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DPR 151/2011

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PREVENZIONE INCENDI<br />

INCENDI<br />

<strong>DPR</strong> <strong>151</strong>/<strong>2011</strong><br />

Ing. Livio SIMONI


PREVENZIONE INCENDI<br />

INCENDI<br />

Prima vi erano il <strong>DPR</strong> 37/98 e il DM 16.2.1982<br />

Ora un unico decreto: <strong>DPR</strong> <strong>151</strong>/<strong>2011</strong><br />

Ing. Livio SIMONI


CHI CHI E’ E E’ COMPETENTE?<br />

Al Corpo Nazionale dei VVF che è un organo del Ministero dell'Interno.<br />

Il personale appartenente al Corpo dei VVF riveste la qualifica di polizia<br />

giudiziaria.<br />

COMPETENZE<br />

Tra i compiti dei VVF rientrano la verifica e i controlli in materia di prevenzione<br />

incendi negli ambienti di lavoro.<br />

Ivigili g effettuano i controlli preventivi p e periodici p nei confronti delle aziende esposte p<br />

ai rischi di incendio, rilasciando il certificato di prevenzione incendi che costituisce<br />

requisito indispensabile per il regolare svolgimento dell'attività lavorativa .<br />

Il Corpo Nazionale dei VVF ha inoltre compiti di:<br />

informazione, consulenza, assistenza nelle materie di sua competenza nei<br />

confronti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese e delle rispettive<br />

associazioni ddei ddatori ddi llavoro.<br />

Per Brescia: COMANDO PROVINCIALE DEI VVF – via Scuole<br />

COMANDANTE COMANDANTE: iing. SSettimio tti i SIMONETTI<br />

Ing. Livio SIMONI


LE NORMATIVE A CONFRONTO<br />

ITER ITER PROCEDURALI<br />

(restano escluse le attività industriali a rischio di incidente<br />

rilevante in art. 8 soggette al d.lgs. 334/1999)<br />

ITER PROCEDURALE PROCEDURALE EX EX <strong>DPR</strong><br />

<strong>DPR</strong> ITER PROCEDURALE PROCEDURALE PREVISTO<br />

PREVISTO<br />

37/98 (per ciascuna delle 97 (per le 80 attività nuovo <strong>DPR</strong><br />

attività ex D.M. 16.02.1982) <strong>151</strong>/<strong>2011</strong>)<br />

Attività suddivise ciascuna ciascuna in tre<br />

Redazione progetto<br />

categorie: A, B, C<br />

Parere conformità VVF<br />

Iter categoria A: attività<br />

Esecuzione lavori<br />

classificate l ifi t a basso b rischio i hi<br />

Richiesta rilascio C.P.I. e<br />

protocollo D.I.A.<br />

Iter categoria B: attività<br />

classificate a medio rischio<br />

Rinnovo C.P.I. nei termini<br />

previsti per ciascuna attività<br />

Iter categoria C: attività<br />

classificate ad elevato rischio<br />

Ing. Livio SIMONI


CATEGORIA A A – BASSO BASSO RISCHIO<br />

ITER PROCEDURALE PRECEDENTE<br />

PRECEDENTE<br />

Redazione progetto<br />

Parere conformità f à VVF ( (90/180 / gg.) )<br />

Esecuzione lavori<br />

Richiesta rilascio C.P.I. e protocollo<br />

DIA D.I.A.<br />

Rinnovo C.P.I. nei termini previsti per<br />

ciascuna attività<br />

Ing. Livio SIMONI<br />

ITER ITER PROCEDURALE <strong>DPR</strong> <strong>DPR</strong> <strong>151</strong>/<strong>2011</strong><br />

<strong>151</strong>/<strong>2011</strong><br />

Redazione progetto (relazione e<br />

disegni)<br />

Esecuzione lavori (possibilità (possibilità di<br />

di<br />

richiedere visite tecniche VVF per<br />

verifica rispondenza alle disposizioni di<br />

prevenzione incendi durante<br />

lesecuzione l’esecuzione lesecuzione l’esecuzione dell dell’opera) opera)<br />

Raccolta documentazioni e<br />

certificazioni<br />

Presentazione SCIA<br />

Controllo a a campione campione VVF VVF (60 (60 gg.) gg )<br />

A richiesta titolare att., in caso di esito<br />

positivo, rilascio copia verbale visita<br />

tecnica VVF<br />

Invio attestazione di conformità<br />

corredata della necessaria<br />

documentazione da parte del titolare<br />

attività attestante assenza variazioni<br />

condizioni sicurezza antincendio (5<br />

(5<br />

anni)


CATEGORIA B B – MEDIO MEDIO RISCHIO<br />

RISCHIO<br />

ITER PROCEDURALE PRECEDENTE<br />

Redazione progetto<br />

Parere conformità VVF (90/180 gg.)<br />

E Esecuzione i lavori l i<br />

Richiesta rilascio C.P.I. e protocollo<br />

D.I.A.<br />

Rinnovo C.P.I. C P I nei nei termini termini previsti previsti per<br />

per<br />

ciascuna attività<br />

Ing. Livio SIMONI<br />

ITER PROCEDURALE <strong>DPR</strong> <strong>151</strong>/<strong>2011</strong><br />

Redazione progetto<br />

Parere conformità VVF (60 gg.)<br />

(Possibilità, per per progetti progetti complessi, complessi, di<br />

di<br />

richiedere ai VVF nulla osta fattibilità)<br />

Esecuzione lavori (possibilità di<br />

richiedere visite tecniche VVF per<br />

verifica rispondenza p alle disposizioni p di<br />

prevenzione incendi durante<br />

l’esecuzione dell’opera)<br />

Presentazione SCIA<br />

Controllo Controllo a a campione campione VVF VVF (60 (60 gg.)<br />

gg.)<br />

A richiesta titolare att., in caso di esito<br />

positivo, rilascio copia verbale visita<br />

tecnica VVF<br />

Invio attestazione di conformità<br />

corredata della necessaria<br />

documentazione da parte del titolare<br />

attività attestante assenza variazioni<br />

condizioni sicurezza antincendio (5 (<br />

anni)


CATEGORIA C C – ALTO ALTO RISCHIO<br />

RISCHIO<br />

ITER PROCEDURALE PRECEDENTE<br />

PRECEDENTE ITER ITER PROCEDURALE <strong>DPR</strong> <strong>DPR</strong> <strong>151</strong>/<strong>2011</strong><br />

<strong>151</strong>/<strong>2011</strong><br />

Redazione progetto<br />

Parere conformità VVF (90/180 gg.) gg<br />

Esecuzione lavori<br />

Richiesta rilascio C.P.I. e protocollo<br />

D.I.A.<br />

Rinnovo C.P.I. C.P.I. nei nei termini termini previsti previsti per<br />

per<br />

ciascuna attività<br />

Ing. Livio SIMONI<br />

Redazione progetto<br />

Parere conformità VVF (60 gg.) gg<br />

(Possibilità, per progetti complessi, di<br />

richiedere ai VVF nulla osta fattibilità)<br />

Esecuzione lavori (possibilità di<br />

richiedere visite tecniche VVF per p<br />

verifica rispondenza alle disposizioni di<br />

prevenzione incendi durante<br />

l’esecuzione dell’opera)<br />

Presentazione SCIA<br />

Controllo VVF (60 gg.)<br />

In caso di esito positivo, rilascio C.P.I.<br />

(15 gg.)<br />

Invio attestazione di conformità<br />

corredata della necessaria<br />

documentazione da parte del titolare<br />

attività attestante assenza variazioni<br />

condizioni sicurezza antincendio (5<br />

anni) i)


Ing. Livio SIMONI<br />

In In sintesi<br />

sintesi


Quali responsabilità?<br />

Il titolare dell’attività<br />

CON LA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ AI FINI DELLA SICUREZZA<br />

ANTINCENDIO (ai ( i sensi i del’ d l’ art. t 4 4 del d l D.P.R. D P R 01/08/<strong>2011</strong> 01/08/<strong>2011</strong> n. <strong>151</strong>) <strong>151</strong>) IL IL TITOLARE<br />

TITOLARE<br />

“C “Consapevole delle conseguenze penali e amministrative previste dagli artt. 75 e 76 del<br />

<strong>DPR</strong> 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e formazione o uso di atti falsi nonché<br />

della sanzione penale prevista dall’art. 19 comma 6 della L 241/90”<br />

D I C H I A R A<br />

“sotto la propria p p responsabilità p civile e penale p di essere a conoscenza e di impegnarsi p g ad<br />

osservare, con la messa in esercizio dell’attività, gli obblighi di cui all’art. 6 del <strong>DPR</strong><br />

01/08/<strong>2011</strong> n. <strong>151</strong>, nonché i divieti, le limitazioni e le prescrizioni delle disposizioni di<br />

prevenzione incendi e di sicurezza antincendio vigenti disciplinanti l’attività medesima. Per le<br />

attività ricadenti nel campo di applicazione del DLgs 81/08 e successive modificazioni<br />

modificazioni,<br />

dichiara, altresì, di aver messo in atto le misure e gli adempimenti previsti dal predetto<br />

decreto, ed in particolare agli artt. 17 (DVR e nomina RSPP), 18 (obblighi DL), 28 (VR), 36<br />

(informazione), ( ) 37(formazione ( e addestramento), ) 43(gestione (g emergenze), g ) 46(prevenzione<br />

(p<br />

incendi), 80 (adeguatezza impianti elettrici), 163 (segnaletica di sicurezza), 289 (protezione<br />

esplosioni e classificazione aree pericolose – documento 233).<br />

Si impegna, inoltre, ad osservare l’obbligo di cui all’art. 5 del <strong>DPR</strong> 01/08/<strong>2011</strong> n. <strong>151</strong>,<br />

concernente il rinnovo di conformità antincendio<br />

antincendio.<br />

Ing. Livio SIMONI


Quali responsabilità?<br />

Il tecnico<br />

CON LA ASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO<br />

ATTIVITA’ ’ AI FINI DELLA SC SICUREZZA ANTINCENDIO C O (ai ( (ai i sensi sensii d del’ l’ art art. 4 del d ddel l D.P.R.<br />

01 01/08 08/<strong>2011</strong> <strong>2011</strong> n. <strong>151</strong>) <strong>151</strong> IL TECNICO “consapevole della sanzione prevista dall’art. 19 comma<br />

6 della L. 241/90, dell’art. 20 comma 2 del D.Lgs. 139/06, nonché di quelle previste dagli<br />

artt. 359 e 481 del C:P. in caso di dichiarazioni mendaci e falsa rappresentazione degli<br />

atti atti, in relazione alle opere che hanno come oggetto oggetto….. ”<br />

VISTA<br />

- la documentazione progettuale (riportare gli estremi dei progetti approvati e/o presentati in<br />

caso di Categoria A)<br />

- l’esito dei sopralluoghi e delle verifiche effettuate;<br />

- le dichiarazioni e certificazioni di cui alla distinta allegata in margine e verificata la<br />

completezza della stessa stessa,<br />

ASSEVERA<br />

“LA CONFORMITA’ DELLE OPERE ALLE PRESCRIZIONI PREVISTE DALLA<br />

NORMATIVA DI PREVENZIONE DEGLI INCENDI NONCHE’ LA SUSSISTENZA DEI<br />

REQUISITI DI SICUREZZA ANTINCENDIO DI CUI AI PROGETTI EVENTUALMENTE<br />

APPROVATI E/O PRESENTATI<br />

PRESENTATI.<br />

Ing. Livio SIMONI


Quali attività<br />

attività<br />

(La numerazione delle attività corrisponde all’elenco del <strong>DPR</strong> <strong>151</strong>/<strong>2011</strong>)<br />

Att. N. 1 - Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano<br />

gas infiammabili e/o comburenti con quantità globali in ciclo<br />

superiori a a 25 25 Nm3/h Nm3/h – CAT CAT. . C<br />

Att. N. 2 – Impianti di compressione o di decompressione dei gas<br />

infiammabili e/o comburenti con potenzialità superiore a 50 Nm3/h,<br />

con esclusione l i dei d i sistemi i t i di di riduzione id i del d l gas naturale t l inseriti i iti nelle ll<br />

reti di distribuzione con pressione di esercizio non superiore a 0,5<br />

Mpa (Cabine Cabine di decompressione – CAT. A, altro – CAT. C)<br />

Att. 6 – Reti di trasporto e di distribuzione di gas infiammabili<br />

compresi quelli di origine petrolifera o chimica con esclusione delle<br />

reti di distribuzione e dei relativi impianti impianti p con pressione p di esercizio<br />

non superiore a 0.5 Mpa (fino a 2.1 Mpa –CAT CAT. . A, resto CAT CAT. . BB)<br />

Ing. Livio SIMONI


Quali attività<br />

attività<br />

(La numerazione delle attività corrisponde all’elenco del <strong>DPR</strong> <strong>151</strong>/<strong>2011</strong>)<br />

A Att. N. N 3 - I Impianti i i di di riempimento, i i d ddepositi depositi, i i i, rivendite i di di di gas<br />

infiammabili in recipienti mobili: compressi con capacità geometrica<br />

complessiva superiore o uguale a 0,75 m3 ( (fino fino 10 m3 – CAT. B,<br />

oltre CAT CAT. . CC).<br />

).<br />

Att. N. 3 - Impianti di riempimento, depositi, rivendite di gas<br />

infiammabili in in recipienti recipienti mobili: mobili: b) b) disciolti disciolti o o liquefatti liquefatti per<br />

per<br />

quantitativi in massa complessivi superiori o uguali a 75 kg. ( (fino fino<br />

300 kg – CAT. A, da 300 Kg a 1000 Kg – CAT. B, oltre 1000 Kg –<br />

CAT CAT. . C) CC)<br />

Att. N. 12 - Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o<br />

combustibili e/o oli lubrificanti, diatermici, di qualsiasi derivazione, di<br />

capacità geometrica complessiva superiore a 1 m3 ( (per per P.I. oltre 65<br />

°C C e fino a 9 m3 – CAT. A, per P.I. < 65 °C C e fino a 50 m3 – CAT. B,<br />

oltre 50 m3 – CAT. CC)<br />

Ing. Livio SIMONI


Quali attività<br />

attività<br />

(La numerazione delle attività corrisponde all’elenco del <strong>DPR</strong> <strong>151</strong>/<strong>2011</strong>)<br />

A Att. N. N 13 - I Impianti i i fissi fi i di di distribuzione di ib i carburanti b i per<br />

l’autotrazione, la nautica e l’aeronautica; contenitori – distributori<br />

rimovibili di carburanti liquidi:<br />

– a) Impianti di distribuzione carburanti liquidi combustibili (fino a 9 m3) – CAT. A<br />

– b) impianti fissi liquidi infiammabili e combustibili ( (CAT CAT. . B)<br />

– C) ) impianti p fissi misti gas g e liquidi q ( (CAT ( CAT. . C) )<br />

Att. 34 – Depositi di carta, cartoni e prodotti cartotecnici, archivi di<br />

materiale cartaceo, biblioteche, depositi per la cernita della carta<br />

usata usata, di stracci di cascami e di fibre tessili per l'industria della<br />

carta, con quantitativi in massa superiori a 5.000 kg (fino a<br />

50.000 Kg – CAT. B, oltre 50.000 Kg – CAT. C)<br />

Att. N. 49 - Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria<br />

con motori endotermici ed impianti di cogenerazione di potenza<br />

complessiva complessiva superiore a 25 kW ( (fino ( (fino fino a a 350 350 KW KW – CAT CAT. CAT CAT. .A,da350a<br />

. A, A,da350a da 350 a<br />

700 KW – CAT. B, oltre 700 KW -CAT CAT. . CC)<br />

Ing. Livio SIMONI


Quali attività<br />

attività<br />

(La numerazione delle attività corrisponde all’elenco del <strong>DPR</strong> <strong>151</strong>/<strong>2011</strong>)<br />

Att. 71 – Aziende ed uffici con oltre 300 persone presenti (fino a 500<br />

–CAT CAT. . A, da 500 a 800 – CAT. B, oltre 800 – CAT. C)<br />

Att Att. 74 – Impianti per la produzione del calore alimentati a<br />

combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a<br />

116 kW (fino a350 350 KW –CAT CAT. A, da 350 a700 700 KW –CAT CAT. B, oltre i<br />

700 KW –CAT CAT. C)<br />

Ing. Livio SIMONI


Sanzioni<br />

Art Art. 20 20 del del DLgs D.Lgs. 139/2006 - Sanzioni penali penali e e sospensione<br />

sospensione<br />

dell' dell'attivita attivita' '<br />

1 1. Chiunque, Chi in i qualita' lit ' di titolare tit l di di una delle d ll attivita' tti it ' soggette tt al l rilascio il i del d l<br />

certificato di prevenzione incendi, ometta di richiedere il rilascio o il rinnovo<br />

del certificato medesimo e' punito con l'arresto sino ad un anno o con<br />

l'ammenda da da 258 258 euro euro a a 2.582 2 582 euro, euro quando quando si si tratta tratta di attivita' che<br />

comportano la detenzione e l'impiego di prodotti infiammabili, incendiabili o<br />

esplodenti, da cui derivano in caso di incendio gravi pericoli per l' l'incolumita incolumita' '<br />

della vita vita e e dei dei beni, beni da da individuare individuare con con il il decreto decreto del del Presidente Presidente della<br />

Repubblica previsto dall'articolo 16, comma 1 [ [ora ora <strong>DPR</strong> <strong>151</strong>/<strong>2011</strong> <strong>151</strong>/<strong>2011</strong>]<br />

2 2. Chiunque, Chiunque nelle nelle certificazioni certificazioni e dichiarazioni rese rese ai ai fini fini del del rilascio rilascio o o del<br />

del<br />

rinnovo del certificato di prevenzione incendi, attesti fatti non rispondenti al<br />

vero e' punito con la reclusione da tre mesi a tre anni e con la multa da 103<br />

euro a a 516 516 euro. euro La La stessa stessa pena si si applica a a chi chi falsifica falsifica o o altera altera le<br />

le<br />

certificazioni e dichiarazioni medesime.<br />

Ing. Livio SIMONI


Sanzioni<br />

Art Art. 20 del DD.Lgs Lgs Lgs. 139 139/2006<br />

139 139/2006 2006 - Sanzioni penali e sospensione<br />

dell' dell'attivita attivita'<br />

<br />

33. Ferme restando le sanzioni penali previste dalle disposizioni vigenti vigenti, il<br />

prefetto puo' disporre la sospensione dell'attivita dell'attivita'<br />

nelle ipotesi in cui i<br />

soggetti responsabili omettano di richiedere: richiedere<br />

il rilascio ovvero il rinnovo del certificato di prevenzione incendi incendi; incendi incendi;<br />

i servizi di vigilanza nei locali di pubblico spettacolo ed intrattenimento e<br />

nelle strutture caratterizzate da notevole presenza di pubblico per i quali i<br />

servizi ii medesimi d i i sono obbligatori. obbligatori bbli t i L La sospensione i e' ' di disposta t fi fino<br />

all'adempimento dell'obbligo.<br />

dell'obbligo<br />

Ing. Livio SIMONI


Ing. Livio<br />

SIMONI<br />

Quali norme di sicurezza da<br />

rispettare?<br />

DEPOSITO DI BOMBOLE DI GAS INFIAMMABILI


Ing. Livio<br />

SIMONI<br />

Quali norme di sicurezza da<br />

rispettare?<br />

DEPOSITO DI BOMBOLE DI GAS INFIAMMABILI


Quali norme di sicurezza da<br />

rispettare?<br />

DEPOSITO DI BOMBOLE DI GAS INFIAMMABILI<br />

2580<br />

2890<br />

1000 1600 1000 1000 1000 1000<br />

20 20 20 20 20 20<br />

Ing. Livio SIMONI<br />

1500<br />

1000<br />

20<br />

20 2


Quali norme di sicurezza da<br />

rispettare?<br />

DEPOSITO DI BOMBOLE DI GAS INFIAMMABILI<br />

DISTANZE DI SICUREZZA<br />

Rif Rif. circolare i l n° ° 74 d del l 20 20 settembre tt b 1956 1956 - P Parte t seconda d - N Norme di<br />

sicurezza per i depositi di gas in bombole.<br />

La circolare divide i depositi p nelle seguenti g categorie: g<br />

– quantità fino a 5000 Kg: I categoria<br />

– quantità fino a 1000 Kg: II categoria<br />

– quantità quantità fino fino a a 300 300 Kg: Kg: III categoria<br />

INCOMPATIBILITA’ (ossigeno, gpl, acetilene, inerti, …)<br />

AERAZIONE (filo soffitto, filo pavimento)<br />

INTERDIZIONE INTERDIZIONE ( (cancello) ll )<br />

MEZZI ANTINCENDIO (estintori 34A, 233 BC)<br />

PROTEZIONE IRRAGGIAMENTO TERMICO (copertura) ( p )<br />

E LE CERTIFICAZIONI??<br />

Ing. Livio SIMONI


Quali norme di sicurezza da<br />

CENTRALE TERMICA<br />

rispettare?<br />

– Riferimento DM 12 aprile 1996 – norme di sicurezza per centrali termiche<br />

alimentate a gas infiammabili<br />

Attestazione (almeno il 15% del perimetro)<br />

Aerazione (almeno 1 cm cm2 ogni KW di potenza, potenza, tutto tutto a filo soffitto soffitto per<br />

gas più leggeri, 1/3 a filo soffitto e 2/3 a filo pavimento per i<br />

pesanti)<br />

p )<br />

Compartimento REI 60 (fino 116 KW) e REI 120 (> 116 KW)<br />

Accesso dall’esterno (spazio scoperto) o intercapedine antincendio o<br />

disimpegno disimpegno aerato aerato dall dall’interno interno<br />

Valvola di intercetto all’estero (valvola a sfera)<br />

Pulsante di sgancio della corrente elettrica all’esterno<br />

E LE CERTIFICAZIONI??<br />

Ing. Livio SIMONI


Cosa acquisire come<br />

documentazione?<br />

DM 37 del 22 gennaio 2008<br />

Sostituisce la legge 46/90 46 90 ed il relativo decreto attuativo<br />

447 447/91 91<br />

Estende l’applicazione per tutti gli impianti (anche<br />

scariche atmosferiche) ) a tutti gli g edifici<br />

Introduce la dichiarazione di rispondenza<br />

NB – molte volte l’allacciamento della fornitura è<br />

condizionato di i t alla ll consegna d della ll di dichiarazione hi i di<br />

conformità e alla approvazione dei VVF<br />

Ing. Livio SIMONI


Può essere sostituita da una<br />

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA<br />

firmata da Professionista o da<br />

Responsabile Tecnico di azienda<br />

abilitata ai sensi della 37/08 (ex 46/90)<br />

Ambedue Ambedue con con 5 5 anni anni di di esperienza<br />

esperienza pp<br />

Ing. Livio SIMONI


Dichiarazione Dichiarazione di di conformità<br />

conformità<br />

OBBLIGATORIAMENTE<br />

• Progetto<br />

• Relazione con tipologia dei materiali<br />

• Schema di impianto<br />

• Riferimento<br />

conformità<br />

ad eventuali precedenti dichiara-zioni<br />

dichiara zioni di<br />

• Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico<br />

professionali<br />

Ing. Livio SIMONI


Ing. Livio SIMONI<br />

Omologazione<br />

(art. 2, c.1 <strong>DPR</strong> 462/2001)<br />

A chi va inviata la<br />

dichiarazione<br />

(art. 2, c.2 <strong>DPR</strong> 462/2001)<br />

Organi di verifica<br />

El’impianto E El’impianto limpianto di di terra?<br />

terra?<br />

•La messa in esercizio degli impianti è subordinata alla verifica degli<br />

stessii ddapartedell’installatore. d ll’i ll<br />

•La dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore<br />

equivale a tutti gli effetti ad omologazione degli impianti.<br />

Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell’impianto, il datore di<br />

lavoro invia la dichiarazione di conformità allo sportello unico delle<br />

attività produttive, dove attivo, o all’ISPESL<br />

•L’ISPESL effettua a campione la prima verifica sulla conformità alla<br />

normativa vigente sugli impianti, trasmettendone i risultati all’ARPA<br />

Per l’effettuazione delle verifiche periodiche, il datore di lavoro si<br />

( (artt. tt 3 e 4 <strong>DPR</strong> 462/2001) rivolge all’ARPA o ad organismi, ove esistenti, individuati dal<br />

Periodicità<br />

(art. 4, c.1, <strong>DPR</strong> 462/2001)<br />

Ministero delle Attività produttive sulla base di criteri stabiliti dalla<br />

normativa tecnica europea UNI CEI.<br />

Le verifiche sono a cura e spesa del datore di lavoro che le deve far<br />

effettuare ad intervalli non superiori a cinque anni.<br />

Ri Rimangono biennali lle verifiche ifi h ddegli li iimpianti i ti iinstallati t ll ti negli li<br />

ambienti a maggiore rischio in caso di incendio, nei cantieri, nei locali<br />

adibiti ad uso medico.

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