Opuscolo Palazzo Barozzi - Città di Vignola - Sito Ufficiale

Sopra:
Piano sottotetto
Il dialogo con il complesso monumentale
della rocca frontistante
A lato:
Piano sottotetto
Fatiscenza diffusa e lacune puntuali causate
da crolli dei plafoni in camorcanna
che controsoffittano i locali del sottotetto
oggi in completo disuso
Recupero e riuso
del Palazzo
I lavori di conservazione e restauro di Palazzo
Contrari-Boncompagni, una volta
ultimati, permetteranno il riuso completo
del contenitore storico e dei suoi
spazi, attualmente fruiti solo in minima
parte e per usi prevalentemente legati
allo svolgimento saltuario di attività parrocchiali,
nonché quale ritrovo e circolo
ricreativo delle A.C.L.I. locali che gestisce
pure un annesso ristoro chiamato
“Taverna del Palazzo” o, come noto, per
ospitare una scuola di perfezionamento
di canto lirico diretta da Mirella Freni.
Finalità principale dei lavori di restauro,
oltre che quella primaria relativa alla
conservazione e salvaguardia del bene, è
proprio quella di recuperare totalmente
il contenitore storico ad usi congrui ed
idonei alla natura dei suoi spazi ed al suo
pregio e valore architettonico.
Gli interventi interesseranno necessariamente
il palazzo nel suo insieme
non concentrandosi esclusivamente
sugli spazi oggi inutilizzati ed in degrado,
bensì analogamente anche su quelli
attualmente fruiti, confermando, ove
possibile, destinazioni d’uso compatibili
con il pregio e la valenza architettonica
dei vani e delle sale che occupano.
L’analisi e la diagnosi dello stato di fatto
del monumento, le ricerche, i saggi,
gli approfondimenti ed ogni operazione
volta allo studio ed alla comprensione
della fabbrica architettonica, hanno
condotto in via sovraordinata rispetto
alla redazione dei progetti specifici, all’individuazione
di temi generali e lineeguida
di metodo riguardanti il teorico
ed auspicabile programma di interventi
riabilitativi che dovranno condurre alla
conservazione, al restauro ed al riuso
completo dell’antico edificio.
Tecnicamente i progetti trattano e tratteranno
principalmente gli interventi di
consolidamento strutturale, di restauro
e di adeguamento impiantistico necessari
sia al completamento delle opere di
conservazione del monumento già avviate
anni orsono, sia per intraprendere
le altre innumerevoli ed oggi ormai necessarie,
allo scopo di creare le premesse
di una rifunzionalizzazione dell’edificio
pressoché integrale indipendentemente
da specifiche destinazioni d’uso.
Lo studio, l’individuazione e la compatibilità
di nuove funzioni alle quali
destinare le diverse parti del palazzo saranno
così suggerite o rese possibili dalla
lettura delle dimensioni, delle caratteristiche
architettoniche, compositive, artistiche
dei suoi spazi oltre che, fattore
determinante, dalle valutazioni relative
la sicurezza delle strutture e l’applicazione
delle relative normative.
Idee di riuso nasceranno dalle esigenze
espresse dall’attività parrocchiale e dalla
comunità di Vignola.
L’importanza degli spazi e la consistenza
delle superfici da rivitalizzare potranno
dare vita ad attività ricreative, formative