SPREAD IV Edizione - Sintesi e Raccomandazioni - ANCE
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<strong>SPREAD</strong> – Stroke Prevention and Educational Awareness Diffusion<br />
Ictus cerebrale: Linee guida italiane<br />
PREVENZIONE PRIMARIA<br />
Raccomandazione 7.1 Grado D<br />
Sono indicate per tutti, ma specialmente per le persone<br />
a rischio, una opportuna informazione sull’ictus ed una<br />
educazione a stili di vita adeguati in quanto è dimostrato<br />
che possono produrre una diminuzione dell’incidenza e<br />
della mortalità.<br />
Raccomandazione 7.2 Grado D<br />
La cessazione del fumo di sigaretta riduce il rischio di<br />
ictus, pertanto è indicata nei soggetti di qualsiasi età e<br />
per i fumatori sia moderati che forti.<br />
Raccomandazione 7.3 Grado B<br />
Lo svolgimento di una regolare attività fisica è indicato<br />
per la prevenzione dell’ictus.❊<br />
❊GPP<br />
L'attività fisica graduale, di lieve-moderata intensità e di<br />
tipo aerobio (passeggiata a passo spedito alla velocità di<br />
10-12 minuti per chilometro), è indicata nella maggior<br />
parte dei giorni della settimana, preferibilmente ogni giorno.<br />
<strong>Sintesi</strong> 7-1<br />
La prevenzione nutrizionale dell’ictus può essere ottenuta<br />
facendo in primo luogo riferimento alle raccomandazioni per la<br />
prevenzione delle patologie a componente nutrizionale indicate<br />
dagli esperti FAO/OMS (2003).<br />
In particolare alcuni nutrienti sono associati ad un aumento del<br />
rischio di ictus ischemico:<br />
• sodio: associato ai valori pressori, potrebbe avere anche un<br />
ruolo diretto sulla patogenesi dell’ictus.<br />
• grassi saturi: i dati non sono univoci, ma elevati consumi<br />
sono sicuramente associati a fattori di rischio correlati (iperlipidemia,<br />
ipertensione).<br />
• alcool: elevati consumi sono associati in maniera univoca al<br />
rischio di ictus totale, ischemico e emorragico; consumi<br />
lievi-moderati potrebbero esercitare un effetto protettivo nei<br />
confronti dell’ictus ischemico<br />
Per alcuni nutrienti è stata messa in luce un’azione protettiva:<br />
• grassi insaturi: l’effetto protettivo è documentato in relazione<br />
al consumo di acidi grassi poliinsaturi omega-3.<br />
stesura 15 marzo 2005<br />
<strong>Sintesi</strong> e <strong>Raccomandazioni</strong> 25<br />
• fibra alimentare: adeguati apporti tramite la dieta esercitano<br />
un effetto protettivo nei confronti di obesità, diabete, sindrome<br />
plurimetabolica.<br />
• potassio, magnesio e calcio: esiste una correlazione inversa<br />
tra il rischio di ictus e il consumo di questi minerali, attraverso<br />
un’azione per lo più mediata dalla pressione arteriosa.<br />
• antiossidanti: un equilibrato apporto di antiossidanti media<br />
un effetto protettivo in particolar modo associato al consumo<br />
di vitamina C, di b-carotene e di vitamina E; eventuali<br />
supplementazioni non sembrano invece migliorare il quadro<br />
del rischio.<br />
• folati, vitamina B 6 e vitamina B 12 : adeguati apporti tramite<br />
la dieta esercitano un positivo effetto protettivo, mediato<br />
dalla riduzione dei livelli di omocisteina. Sono consigliate<br />
supplementazioni nei casi di iperomocisteinemia.<br />
Raccomandazione 7.4<br />
Sono indicati i seguenti obiettivi nutrizionali specifici per<br />
la popolazione generale:<br />
• è indicato mantenere un peso corporeo salutare<br />
(IMC=18,5-24,9). L’obiettivo può essere raggiunto<br />
aumentando gradualmente il livello di attività fisica,<br />
controllando l’apporto di grassi e dolciumi, aumentando<br />
il consumo di frutta e verdura. (Grado D)<br />
• è indicato ridurre l’apporto di sale nella dieta a non<br />
oltre i 6 grammi di sale (2,4 g di sodio) al giorno.<br />
L’obiettivo può essere raggiunto evitando cibi ad elevato<br />
contenuto di sale, limitandone l’uso nella preparazione<br />
degli alimenti e non aggiungendo sale a tavola.<br />
(Grado D)<br />
• è indicato ridurre il consumo di grassi e condimenti di<br />
origine animale, sostituendoli con quelli di origine<br />
vegetale (in particolare olio extravergine di oliva).<br />
(Grado D)<br />
• è indicato consumare pesce 2-4 volte la settimana<br />
(complessivamente almeno 400 g), quale fonte acidi<br />
grassi poliinsaturi della serie w-3, preferibilmente pesce<br />
azzurro, salmone, pesce spada, tonno fresco, sgombro,<br />
halibut, trota. (Grado C)<br />
• è indicato consumare 3 porzioni ➀ di verdura e 2 porzioni<br />
di frutta al giorno, e con regolarità cereali integrali<br />
e legumi quali fonti di energia, proteine di origine vegetale,<br />
fibra alimentare, vitamine, folati e minerali (potassio,<br />
magnesio e calcio). (Grado C)<br />
➀ 1 porzione di verdura = 250 g se cotta o 50 g se cruda;<br />
1 porzione di frutta = 150 g.<br />
stesura 15 marzo 2005