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Opuscolo Palazzo Barozzi - Città di Vignola - Sito Ufficiale

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ma il cadavere presentava segni evidenti<br />

<strong>di</strong> morte violenta. Si pensò ad una vendetta<br />

del duca Alfonso, per ven<strong>di</strong>care<br />

uno sgarbo avvenuto cinque anni prima<br />

da parte dei Contrari, contro i Gonzaga.<br />

Tale versione non è però atten<strong>di</strong>bile,<br />

in quanto due anni prima il duca aveva<br />

dato un segno tangibile <strong>di</strong> amicizia,<br />

eleggendo marchese Ercole Contrari. I<br />

cronisti del tempo adottarono una tesi<br />

più romantica e convincente: Ercole era<br />

morto per il suo incauto amore per Lucrezia,<br />

sorella <strong>di</strong> Alfonso.<br />

Lucrezia d’Este, bella, colta, raffinata e<br />

dotata <strong>di</strong> forte personalità, aveva conosciuto<br />

ancora giovanissima Ercole Contrari,<br />

il quale era un uomo d’armi, che<br />

aveva partecipato a numerose spe<strong>di</strong>zioni<br />

militari <strong>di</strong> Alfonso. Il giovane era coraggioso,<br />

ma un po’ troppo impetuoso e<br />

collerico, ricco, ma senza possibilità <strong>di</strong><br />

aspirare alla mano <strong>di</strong> Lucrezia. La versione<br />

più atten<strong>di</strong>bile dei fatti è forse la<br />

seguente: Ercole era l’ultimo erede della<br />

più cospicua famiglia ferrarese per beni<br />

mobili ed immobili. Il feudo <strong>di</strong> <strong>Vignola</strong>,<br />

in particolare, era ricco d’entrate e<br />

facilmente ven<strong>di</strong>bile. Il duca Alfonso<br />

era pesantemente indebitato, costretto<br />

dalle ambizioni personali e dai problemi<br />

<strong>di</strong>nastici a forti spese, quin<strong>di</strong> ricorreva<br />

<strong>di</strong> frequente a banchieri e mercanti.<br />

La morte <strong>di</strong> Ercole, che non aveva figli,<br />

avrebbe risolto i suoi problemi. Il duca<br />

si affrettò così ad incamerare e rivendere<br />

ai Boncompagni il feudo <strong>di</strong> <strong>Vignola</strong>.<br />

Restauri passati<br />

e stato attuale<br />

del <strong>Palazzo</strong><br />

Abbiamo già parlato della decorazione<br />

delle pareti e del soffitto della scala fatta<br />

eseguire dal principe Boncompagni nel<br />

1880.<br />

Nel corso degli ultimi cinquant’anni,<br />

dopo l’acquisto del palazzo Contrari-<br />

Boncompagni da parte della Parrocchia<br />

<strong>di</strong> <strong>Vignola</strong>, si sono succeduti alcuni interventi<br />

<strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria<br />

e restauro, me<strong>di</strong>ante fon<strong>di</strong> propri della<br />

Parrocchia, ma anche con il contributo<br />

del Comune e della Fondazione Cassa<br />

<strong>di</strong> Risparmio. Si è così proceduto al<br />

restauro completo dei cicli pittorici ad<br />

affresco presenti sulle superfici intonacate<br />

della scale elicoidale, condotto dalla<br />

restauratrice locale Giuliana Graziosi, al<br />

rimaneggiamento parziale della copertura,<br />

per sostituire le parti maggiormente<br />

fatiscenti e per eliminare i fenomeni <strong>di</strong><br />

infiltrazione delle acque meteoriche, al<br />

restauro e ricollocazione <strong>di</strong> parte degli<br />

infissi relativi alle porte delle sale affacciate<br />

sui fronti nord e sud, <strong>di</strong>sposte a<br />

contorno del grande salone centrale del<br />

piano nobile.<br />

Oggi però si rende necessario un intervento<br />

più incisivo e risolutivo <strong>di</strong> consolidamento,<br />

restauro ed adeguamento<br />

funzionale delle <strong>di</strong>verse parti del palazzo.<br />

Tutto il cornicione infatti, nel suo<br />

sviluppo perimetrale, si trova in un <strong>di</strong>ffuso<br />

stato <strong>di</strong> degrado, mentre i fronti del<br />

palazzo presentano con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> conservazione<br />

<strong>di</strong>fferenziate.<br />

Il fronte est, quello principale affacciato<br />

su Piazza dei Contrari, è sicuramen-<br />

A lato :<br />

Piano rialzato, ingresso principale<br />

Sopra:<br />

Piano rialzato, sale laterali<br />

Pitture recenti ed incongrue nascondono<br />

gli antichi ornati così come l’introduzione<br />

<strong>di</strong> apparati tecnici <strong>di</strong> vario genere snaturano<br />

ed impoveriscono la valenza architettonica<br />

degli spazi originari

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