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SPREAD IV Edizione - Sintesi e Raccomandazioni - ANCE

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82<br />

<strong>SPREAD</strong> – Stroke Prevention and Educational Awareness Diffusion<br />

Ictus cerebrale: Linee guida italiane<br />

Raccomandazione 14.35 Grado C<br />

In presenza di disturbi settoriali persistenti del linguaggio,<br />

come quelli di lettura, è indicato un approccio specifico.<br />

<strong>Sintesi</strong> 14-21<br />

Il deficit dell’orientamento spaziale e dell’attenzione comporta<br />

un peggioramento degli esiti funzionali di un soggetto colpito<br />

da ictus.<br />

Il trattamento dell’emi-inattenzione è mirato a migliorare le<br />

capacità di esplorazione sensoriale sia per lo spazio personale<br />

che peri-personale.<br />

Le modalità utilizzate per il trattamento dell’emi-inattenzione<br />

sono basate su addestramenti specifici ed approcci mirati ad<br />

incrementare il livello attentivo generale.<br />

Raccomandazione 14.36 Grado A<br />

È indicato il trattamento dei disturbi dell’orientamento<br />

spaziale dell’attenzione con metodiche di addestramento<br />

selettivo. Sono necessarie ulteriori verifiche a supporto<br />

dell’adozione di procedure basate sull’uso di prismi o<br />

della stimolazione vestibolare.<br />

<strong>Sintesi</strong> 14-22<br />

Il trattamento dell’aprassia è mirato a recuperare la capacità di<br />

programmare il gesto attraverso modalità stimolo-risposta o<br />

reintegrazione del gesto secondo i modelli cognitivi più condivisi<br />

o con approcci di tipo ecologico.<br />

Raccomandazione 14.37 Grado C<br />

È indicato un trattamento riabilitativo specifico dell’aprassia<br />

bucco-facciale o degli arti nei soggetti con persistenza<br />

del disturbo dopo la fase acuta.<br />

<strong>Sintesi</strong> 14-23<br />

I dati disponibili derivanti da due revisioni Cochrane, non consentono<br />

di trarre conclusioni sull’efficacia del trattamento mirato<br />

a potenziare le prestazioni attentive e mnesiche nei pazienti<br />

con patologia cerebrovascolare.<br />

Raccomandazione 14.38 ❊GPP<br />

In presenza di disturbi dell’attenzione nella fase acuta di<br />

un ictus sono indicate strategie di potenziamento delle<br />

prestazioni attentive.<br />

stesura 15 marzo 2005<br />

<strong>Sintesi</strong> e <strong>Raccomandazioni</strong> 83<br />

Raccomandazione 14.39 ❊GPP<br />

In presenza di disturbi della memoria dopo un evento<br />

ictale è indicato l’utilizzo di ausili (agende, orologi, ecc.)<br />

che facilitino l’attività quotidiana e l’assunzione di farmaci,<br />

mentre non risulta motivato un approccio riabilitativo<br />

strutturato al deficit mnesico.<br />

Raccomandazione 14.40 ❊GPP<br />

Per realizzare un programma di verifica e di riabilitazione<br />

neuropsicologica è indicato assicurarsi la motivazione e<br />

la costante collaborazione del paziente, un adeguato<br />

addestramento dei familiari ed un’efficiente collaborazione<br />

da parte di tutti gli operatori professionali del team riabilitativo.<br />

<strong>Sintesi</strong> 14-24<br />

L’impiego di tecniche di integrazione sensitivo-motoria, agopuntura<br />

e stimolazione elettrica transcutanea (TENS), è basato<br />

sui risultati ottenuti in ambito sperimentale piuttosto che clinico.<br />

Non sono evidenziabili vantaggi aggiuntivi derivanti dall’associazione<br />

di elettrostimolazione (FES, TENS) o agopuntura a<br />

trattamenti chinesiterapici. L’utilizzo di queste tecniche può<br />

essere considerato in casi particolari per il controllo di sindromi<br />

dolorose.<br />

Raccomandazione 14.41 ❊GPP<br />

L’impiego di tecniche di agopuntura e stimolazione elettrica<br />

transcutanea, da sole o in associazione al trattamento<br />

chinesiterapico, per il trattamento di sindromi dolorose, al<br />

di fuori della spalla, è indicato solo nell’ambito di studi<br />

clinici controllati.<br />

Raccomandazione 14.42 Grado C<br />

L’utilizzo della stimolazione elettrica transcutanea è indicato<br />

solo per il controllo di sindromi dolorose della spalla<br />

del lato plegico in casi particolari.<br />

Raccomandazione 14.43 Grado C<br />

Sia nella fase acuta che in quella post-acuta, è indicata<br />

la verifica dei fattori potenzialmente responsabili di una<br />

sindrome dolorosa cronica dell’arto superiore.<br />

<strong>Sintesi</strong> 14-25<br />

Non sono al momento documentabili sicuri benefici ottenuti da<br />

approcci chinesiterapici nel trattamento della spalla dolorosa<br />

dopo l’ictus. L’elettrostimolazione consente di ottenere un<br />

miglioramento dell’escursione articolare scapolo-omerale<br />

senza un persistente beneficio sulla disabilità focale.<br />

stesura 15 marzo 2005

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