LE IDEE PER BATTERE LA CRISI - Shopping24 - Il Sole 24 Ore

More documents

Recommendations

Info

2 Le accuse e i colpevoli I modellI matematIcI e l’assenza dI umIltà Sono stati elaborati sistemi via via più sofisticati, ma votati a predire il futuro partendo dal passato di Alberto Mingardi Malcolm Gladwell ha osservato che a monte di questa crisi finanziaria non ci sono “esperti” che hanno fallito nel loro lavoro - semmai “esperti” che si sono comportati fino in fondo come tali. La sua tesi è che gli errori così prepotentemente esplosi sui mercati traggono origine non dall’incompetenza, quanto invece da un eccesso di fiducia in se stessi. Da questo punto di vista, la più importante lezione della crisi passa sotto il nome di umiltà. Di maggiore umiltà potrebbero fare uso tre categorie che occupano una posizione di rilievo nel dibattito pubblico. I “modellizzatori”, i “regolatori” e i “millenaristi”. I primi hanno pagato lo scotto del passaggio del “cigno nero”. Negli anni, hanno elaborato modelli via via più sofisticati, ma inevitabilmente votati a predire il futuro partendo dal passato. In tutta evidenza, non c’è altro modo - ma bisognerebbe essere consci dei limiti di uno sforzo speculativo fondato su basi così fragili. I modelli più avanzati e meglio concepiti non sono riusciti a venire a patti con l’inaspettato, con l’imponderabile - perché la funzione dei modelli è precisamente quella opposta, osservare regolarità, non immaginare deviazioni. Se la loro utilità è fuori discussione, ciò che invece entra in discussione è il loro ambito d’applicazione, che genere di rischi possono essere presi sulla loro base. La crisi rappresenta la vittoria di George Soros su Robert Merton. Il finanziere ungherese, che alla London School of Economics mal digeriva la matematica, si è specializzato nell’investire in situazioni eccezionali, apparentemente fuori controllo - tanto quanto Merton aveva perfezionato con spirito cartesiano il paradigma dei mercati perfetti. Quando cade un postulato della teoria, i modelli ne sono travolti. Gli investitori non sono in tutta evidenza tutti uguali, ma ciascuno è umanamente mosso da motivazioni differenti. È difficile dunque ridurli al cliché dell’agente perfettamente razionale. L’informazione non è mai completa. E i prezzi non hanno una distribuzione continua: riflettono preferenze individuali, non sono particelle addomesticate da leggi deterministiche. La crisi non ha affatto mostrato l’inutilità dei mercati. Ci ha anzi ricordato quanto il mercato sia necessario. Esso non ha bisogno d’informazione perfettamente distribuita, ma al contrario - come ha insegnato Friedrich von Hayek - è essenziale proprio perché l’informazione la crea e la diffonde. I prezzi non obbediscono alla logica del “cammino casuale”, ma segnalano le preferenze degli attori. Non lo fanno mai in modo istantaneo: il mercato ha tempi che 28 Il Sole 24 Ore LEZIONI PER IL FUTURO
Quantitativi Non quantitativi Enhanced indexation Quantitativi Non quantitativi Long short Quantitativi Non quantitativi 2 Le accuse e i colpevoli L’illusione dei fondi «quantitativi» Rendimenti cumulati. Variazioni percentuali Large cap Fonte: Lipper sono più lunghi e diversi da quelli dei singoli. Ma è proprio questa sua natura, questo suo essere un’“intelligenza collettiva” irriducibile alle capacità cognitive dei singoli, che lo rende prezioso. Quella complessa interazione tra individui che chiamiamo mercato ha il pregio di risolvere, dando un prezzo alle cose, il knowledge problem, l’organizzazione collettiva della conoscenza. Talora ci vuole del tempo, talora semplicemente non si può pretendere che gli operatori vedano oltre la corte di nebbia stesa dagli attori pubblici (a partire dalle banche centrali). A scuola d’umiltà, i regolatori apprenderebbero lezioni non diverse. Per immaginare una regolazione efficiente, bisogna avere una visione d’insieme del mercato che prescinde da questo “processo di scoperta”. Bisogna avere già indovinato la fine del libro. Martin Wolf ha maliziosamente ricordato come «l’autointeresse di attori ben remunerati travolge facilmente i limiti loro imposti da regolatori assai meno remunerati e quasi certamente meno abili». Anche assumendo che il controllore sia in buona fede e non “catturato”, se l’informazione è dispersa è naturale che sappia di meno di coloro che controlla. Uscire dalla crisi caricando i regolatori di aspettative può rivelarsi un boomerang, indicandoli sin d’ora come i responsabili della prossima crisi. Il terzo bagno d’umiltà è richiesto ai millenaristi. Hanno usato anche loro la sfera di cristallo, per prevedere se non la fine del mondo almeno quella del capitalismo. Che magari è mal ridotto, ma sopravvive - e non solo per assenza di concorrenti - sullo sfondo largo della storia. L’autore è direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni 2008/2009 2006/2007 $,' $+' $*' $)' $(' ' (' 29 Il Sole 24 Ore LEZIONI PER IL FUTURO
Page 1 and 2: LEZIONI PER IL FUTURO LE IDEE PER B
Page 3 and 4: Sommario Il dibattito del Sole 24 O
Page 5 and 6: Capitolo 6 Il pendolo tra stato e m
Page 7 and 8: europeo, naufragato fra le ingenuit
Page 9 and 10: mondo alla soglia della crisi è co
Page 11 and 12: 1 Prologo - Lo shock globale sione
Page 13 and 14: 1 Prologo - Lo shock globale La bol
Page 15 and 16: 2 Le accuse 2e i colpevoli Le accus
Page 17 and 18: stata acuita da una serie di errori
Page 19 and 20: 2 Le accuse e i colpevoli Il pendol
Page 21 and 22: 2 Le accuse e i colpevoli ArringA d
Page 23 and 24: 2 Le accuse e i colpevoli ad esempi
Page 25 and 26: 2 Le accuse e i colpevoli L’Occid
Page 27: 2 Le accuse e i colpevoli La teoria
Page 31 and 32: 2 Le accuse e i colpevoli e una eno
Page 33 and 34: 2 Le accuse e i colpevoli troppo fa
Page 35 and 36: 2 Le accuse e i colpevoli Quanto al
Page 37 and 38: LA PAROLA CHIAVE Debito a breve L
Page 39 and 40: 2 Le accuse e i colpevoli del come
Page 41 and 42: 2 Le accuse e i colpevoli - talvolt
Page 43 and 44: 2 Le accuse e i colpevoli possibile
Page 45 and 46: 2 Le accuse e i colpevoli uso più
Page 47 and 48: garantire. Così come compete ai pa
Page 49 and 50: sua speranza. Nella repubblica circ
Page 51 and 52: 3 Lo specchio della storia “siste
Page 53 and 54: 3 Lo specchio della storia La Grand
Page 55 and 56: Quegli anni tempestosi Inizia la gr
Page 57 and 58: 3 Lo specchio della storia tra paes
Page 59 and 60: 3 Lo specchio della storia l’iniz
Page 61 and 62: 3 Lo specchio della storia siane di
Page 63 and 64: Quando l’economia si inceppa 3 Lo
Page 65 and 66: 4 L’economia senza frontiere ne u
Page 67 and 68: 4 L’economia senza frontiere di c
Page 69 and 70: 4 L’economia senza frontiere c’
Page 71 and 72: L’economia sotto tensione L’ann
Page 73 and 74: 4 L’economia senza frontiere La g
Page 75 and 76: Gli indicatori globali La creScIta
Page 77 and 78: Il mappamondo delle mega-città 4 L
Page 79 and 80:
Il defi cit commerciale Usa Dati in
Page 81 and 82:
mentazione e l’azione di vigilanz
Page 83 and 84:
L’aggravarsi della crisi 5 L’It
Page 85 and 86:
5 L’Italia e la ripresa questo fa
Page 87 and 88:
5 L’Italia e la ripresa voluto e
Page 89 and 90:
Cicale e formiche L’EXPORT DELL
Page 91 and 92:
5 L’Italia e la ripresa Rivoluzio
Page 93 and 94:
5 L’Italia e la ripresa molto sig
Page 95 and 96:
5 L’Italia e la ripresa istituzio
Page 97 and 98:
5 L’Italia e la ripresa Evidentem
Page 99 and 100:
5 L’Italia e la ripresa scondere
Page 101 and 102:
5 L’Italia e la ripresa Ma persin
Page 103 and 104:
5 L’Italia e la ripresa «Ora ved
Page 105 and 106:
5 L’Italia e la ripresa Dal surpl
Page 107 and 108:
5 L’Italia e la ripresa praticabi
Page 109 and 110:
5 L’Italia e la ripresa soprattut
Page 111 and 112:
5 L’Italia e la ripresa Una bUona
Page 113 and 114:
6 Il pendolo tra 6stato e mercato I
Page 115 and 116:
6 Il pendolo tra stato e mercato Kf
Page 117 and 118:
6 Il pendolo tra stato e mercato Se
Page 119 and 120:
6 Il pendolo tra stato e mercato Ri
Page 121 and 122:
6 Il pendolo tra stato e mercato si
Page 123 and 124:
Il trend di crescita 6 Il pendolo t
Page 125 and 126:
Chi investe in titoli pubblici Usa
Page 127 and 128:
a tenere lontani i cani da guardia
Page 129 and 130:
mente in movimento, che segue gli a
Page 131 and 132:
6 Il pendolo tra stato e mercato co
Page 133 and 134:
6 Il pendolo tra stato e mercato 18
Page 135 and 136:
7 La terapia per la finanza familia
Page 137 and 138:
7 La terapia per la finanza Una nUo
Page 139 and 140:
7 La terapia per la finanza Nel Mod
Page 141 and 142:
7 La terapia per la finanza Dimenti
Page 143 and 144:
7 La terapia per la finanza Troppo
Page 145 and 146:
7 La terapia per la finanza capital
Page 147 and 148:
Mercato dei derivati Dati in miliar
Page 149 and 150:
7 La terapia per la finanza Un fren
Page 151 and 152:
7 La terapia per la finanza Addio p
Page 153 and 154:
7 La terapia per la fi nanza 1,0 1,
Page 155 and 156:
7 La terapia per la finanza in cors
Page 157 and 158:
8 Epilogo - Il nuovo scenario È da
Page 159 and 160:
SEC TITOLI E SCAMBI SEC FED FDIC HE
show all

LE IDEE PER BATTERE LA CRISI - Shopping24 - Il Sole 24 Ore

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?