lungo elenco di progetti e dovrebbero<br />
essere realizzati in parallelo.<br />
Sappiamo però chiaramente ciò che bisogna<br />
fare.
“Dobbiamo essere in grado di poter sostenere chi<br />
rappresenta una speranza per il nostro Paese”.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> ha una s<strong>tra</strong>tegia, si <strong>tra</strong>tta di<br />
adattarla nei tempi e nelle azioni per<br />
rispettare le scadenze che ci vengono<br />
imposte dal contesto.<br />
Dobbiamo fare in modo che le <strong>BCC</strong> possano<br />
sempre più essere in grado di soddisfare le esigenze<br />
di clienti privati e imprese eccellenti:<br />
dobbiamo essere in grado di poter sostenere<br />
chi rappresenta una speranza per il nostro<br />
Paese, dobbiamo stare vicini ai soggetti che<br />
hanno la capacità di competere nel mondo,<br />
come le imprese che creano filiere, reti, processi<br />
di internazionalizzazione.<br />
In questo senso proseguiranno tutte le azioni<br />
per favorire l’efficientamento del sistema,<br />
mettendo in discussione tutti i processi, sia<br />
interni alle Società, sia quelli per il raccordo<br />
<strong>tra</strong> la rete di base che le strutture di secondo<br />
livello e quelle regionali. Una delle sensazioni<br />
che abbiamo percepito nettamente a valle<br />
del roadshow “Insieme un’Al<strong>tra</strong> Musica!” di<br />
quest’anno è la consapevolezza diffusa nel<br />
territorio della necessità di mettere in discussione<br />
il modello di business del Credito<br />
Cooperativo, non perché fosse sbagliato in<br />
passato, ma perché i tempi richiedono nuovi<br />
mezzi e nuove modalità di azione.<br />
Si percepisce un nuovo senso di responsabilità<br />
comune, la crisi ci ha dimos<strong>tra</strong>to ancora<br />
una volta che occorre lavorare insieme,<br />
a tutti i livelli, per creare valore per il Credito<br />
Cooperativo e portarne avanti la missione<br />
di sostegno allo sviluppo dei territori<br />
in modo sempre più efficace. La ripartenza<br />
dell’economia europea dipende dal lavoro di<br />
ognuno e il Credito Cooperativo, in quanto<br />
espressione della piccola imprenditoria dei<br />
territori italiani deve giocare il suo ruolo fino<br />
in fondo. Alla crisi economica finanziaria si<br />
sono aggiunti i danni provocati dal recente<br />
terremoto proprio in un’area estremamente<br />
produttiva del nostro Paese.<br />
Nel corso della storia del Paese gli imprenditori<br />
hanno saputo reagire con successo ai<br />
momenti più difficili e anche adesso sono<br />
fiducioso che sapremo creare vie di uscita<br />
alla complessa situazione presente.<br />
Roberto Mazzotti<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 9<br />
Abele Gasparini
“Un momento<br />
di passaggio<br />
s<strong>tra</strong>ordinariamente<br />
importante è stato<br />
l’ultimo aumento di<br />
capitale”.<br />
512 milioni<br />
Capitale sociale<br />
di <strong>Iccrea</strong> Holding nel 2004<br />
10 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
712 milioni<br />
Capitale sociale<br />
di <strong>Iccrea</strong> Holding nel 2009<br />
<strong>Il</strong> <strong>Patto</strong> <strong>tra</strong> B<br />
<strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> è stato creato a<br />
supporto delle banche e della loro<br />
crescita; poi ha sviluppato centri di<br />
specializzazione per alcuni aspetti<br />
unici nel panorama <strong>bancario</strong> e finanziario<br />
nazionale, garantendo a tutte le<br />
Banche di Credito Cooperativo, supporti, servizi<br />
e prodotti nel segmento istituzionale,<br />
cioè nell’ambito dedicato alla banca in quanto<br />
tale; nel segmento corporate, cioè nella<br />
relazione della banca con le imprese proprie<br />
clienti ed infine, nel segmento retail, cioè nel<br />
rapporto con le famiglie e le persone.<br />
Frutto di investimenti e di operatività<br />
nel tempo, il <strong>Gruppo</strong> è cresciuto<br />
grazie allo scambio continuo e<br />
pro-attivo con le banche.<br />
Un momento di passaggio s<strong>tra</strong>ordinariamente<br />
importante è stato l’ultimo aumento di<br />
capitale: deliberato nel 2009, nel giro di due<br />
anni, interamente sottoscritto per una quota<br />
di 500 milioni di euro.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> ha letto la risposta<br />
avuta dalle banche come riconoscimento<br />
del ruolo s<strong>tra</strong>tegico assunto nel tempo, ma<br />
pure con un grande senso di responsabilità,<br />
interpretandola come una chiamata a fare<br />
sempre meglio ciò che già fa in termini di<br />
supporti, servizi e prodotti, ma anche ad evolvere<br />
nella relazione e nella pro-attività<br />
con le <strong>BCC</strong> stesse.<br />
In questo senso, l’impegno profuso dalle banche<br />
nel sostenere il proprio <strong>Gruppo</strong> impone<br />
un riconoscimento e una testimonianza<br />
nuova nella relazione <strong>tra</strong> loro e le Società<br />
del <strong>Gruppo</strong>.<br />
Pertanto, fin dal novembre 2011, il Consiglio<br />
d’Amminis<strong>tra</strong>zione della Capogruppo ha approvato<br />
le linee guida del <strong>Patto</strong> fra il GbI e le<br />
<strong>BCC</strong>, ossia una serie di principi e criteri che<br />
guideranno la relazione attivata fra le Società<br />
e le Banche di Credito Cooperativo.<br />
Nell’aprile del 2012 è stato varato il piano di<br />
attività rivolto alle <strong>BCC</strong> che hanno voluto
CC e GbIFoto<br />
dimos<strong>tra</strong>re di operare con il <strong>Gruppo</strong> con una<br />
più elevata intensità di partnership.<br />
Si <strong>tra</strong>tta di un pacchetto di azioni che<br />
parte in via sperimentale nel corso<br />
del 2012 e che troverà completamento<br />
negli anni successivi, ampliandosi e<br />
migliorandosi.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Patto</strong> non è esclusivo, ossia non preclude la<br />
partecipazione a nessuna <strong>BCC</strong>, bensì inclusivo,<br />
aperto a tutte quelle banche che vogliono<br />
avere una più intensa relazione di partnership<br />
credendo ed investendo nel proprio<br />
<strong>Gruppo</strong>. Tale approccio rien<strong>tra</strong> nel percorso<br />
di condivisione e corresponsabilità in vista<br />
di un rafforzamento comune e reciproco,<br />
della realizzazione di un coerente sistema<br />
di equilibrio e stabilità e di un ruolo più forte<br />
e consapevole del Credito Cooperativo.<br />
Un passo avanti sulla s<strong>tra</strong>da di una maggiore<br />
collaborazione e di un percorso comune nel-<br />
1.012 milioni<br />
Capitale sociale<br />
di <strong>Iccrea</strong> Holding nel 2011<br />
di repertorio: Pomeriggio di approfondimento degli azionisti. Roma 23 giugno 2011<br />
Alessandro Azzi, Giulio Magagni, Roberto Mazzotti.<br />
Roma, 24 giugno, 2011 - Assemblea dei soci di <strong>Iccrea</strong> Holding<br />
la logica della interconnessione sistemica,<br />
finalizzato a proseguire l’evoluzione della<br />
relazione <strong>tra</strong> <strong>BCC</strong> e <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>.<br />
Dando corpo e concretezza alla partnership,<br />
si presuppone la corresponsabilità nello sviluppo<br />
di un nuovo profilo organizzativo e<br />
relazionale, in grado di garantire fluidità operativa,<br />
sostenibilità nel tempo e sviluppo<br />
dell’intero Sistema.<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 11<br />
Caterina Fattori
A 4,2<br />
aumento di capitale<br />
DA<br />
1.<br />
Partecipazione<br />
Viene individuata una soglia elementare di<br />
partecipazione al capitale sociale del <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>, quale elemento base per<br />
identificare la Banca con cui avviare una più<br />
intensa relazione di Partnership.<br />
Valorizzazione economica della<br />
Partnership (accesso a forme tecniche<br />
con plafond dedicato e condizioni di<br />
maggior favore su canoni)<br />
Piemonte<br />
3,8<br />
29,8<br />
Lombardia<br />
29,7<br />
12 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
2 3<br />
7,7<br />
Veneto<br />
6,8<br />
Pertanto vengono considerate Partner<br />
le <strong>BCC</strong> che soddisfano uno di questi<br />
requisiti:<br />
• Rapporto <strong>tra</strong> Partecipazione al GbI e<br />
Patrimonio di Vigilanza maggiore del<br />
6% (con un floor minimo di 400 mila<br />
euro di capitale investito nel GbI);<br />
• Partecipazione ad <strong>Iccrea</strong> Holding<br />
superiore ai 15 milioni di euro.<br />
4,0<br />
Friuli<br />
Venezia<br />
Giulia<br />
3,4<br />
13,6<br />
Emilia<br />
Romagna<br />
13,5<br />
12,7<br />
Toscana<br />
13,1<br />
Ulteriori indicatori forniscono<br />
un’indicazione di merito, quali:<br />
• Sottoscrizione dell’inoptato in<br />
occasione dell’ultimo Aumento<br />
di Capitale della Capogruppo;<br />
• Liquidità messa a disposizione delle<br />
strutture del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>;<br />
• Livelli di assorbimento del patrimonio<br />
del GbI;<br />
• Indicatore rischio/rendimento<br />
dell’attività con<br />
<strong>Iccrea</strong> BancaImpresa.<br />
Supporto e affiancamento allo sviluppo<br />
della Banca e della sua operatività<br />
(supporto consulenziale su servizi<br />
s<strong>tra</strong>tegici, accesso a sistemi di valutazione<br />
del merito di credito)<br />
Quote di partecipazione al<br />
4,0<br />
Marche<br />
3,8<br />
I criteri<br />
Attività a favore
del patto<br />
delle <strong>BCC</strong> Partner<br />
1<br />
Nell’ambito della più intensa relazione di partnership,<br />
il <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> condivide i piani di sviluppo<br />
operativo che si andranno a definire at<strong>tra</strong>verso accordi<br />
specifici con le singole <strong>BCC</strong>.<br />
Tale partecipazione è conseguente alla scelta di sviluppare<br />
congiuntamente i differenti comparti di prodotti e servizi,<br />
nell’ottica di una crescita sostenibile delle banche e,<br />
conseguentemente, del Credito Cooperativo.<br />
Accesso a canali formativi<br />
altamente qualificati (eventi per<br />
le Direzioni Generali delle <strong>BCC</strong><br />
e stage per i collaboratori)<br />
Supporto alla relazione della Banca<br />
(messa a disposizione di location<br />
per incontri con la clientela finale)<br />
capitale sociale di <strong>Iccrea</strong> Holding<br />
6,9<br />
Lazio<br />
Umbria<br />
Sardegna<br />
6,3<br />
1,3<br />
Abruzzo<br />
Molise<br />
1,2<br />
4 5<br />
4,2<br />
Campania<br />
3,8<br />
2,6<br />
Puglia<br />
Basilicata<br />
2,7<br />
2.<br />
Sviluppo condiviso<br />
Creazione di un Club delle <strong>BCC</strong> partner,<br />
caratterizzato da una precisa identità<br />
visiva, con iniziative di marketing<br />
personalizzate.<br />
2,2<br />
Calabria<br />
2,3<br />
4,2<br />
Sicilia<br />
5,0<br />
1,3<br />
Alto Adige<br />
1,5<br />
3,0<br />
Trentino<br />
4,1<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 13<br />
Caterina Fattori
“<strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong><br />
si sta organizzando<br />
secondo tre<br />
macrolinee di<br />
intervento”.<br />
Carlo Napoleoni<br />
Nato a Roma<br />
nel 1967, dal 2008<br />
è Vice Direttore Generale<br />
di <strong>Iccrea</strong> Holding<br />
14 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
Le priorità che il <strong>Gruppo</strong>, al pari<br />
di qualsiasi al<strong>tra</strong> azienda bancaria,<br />
si trova oggi a dover affrontare<br />
sono il livello di patrimonializzazione,<br />
la disponibilità di<br />
funding e la qualità degli attivi, dimensioni<br />
strettamente correlate <strong>tra</strong> loro, le cui dinamiche<br />
hanno evidenziato progressivamente<br />
nel tempo l’interdipendenza funzionale esistente<br />
<strong>tra</strong> il <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> e le <strong>BCC</strong>.<br />
Sarebbe pertanto miope e riduttivo limitarsi<br />
a gestire queste priorità senza cercare di valorizzare<br />
il forte legame esistente <strong>tra</strong> il <strong>Gruppo</strong><br />
e le singole <strong>BCC</strong>.<br />
Per fare ciò il <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> si sta riorganizzando<br />
secondo tre macro-linee di<br />
intervento: l’adozione di un nuovo modello<br />
di servizio, la specializzazione delle filiere e<br />
l’individuazione di una serie di alleanze industriali<br />
con partner specializzati in diversi<br />
comparti operativi.<br />
At<strong>tra</strong>verso tali iniziative ci si prefigge, da un<br />
lato, di migliorare la qualità dei prodotti e<br />
servizi offerti alle <strong>BCC</strong> e il livello di soddisfa-<br />
1.<br />
Modello<br />
di servizio<br />
Linee guida del <strong>Gruppo</strong><br />
zione delle stesse, dall’altro, di ridurre i costi<br />
operativi così da aumentare la marginalità<br />
complessiva del <strong>Gruppo</strong>.<br />
In questa prospettiva, il primo elemento focale<br />
è rappresentato dal superamento della<br />
<strong>tra</strong>dizionale relazione <strong>tra</strong> cliente (la <strong>BCC</strong>)<br />
e fornitore (il GbI), evolvendo verso una logica<br />
di partnership s<strong>tra</strong>tegica, finalizzata a<br />
raggiungere un unico obiettivo: consentire<br />
alle <strong>BCC</strong> di competere alla pari, anche con<br />
banche di dimensioni maggiori, sui propri<br />
territori di riferimento, incrementando le<br />
quote di mercato.<br />
Occorre quindi che il <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> sia<br />
in grado di supportare i colleghi delle <strong>BCC</strong><br />
che operano allo sportello, vero luogo di realizzazione<br />
dell’”agone” competitivo e della<br />
reputazione della <strong>BCC</strong>. La capacità di tutte le<br />
Società del <strong>Gruppo</strong> di portare i propri prodotti,<br />
servizi e competenze il più vicino possibile<br />
alla filiale è la vera grande sfida nell’evoluzione<br />
del <strong>Gruppo</strong>.<br />
<strong>Iccrea</strong> BancaImpresa ed <strong>Iccrea</strong> Banca hanno<br />
avviato la revisione del proprio modello di
2.<br />
Specializzazione<br />
delle filiere<br />
3.<br />
Alleanze<br />
7,1%<br />
2010<br />
2012–2014<br />
servizio e altrettanto dovrà essere realizzato<br />
per le strutture dell’area Retail.<br />
<strong>Il</strong> secondo aspetto su cui intervenire è quello<br />
della filiera “pulita”, intendendosi come<br />
tale la riorganizzazione delle diverse Società<br />
del <strong>Gruppo</strong> secondo una logica di<br />
specializzazione per aree di competenza.<br />
<strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> ha già realizzato vari interventi<br />
di razionalizzazione al proprio interno ma<br />
ancora sussistono aree di miglioramento su<br />
cui intervenire.<br />
<strong>Il</strong> terzo punto, infine, riguarda le alleanze.<br />
Già sperimentate riguardo i prodotti assicurativi,<br />
alcuni servizi bancari ed il credito al<br />
consumo (rispettivamente come Cattolica<br />
Assicurazioni, ICBPI e Agos), rappresentano<br />
l’opportunità di coinvolgere nell’offerta del<br />
<strong>Gruppo</strong> partner esterni, portatori di specifiche<br />
ed elevate competenze. <strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> tendeva<br />
a “fare tutto in casa”, atteggiamento superato<br />
dall’evoluzione dei contesti di mercato<br />
e dalla necessita di rispondere rapidamente<br />
alle esigenze della clientela.<br />
Tier 1 Ratio Total Capital Ratio<br />
8,5%<br />
2011<br />
7,0%<br />
2019<br />
Basilea III<br />
10,5%<br />
9,8%<br />
8,7%<br />
2010<br />
2011<br />
È una filosofia di fondo che si sta cercando<br />
di perseguire in tutti gli ambiti operativi,<br />
anche in quelli più sensibili come il credito<br />
o la gestione del risparmio; ciò con la consapevolezza<br />
che devono essere adottati presidi<br />
idonei per assicurare la salvaguardia del<br />
principale patrimonio delle <strong>BCC</strong>: la relazione<br />
con i clienti.<br />
Una considerazione conclusiva va fatta in<br />
merito al livello di patrimonializzazione del<br />
<strong>Gruppo</strong>, tema che ad oggi non si può considerare<br />
chiuso, nonostante l’importante<br />
aumento di capitale realizzato del 2011, per<br />
effetto dei nuovi target fissati da Basilea III.<br />
Infatti, specialmente per quanto riguarda il<br />
total capital ratio, vi è ancora un gap che dovrà<br />
essere colmato, oltre che con una serie di<br />
iniziative di ottimizzazione delle risorse già a<br />
disposizione (il capitale sociale di <strong>Iccrea</strong> Holding<br />
è oggi pari a circa un miliardo), anche<br />
mediante la partecipazione di quelle <strong>BCC</strong> che<br />
ad oggi contribuiscono in modo minore al<br />
livello di patrimonializzazione del <strong>Gruppo</strong>.<br />
Carlo Napoleoni<br />
2019<br />
Basilea III<br />
Ratios:<br />
Capitale sociale € 1 miliardo;<br />
Tier 1 al 8,5%;<br />
TCR 9,8%.<br />
Target regolamentari:<br />
Basilea III - Tier 1 al 7%<br />
e il TCR al 10,50%<br />
entro il 2019;<br />
EBA – Tier 1 min 9%<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 15<br />
Caterina Fattori
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pertempo:<br />
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FAMIGLIA DI PRODOTTO:<br />
Previdenza complementare, Protezione del Patrimonio e della<br />
Persona.<br />
CHE COS’È:<br />
<strong>Il</strong> sistema d’offerta di Pertempo è un sistema integrato che tiene<br />
conto, oltre dell’esigenza di investire in una forma complementare<br />
adeguata, anche dell’importanza di proteggere la propria capacità<br />
di produrre reddito e il proprio patrimonio lungo tutto il periodo<br />
che ci separa dalla pensione.<br />
Per tale motivo sullo scaffale di Pertempo ci sono soluzioni di:<br />
PREVIDENzA<br />
Per costruire la propria pensione con <strong>tra</strong>nquillità. In questo<br />
ambito si collocano i prodotti destinati alla creazione del<br />
risparmio.<br />
PROTEzIONE<br />
Per proteggere l’investimento <strong>tra</strong>sferendo ad un soggetto terzo<br />
i rischi legati alla normale conduzione della vita quotidiana.<br />
In questo ambito rien<strong>tra</strong>no i prodotti di protezione della<br />
persona o delle cose.<br />
Nel primo ambito si collocano i prodotti destinati alla creazione<br />
del risparmio, mentre nel secondo rien<strong>tra</strong>no i prodotti di protezione<br />
della persona o delle cose.<br />
CHI LO FA:<br />
Pertempo è il marchio che identifica l’offerta previdenziale<br />
congiunta di Aureo Gestioni, <strong>BCC</strong> Vita e <strong>BCC</strong> Assicurazioni.<br />
A CHI È DESTINATO:<br />
Pertempo è un’offerta non solo previdenziale, ma anche di<br />
protezione, volta a trovare per i clienti ed i soci delle Banche<br />
di Credito Cooperativo soluzioni adeguate per la costruzione<br />
di un futuro sereno e a supportare le Banche nella loro attività<br />
di consulenza.<br />
www.pertempo.it<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 17
CHE ESIGENzE RISOLVE:<br />
Previdenza Complementare<br />
È importante costruire un futuro sereno che consenta di<br />
poter mantenere anche dopo la pensione il proprio tenore<br />
di vita. La forma previdenziale pubblica da sola non è sufficiente<br />
a dare queste garanzie. Per tale motivo è necessario<br />
anche pensare in tempo a soluzioni integrative.<br />
Protezione della persona<br />
Un piano previdenziale prevede un periodo lungo di accantonamento<br />
durante il quale potrebbero manifestarsi eventi<br />
in grado di compromettere la capacità di produrre reddito e,<br />
di conseguenza, di essere in grado di far fronte ai pagamenti.<br />
Protezione del patrimonio<br />
La <strong>tra</strong>nquillità nella conduzione della propria quotidianità<br />
e nel possesso della casa, investimento primario, nel non<br />
veder intaccato il proprio patrimonio in caso di eventi fortuiti<br />
sono alla base della costruzione di una vita serena.<br />
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:<br />
In pochi semplici passaggi il tool suggerisce al Consulente <strong>BCC</strong><br />
i bisogni da illus<strong>tra</strong>re al cliente, presenta i prodotti pensati per<br />
soddisfarli producendo un’offerta integrata e personalizzabile in<br />
base alle esigenze del cliente e stampabile.<br />
Al fine di rendere semplice ed immediato l’utilizzo di Pertempo<br />
viene introdotta la logica degli stereotipi: individui generici i cui<br />
profili anagrafico-patrimoniale riassumano le caratteristiche della<br />
maggior parte dei risparmiatori.<br />
18 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
Utilizzando lo stereotipo come punto di accesso all’offerta<br />
vengono così evitate le numerose domande necessarie per la<br />
costruzione della proposta; quest’ultima può essere poi raffinata<br />
e costruita sul profilo del cliente in una fase successiva.<br />
PERTEMPO SARÀ DISPONIBILE IN DUE VERSIONI:<br />
CLIENTE<br />
<strong>Il</strong> cliente ha la possibilità di selezionare lo stereotipo più congruente,<br />
potrà quindi modificare i dati anagrafici e patrimoniali<br />
in modo che il tool costruisca un offerta calzante alle sue necessità;<br />
il cliente non ha la possibilità di selezionare/deselezionare<br />
prodotti e bisogni.<br />
CONSULENTE<br />
Oltre alle funzionalità Cliente, il Consulente potrà agire anche<br />
sui bisogni e sui prodotti.<br />
PERTEMPO È DISPONIBILE:<br />
• All’indirizzo web www.pertempo.it (versione Cliente)<br />
• Sulla ex<strong>tra</strong>net http://pertempo.bcc.it (versione Consulente)<br />
• Per Apple iPad scaricabile dall’App Store (a breve)<br />
Per approfondimenti:<br />
www.pertempo.it alla pagina contatti<br />
Per informazioni contattare il proprio responsabile/referente di<br />
zona oppure scrivere una mail, citando Pertempo nell’oggetto,<br />
ai seguenti indirizzi:<br />
marketing@bccvita.bcc.it - problematiche di tipo assicurativo<br />
serviziomarketing@aureo.it - problematiche di tipo previdenziale<br />
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CHE COS’È:<br />
Crediper Prestito Flessibile è la soluzione di finanziamento<br />
Crediper che offre la massima flessibilità nella gestione del<br />
piano di rimborso at<strong>tra</strong>verso la possibilità di saltare il pagamento<br />
di una rata all’anno per ben tre volte nel corso del prestito,<br />
accodando il pagamento alla fine del piano di rimborso scelto;<br />
modificare l’importo della rata una volta l’anno e fino a tre<br />
volte nel corso del prestito, aumentandola o diminuendola in<br />
base alle esigenze; estinguere anticipatamente il prestito senza<br />
pagare alcuna penale.<br />
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CHI LO FA:<br />
Crediper è il marchio che identifica l’offerta di credito al consumo<br />
di <strong>BCC</strong> CreditoConsumo.<br />
A CHI È DESTINATO:<br />
Le soluzioni di finanziamento Crediper sono dedicate alle famiglie<br />
ed alla clientela privata delle Banche di Credito Cooperativo.<br />
CHE ESIGENzA RISOLVE:<br />
Accesso al credito. Finanziare progetti di spesa con un prestito<br />
personale che permette, at<strong>tra</strong>verso le opzioni “Salta la Rata”,<br />
“Modifichi la Rata” e “Zero penali per l’estinzione anticipata”,<br />
di usufruire della massima flessibilità nella gestione del piano<br />
di rimborso.<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 19
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per ben tre volte nel corso del prestito, accodando<br />
il pagamento alla fine del piano di rimborso scelto.<br />
Modifica della rata*<br />
È possibile modificare l’importo della rata del rimborso<br />
una volta l’anno e fino a tre volte nel corso del prestito,<br />
aumentandola o diminuendola in base alle esigenze.<br />
Zero penali per l’estinzione anticipata*<br />
È possibile estinguere anticipatamente il finanziamento<br />
senza pagare alcuna penale.<br />
* tutti i dettagli della flessibilità sono descritti nell’area riservata<br />
alle <strong>BCC</strong> all’indirizzo:<br />
https://www.bcccreditoconsumo.it/bcc<br />
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basta presentare agli sportelli <strong>BCC</strong> convenzionati con<br />
<strong>BCC</strong> CreditoConsumo tre documenti:<br />
• Carta d’identità<br />
• Codice Fiscale<br />
• Documento di reddito<br />
<strong>Il</strong> nuovo sito internet www.crediper.it dedicato<br />
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del prestito flessibile.<br />
20 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
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ESEMPIO RAPPRESENTATIVO:<br />
(A) Importo offerto 13.000,00 euro<br />
Durata 72 mesi<br />
Rata 245,00 euro*<br />
TAN 10,00%<br />
(B) Commissione di istruttoria 228,00 euro<br />
Importo Totale del Credito (A+B)<br />
Costo Totale del Credito costituito da:<br />
13.228,00 euro<br />
(13.000,00 euro + 228,00 euro )<br />
Interessi 4.412,00 euro<br />
Imposta di bollo 14,62 euro<br />
Spesa Mensile di Gestione Pratica 1,30 euro<br />
Rendiconto annuale e di fine rapporto 1,81 euro<br />
per importi superiori a 77,47 euro<br />
Importo Totale Dovuto<br />
(Importo Totale del Credito<br />
+ Costo del Credito)<br />
17.757,27 euro<br />
*l’importo rata sarà maggiorato di spese mensili e bolli se previsti.<br />
Credito Trasparente<br />
Esempio rappresentativo per importi fino a € 30.000: € 13.000<br />
rimborsabili in 72 mesi con rate da € 245 al mese - Durata 72 mesi<br />
- TAN fisso 10,00%, TAEG 11,45%.<br />
L’esempio si riferisce alla casistica più ricorrente su un periodo<br />
di osservazione di 8 mesi (aggiornato al 31/10/2011) relativa ai<br />
prestiti personali richiesti presso le filiali delle Banche di Credito<br />
Cooperativo partner di <strong>BCC</strong> CreditoConsumo. Offerta valida<br />
fino al 30/06/2012. L’accettazione della richiesta e l’esercizio<br />
della flessibilità sono subordinate all’approvazione da parte di<br />
<strong>BCC</strong> CreditoConsumo.<br />
<strong>Il</strong> TAEG rappresenta il costo totale del credito espresso in<br />
percentuale annua e, con riferimento all’offerta pubblicizzata,<br />
include gli interessi ed i seguenti costi: imposte di bollo;<br />
commissioni di istruttoria (ove previste); spesa mensile<br />
gestione pratica. <strong>Il</strong> TAEG non comprende, invece, i costi relativi<br />
alle polizze assicurative facoltative.<br />
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rete distributiva di oltre 3800 sportelli su tutto il territorio<br />
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Questi documenti (Documento contenente le Informazioni Chiave per gli Investitori specifico per fondo e classe, prospetti e relazioni annuali/semes<strong>tra</strong>li)<br />
sono disponibili sul sito www.invescoeurope.com. Le Spese Correnti prelevate da ciascuna Classe di azioni del Fondo in un anno, sono indicate nel relativo<br />
Documento contenente le Informazioni Chiave per gli Investitori (KIID) Potrebbero emergere direttamente a carico del cliente altri costi, compresi oneri<br />
fiscali, in relazione alle operazioni connesse al comparto. È vietata la diffusione, in qualsiasi forma, della pubblicazione e/o dei suoi contenuti. Invesco<br />
non potrà in nessun caso essere ritenuta responsabile per eventuali scelte di investimento effettuate in relazione alle informazioni in essa contenute.<br />
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Crediti verso clientela<br />
(+5,1%)<br />
<strong>Il</strong> nuovo corso di <strong>Iccrea</strong> BancaImpresa<br />
Imprese e <strong>BCC</strong><br />
La crisi continua a colpire le piccole imprese. Ma è inutile contare i danni. È il momento di<br />
dire basta al pessimismo e reagire. Questa la linea di <strong>Iccrea</strong> BancaImpresa.<br />
22 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
Così per la Banca corporate del<br />
Credito Cooperativo si profila<br />
un 2012 all’attacco, con risorse<br />
indirizzate agli investimenti<br />
delle imprese e con lo sviluppo<br />
anche di forme tecniche con durata più<br />
contenuta, mantenendo salda l’attenzione<br />
al rischio, alla gestione dei non performing<br />
e alla qualità del servizio alle <strong>BCC</strong>.<br />
Verrà realizzato un approccio diverso a seconda<br />
delle esigenze del cliente, personalizzando<br />
consulenza e soluzioni finanziarie<br />
sulla base della dimensione della clientela,<br />
entro od oltre i 20 milioni di euro di valore<br />
della produzione. Dunque non solo risposte<br />
standardizzate. La soluzione finanziaria che<br />
il cliente ha in mente a volte non è adatta ai<br />
nuovi scenari.<br />
Per questo il modello organizzativo,<br />
perfezionato nel 2012, suddivide le attività<br />
in base alle dimensioni del cliente.<br />
La logica rimane quella della specializzazione,<br />
della responsabilizzazione sul risultato di<br />
gestione per singola linea di business, unite<br />
a semplificazione e potenziamento del cross<br />
selling, ma il profilo dell’impresa diventa<br />
ancora più cen<strong>tra</strong>le nelle decisioni. <strong>Iccrea</strong>
39.000<br />
Clienti in portafoglio<br />
BancaImpresa propone così la consulenza<br />
s<strong>tra</strong>tegica più efficiente e in grado di soddisfare<br />
gli interessi di tutti gli attori in campo.<br />
Dunque soluzioni che aiutino i clienti e rispettino<br />
sia i bisogni della <strong>BCC</strong>, in accordo<br />
con la gestione della loro liquidità, sia quelli<br />
di <strong>Iccrea</strong> BancaImpresa che ha come linea<br />
guida, quella di finanziare investimenti più<br />
coerenti in termini di durata e di rischio.<br />
Per la nuova operatività la Banca è partita<br />
da un’analisi settoriale del sistema produttivo<br />
per verticalizzarsi sui comparti best performer<br />
ed escludere quelli a bassa crescita o<br />
scarsa sostenibilità. La ricerca ha consentito<br />
95%<br />
Volume di affari<br />
generato dalle <strong>BCC</strong><br />
Estero<br />
Finanza s<strong>tra</strong>ordinaria<br />
Agevolazioni e assicurazioni<br />
Leasing finanziario e operativo<br />
di avere una bussola in grado di guidare le<br />
attività verso i comparti ad alta potenzialità<br />
sui quali fare scouting con le <strong>BCC</strong>. Nel mirino<br />
i segmenti export-oriented. Le “quattro a”:<br />
agroalimentare, abbigliamento, arredo casa<br />
e automazione. Ma anche il farmaceutico e le<br />
macchine utensili. Verso questo universo si<br />
applicano logiche di allocazione degli impieghi<br />
diverse dal passato. E cioè meno risorse a<br />
pioggia e più premi alla qualità. “Anche così<br />
si batte la crisi” assicura Duranti, il Direttore<br />
Generale di <strong>Iccrea</strong> BancaImpresa.<br />
Factoring<br />
Finanziamenti<br />
Derivati di copertura<br />
Foto di repertorio: Serata dopo le premiazioni scoring <strong>BCC</strong>, Castello di Tor Crescenza, 23 giugno 2011<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 23<br />
Caterina Fattori
Enrico Duranti<br />
nato nel 1961, dal 2009<br />
Direttore Generale di<br />
Banca Agrileasing,<br />
dal 10 ottobre 2011<br />
<strong>Iccrea</strong> BancaImpresa<br />
24 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
Collaborazione, partnership<br />
Tre parole chiave per fotografare il legame <strong>tra</strong> la Banca di Credito Cooperativo di Sesto<br />
San Giovanni e <strong>Iccrea</strong> BancaImpresa, la banca del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> dedicata allo<br />
sviluppo delle imprese clienti delle <strong>BCC</strong>. Una collaborazione intensa, attestata dai 45<br />
milioni di valore di operazioni corporate sviluppate con IBI nel 2011. Una partnership voluta<br />
per condivisione di obiettivi comuni e apporto al <strong>Gruppo</strong>. Una relazione importante,<br />
consolidata in oltre 20 anni di costante attività con Banca Agrileasing con la presenza<br />
attiva dei massimi esponenti della <strong>BCC</strong> di Sesto nei gruppi permanenti di ascolto delle<br />
<strong>BCC</strong>. Leggiamo due visioni della stessa fotografia dai Direttori Generali.<br />
Intervista doppia <strong>tra</strong> <strong>Iccrea</strong> BancaImpresa e <strong>BCC</strong> Sesto San Giovanni<br />
Quali sono gli strumenti più utili<br />
per le imprese che IBI mette a<br />
disposizione delle <strong>BCC</strong>?<br />
Duranti Sicuramente l’offerta di consulenza,<br />
servizi e soluzioni finanziarie alle imprese<br />
da parte di IBI è molto ampia e diversificata,<br />
spazia dal <strong>tra</strong>dizionale leasing, ai finanziamenti,<br />
dalla finanza s<strong>tra</strong>ordinaria all’estero<br />
ed è arricchita di linee di attività <strong>tra</strong>sversali<br />
quali i derivati di copertura, i servizi assicurativi<br />
e le agevolazioni. Con le controllate<br />
copriamo i servizi di factoring, il leasing operativo<br />
anche at<strong>tra</strong>verso il presidio degli altri<br />
canali che ci consentono anche di ricondurre<br />
nuova clientela alle <strong>BCC</strong>. <strong>Iccrea</strong> BancaImpresa<br />
è una delle poche banche italiane in<br />
possesso di un’offerta così ricca ed evoluta<br />
sotto lo stesso brand. Ma il reale vantaggio<br />
competitivo sta nella professionalità e nelle<br />
competenze che mettiamo a disposizione<br />
delle imprese non tanto sulle forme tecniche<br />
ma sulla consulenza e accompagnamento<br />
nei progetti di crescita e sviluppo. Non da ultimo,<br />
in questo particolare momento storico,<br />
diventa determinante il supporto ad hoc agli<br />
imprenditori in difficoltà at<strong>tra</strong>verso piani di<br />
ristrutturazione del debito, ricerca di soluzioni<br />
finanziarie alternative fino all’individuazione<br />
di partner per il rilancio dell’impresa.<br />
Ricci <strong>Il</strong> leasing sia strumentale che immobiliare.<br />
<strong>Il</strong> Factoring. La Finanza S<strong>tra</strong>ordinaria. I<br />
Derivati. Sono tutte attività che la <strong>BCC</strong> non<br />
può compiere in proprio e che integrano il<br />
portafoglio prodotti corporate <strong>tra</strong>dizionale.<br />
Caterina Fattori
e relazione .<br />
La condivisione di alcune operazioni “classiche”<br />
(es. chirografari, mutui) contribuisce<br />
al frazionamento dei rischi oltre che ad una<br />
valutazione congiunta del cliente. L’accesso<br />
ad informazioni settoriali che IBI raccoglie<br />
su tutto il territorio nazionale può aiutare la<br />
<strong>BCC</strong> nelle scelte s<strong>tra</strong>tegiche. L’esperienza maturata<br />
da IBI sulle operazioni più complesse<br />
può fornire un punto di riferimento valido<br />
per soluzioni legali, con<strong>tra</strong>ttuali, più evolute<br />
ed adeguate al contesto finanziario attuale.<br />
L’utilità degli strumenti va però sempre collegata<br />
alla tempistica nella concretizzazione<br />
dell’operazione e ad un costo sostenibile per<br />
il cliente in una valutazione di redditività per<br />
cliente e non per singolo prodotto. <strong>Il</strong> potenziamento<br />
formativo dei gestori IBI, soprattutto<br />
negli strumenti di recente introduzione<br />
nell’offerta IBI, amplificherebbe l’efficacia<br />
commerciale sulla clientela rispondendo ai<br />
bisogni dell’impresa in modo globale e professionalmente<br />
qualificato. Questo consentirebbe<br />
un minor impatto burocratico sia per<br />
IBI che per <strong>BCC</strong> spesso impegnate più volte<br />
per prodotti diversi sullo stesso cliente, con<br />
iter e valutazioni separati e dispendiosi.<br />
Quali potenzialità ha l’offerta estero?<br />
Duranti <strong>Il</strong> Credito Cooperativo ha necessità<br />
di affermarsi come Sistema in grado di<br />
supportare le imprese anche nei progetti internazionali<br />
ed ha grandi potenzialità. Oggi,<br />
in presenza di una produzione stagnante,<br />
debolezza della domanda interna e calo dei<br />
consumi le imprese che sono riuscite ad espandersi<br />
in altri mercati hanno una marcia<br />
in più rispetto alle altre. E su queste imprese,<br />
clienti delle <strong>BCC</strong>, dobbiamo puntare e conquistarle<br />
anche con l’offerta estero di <strong>Iccrea</strong><br />
BancaImpresa ritagliata sulle esigenze imprenditoriali.<br />
Anche qui siamo presenti con<br />
elevate competenze tecniche, team affiatati<br />
anche interaziendali <strong>tra</strong> IBI e <strong>Iccrea</strong> Banca<br />
che riescono ad accompagnare le imprese<br />
per <strong>tra</strong>nsazioni commerciali di import/export,<br />
partecipazioni a gare internazionali e<br />
finanziamento di commesse all’estero, investimenti<br />
finalizzati alla creazione di unità<br />
produttive o distributive estere. E grazie<br />
ad accordi con operatori internazionali di<br />
elevato standing abbiamo una copertura su<br />
tutti i paesi BRIC (cioè Brasile, Russia, India<br />
e Cina) ed Est-Europa. E non solo. Perché da<br />
quest’anno possiamo fornire agli imprenditori<br />
consulenza e sostegno per le operazioni<br />
di export factoring.<br />
Ricci Riavvicina le imprese che operano con<br />
l’estero alla <strong>BCC</strong>, spesso considerata una banca<br />
non in grado di fornire un servizio ed una<br />
consulenza di qualità. Apre canali non accessibili<br />
direttamente dalla singola banca, ad<br />
esempio nel settore dei crediti documentari<br />
(conferme, sconto prosoluto) e delle operazioni<br />
garantite da Sace. Consente azioni di<br />
sviluppo verso settori a maggiore prospettiva,<br />
fidelizza i flussi commerciali consolidando<br />
i rapporti con la banca e migliorando<br />
la redditività del singolo cliente. Sarebbero<br />
da favorire presidi territoriali più vicini alle<br />
Banche e ai loro clienti.<br />
Marco Ricci<br />
laureato in<br />
Giurisprudenza.<br />
Ha lavorato dal 1983<br />
al 1993 presso il Credito<br />
Italiano. Dal 1993 presso<br />
la Banca di Credito<br />
Cooperativo di Sesto<br />
San Giovanni,<br />
il 12 gennaio 2012<br />
è stato nominato<br />
Direttore Generale<br />
della stessa <strong>BCC</strong><br />
Foto di repertorio: Convention Specialisti Corporate delle <strong>BCC</strong>, Taranto 10-13 maggio 2012<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 25
La nuova rotta<br />
Modello di servizio<br />
Time to market<br />
Innovazione di prodotto<br />
“<strong>Il</strong> mare è il nostro<br />
mercato di riferimento,<br />
il vento sono le<br />
congiunture, la rotta è<br />
il nostro nuovo<br />
modello aziendale.”<br />
26 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
di <strong>Iccrea</strong> Banca<br />
ROTTA<br />
Sistemi informativi<br />
Modello<br />
di comunicazione<br />
Centri di eccellenza<br />
Nel 2011 è stata avviata una<br />
profonda <strong>tra</strong>sformazione del<br />
modello di business di <strong>Iccrea</strong><br />
Banca: resosi necessario dal<br />
mutato contesto competitivo<br />
delle <strong>BCC</strong> e dalle rilevanti evoluzioni<br />
normative. Un nuovo modello di servizio è<br />
stato progettato e implementato in coerenza<br />
con l’obiettivo che il <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong><br />
si è dato di affermare e consolidare la Partnership<br />
con le Banche di Credito Cooperativo.<br />
I principi fondanti sono la conoscenza pro-<br />
fonda della <strong>BCC</strong>, l’analisi dei suoi bisogni,<br />
espressi o latenti, e la semplificazione del<br />
contatto con il complesso mondo dell’Istituto<br />
Cen<strong>tra</strong>le grazie ad azioni di prossimità<br />
e di coinvolgimento diretto.<br />
Dal punto di vista organizzativo è stata attivata<br />
un’unità di Business Intelligence per<br />
studiare e approfondire i profili delle <strong>BCC</strong><br />
permettendo di anticiparne i bisogni e di<br />
sviluppare adeguate linee di risposta commerciale.<br />
La definizione di specifici obiettivi<br />
commerciali, le azioni di supporto alle <strong>BCC</strong> e<br />
il relativo monitoraggio sono compiti della<br />
nuova unità di Pianificazione Commerciale,<br />
mentre con l’introduzione della figura<br />
del Gestore di Relazione Istituzionale (GRI)<br />
si è voluto individuare un referente unico<br />
per tutte le <strong>BCC</strong> incluse nel portafoglio di<br />
competenza. Questa nuova figura deve svolgere<br />
le sue attività per la maggior parte del<br />
suo tempo, fisicamente presso le banche sul<br />
territorio.<br />
<strong>Il</strong> processo di evoluzione del modello di<br />
business vede al centro la governance delle<br />
Risorse Umane e dell’Organizzazione. Si <strong>tra</strong>tta<br />
infatti innanzitutto di un cambiamento
culturale con impatti profondi sulle risorse<br />
professionali, sui loro comportamenti e sulle<br />
loro competenze. Per questo è stato avviato uno<br />
specifico progetto di Change Management<br />
a supporto del processo di cambiamento. La<br />
gestione dei fabbisogni aziendali in termini<br />
di risorse e competenze è stata fortemente<br />
improntata alla valorizzazione del capitale<br />
umano interno contando sull’importante patrimonio<br />
di know-how presente nella Banca.<br />
In questo contesto, altrettanto importante è<br />
l’attivazione e il sostegno di meccanismi che<br />
favoriscano lo scambio e la circolazione di esperienze,<br />
competenze e risorse <strong>tra</strong> le Società<br />
del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> ed il territorio. A<br />
tal fine, l’Istituto ha avviato “<strong>Iccrea</strong> Banca in<br />
… Movimento”, un’iniziativa che vede gruppi<br />
di colleghi di <strong>Iccrea</strong> recarsi sul territorio<br />
per una vera e propria “scoperta” delle <strong>BCC</strong><br />
con l’obiettivo di avvicinare sempre di più<br />
l’Istituto alle realtà territoriali, favorendo la<br />
conoscenza diretta e il dialogo <strong>tra</strong> i colleghi<br />
delle diverse realtà. Ad oggi sono già 180 le<br />
risorse di <strong>Iccrea</strong> Banca che sono state coinvolte<br />
nel progetto che proseguirà nel 2012.<br />
Sono stati erogati interventi formativi per<br />
Foto di repertorio: “Cantiere” di <strong>Iccrea</strong> Banca, Lido di Ostia 22 maggio 2012<br />
un complessivo di circa 32.000 ore, con<br />
una media pro-capite di circa 46 ore ed il<br />
coinvolgimento effettivo di tutti i dipendenti.<br />
<strong>Iccrea</strong> Banca ha inoltre realizzato interventi<br />
formativi a favore delle Banche di Credito<br />
Cooperativo, sia at<strong>tra</strong>verso delle visite dedicate<br />
presso <strong>Iccrea</strong> Banca ed approfondimenti<br />
specifici in base alle esigenze della <strong>BCC</strong><br />
coinvolta, sia at<strong>tra</strong>verso la realizzazione di<br />
corsi su temi specifici, ad esempio quello per<br />
tesorieri.<br />
Tali attività proseguiranno nel 2012,<br />
con la consapevolezza che at<strong>tra</strong>verso<br />
la formazione si po<strong>tra</strong>nno consolidare<br />
le relazioni <strong>tra</strong> <strong>Iccrea</strong> Banca e le <strong>BCC</strong><br />
fondandole su valori comuni ma<br />
anche su omogenee competenze<br />
professionali, in grado nel tempo<br />
di accrescere i rilevanti risultati<br />
che, in termini di<br />
creazione di valore per<br />
il Sistema del Credito<br />
Cooperativo, l’esercizio<br />
2011 testimonia<br />
efficacemente.<br />
La nave è la<br />
somma delle nostre<br />
competenze<br />
e delle nostre<br />
aspirazioni.<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 27<br />
Caterina Fattori
Leonardo Rubattu<br />
nato nel 1969, dal 2011<br />
è Direttore Generale<br />
di <strong>Iccrea</strong> Banca<br />
28 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
5,4 mln<br />
di euro di<br />
commissioni di<br />
collocamento<br />
<strong>Il</strong> supporto alle <strong>BCC</strong><br />
Questo nuovo modello di servizio<br />
di <strong>Iccrea</strong> Banca, più moderno e più<br />
orientato al mercato, comporterà una<br />
variazione delle tariffe verso le <strong>BCC</strong>?<br />
Consci del difficile contesto economico e<br />
competitivo, anche nel 2011 abbiamo mantenuto<br />
invariati i prezzi dei principali servizi,<br />
con la sola eccezione dei servizi di pagamento<br />
<strong>tra</strong>dizionali, oggetto di una ulteriore revisione<br />
al ribasso.<br />
Quest’anno la politica dei prezzi sarà ispirata<br />
a principi di competitività e <strong>tra</strong>sparenza,<br />
nella convinzione che i servizi a valore aggiunto<br />
erogati devono trovare nel prezzo<br />
copertura dei costi industriali e la marginalità<br />
necessaria a sostenere gli investimenti.<br />
La Banca è impegnata quotidianamente nel<br />
tentativo di rendere sempre più efficienti i<br />
processi e abbiamo intenzione di <strong>tra</strong>sferire<br />
parzialmente sui prezzi dei servizi alle <strong>BCC</strong><br />
eventuali recuperi di efficienza ottenuti.<br />
In quali aree vengono cercate le<br />
inefficienze?<br />
Dappertutto, ma particolare attenzione è<br />
stata dedicata nel 2011 alla razionalizzazione<br />
delle infrastrutture IT. L’avvio del nuovo<br />
centro secondario di disaster recovery presso<br />
la sede BCRS dell’IBM a Roma ha permesso di<br />
disporre, a costi contenuti, di una struttura<br />
conforme alle migliori pratiche di mercato.<br />
Nel contempo l’accen<strong>tra</strong>mento in <strong>Iccrea</strong> Banca<br />
delle infrastrutture IT delle principali So-<br />
cietà del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>, ha posto le<br />
basi di un’ulteriore ottimizzazione. Abbiamo<br />
nel contempo aumentato i livelli di integrazione<br />
con i sistemi informatici del Movimento,<br />
così permettiamo di ridurre al minimo<br />
l’impatto derivante dall’adeguamento alle<br />
normative internazionali (PSD e SEPA). Ciò,<br />
soprattutto sul piano degli Incassi e Pagamenti,<br />
significa ridurre i costi e migliorare la<br />
qualità del servizio reso, al fine di consentire<br />
alle <strong>BCC</strong> una sempre più efficace azione commerciale<br />
nei confronti della clientela. Sono<br />
stati portati a termine altri progetti innovativi<br />
che permetteranno alle <strong>BCC</strong> di ridurre<br />
ulteriormente i costi e generare nuovi ricavi.<br />
Ad esempio ci attendiamo ottimi risultati<br />
dalla Fatturazione Elettronica.<br />
Al di là dell’informatica, <strong>Iccrea</strong> Banca<br />
come supporta le Bcc?<br />
<strong>Iccrea</strong> Banca continuerà a muoversi nell’attività<br />
di funding, nell’ottimizzazione del<br />
rendimento dei titoli di proprietà e nello<br />
sviluppo dei ricavi da servizi, sia intensificando<br />
iniziative già avviate, sia at<strong>tra</strong>verso<br />
un intenso processo di innovazione. L’anno<br />
scorso abbiamo portato la raccolta vincolata<br />
di tesoreria da poco meno di 1 mld di euro<br />
di inizio anno a circa 1,9 mld al 31 dicembre<br />
2011.<br />
Sono stati emessi prestiti obbligazionari per<br />
oltre 1 mld di euro che hanno consolidato la<br />
raccolta a medio termine presso il sistema
20 mln di<br />
euro margine<br />
d’interesse<br />
riconosciuto<br />
alle <strong>BCC</strong><br />
<strong>Il</strong> punto sulle attività operative 2011 di <strong>Iccrea</strong> Banca<br />
Un nuovo approccio<br />
del Credito Cooperativo, e parallelamente<br />
abbiamo retrocesso alle Bcc circa 5,4 mln<br />
di euro di commissioni di collocamento. Le<br />
scelte di ricomposizione della raccolta hanno<br />
avuto un impatto significativo sullo spread<br />
medio e si sono <strong>tra</strong>dotte in maggior margine<br />
d’interesse riconosciuto alle <strong>BCC</strong>, pari a<br />
circa 20 mln di euro.<br />
Abbiamo rafforzato il patrimonio principalmente<br />
intervenendo in <strong>BCC</strong> coinvolte in<br />
situazioni di ristrutturazione e in procedure<br />
di risanamento, con la sottoscrizione di 3 prestiti<br />
obbligazionari subordinati per un totale<br />
di 35 mln di euro.<br />
L’attività di sostegno più rilevante in termini<br />
di volumi nel 2011 è stata l’operatività di<br />
finanziamento collateralizzato (denominato<br />
“pool di collateral”), cresciuta dai circa 2 mld<br />
di euro di fine 2010 a circa 8,5 mld di euro<br />
a fine 2011. Abbiamo regis<strong>tra</strong>to un’ulteriore<br />
crescita nei primi mesi del 2012 che si è<br />
attestata a circa 16 mld di euro nel primo<br />
trimestre dell’anno in corso.<br />
Poi abbiamo permesso alle nostre banche di<br />
usufruire di più di 13 mld provenienti dagli<br />
interventi s<strong>tra</strong>ordinari della BCE e abbiamo<br />
cartolarizzato mutui residenziali per 635<br />
mln. E stiamo concludendo una seconda<br />
cartolarizzazione per circa 1,5 mld di attivi<br />
da cedere.<br />
Dal punto di vista dei finanziamenti?<br />
Anche nel 2011 è stato fatto mancare alle<br />
<strong>BCC</strong> il nostro supporto finanziario anche<br />
Abbiamo quasi<br />
raddoppiato le<br />
operazioni di<br />
finanziamento<br />
648<br />
vs 325 nel 2010<br />
Verifica<br />
Bisogni<br />
LAVORO DI SQUADRA<br />
COMPETENZE<br />
FATTORI ABILITANTI<br />
oltre 2,7 mln<br />
di carte in<br />
circolazione e<br />
circa 12,7 mld<br />
di euro di <strong>tra</strong>nsato<br />
Modello di relazione/comunicazione<br />
su durate medio-lunghe, <strong>tra</strong>sferendo solo<br />
in parte su tali finanziamenti le dinamiche,<br />
spesso anomale, verificatesi sul mercato<br />
della raccolta. Abbiamo “calmierato” le anomalie<br />
generate dalla crisi di liquidità e dal<br />
rischio di credito che ha interessato il Paese<br />
nel 2011. Sono state quasi raddoppiate le operazioni<br />
di finanziamento (648 vs 325 nel<br />
2010). A fine 2011, l’accordato complessivo<br />
era di 10,5 mld.<br />
Quali sono i progetti legati alla<br />
monetica?<br />
Vogliamo <strong>tra</strong>valicare il concetto di semplice<br />
mezzo di pagamento e puntare a farne una<br />
‘piattaforma relazionale’ <strong>tra</strong> cliente e banca.<br />
I risultati del 2011 mos<strong>tra</strong>no una crescita<br />
sostenuta, oltre 2,7 mln di carte in circolazione<br />
e circa 12,7 mld di euro di <strong>tra</strong>nsato, oltre<br />
110 mila POS Pagobancomat, 4,1 mila ATM<br />
attivi e 13,3 mld di euro di <strong>tra</strong>nsato.<br />
Soluzioni<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 29<br />
Caterina Fattori
Antonio Galiano<br />
nato nel 1971,<br />
Responsabile e-Bank in <strong>Iccrea</strong><br />
Banca dal 2009<br />
<strong>BCC</strong> attualmente<br />
coinvolte in tutta Italia<br />
ed altre 20 hanno già<br />
chiesto di en<strong>tra</strong>re nel<br />
progetto<br />
10<br />
carte collocate in tre<br />
mesi dal canale corner<br />
OLTRE<br />
5000<br />
Un case history di <strong>Iccrea</strong> Banca<br />
Corner Carta<strong>BCC</strong><br />
+240% rispetto alla normale attività di collocamento carte.<br />
Sono bastati tre mesi per mos<strong>tra</strong>re tutto il potenziale del Corner<br />
Carta<strong>BCC</strong> all’interno di 13 filiali (5 <strong>BCC</strong> pilota) distribuite sul territorio<br />
nazionale.<br />
<strong>Iccrea</strong> Banca ha recentemente<br />
lanciato un’azione di supporto allo<br />
sviluppo commerciale di CartaBcc<br />
presso gli sportelli delle Banche di<br />
Credito Cooperativo.<br />
L’azione si concretizza nel<br />
posizionamento di corner dedicati<br />
all’interno delle filiali, dove i clienti<br />
delle Banche possono conoscere<br />
meglio i prodotti di CartaBcc,<br />
con l’aiuto di promoter esterni<br />
accuratamente selezionati.<br />
La performance commerciale<br />
del Corner in filiale ha superato<br />
qualsiasi aspettativa; la<br />
professionalità del personale<br />
impiegato, unita al supporto<br />
della <strong>BCC</strong>, hanno determinato<br />
“la formula magica” per<br />
<strong>tra</strong>sformare un progetto Pilota<br />
in una forza commerciale a<br />
disposizione di tutte le Banche<br />
del Credito Cooperativo.<br />
di prodotti collocati<br />
è costituito da carte<br />
di credito<br />
80%<br />
l’incremento di<br />
carte collocate<br />
rispetto alla normale<br />
produttività grazie al<br />
canale corner<br />
240%<br />
il grado di<br />
soddisfazione da<br />
parte delle <strong>BCC</strong><br />
coinvolte (sondaggi<br />
one to one)<br />
100%
Caterina Fattori<br />
I portici<br />
Insieme un’Al<strong>tra</strong> Musica!<br />
Nel 2012 gli incontri per Insieme un’Al<strong>tra</strong> Musica! sono stati 10 con un totale di 236 <strong>BCC</strong> presenti e 501 partecipanti.<br />
Gli incontri sono stati caratterizzati oltre dalla consueta presenza della Presidenza e Direzione Generale di <strong>Iccrea</strong> Holding,<br />
anche dalla partecipazione della Direzione Generale di <strong>Iccrea</strong> Banca ed <strong>Iccrea</strong> BancaImpresa.<br />
2006<br />
anno di avvio dei<br />
road show di Insieme<br />
un’al<strong>tra</strong> Musica!<br />
10<br />
incontri di Insieme<br />
un’Al<strong>tra</strong> Musica! nel<br />
periodo febbraioaprile<br />
2012<br />
Insieme un’Al<strong>tra</strong> Musica! nel tempo è divenuto<br />
un appuntamento importante e atteso,<br />
durante il quale riflettere e confrontarsi sulle<br />
evoluzioni del mercato finanziario, sulla situazione<br />
economica e sulle scelte s<strong>tra</strong>tegiche<br />
delle <strong>BCC</strong> e del <strong>Gruppo</strong>.<br />
Questi tempi di crisi ci hanno visti impegnati<br />
su diversi fronti: le <strong>BCC</strong> ad affrontare un<br />
mercato sempre più complesso e difficile da<br />
interpretare, il <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> ad individuare<br />
soluzioni a supporto dell’impresa<br />
bancaria cooperativa.<br />
Pianificare in tale congiuntura, lunga e dagli<br />
esiti incerti, non è semplice. <strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>bancario</strong> si è presentato alle <strong>BCC</strong> con una<br />
8<br />
le edizioni avute<br />
fino a oggi<br />
serie di obiettivi conseguiti in questi anni e<br />
che hanno permesso di stare a fianco delle<br />
banche in maniera sempre più pro-attiva. Si<br />
pensi ai progressi fatti nella gestione della<br />
liquidità, all’offerta di strumenti e soluzioni<br />
innovative a sostegno della raccolta, all’evoluzione<br />
della relazione che sempre più si sta<br />
orientando ad un approccio consulenziale e<br />
di partnership che supera ed evolve il primo<br />
concetto di relazione fra cliente e fornitore<br />
ed il successivo di provider di servizi, per<br />
giungere ad una corretta corresponsabilità<br />
nella realizzazione dello sviluppo sostenibile<br />
del Credito Cooperativo, ciascuno nel<br />
proprio ambito operativo.<br />
Uniti per agire<br />
il claim dell’anno che<br />
sintetizza l’obiettivo<br />
s<strong>tra</strong>tegico e che<br />
caratterizzerà la<br />
comunicazione alle<br />
<strong>BCC</strong> e al Personale<br />
dipendente nel 2012<br />
27<br />
uscite giornalistiche<br />
sull’argomento pari a<br />
oltre 2,5 milioni di lettori<br />
stimati raggiunti<br />
Battesimo delle<br />
relazioni con<br />
i media areali, in<br />
collaborazione con<br />
le Federazioni locali,<br />
da parte del <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>
25.000<br />
20.000<br />
15.000<br />
10.000<br />
5.000<br />
0<br />
Focus<br />
Impieghi a clientela Impieghi a banche<br />
9.972<br />
2.487<br />
4.673<br />
10.086<br />
2009 2010 2011<br />
32 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
<strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> nasce nel<br />
1995 con la costituzione di <strong>Iccrea</strong><br />
Holding.<br />
In questi sedici anni di storia vissuti<br />
con passione al fianco delle <strong>BCC</strong> siamo<br />
passati da quattro a undici Società (l’ultima<br />
in termini temporali, Banca Sviluppo,<br />
che è en<strong>tra</strong>ta a far parte del <strong>Gruppo</strong> a dicembre<br />
2011) e da un totale attivo di 4 miliardi<br />
nel 1995 agli attuali 26 miliardi.<br />
<strong>Il</strong> perdurare della crisi, non ha impedito al<br />
<strong>Gruppo</strong> di chiudere il 2011 con un utile lordo<br />
di 110 milioni di euro. Pur al netto delle componenti<br />
s<strong>tra</strong>ordinarie, l’utile lordo è comunque<br />
pari a 68 milioni, in crescita rispetto al<br />
2010 (45 mln). I principali ratio della banca<br />
10.985<br />
10.748<br />
25.000<br />
20.000<br />
15.000<br />
10.000<br />
5.000<br />
0<br />
Raccolta da clientela Raccolta da banche<br />
5.457<br />
10.064<br />
7.718<br />
3.667<br />
16.184<br />
3.409<br />
2009 2010 2011<br />
confermano la solidità del <strong>Gruppo</strong>. <strong>Il</strong> Roe si<br />
attesta a 4,4% mentre il cost income è pari a<br />
67,3%. Gli indicatori di patrimonializzazione<br />
risultano infine ben superiori a quelli fissati<br />
dalle Autorità di Vigilanza (Tier 1 Ratio<br />
8,5%, Total Capital Ratio 9,8%).<br />
<strong>Il</strong> <strong>Gruppo</strong> è proiettato oggi verso nuove sfide<br />
in un mondo dinamico e globale. Secondo<br />
le ipotesi sviluppate nel Piano Industriale,<br />
l’utile lordo atteso per il 2012 sarà pari a circa<br />
59 milioni con un cost income del 63,3%,<br />
un Tier 1 Ratio del 8,7% ed un Total Capital<br />
Ratio del 9,9%.<br />
120<br />
80<br />
40<br />
0<br />
41<br />
Utile Lordo<br />
45<br />
110<br />
2009 2010 2011
Domande frequenti a...<br />
2.364<br />
2 miliardi e 364 milioni di euro affidati. 32.479 posizioni gestite. 161 <strong>BCC</strong><br />
clienti e 135 aziende clienti delle <strong>BCC</strong>. Quando i numeri parlano da sé, si sa, è<br />
quasi inutile aggiungere altro. E allora partiamo da una diversa angolazione.<br />
161<br />
<strong>BCC</strong> clienti<br />
milioni di euro affidati<br />
32.479<br />
posizioni gestite<br />
<strong>BCC</strong> Gestioni Crediti<br />
La gestione dei crediti anomali<br />
135<br />
aziende clienti<br />
delle <strong>BCC</strong><br />
<strong>BCC</strong> Gestione Crediti affianca da tempo le <strong>BCC</strong> nella gestione del credito anomalo.<br />
Ma perché una <strong>BCC</strong> “strutturata”, magari con un ufficio legale al proprio interno,<br />
dovrebbe decidere di avvalersi comunque dei servizi della società del GbI per questo servizio?<br />
La chiave di lettura è nel concetto di partnership. Oggi il mercato - a differenza di un tempo -<br />
offre alternative molteplici per la gestione delle sofferenze. <strong>BCC</strong> Gestione Crediti interviene<br />
- forte della sua esperienza maturata in questi anni su tutto il territorio nazionale - a fianco<br />
dell’operatività del servizio legale, favorendo le diverse possibili opzioni: dalla valorizzazione<br />
degli immobili a presidio dei crediti alla cessione pro soluto e al recupero s<strong>tra</strong>giudiziale. In<br />
una visione s<strong>tra</strong>tegica maggiormente di insieme, in grado di mettere a fattor comune una<br />
nuova metodologia operativa.<br />
Al<strong>tra</strong> questione che la <strong>BCC</strong> si pone sempre più spesso: la cessione dei crediti chirografari<br />
caduti in sofferenza.<br />
Come selezionare un “giusto” portafoglio di pacchetti da cedere? Quali i criteri più corretti?<br />
Anche in questo caso il concetto di partnership fa gioco per comprendere il ruolo di <strong>BCC</strong><br />
Gestione Crediti. La Società infatti è in grado di fornire informazioni preliminari - che dipendono<br />
da molteplici fattori: ubicazione geografica del debitore e dell’immobile, tipologia<br />
di immobile, numero di posizioni da cedere, presenza di procedure concorsuali, tipologia<br />
di procedura esecutiva azionata sull’immobile a presidio in caso di cessione ipotecaria - per<br />
una selezione effettivamente “appetibile” per le esigenze e le preferenze degli investitori.<br />
E, infine, la domanda delle domande.<br />
Come riuscire a <strong>tra</strong>ttare clienti che - pur in sofferenza – vivono, operano e sono comunque<br />
di interesse per il contesto locale in cui insiste la <strong>BCC</strong>?<br />
Anche in questo caso, l’intervento di <strong>BCC</strong> Gestione Crediti è quello di offrire un servizio<br />
consulenziale. Teso a individuare una soluzione che sia la migliore per il cliente e la più<br />
accettabile per la banca. Garantendo, ad esempio, con l’attenzione a che un immobile non<br />
si svaluti eccessivamente, la sostenibilità. Per la <strong>BCC</strong>. E per il suo territorio.<br />
Tangram - n.0 - giugno 2012 33<br />
Caterina Fattori
Succede all’estero<br />
Unico rappresenta una<br />
delle più grandi strutture<br />
bancarie in Europa<br />
con un utile di circa<br />
4.145,3 mln di euro, un<br />
patrimonio di 217,2 mld<br />
di euro, 38.497 sportelli,<br />
556.527 dipendenti ed<br />
oltre 127,5 mln di clienti,<br />
cioè circa 1 europeo su 5<br />
è cliente di un istituto di<br />
Credito cooperativo.<br />
Credit Agricole patrimonio di<br />
77 mld di euro, 11.500 sportelli<br />
con 161.300 dipendenti per<br />
54 mln di clienti.<br />
Banco Cooperativo Espanol<br />
patrimonio di 5,7 mld di euro,<br />
3.600 sportelli con 12.957<br />
dipendenti per 6,2 mln di clienti.<br />
<strong>Il</strong> Credito Cooperativo<br />
(rappresentato dal <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>) patrimonio di<br />
19,2 mld di euro, 4.375 sportelli<br />
con 32.000 dipendenti<br />
per 5,7 mln di clienti.<br />
34 Tangram - n.0 - giugno 2012<br />
Unico Banking Group<br />
L’associazione UNICO Banking Group viene<br />
costituita nel 1977 e riunisce le 8 principali<br />
banche cen<strong>tra</strong>li del Credito Cooperativo<br />
europeo, <strong>tra</strong> cui il <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong>.<br />
Forti delle comuni matrici costitutive, queste<br />
banche si incon<strong>tra</strong>no in UNICO con lo scopo<br />
di sviluppare la conoscenza e le opportunità<br />
di collaborazione reciproche.<br />
UNICO ha sede a Bruxelles con un ufficio ed<br />
un segretario generale, risponde a due organi<br />
di governance, un Board e un Executive<br />
DZ Bank patrimonio di 42,8 mld di<br />
euro, 13.474 sportelli con 187.296<br />
dipendenti per 30 mln di clienti.<br />
Rabobank Group patrimonio<br />
di 40,8 mld di euro, 911 sportelli<br />
con 58.714 dipendenti per<br />
10 mln di clienti.<br />
Spagna<br />
Committee, e si avvale di numerosi comitati<br />
di esperti e gruppi di lavoro per <strong>tra</strong>durre in<br />
attività concrete le linee guida e le decisioni<br />
s<strong>tra</strong>tegiche prese.<br />
Con l’adesione ad UNICO e con una apprezzata<br />
partecipazione che si accresce nel tempo,<br />
il <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Iccrea</strong> <strong>tra</strong>e ritorni importanti<br />
in termini di relazioni, di credibilità<br />
e di operatività in campo internazionale da<br />
<strong>tra</strong>sferire anche a beneficio delle <strong>BCC</strong> italiane.<br />
Pohjola Banc pic patrimonio di<br />
6,7 mld di euro, 554 sportelli con<br />
12.504 dipendenti per 4,1 mln di<br />
clienti.<br />
Olanda<br />
Francia<br />
Svizzera<br />
Germania<br />
Italia<br />
Austria<br />
Finlandia<br />
Raiffeisen Switzerland<br />
patrimonio di 9,3 mld di euro,<br />
1.122 sportelli con<br />
9.656 dipendenti per<br />
3,5 mln di clienti.<br />
RZB Group patrimonio di<br />
15,7 mld di euro, 2.961 sportelli<br />
con 82.100 dipendenti per 4 mln<br />
di clienti.
F O N D I S C H R O D E R S A D I S T R I B U Z I O N E<br />
Una cedola<br />
tira l’al<strong>tra</strong><br />
Unire il bello della cedola<br />
al buono del gestito.<br />
Con i fondi a distribuzione<br />
di Schroders è possibile.<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
PER CONSULENTI E INVESTITORI PROFESSIONALI.<br />
5 buoni motivi per sceglierli<br />
Aiutano a gestire l’emotività dell’investitore, attenuando la volatilità percepita.<br />
Generano un reddito costante, scoraggiando i disinvestimenti specialmente nelle fasi di mercato incerte.<br />
Offrono una monetizzazione immediata dell’investimento, che può essere utilizzata per far fronte alle spese<br />
correnti o reinvestita, ad esempio in un Piano di Accumulo.<br />
Integrano altri tipi di reddito, come la pensione. In questo caso, l’interesse di molti investitori si focalizza sulla<br />
necessità di una rendita prevedibile più che sulla crescita del capitale.<br />
Favoriscono la fidelizzazione del cliente, allungando l’orizzonte temporale dell’investimento.<br />
PRIMA DELL’ADESIONE LEGGERE IL PROSPETTO INFORMATIVO. <strong>Il</strong> Prospetto Informativo e la lista dei Collocatori in Italia della SICAV ai quali il Prospetto stesso può essere richiesto, sono<br />
pubblicati nel sito www.schroders.it.<br />
Schroders è presente in InvestiperSCELTA, il servizio di<br />
consulenza esperta in Sicav offerto da Aureo Gestioni
CartaBcc e Fondazione ISAL sono partner nella lotta al dolore cronico con diverse iniziative<br />
come il Call Center dedicato ai titolari di CartaBcc, eventi, incontri tematici e seminari.