SPREAD IV Edizione - Sintesi e Raccomandazioni - ANCE
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<strong>SPREAD</strong> – Stroke Prevention and Educational Awareness Diffusion<br />
Ictus cerebrale: Linee guida italiane<br />
Raccomandazione 14.63 ❊GPP<br />
Prima della dimissione dalla struttura ospedaliera è indicato<br />
assicurarsi che il paziente e la famiglia siano preparati<br />
e pienamente coinvolti, che il medico di medicina<br />
generale, i distretti sanitari ed i servizi sociali siano informati<br />
al fine di garantire la prosecuzione dell’assistenza sul<br />
territorio senza ritardi e che gli utenti siano informati sulla<br />
presenza di associazioni e gruppi di volontariato.<br />
Raccomandazione 14.64 Grado D<br />
È indicato programmare un day hospital riabilitativo per i<br />
pazienti che richiedono la prosecuzione del trattamento<br />
con approccio intensivo e multidisciplinare (medico, fisioterapico,<br />
cognitivo e occupazionale).<br />
Raccomandazione 14.65 Grado D<br />
È indicata la prosecuzione del trattamento riabilitativo<br />
presso i centri ambulatoriali di riabilitazione per i pazienti<br />
nei quali è motivato l’intervento di un team interdisciplinare,<br />
ma non è richiesto un approccio intensivo.<br />
Raccomandazione 14.66 Grado D<br />
È indicata la riabilitazione domiciliare quando si rende<br />
necessaria un’attività di addestramento rivolta al paziente<br />
ed al caregiver per esercizi e mobilizzazioni autogestiti,<br />
per l’utilizzo di ausili e protesi o per altre forme di terapia<br />
occupazionale di breve durata.<br />
Raccomandazione 14.67 Grado D<br />
È indicato fornire ai caregiver tutti gli ausili necessari per<br />
posizionare, trasferire e aiutare il paziente minimizzando i<br />
rischi.<br />
Raccomandazione 14.68 Grado D<br />
Prima della dimissione dall’ospedale è indicato fornire<br />
una valutazione dell’abitazione del paziente, al fine di realizzare<br />
un adattamento della struttura.<br />
Raccomandazione 14.69 Grado B<br />
È indicata una valutazione dei pazienti che vivono a casa<br />
entro un anno dall’ictus, da parte di un team multidisciplinare,<br />
ai fini della eventuale riprogrammazione di un trattamento<br />
riabilitativo.<br />
stesura 15 marzo 2005<br />
<strong>Sintesi</strong> e <strong>Raccomandazioni</strong> 89<br />
<strong>Sintesi</strong> 14-28<br />
L’ictus rappresenta una causa frequente di mortalità e disabilità<br />
in età avanzata. Nel paziente anziano, la disabilità secondaria<br />
all’ictus spesso si sovrappone a quella determinata dalla<br />
comorbosità.<br />
Raccomandazione 14.70 Grado D<br />
È indicato che il team dedicato all’assistenza territoriale<br />
controlli periodicamente (ogni sei mesi) il mantenimento<br />
delle attività e la partecipazione del soggetto anziano colpito<br />
da ictus.<br />
Raccomandazione 14.71 Grado D<br />
È indicato che i soggetti colpiti da ictus siano sottoposti<br />
a controlli periodici delle condizioni cardiocircolatorie e<br />
metaboliche, così come delle variazioni di peso, al fine di<br />
controllare i fattori di rischio di danno cerebrovascolare<br />
ed adeguare il trattamento farmacologico alle variazioni<br />
del quadro clinico o dei parametri di laboratorio.<br />
Raccomandazione 14.72 Grado D<br />
L’intervento riabilitativo a distanza dall’evento ictale è<br />
indicato in caso di degrado dello stato funzionale e deve<br />
essere orientato su specifici obiettivi riabilitativi.<br />
Raccomandazione 14.73 ❊GPP<br />
È indicato un programma a lungo termine di realizzazione<br />
autonoma delle attività quotidiane, al fine di limitare il<br />
degrado del livello di autonomia raggiunto con la riabilitazione<br />
intensiva od estensiva.<br />
Raccomandazione 14.74 ❊GPP<br />
Nell’iter riabilitativo del paziente anziano sono indicati la<br />
valutazione ed il trattamento delle comorbosità, anche di<br />
quelle non di natura cardiovascolare.<br />
Raccomandazione 14.75 Grado B<br />
È indicato che la riabilitazione del paziente anziano con<br />
ictus sia guidata da un processo di valutazione multidimensionale<br />
geriatrica.<br />
Raccomandazione 14.76 Grado D<br />
È indicata l’organizzazione in rete dei servizi per l’anziano,<br />
ivi compresi quelli riabilitativi, sotto la guida dell’Unità<br />
di Valutazione Geriatrica e con il coordinamento da parte<br />
del case manager, che valuti i bisogni assistenziali del<br />
paziente e lo indirizzi al servizio che, di volta in volta,<br />
meglio risponde alle sue necessità.<br />
stesura 15 marzo 2005