Carisma francescano e nuova evangelizzazione nel terzo millennio

Carisma francescano e nuova evangelizzazione nel terzo millennio Carisma francescano e nuova evangelizzazione nel terzo millennio

eticaescienza.eu
from eticaescienza.eu More from this publisher
20.05.2013 Views

14 Cf. G. Gismondi, Ascesi e Incarnazione, To-Leumann 1989. 15 Lumen Gentium, 9. 16 Am 21, FF 170. 64

9. CARISMA FRANCESCANO NEL MONDO SECOLARIZZATO Poiché nel terzo millennio uno dei maggiori problemi sarà il rapporto fra valori evangelici e culture secolarizzate, cercheremo di capire come Francesco si comportò in situazioni analoghe. Anche il suo mondo e il suo tempo, sotto certi aspetti, erano alle prese col "sacro" e il "secolare". 1. Sacro e secolare ai tempi di Francesco Infatti, nel dodicesimo e tredicesimo secolo le persone, pur considerando ancora Dio Signore del mondo, erano sempre più attratte dalla conoscenza e dal dominio delle realtà terrene. 1 La tecnica esercitava, anche allora, una forte attrazione sui popoli, fomentando prospettive di maggiore dominio materiale. Gli storici attribuiscono numerose e decisive invenzioni a quest'epoca: ruote idrauliche, mulini a vento e a ruota, nuovi tipi di armi, timone, bussola, orologi meccanici, ecc. In un mondo sempre più attratto dalla mentalità meccanica, l'uomo veniva assoggettato a concezioni più impersonali e legato ai complessi meccanismi e alle leggi naturali che reggono il mondo. 2 Anche in campo sociale si nota un progressivo spostamento dal sacro al secolare. I "cavalieri" venivano ancora "consacrati", ma mercanti e banchieri non lo erano più. La nuova società si costituiva su patti non sacralizzati. Alle antiche corporazioni, verticali e verticistiche, si affiancavano le nuove associazioni orizzontali, fondate sugli accordi bilaterali. Un numero crescente di persone doveva subiva una forte dipendenza economica, ma era sempre meno disposto ad accettarla e pronto a combatterla. Anche in Assisi, lo spirito nuovo provocava continue lotte per la libertà o il potere. 1.1. Movimenti evangelici laicali ed ecclesiali In queste grandi mutazioni culturali, politiche e sociali emergevano gruppi laicali, decisi a vivere evangelicamente nel mondo e nel popolo, per orientarli al Regno di Dio. Cercavano di scoprirne i bisogni, verificarne le esigenze e condividerne le aspirazioni. Ritenevano che vivendo in esso, fedelmente ancorati ai valori del Vangelo, potevano correggerne gli errori e orientarlo alla salvezza. Nell'insieme, erano un vasto movimento di povertà evangelica disposto, sovente, a criticare le istituzioni sacre e disubbidire all'autorità ecclesiale. Ciò non rinnovava la comunità ecclesiale, né facilitava la ricezione delle nuove esigenze evangeliche. Il mondo secolare, quindi, sviluppava crescente attenzione e sensibilità per il rinnovamento, le realtà naturali, la storia, il progresso materiale e l'uguaglianza fra persone. Di conseguenza, l'antica unione fra sacro e secolare diveniva sempre più problematica. I tempi chiedevano un loro rapporto nuovo. Occorreva qualcuno che indicasse come vivere la fedeltà a Cristo, al Vangelo e alla Chiesa, in un mondo rinnovato e diverso. È il problema perenne di ogni evangelizzazione. 1.2. Amore evangelico in un mondo secolarizzato Forse l'impostazione che Francesco diede al rapporto fra sacro e secolare affonda le radici nell'episodio che, durante la sua conversione e vocazione, lo condusse a scegliere la compagnia dei lebbrosi: i più emarginati e disprezzati, della società di allora. Francesco riconosce che, prima di quell'evento, non li amava, ma trovava la loro vista oltremodo ripugnante. Perciò, alcuni interpretano la sua espressione "quando ero nei peccati", come mancanza dell'amore per loro. Dio, però, mutò il suo cuore e, nel fargli amare i più reietti

14 Cf. G. Gismondi, Ascesi e Incarnazione, To-Leumann 1989.<br />

15 Lumen Gentium, 9.<br />

16 Am 21, FF 170.<br />

64

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!