20.05.2013 Views

Carisma francescano e nuova evangelizzazione nel terzo millennio

Carisma francescano e nuova evangelizzazione nel terzo millennio

Carisma francescano e nuova evangelizzazione nel terzo millennio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Benedetto ha dimostrato che, mediante atteggiamenti profondamente evangelici, si può<br />

divenire veri testimoni di Cristo, controcorrente, senza piegarsi a conformismi. Ha<br />

confermato pure che il Signore sceglie proprio i figli di schiavi, i poveri, i diversi, gli<br />

analfabeti, i sradicati dalla loro terra e cultura, per illuminare le società che si pretendono<br />

colte, illuminate e progredite. Perciò la sua testimonianza è significativa, viva e attuale,<br />

anche dopo quattro secoli.<br />

5. Estracomunitario: da "eremita" a "benefattore"<br />

La vita di orazione di Benedetto, presenta interessanti novità. È noto che la cultura e la<br />

liturgia africana sono ricche di gesti, canti, musiche, danze, espressioni esterne,<br />

partecipazioni comunitarie e corali. Al contrario, silenzio e concentrazione interiore sono<br />

più limitati, mentre la solitudine e l'isolamento sono piuttosto temuti.<br />

Sorprende, perciò, come San Benedetto abbracciò proprio una vocazione di estrema<br />

solitudine e isolamento: quella "eremitica". Attraverso le circostanze, invece, il Signore lo<br />

guidò al carisma evangelico di S. Francesco: "non vivere per sé ma per il bene degli altri".<br />

La vita contemplativa eremitica gli servì come preparazione a un'intensa <strong>evangelizzazione</strong><br />

apostolica dei poveri, bisognosi e sofferenti del suo tempo.<br />

Oggi le ostilità e ingiustizie inflitte a S. Benedetto non sono risparmiate agli<br />

estracomunitari che vengono tra noi. Le società europee non brillano per una accoglienza<br />

umana. Molti cittadini e istituzioni sono ostili o per lo meno indifferenti agli stranieri<br />

poveri. Per turisti e affaristi ricchi il discorso è diverso. In questo contesto, come sempre,<br />

credenti e comunità ecclesiali o religiose devono impegnarsi a un'accoglienza positiva,<br />

improntata a fiducia, rispetto, amore, riconoscimento e conferimento di responsabilità.<br />

Sono le condizioni che consentono di sviluppare le loro doti umane e cristiane. Ciò si<br />

rivolge a beneficio della stessa società, come avvenne per S. Benedetto.<br />

Senza l'accoglienza ecclesiale e religiosa ricevuta, i suoi doni e talenti evangelici non<br />

avrebbero raggiunto la loro piena espansione. L'accoglienza positiva provocò vantaggi e<br />

benefici per tutti. Per lui: stima, affetto, venerazione. Per gli altri: aiuto materiale, morale e<br />

spirituale, guarigioni, consigli, conforto, illuminazione, pacificazione, consolazione,<br />

liberazione dai mali. Benefici che non cessarono neppure dopo la sua morte e continuano<br />

fino a oggi e nei secoli futuri.<br />

La vicenda di Benedetto ebbe conseguenze non solo personali ed ecclesiali, ma pure<br />

sociali. Perciò illumina i problemi mondiali di oggi e di domani. Consideriamo brevemente<br />

il crescente spostamento di persone e gruppi verso l'Europa, attraverso l'Italia, ponte<br />

naturale con l'Africa. Il problema non è solo economico, politico, sociale, organizzativo e<br />

culturale ma, prima di tutto, umano, morale e spirituale. Perciò, dobbiamo considerarlo<br />

secondo una prospettiva evangelica, che guarda alle persone alla luce della fede, speranza e<br />

carità. È questo l'esempio profetico di S. Francesco.<br />

6. Estracomunitari, alieni e forestieri <strong>nel</strong>la Scrittura<br />

Nelle Scritture non troviamo la parola "estracomunitario", etnocentrica, discriminatrice<br />

e razzista. Troviamo termini molto più realistici, concreti e significativi: stranieri,<br />

forestieri, nomadi, alieni, viandanti, migranti, pellegrini, deportati, profughi, ecc. Vi si<br />

parla pure di persone, famiglie e popoli interi, costretti a lasciare case e terra, fuggiaschi o<br />

deportati in paesi sconosciuti e ostili. Lasciano tutte le loro povere certezze e sicurezze per<br />

affrontare l'incognito e le sue insidie.<br />

81

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!