SPREAD IV Edizione - Sintesi e Raccomandazioni - ANCE
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<strong>SPREAD</strong> – Stroke Prevention and Educational Awareness Diffusion<br />
Ictus cerebrale: Linee guida italiane<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-17<br />
Il termine depressione vascolare denota i disturbi depressivi<br />
riscontrabili in pazienti anziani con segni di compromissione<br />
cerebrale vascolare.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-18<br />
Sintomi depressivi si riscontrano più frequentemente nei<br />
pazienti con demenza vascolare rispetto ai pazienti con<br />
demenza di Alzheimer.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-19<br />
Un disturbo d’ansia è di frequente riscontro dopo l’ictus, con<br />
una prevalenza media intorno al 20%~28%.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-20<br />
Un disturbo ansioso può aggravare il decorso della depressione<br />
e peggiorare lo stato funzionale.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-21<br />
La malattia cerebrovascolare comporta un aumento del rischio<br />
di decadimento cognitivo.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-22<br />
La demenza vascolare rappresenta la seconda più frequente<br />
forma di decadimento cognitivo cronico. Circa il 20%-25% dei<br />
casi di demenza è dovuto alle malattie cerebrovascolari.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-23<br />
I dati sulla prevalenza fanno ritenere che esistano, attualmente,<br />
in Italia, circa 150·000 soggetti affetti da demenza di origine<br />
vascolare.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-24<br />
I dati di incidenza fanno ritenere che in Italia circa 40·000<br />
nuovi soggetti si ammalino di demenza vascolare ogni anno.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-25<br />
La demenza vascolare è un fattore prognostico fortemente<br />
sfavorevole, presentando un aumento del tasso di mortalità sia<br />
rispetto alla popolazione generale sia in confronto a soggetti<br />
affetti da demenza degenerativa.<br />
stesura 15 marzo 2005<br />
<strong>Sintesi</strong> e <strong>Raccomandazioni</strong> 97<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-26<br />
Sono fattori di rischio primari per la demenza vascolare:<br />
1. ipertensione arteriosa;<br />
2. età;<br />
3. fibrillazione atriale;<br />
4. diabete mellito;<br />
5. infarto miocardico;<br />
6. fumo e alcool.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-27<br />
Sono fattori di rischio secondari per la demenza vascolare:<br />
1. un basso livello di scolarità;<br />
2. il riscontro dell’allele e4 del gene ApoE.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-28<br />
Sono fattori neuro-radiologici predittivi per la demenza vascolare:<br />
• la presenza di infarti bilaterali, multipli, localizzati nell’emisfero<br />
dominante e nelle strutture fronto- e meso-limbiche;<br />
• le alterazioni della sostanza bianca con estensione delle<br />
lesioni periventricolari e confluenza di quelle profonde.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-29<br />
Sulla base degli attuali criteri diagnostici la demenza vascolare<br />
è caratterizzata dalla presenza di deficit cognitivi (memoria,<br />
capacità strategiche, flessibilità mentale) associati ad un quadro<br />
clinico e neuroradiologico suggestivi di malattia cerebrovascolare,<br />
possibilmente temporalmente correlati.<br />
Raccomandazione 15.9 Grado C<br />
Poiché i disturbi della memoria non sono prevalenti nella<br />
demenza vascolare è indicato esplorare anche le funzioni<br />
esecutive.<br />
<strong>Sintesi</strong> 15-30<br />
La demenza vascolare comprende i quadri:<br />
1. multinfartuale;<br />
2. da singoli infarti strategici;<br />
3. da malattia dei piccoli vasi cerebrali;<br />
4. da ipoperfusione;<br />
5. emorragica.<br />
stesura 15 marzo 2005