SPREAD IV Edizione - Sintesi e Raccomandazioni - ANCE
SPREAD IV Edizione - Sintesi e Raccomandazioni - ANCE
SPREAD IV Edizione - Sintesi e Raccomandazioni - ANCE
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
10<br />
<strong>SPREAD</strong> – Stroke Prevention and Educational Awareness Diffusion<br />
Ictus cerebrale: Linee guida italiane<br />
ABBREVIAZIONI<br />
ABC airway - breating - circulation<br />
ADL activities of daily living; vedi: attività della vita quotidiana in<br />
Definizioni<br />
ASA acido acetilsalicilico, Aspirina ®<br />
EC endoarteriectomia carotidea<br />
EEG elettroencefalogramma<br />
FA fibrillazione atriale<br />
FLAIR FLuid-Attenuated Inversion Recovery,tecnica di RM<br />
IMC (in inglese: BMI o body mass index) indice di massa corporea<br />
(peso in kg diviso il quadrato dell’altezza in metri)<br />
ISO International Standard Organisation,<br />
organizzazione internazionale per la definizione degli standard<br />
di riferimento<br />
NINDS National Institute of Neurological Disorders and Stroke; Istituto<br />
nazionale (USA)<br />
per i disturbi neurologici e l’ictus<br />
OMS Organizzazione Mondiale della Sanità<br />
PET positron emission tomography, tomografia per emissione di<br />
positroni<br />
RCT randomised controlled trial, studio randomizzato controllato<br />
RM risonanza magnetica nucleare<br />
SPECT single-photon emission computed tomography, tomografia<br />
computerizzata per emissione di fotoni singoli<br />
TAO terapia anticoagulante orale<br />
TC tomografia computerizzata<br />
TEA tromboendoarteriectomia. Nel contesto di queste linee guida,<br />
sinonimo di EC.<br />
TIA transient ischaemic attack.Vedi definizione sotto attacco<br />
ischemico transitorio<br />
TVP trombosi venosa profonda<br />
stesura 15 marzo 2005<br />
<strong>Sintesi</strong> e <strong>Raccomandazioni</strong> 11<br />
INTRODUZIONE<br />
<strong>Sintesi</strong> 1–1<br />
Queste linee guida di pratica clinica sono state sviluppate per<br />
fornire al clinico informazioni e raccomandazioni sul modo più<br />
corretto di attuare la prevenzione primaria e secondaria e di<br />
gestire il soggetto con ictus.<br />
<strong>Sintesi</strong> 1–2<br />
Queste linee guida non sono solo informative, ma tendenzialmente<br />
anche normative, anche se non in maniera vincolante.<br />
<strong>Sintesi</strong> 1–3<br />
Sono state considerate valide le raccomandazioni che:<br />
• esplicitano tutti i nodi decisionali importanti e i relativi esiti;<br />
• identificano le migliori “evidenze esterne” riguardanti la prevenzione<br />
dell’ictus e ne valutano criticamente l’attendibilità;<br />
• identificano e tengono nella debita considerazione le relative<br />
preferenze che i soggetti in gioco hanno per gli esiti delle<br />
decisioni (comprendendo in essi benefici, rischi e costi).<br />
<strong>Sintesi</strong> 1–4<br />
Le raccomandazioni sono state definite rilevanti se:<br />
• esistono ampie variazioni nella pratica clinica corrente;<br />
• le linee guida contengono nuove evidenze suscettibili di<br />
avere un impatto sul trattamento;<br />
• le linee guida riguardano il trattamento di un numero tale di<br />
persone che anche piccoli cambiamenti nella pratica<br />
potrebbero avere un forte impatto sugli esiti o sull’impiego<br />
delle risorse.<br />
<strong>Sintesi</strong> 1–5<br />
Il quadro etico di riferimento di queste linee guida si è basato<br />
su quattro principi fondamentali:<br />
• principio di beneficenza;<br />
• principio di non-maleficenza;<br />
• principio di rispetto per l’autonomia;<br />
• principio di giustizia;<br />
tenendo però conto con pari dignità delle diverse posizioni etiche<br />
derivanti delle inevitabili contrapposizioni fra etica, economia<br />
e diritto che influenzano anche la concezione del rapporto<br />
medico-paziente.<br />
stesura 15 marzo 2005