21.05.2013 Views

SPREAD IV Edizione - Sintesi e Raccomandazioni - ANCE

SPREAD IV Edizione - Sintesi e Raccomandazioni - ANCE

SPREAD IV Edizione - Sintesi e Raccomandazioni - ANCE

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

102<br />

<strong>SPREAD</strong> – Stroke Prevention and Educational Awareness Diffusion<br />

Ictus cerebrale: Linee guida italiane<br />

<strong>Sintesi</strong> 15-44<br />

I dati tratti dagli studi clinici su farmaci suggeriscono che:<br />

1. la nimodipina migliora alcune funzioni cognitive e l’impressione<br />

clinica globale.<br />

2. gli inibitori dell’acetilcolinesterasi (donepezil, galantamina,<br />

rivastigmina) hanno mostrato qualche efficacia nel trattamento<br />

di popolazioni eterogenee di pazienti con demenza<br />

vascolare, pura e associata a malattia di Alzheimer.<br />

3. nessuno di questi farmaci modifica significativamente le<br />

prestazioni nelle attività della vita quotidiana.<br />

Raccomandazione 15.23 ❊GPP<br />

L’endoarteriectomia carotidea o il by-pass arterioso extraintra-cranico<br />

non sono indicati per il trattamento dei<br />

disturbi cognitivi della demenza vascolare.<br />

stesura 15 marzo 2005<br />

<strong>Sintesi</strong> e <strong>Raccomandazioni</strong> 103<br />

INTEGRAZIONE TRA PREVENZIONE E RICERCA MULTIDISCIPLINARE<br />

<strong>Sintesi</strong> 16-1<br />

I principali aspetti della storia naturale dell’ictus su cui la ricerca<br />

multidisciplinare mirata alla sua prevenzione dovrà confrontarsi<br />

sono:<br />

• fattori di rischio;<br />

• alterazioni vascolari e parenchimali precedenti o conseguenti<br />

agli eventi vascolari;<br />

• aspetti clinici.<br />

<strong>Sintesi</strong> 16-2<br />

Gli aspetti metabolici di rischio da mettere a fuoco comprendono<br />

i fattori:<br />

Lipidici:<br />

mancano risultati più solidi sul ruolo del colesterolo e dei trigliceridi<br />

come fattori di rischio per ictus;<br />

Diabete mellito I e II:<br />

resta da chiarire il ruolo di un adeguato controllo dell’equilibrio<br />

glucidico nella prevenzione dell’ictus nei pazienti diabetici;<br />

Iperomocisteinemia:<br />

i meccanismi attraverso cui l’omocisteina favorisce le malattie<br />

vascolari devono essere ancora del tutto chiariti nell’uomo;<br />

mancano studi estesi su popolazioni rappresentative e l’applicazione<br />

di test semplici e di basso costo che misurino l’omocisteina<br />

e indaghino sulle basi molecolari specifiche per ciascun<br />

caso; resta da dimostrare in studi adeguati se la riduzione<br />

dell’omocisteina ottenuta mediante supplementi vitaminici<br />

sia in grado di ridurre in prevenzione primaria o secondaria<br />

eventi clinici ischemici.<br />

<strong>Sintesi</strong> 16-3<br />

I più rilevanti aspetti genetici da mettere ulteriormente a fuoco<br />

comprendono:<br />

• sistema renina-angiotensina;<br />

• fattori di rischio correlati con l’emostasi;<br />

• metabolismo lipidico.<br />

stesura 15 marzo 2005

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!