Carisma francescano e nuova evangelizzazione nel terzo millennio
Carisma francescano e nuova evangelizzazione nel terzo millennio
Carisma francescano e nuova evangelizzazione nel terzo millennio
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
5. Francesco e islam: le ragioni dello spirito<br />
Tutto questo mette in evidenza le enormi problematiche psicologiche, sociologiche,<br />
politiche, sociali e culturali derivanti dall'odierno incontro tra musulmani e cristiani.<br />
Nel capitolo precedente abbiamo visto come l'esperienza e il carisma di Francesco<br />
conservino valore perenne, valicando le condizioni e i problemi del tempo e potendo<br />
venire adeguati al contesto di ogni <strong>nuova</strong> situazione. Il trascorrere dei secoli apporta<br />
sempre nuove conferme della sua importanza e attualità. Il ritorno dell'Islam, dopo<br />
molti secoli, sveglia i cristiani europei dal sonno e l'oblio, sfidandone vita e fede<br />
religiosa e sollevando problemi culturali, storici, umani, culturali, sociali e politici,<br />
d'immensa portata.<br />
Oggi, però, il contesto del confronto è diverso da quello di Francesco, essendo<br />
complicato da laicità, opulenza, mentalità tecnoscientifica, ecc. Perciò le società e<br />
culture europee hanno bisogno di un forte aiuto per superare la tentazione di risolvere i<br />
grandi problemi umani, religiosi e spirituali dell'uomo di oggi con i loro palliativi<br />
ideologici e tecnologici.<br />
La <strong>nuova</strong> <strong>evangelizzazione</strong> di Francesco, consapevole della debolezza umana e della<br />
potenza rinnovatrice dello Spirito, deve occuparsi di questi problemi.<br />
6. Francesco e islam: la potenza degli inermi<br />
Francesco, in Egitto, attraversando la terra di nessuno e le linee di battaglia dei due<br />
eserciti schierati, non era in condizioni più facili. Non disponeva delle nostre<br />
conoscenze filosofiche, scientifiche, tecniche e politiche sull'islam. Non era<br />
equipaggiato né preparato per fronteggiare avversari dialettici, sofisticati, esperti <strong>nel</strong>le<br />
arti e abili <strong>nel</strong>le dispute. Sotto tutti gli aspetti, era umanamente debole e disarmato, di<br />
fronte ad avversari forti, agguerriti, esperti ed efficaci.<br />
Tuttavia, senza timore, si mise <strong>nel</strong>le mani di quelli che avevano dimostrato la<br />
capacità d'infliggere le più umilianti e sanguinose sconfitte ai migliori eserciti cristiani,<br />
battere i più raffinati ingegni guerrieri crociati, superare le collaudate strategie belliche<br />
occidentali. Si affidò loro, semplice e disarmato.<br />
Era solo un uomo di fede animato da grande amore evangelico e fiducia <strong>nel</strong>la forza<br />
della Parola e dello Spirito. Non pensava alla disputa dotta, per cui non era all'altezza.<br />
Cercava solo di presentare il Vangelo vivendolo. Voleva solo testimoniare che Cristo è<br />
amore e salvezza per tutti. Voleva solo morire per Lui e per la salvezza dei fratelli<br />
musulmani, che amava e rispettava di tutto cuore, diversamente da quei cristiani che li<br />
aborrivano, convinti di far bene.<br />
Cercava Dio in loro, senza dimenticare che con la loro fede non potevano giungere<br />
alla perfezione dell'Amore, finché non avessero conosciuto Dio Padre e Creatore, Dio<br />
Figlio incarnato e morto per la salvezza di tutti e Dio Spirito Santo, che rende tutti, figli<br />
dell'unico Padre e fratelli dell'unigenito Figlio.<br />
Francesco aprì una strada di <strong>nuova</strong> <strong>evangelizzazione</strong>, che indica tuttora: vivere<br />
insieme <strong>nel</strong>la pace e <strong>nel</strong>l'amore. Camminare insieme verso Colui che è fonte di ogni<br />
Pace, Bene e Amore. Adorare insieme l'unico Dio vivente e Padre di tutti gli uomini.<br />
Nessuno può escludere che il <strong>terzo</strong> <strong>millennio</strong> sia il tempo indicato da Francesco:<br />
"quando vedranno che piace al Signore, annunzino la parola di Dio perché<br />
credano in Dio onnipotente Padre, Figlio e Spirito Santo, creatore di tutte le<br />
cose, e <strong>nel</strong> Figlio Redentore e Salvatore". 6<br />
Il Signore che a lui diede la grazia di prevederlo e preannunciarlo, potrebbe dare a<br />
noi quella di attuarlo o, almeno, di prepararlo.<br />
96