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A.G.I.<br />
FORMAZIONE CONTINUA<br />
Le impugnazioni: principi generali e novità<br />
Milano, 26 febbraio 2013<br />
Giorgio Treglia
Nozione<br />
• Atto processua<strong>le</strong> introduttivo e d’impulso compiuto<br />
da una parte<br />
• Fase <strong>del</strong> giudizio che si svolge innanzi ad un giudice<br />
superiore e che si conclude con una sentenza<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
2
E<strong>le</strong>ncazione di mezzi tipici<br />
di impugnazione (art. 323 c.p.c.)<br />
• Regolamento di competenza<br />
• Appello<br />
• Ricorso per cassazione<br />
• Revocazione<br />
• Opposizione di terzo<br />
Principio di necessarietà <strong>del</strong><strong>le</strong> impugnazioni, in quanto<br />
l’or-dinamento persegue l’obbiettivo di incontrovertibilità<br />
<strong>del</strong>la pronuncia e, dunque, di certezza <strong>del</strong>la pronuncia, che<br />
è funzione essenzia<strong>le</strong> <strong>del</strong>l’attività giurisdiziona<strong>le</strong>.<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
3
Serie limitata di impugnazioni ordinarie – art. 324<br />
c.p.c.<br />
• Il mancato esperimento di un mezzo di impugnazione<br />
ordinario porta al fenomeno <strong>del</strong>la cosa<br />
giudicata in senso forma<strong>le</strong> da cui discende il<br />
giudicato sostanzia<strong>le</strong> (art. 2909 c.c.), ovvero il fenomeno<br />
per cui il diritto sostanzia<strong>le</strong> deve essere<br />
considerato così come i giudici lo hanno incontrovertibilmente<br />
accertato.<br />
• Ulteriore conseguenza: principio di imperatività<br />
<strong>del</strong>la sentenza<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
4
Condizioni di impugnazione <strong>del</strong><strong>le</strong> sentenze<br />
• Interesse ad impugnare: ottenere la modifica di un<br />
provvedimento di cui si è insoddisfatti<br />
• Soccombenza: la pronuncia non corrisponde a ciò che<br />
la parte aveva chiesto al giudice<br />
• Legittimazione ad impugnare: solo chi fu parte <strong>del</strong><br />
giudizio di primo grado<br />
• Possibilità giuridica di impugnazione: esistenza di un<br />
provvedimento per il qua<strong>le</strong> la <strong>le</strong>gge prevede una<br />
impugnazione<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
5
Classificazioni e tipologia <strong>del</strong><strong>le</strong> impugnazioni<br />
• Con riguardo alla ragione <strong>del</strong>l’impugnazione (a critica<br />
libero, appello)<br />
• Con riguardo all’attitudine a determinare la cosa giudicata<br />
( mezzi ordinari e straordinari)<br />
• Con riguardo al giudice <strong>del</strong>l’impugnazione (giudice<br />
diverso o stesso giudice come nel caso <strong>del</strong>la revocazione<br />
e opp. di terzo)<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
6
Termini (artt. 325, 326, 327, 328 c.p.c.)<br />
• Dalla notifica <strong>del</strong>la sentenza<br />
• Dal deposito<br />
• Interruzione<br />
• Pubblicazione <strong>del</strong>la sentenza (anche se non<br />
comunicata dal cancelliere e, soprattutto per via<br />
te<strong>le</strong>matica)<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
7
Luogo <strong>del</strong>la notifica (art. 330 c.p.c.)<br />
• Nel luogo indicato nell’atto di notifica <strong>del</strong>la sentenza<br />
• Presso il procuratore costituito<br />
• Nella residenza dichiarata<br />
• Nel domicilio e<strong>le</strong>tto<br />
• Dopo sei mesi o se manca e<strong>le</strong>zione di domicilio o<br />
dichiarazione di residenza, alla parte personalmente<br />
• Col<strong>le</strong>ttivamente ed impersonalmente agli eredi <strong>del</strong>la<br />
parte defunta<br />
• Al contumace personalmente (art. 292, u.c., c.p.c.)<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
8
Conseguenze <strong>del</strong>la mancata impugnazione<br />
(consumazione <strong>del</strong>l’impugnazione)<br />
• Decadenza dall’impugnazione<br />
• Inammissibilità <strong>del</strong>l’impugnazione<br />
• Improcedibilità <strong>del</strong>l’impugnazione<br />
• Passaggio in giudicato <strong>del</strong>la sentenza<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
9
Pluralità di parti<br />
Cause inscindibili o dipendenti (artt. 331 ss. c.p.c.)<br />
Il principio genera<strong>le</strong> è quello improntato alla necessità di mantenere<br />
unitario il giudizio di impugnazione e di evitare che la stessa sentenza<br />
possa passare in giudicato nei confronti di alcune parti soltanto.<br />
Quindi il giudizio di impugnazione si deve svolgere nei confronti di tutte<br />
<strong>le</strong> parti che hanno partecipato alla precedente fase (litisconsorzio<br />
processua<strong>le</strong>)<br />
Sentenza resa in causa inscindibi<strong>le</strong> o in cause tra loro dipendenti (es:<br />
litisconsorzio necessario o successione)<br />
Cause <strong>le</strong>gate da connessione, pregiudizialità, garanzia<br />
Il giudice ordinerà l’integrazione <strong>del</strong> contraddittorio che, ove non<br />
eseguita, porterà all’inammissibilità <strong>del</strong>l’impugnazione (art. 331, II co.<br />
c.p.c.).<br />
Principio di unitarietà <strong>del</strong> termine di impugnazione e regola <strong>del</strong>l’effetto<br />
conservativo <strong>del</strong>l’impugnazione<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
10
Segue: cause scindibili<br />
• Sono quel<strong>le</strong> <strong>le</strong>gate da litisconsorzio facoltativo (intervento<br />
adesivo autonomo, garanzia impropria, giudizio tra locatore e<br />
conduttore e fra questi ed il subconduttore, ecc.), che rimangono<br />
separabili. Nulla impedisce, cioè, che il rapporto con un<br />
soggetto resti deciso in un modo e quello con altro soggetto in<br />
altro modo.<br />
• La norma vuo<strong>le</strong> però che si evitino più giudizi di impugnazione<br />
contro la stessa sentenza.<br />
• Ordine di notifica <strong>del</strong>l’impugnazione (art. 332, I co. c.p.c.)<br />
• Sospensione fino a quando <strong>le</strong> altre parti non siano decadute<br />
dall’impugnazione (art. 332, II co. c.p.c.)<br />
• La parte “provocata” può: a) restare contumace, b) costituirsi<br />
e resistere all’impugnazione, c)costituirsi e associarsi<br />
all’impu-gnazione, d) impugnare la sentenza<br />
• La parte provocata propone, se vuo<strong>le</strong>, una impugnazione<br />
incidenta<strong>le</strong><br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
11
Impugnazione incidenta<strong>le</strong> (art. 333 c.p.c.)<br />
Il principio di cui sopra si applica anche quando la<br />
parte voglia a sua volta impugnare la sentenza. In tal<br />
caso l’impugnazione va proposta nello stesso<br />
processo. Anche se trattasi di<br />
Impugnazione incidenta<strong>le</strong> tardiva (art. 334 c.p.c.)<br />
Ammissibi<strong>le</strong> anche in caso di acquiescenza<br />
Ammissibi<strong>le</strong> anche se è decorso il termine ed anche<br />
su capo autonomo<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
12
APPELLO<br />
Caratteri <strong>del</strong>l’appello nel processo <strong>del</strong> lavoro<br />
Richiamo ai principi generali sul<strong>le</strong> impugnazioni e<br />
costituisce un mezzo di riesame <strong>del</strong>la causa di merito e<br />
conserva il tipico effetto devolutivo. Criteri distintivi<br />
rispetto all’appello nel processo ordinario sono<br />
Rigorosa col<strong>le</strong>gialità<br />
Preva<strong>le</strong>nza di trattazione ora<strong>le</strong><br />
Introduzione a mezzo di ricorso anziché di citazione<br />
Lettura <strong>del</strong> dispositivo in udienza (salvo il reclamo)<br />
Successivo deposito di motivazione (salvo il reclamo)<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
13
Sono appellabili<br />
Le sentenze emesse dal tribuna<strong>le</strong> in funzione di giudice <strong>del</strong> lavoro<br />
Le sentenze emesse in via equitativa<br />
Le sentenze in cui il tribuna<strong>le</strong> ha errato nella qualificazione <strong>del</strong>la causa<br />
Le sentenze non definitive<br />
Sono inappellabili<br />
• Le sentenze emesse in via equitativa ex art. 114 cpc (art. 339 cpc) e quel<strong>le</strong><br />
<strong>del</strong> GdP ex art. 113, salvo che l’appello riguardi solo violazione di norme<br />
sul procedimento, costituzionali e principi regolatori in materia<br />
Giudice competente<br />
• La corte d’appello territorialmente competente<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
14
Forma e termini <strong>del</strong>l’appello<br />
Ricorso (richiamo all’art 414 c.p.c.)<br />
Nei trenta giorni<br />
Nei sei mesi dalla pubblicazione <strong>del</strong>la sentenza (art.<br />
327)<br />
Nei trenta giorni o nei sei mesi anche per il caso di<br />
deposito dei motivi di appello, nel caso di appello con<br />
riserva dei motivi<br />
Notifica di ricorso e decreto nei dieci giorni dal<br />
deposito <strong>del</strong> decreto (art. 435 cpc)<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
15
I nuovi contenuti <strong>del</strong> ricorso in<br />
appello (art. 434 cpc)<br />
Per effe'o <strong>del</strong>la d. l. 22.6.2012, conv. con modificazioni<br />
nella L. 7.8.2012 n, 134 (Suppl. ord. alla G.U. 11.8.2012 n.<br />
187), l’appello deve contenere <strong>le</strong> indicazioni <strong>del</strong>l’art. 414<br />
cpc, deve essere motivato e deve contenere a pena di<br />
inammissibilità:<br />
1) l’indicazione <strong>del</strong><strong>le</strong> parti <strong>del</strong> provvedimento che si<br />
intende appellare e <strong>del</strong><strong>le</strong> modifiche che vengono<br />
richieste alla ricostruzione <strong>del</strong> faHo compiuta dal<br />
giudice di primo grado<br />
2) L’indicazione <strong>del</strong><strong>le</strong> circostanze da cui deriva la<br />
violazione <strong>del</strong>la <strong>le</strong>gge e <strong>del</strong>la loro ri<strong>le</strong>vanza ai fini <strong>del</strong>la<br />
decisione impugnata . (V. anche il nuovo 342 cpc)<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
16
Un nuovo mo<strong>del</strong>lo di redazione <strong>del</strong><br />
ricorso<br />
Necessità di effe'ività dei motivi di ricorso in<br />
appello.<br />
Individuazione anche grafica <strong>del</strong><strong>le</strong> “parti di<br />
provvedimento” che si intendono appellare.<br />
Restano inta'e <strong>le</strong> eccezioni pregiudiziali<br />
processuali e preliminari di merito.<br />
L’indicazione <strong>del</strong><strong>le</strong> circostanze da cui deriva la<br />
violazione <strong>del</strong>la <strong>le</strong>gge.<br />
Il conce'o di ri<strong>le</strong>vanza ai fini <strong>del</strong>la decisione<br />
impugnata.<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
17
Costituzione <strong>del</strong>l’appellante<br />
• Proposizione <strong>del</strong>l’appello e costituzione <strong>del</strong>l’appellante (impossibilità<br />
di contumacia <strong>del</strong>l’appellante)<br />
• Notifica <strong>del</strong> ricorso e <strong>del</strong> decreto di fissazione <strong>del</strong>l’udienza di<br />
discussione<br />
Costituzione <strong>del</strong>l’appellato<br />
• Deposito di memoria difensiva e <strong>del</strong> fascicolo di primo grado<br />
• Contestua<strong>le</strong> proposizione di eventua<strong>le</strong> appello incidenta<strong>le</strong><br />
• Obbligo di notifica <strong>del</strong>la memoria contenente appello incidenta<strong>le</strong><br />
(o appello incidenta<strong>le</strong> tardivo)<br />
• Terzi chiamati partecipano all’appello con deposito di memoria<br />
(artt. 331, 332, 334 c.p.c.)<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
18
Divieto di nuove domande ed eccezioni<br />
• Inammissibilità di nuove domande ed eccezioni (art.<br />
437. II co. c.p.c.). V. anche nuovo orientamento <strong>del</strong>la<br />
S.C.<br />
• Eccezione per il giuramento decisorio<br />
• Eccezione per “ordine” <strong>del</strong> Col<strong>le</strong>gio<br />
• Eccezioni solo per quelli non potuti proporre nel<br />
giudizio di I grado per causa non imputabi<strong>le</strong> alla parte<br />
(art. ex art. 345 c.p.c. nuovo testo)<br />
• L’ammissione e/o la rinnovazione di mezzi di prova<br />
<strong>avv</strong>iene avanti il col<strong>le</strong>gio (art. 437 c.p.c.). Il col<strong>le</strong>gio<br />
può anche disporre CTU e ordinare il pagamento di<br />
somme non contestate (art. 441 c.p.c.)<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
19
Inammissibilità <strong>del</strong>l’appello<br />
(art. 348 bis)<br />
Sempre per effe'o <strong>del</strong>la d. l. 22.6.2012, conv. con<br />
modificazioni nella L. 7.8.2012 n. 134 è stato introdo'o<br />
un nuovo art. 348 bis cpc per il qua<strong>le</strong> l’impugnazione è<br />
dichiarata inammissibi<strong>le</strong> dal giudice competente quando<br />
non ha una ragionevo<strong>le</strong> probabilità di essere accolta.<br />
Fa eccezione l’ipotesi <strong>del</strong>l’appello proposto in controversie<br />
in cui è obbligatorio l’intervento <strong>del</strong> P.M. o quello<br />
inerente il procedimento sommario (art. 702 quater cpc).<br />
Restano sempre salve <strong>le</strong> altre ipotesi di inammissibilità<br />
(carenza di condizioni <strong>del</strong>l’impugnazione, decadenza,<br />
ecc.) ed improcedibilità (art. 348 cpc).<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
20
Pronuncia sull’inammissibilità<br />
(art. 348 ter)<br />
Se il giudice ritiene l’appello inammissibi<strong>le</strong> ex art 348 bis, lo<br />
dichiara con ordinanza succintamente motivata, anche<br />
mediante il rinvio agli e<strong>le</strong>menti di fa'o riportati in uno o<br />
più a'i di causa ed il riferimento a precedenti conformi.<br />
Provvede sul<strong>le</strong> spese.<br />
Diversamente procede alla tra'azione <strong>del</strong>l’impugnazione.<br />
Quando è pronunciata l’inammissibilità, contro il<br />
provvedimento di primo grado può essere proposto<br />
ricorso per cassazione.<br />
Nulla è de'o in ordine alla ricorribilità per cassazione<br />
<strong>del</strong>l’ordinanza che dichiara inammissibi<strong>le</strong> l’appello.<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
21
… segue<br />
Quando l’inammissibilità è fondata sul<strong>le</strong> stesse ragioni<br />
inerenti al<strong>le</strong> questioni di fa'o, poste a base <strong>del</strong>la<br />
decisione impugnata, il ricorso per cassazione può essere<br />
proposto solo per i motivi di cui all’art. 360 nn. 1, 2, 3 e<br />
4, con esclusione <strong>del</strong> nuovo punto 5 <strong>del</strong> de'o art. 360.<br />
Il termine per proporre il ricorso per cassazione per saltum<br />
decorre dalla comunicazione o notificazione, se<br />
anteriore, <strong>del</strong>l’ordinanza che dichiara l’inammissibilità<br />
<strong>del</strong>l’appello.<br />
Si applica, in quanto compatibi<strong>le</strong>, l’art. 327 cpc<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
22
Verso la costituzione di una sezione<br />
“filtro”?<br />
Prob<strong>le</strong>mi di organizzazione <strong>del</strong><strong>le</strong> sezioni lavoro <strong>del</strong><strong>le</strong> Corti<br />
d’appello.<br />
L’art. 348 bis è norma di cara'ere genera<strong>le</strong> che riguarda<br />
sia il processo ordinario che quello <strong>del</strong> lavoro.<br />
La dichiarazione di inammissibilità va fa'a dopo la<br />
costituzione <strong>del</strong> convenuto, a mente <strong>del</strong>l’art. 348 ter (il<br />
giudice dichiara l’inammissibilità, sentite <strong>le</strong> parti).<br />
La dichiarazione può concernere anche l’appello<br />
incidenta<strong>le</strong>.<br />
Necessità per il giudice d’appello di dichiarare ammissibi<strong>le</strong><br />
l’appello onde poter decidere il merito.<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
23
Discussione e decisione<br />
• Autonomia <strong>del</strong> dispositivo al pari di quello di primo<br />
grado<br />
• Effetto sostitutivo <strong>del</strong>la sentenza di primo grado<br />
• Esecutività <strong>del</strong>la sentenza d’appello<br />
• Sospensione <strong>del</strong>l’esecuzione: chiesta al col<strong>le</strong>gio (artt.<br />
373 e 131 bis disp. att. c.p.c.)<br />
• Novità in tema di reclamo dipendente dal<br />
processo da licenziamento<br />
Giorgio Treglia: I mezzi di Impugnazione<br />
24
Nozione e funzione <strong>del</strong> ricorso per Cassazione<br />
• Mezzo di impugnazione ordinario senza effe'o<br />
devolutivo (art. 384, I° co. cpc)<br />
• Giudizio a critica vincolata ed a cognizione<br />
determinata dall’ambito <strong>del</strong>la denuncia <strong>del</strong><br />
vizio a'raverso il motivo<br />
• Non è un terzo grado di giudizio<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
25
…. segue<br />
• E’ un tipico giudizio rescindente che tende alla<br />
eventua<strong>le</strong> cassazione (ossia cancellazione) <strong>del</strong>la<br />
sentenza impugnata<br />
• Eventua<strong>le</strong> giudizio rescissorio in caso di rinvio<br />
• Eccezionalmente la Cassazione compie un giudizio<br />
rescissorio se decide nel merito (art. 384 cpc)<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
26
In conclusione<br />
• È un giudizio di diri'o inteso a controllare la<br />
puntua<strong>le</strong> applicazione <strong>del</strong>la <strong>le</strong>gge ad opera dei<br />
giudici; è quindi giudizio di diri'o<br />
• La Corte di Cassazione assicura l’esa'a<br />
osservanza e l’uniforme interpretazione <strong>del</strong>la<br />
<strong>le</strong>gge, l’unità <strong>del</strong> diri'o ogge'ivo naziona<strong>le</strong>, il<br />
rispe'o dei limiti <strong>del</strong><strong>le</strong> diverse giurisdizioni<br />
(art. 65 Ord. Giud.) (funzione nomofila'ica)<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
27
I motivi di ricorso<br />
• Divisi in due categorie: errores in procedendo (vizi di<br />
a'ività), errores in judicando (vizi di giudizio)<br />
• Errores in procedendo (vizi di a'ività):<br />
1. Nullità <strong>del</strong>la sentenza o <strong>del</strong> procedimento (art. 360, n. 4)<br />
2. Motivi a'inenti alla giurisdizione (art. 360, n. 1)<br />
3. Violazione <strong>del</strong><strong>le</strong> norme sulla competenza, ove non sia<br />
previsto il regolamento di competenza (art. 360, n. 2)<br />
4. Omesso esame circa un fa'o decisivo per il giudizio che<br />
è stato ogge'o di discussione fra <strong>le</strong> parti (art. 360, n. 5)<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
28
Ancora sull’art. 360 n. 5<br />
Era tramontato, per effe'o <strong>del</strong> d. lgs. 40/2006 il “punto”, ed<br />
era nato il “fa'o”, che doveva essere decisivo e<br />
controverso.<br />
Ora, per effe'o <strong>del</strong>la L. 134/2012, si ha motivo di ricorso per<br />
cassazione per omesso esame circa un fa'o decisivo per il<br />
giudizio che era stato ogge'o di discussione fra <strong>le</strong> parti.<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
29
Altri casi di ricorso<br />
• I conflitti positivi o negativi di giurisdizione (cfr. ora l’art. 59<br />
L.69/2009 sulla giurisdizione<br />
• I conflitti negativi di attribuzione tra la P.A. e il giudice<br />
ordinario (art. 362, II comma)<br />
• (Le decisioni di un giudice specia<strong>le</strong> per motivi di<br />
giurisdizione)<br />
• I provvedimenti che hanno la forma di sentenza e ogni altro<br />
provvedimento che incida su diritti soggettivi, abbia natura<br />
decisoria e non sia altrimenti impugnabi<strong>le</strong> (rif. art. 111, VII co.<br />
Cost.)<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
30
Vizi di attività<br />
(errores in procedendo)<br />
• La Cassazione è giudice <strong>del</strong> fatto in senso<br />
processua<strong>le</strong><br />
• Non conosce i fatti oggetto <strong>del</strong> giudizio di merito<br />
• Conosce i fatti con i quali si è realizzata l’attività<br />
processua<strong>le</strong> che la Cassazione può censurare<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
31
Vizi di giudizio<br />
(error in judicando)<br />
5) Violazione e falsa applicazione di norme di diri'o. (Art.<br />
360 n. 3)<br />
Comprende, per effe'o <strong>del</strong>l’art. 18 d. lgs. 40/2006, ora i<br />
contra'i e accordi col<strong>le</strong>'ivi nazionali di lavoro (tu'i: sia<br />
quelli efficaci erga omnes che tu'i gli altri) che diventano<br />
norme di diri'o.<br />
Possono farsi va<strong>le</strong>re, con questo motivo, <strong>le</strong> tematiche sulla<br />
portata <strong>del</strong>l’art. 420 bis c.p.c. novellato.<br />
Tu'i quelli determinati da erronea applicazione <strong>del</strong>la <strong>le</strong>gge<br />
sostanzia<strong>le</strong>.<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
32
Il procedimento e <strong>le</strong> sue caraHeristiche<br />
Il ricorso<br />
• E’ rivolto alla Corte (non contiene la vocatio in jus e serve<br />
a chiedere la cassazione <strong>del</strong>la sentenza)<br />
• Deve essere notificato alla parte nei modi di cui all’art.<br />
330 cpc<br />
• E’ presentato (mediante deposito) alla Corte, dopo la<br />
notifica (v. art. 369 cpc)<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
33
Contenuto <strong>del</strong> ricorso<br />
(art. 366 cpc)<br />
Esposizione dei fa'i e principio di autosufficienza<br />
(Necessità di rendersi conto <strong>del</strong><strong>le</strong> censure sol<strong>le</strong>vate; non<br />
basta il rinvio alla narrativa <strong>del</strong>la sentenza, a meno che essa<br />
sia “comp<strong>le</strong>ta e sufficiente”).<br />
Se, addiri'ura, i fa'i esposti nel ricorso divergono da<br />
quelli esposti in sentenza, il ricorso è inammissibi<strong>le</strong>, perché<br />
– in questo caso – sarebbe esperibi<strong>le</strong> solo la revocazione<br />
Indicazione <strong>del</strong><strong>le</strong> parti<br />
Indicazione <strong>del</strong>la sentenza o <strong>del</strong>la decisione impugnata<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
34
I motivi<br />
L’indicazione dei motivi ha funzione determinativa<br />
limitativa <strong>del</strong>l’ogge'o <strong>del</strong> giudizio <strong>del</strong>la Corte.<br />
Assumono rilievo fondante, in quanto il giudizio di<br />
cassazione non ha effe'o devolutivo ed è a critica vincolata<br />
e quindi il suo ogge'o è <strong>del</strong>imitato dal<strong>le</strong> censure giuridiche<br />
o logiche sol<strong>le</strong>vate.<br />
Il motivo NON si conclude più con la formulazione <strong>del</strong><br />
quesito, per effe'o <strong>del</strong>l’abrogazione <strong>del</strong>l’art. 366 bis.<br />
Ta<strong>le</strong> norma, introdo'a con il d. lgs. 40/2006, è stata<br />
abrogata dalla L. 69/2009, a decorrere dal 4 luglio 2009 (art.<br />
58 comma 5 L. 69/2009)<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
35
Alcuni esempi di intestazione <strong>del</strong> motivo<br />
• Art. 360 n. 3 – Violazione e falsa applicazione <strong>del</strong>l’art. 7<br />
Stat. Lav. In relazione al comportamento manchevo<strong>le</strong><br />
<strong>del</strong> lavoratore<br />
• Art. 360 n. 3 – Violazione e falsa applicazione <strong>del</strong>l’art.<br />
2946 c.c. per il caso <strong>del</strong>l’assenza di un a'o interru'ivo<br />
valido ed efficace<br />
• Violazione e falsa applicazione degli ar'. 2113 c.c.; degli<br />
ar'. 1362, 1363, 1364, 1365, 1367, 1368, 1369, 1370 e 1371<br />
c.c. Omessa, insufficiente e contraddi'oria motivazione<br />
circa un fa'o decisivo <strong>del</strong>la controversia (art. 360, nn. 3 e<br />
5, c. p.c.) con riferimento al capo di sentenza relativo alla<br />
domanda proposta contro il convenuto<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
36
… segue<br />
• Nullità <strong>del</strong>la sentenza per violazione <strong>del</strong>l'ʹart.<br />
112 c.p.c. con riferimento all'ʹart. 360, n. 4, cod.<br />
proc. civ. -‐‑ Violazione e falsa applicazione<br />
<strong>del</strong>l'ʹart. 112 c.p.c., degli ar'. 2938 e 2968 cod.<br />
civ., e degli ar'. 16 e 17 <strong>del</strong>la <strong>le</strong>gge 23 apri<strong>le</strong><br />
1981, n. 155, e successive proroghe, integrazioni<br />
e modifiche, in relazione con l'ʹart. 360, n. 3, cod.<br />
proc. civ. Vizio di motivazione ex art. 360, n. 5,<br />
cod. proc. civ., con riferimento al capo di<br />
sentenza relativo al diri'o al godimento <strong>del</strong><br />
prepensionamento.<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
37
Ancora sul contenuto <strong>del</strong> ricorso<br />
La procura al<strong>le</strong> liti<br />
Può essere rilasciata in calce o a margine <strong>del</strong> ricorso o <strong>del</strong><br />
controricorso e non aliunde, neppure in caso di nomina di<br />
nuovo difensore, che può però <strong>avv</strong>enire solo mediante uno<br />
degli a'i previsti dall’art. 83, 2° co. cpc (Cass. 26 maggio<br />
2005, n. 11193, in Foro it., 2006, I, 817).<br />
L’eventua<strong>le</strong> accordo per ricorrere omisso medio<br />
Deve risultare mediante visto apposto sul ricorso dal<strong>le</strong><br />
parti o dai loro difensori muniti di procura specia<strong>le</strong>, oppure<br />
mediante a'o separato, anche anteriore alla sentenza<br />
impugnata, da unirsi al ricorso.<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
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… segue<br />
La so'oscrizione<br />
Deve essere effe'uata, a pena di inammissibilità da un<br />
<strong>avv</strong>ocato iscri'o all’apposito albo<br />
La notifica<br />
Nei luoghi di cui all’art. 330 cpc<br />
Il deposito<br />
Deve <strong>avv</strong>enire nei venti giorni dall’ultima notifica presso<br />
la cancel<strong>le</strong>ria. Deve quindi essere depositato il ricorso<br />
stesso e gli altri documenti e<strong>le</strong>ncati nell’art. 369 cpc (in<br />
particolare i ccnl, una copia <strong>del</strong>la sentenza impugnata, il<br />
fascicolo, ecc.)<br />
Istanza di trasmissione <strong>del</strong> fascicolo<br />
Il ricorrente chiede, alla cancel<strong>le</strong>ria <strong>del</strong> giudice che ha<br />
pronunciata la sentenza impugnata, la trasmissione <strong>del</strong><br />
fascicolo d’ufficio alla Corte di Cassazione (art. 369, 3° co.)<br />
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• Controricorso<br />
Altri aHi <strong>del</strong> giudizio<br />
• Controricorso contenente ricorso incidenta<strong>le</strong><br />
(anche condizionato)<br />
• Controricorso al ricorso incidenta<strong>le</strong><br />
• Memorie ex art. 378 c.p.c.<br />
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L’inammissibilità <strong>del</strong> ricorso<br />
(art. 360 bis cpc)<br />
• Tra'asi di un vero e proprio “filtro” di<br />
ammissibilità dei ricorsi, forse causato<br />
dall’eccesso di ricorsi e dall’orientamento<br />
talvolta ondivago <strong>del</strong>la Corte Suprema<br />
• Si deve intendere inammissibilità <strong>del</strong> ricorso e<br />
non <strong>del</strong> singolo motivo<br />
• Prob<strong>le</strong>matiche con riferimento all’art. 111,<br />
comma 7 Cost. (Contro <strong>le</strong> sentenze e contro i<br />
provvedimenti sulla libertà persona<strong>le</strong>, pronunciati dagli organi<br />
giurisdizionali ordinari o speciali, è sempre ammesso ricorso in<br />
Cassazione per violazione di <strong>le</strong>gge)<br />
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I due casi di inammissibilità<br />
Il ricorso è inammissibi<strong>le</strong>:<br />
• quando ha deciso <strong>le</strong> questioni di diri'o in modo<br />
conforme alla giurisprudenza <strong>del</strong>la Corte e<br />
l’esame dei motivi non offre e<strong>le</strong>menti per<br />
confermare o mutare l’orientamento <strong>del</strong>la<br />
stessa. (art. 360 bis n. 1)<br />
• Quando è manifestamente infondata la censura<br />
relativa alla violazione dei principi regolatori <strong>del</strong><br />
giusto processo (art. 360 bis n. 2)<br />
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La creazione <strong>del</strong>la sezione “filtro”<br />
(art. 376 cpc)<br />
• La sezione di nuova costituzione verifica se<br />
sussistono i presupposti per la pronuncia in<br />
camera di consiglio ex 375, I co. nn. 1) e 5)<br />
• Se la nuova sezione non definisce il giudizio, e<br />
quindi il ricorso è ammissibi<strong>le</strong>, gli a'i sono<br />
rimessi al primo presidente che procede<br />
all’assegnazione al<strong>le</strong> sezioni semplici<br />
• A comporre la sezione “filtro” sono chiamati i<br />
magistrati appartenenti a tu'e <strong>le</strong> sezioni (art. 67<br />
bis Ordinamento Giudiziario)<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
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Procedimento per la decisione<br />
sull’inammissibilità<br />
(art. 380 bis cpc)<br />
• Relazione (da parte <strong>del</strong> relatore) con la concisa<br />
esposizione <strong>del</strong><strong>le</strong> ragioni che possono<br />
giustificare la pronuncia<br />
• Il presidente fissa la data per l’adunanza <strong>del</strong>la<br />
Corte e la relazione di cui sopra è comunicata<br />
al<strong>le</strong> parti ed al PM, almeno venti giorni prima,<br />
che hanno facoltà di deposito, rispe'ivamente di<br />
memorie e conclusioni (art. 380 bis, II co.)<br />
• Possibilità di audizione ora<strong>le</strong><br />
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… segue<br />
• Se il ricorso non è dichiarato inammissibi<strong>le</strong>, il<br />
relatore valuta se appaiono ricorrere <strong>le</strong> ipotesi di<br />
cui al 375 nn 2 e 3 (integrazione <strong>del</strong><br />
contraddi'orio o notifica <strong>del</strong>l’impugnazione per<br />
cause scindibili; estinzione <strong>del</strong> processo)<br />
• Se ricorrono tali ipotesi deposita una nuova<br />
relazione e si procede, di nuovo, ex art. 380 bis II<br />
co. e la decisione <strong>avv</strong>iene in camera di consiglio<br />
• Diversamente, rinvio alla pubblica udienza<br />
Giorgio Treglia: Il giudizio di cassazione<br />
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Procedimento in pubblica udienza<br />
(art. 379 cpc)<br />
Se, fortunosamente, il ricorso è assegnato ad una <strong>del</strong><strong>le</strong><br />
sezioni semplici o al<strong>le</strong> sezioni unite (v. anche 376, II co.),<br />
allora si avrà:<br />
• Relazione <strong>del</strong> consigliere relatore<br />
• Facoltà di esposizione ora<strong>le</strong> da parte dei<br />
difensori<br />
• Conclusioni motivate <strong>del</strong> PM<br />
• Possibilità, per gli <strong>avv</strong>ocati, di brevi osservazioni<br />
scri'e sul<strong>le</strong> conclusioni <strong>del</strong> PM<br />
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Decisione – cassazione con rinvio (art. 384 c.p.c.)<br />
• Se accoglie il ricorso, cassa la sentenza, eme'e il<br />
principio di diri'o e rinvia ad altro giudice<br />
• Decide nel merito<br />
• Se pone a fondamento <strong>del</strong>la decisione una<br />
questione ri<strong>le</strong>vata d’ufficio, consente al<strong>le</strong> parti, e<br />
al pm, il deposito di osservazioni<br />
Nuovi e vecchi provvedimenti sul<strong>le</strong> spese (art.<br />
385 c.p.c.)<br />
• Era prevista una condanna per lite temeraria<br />
introdo'a dal d. lgs. 40/2006, poi eliminata.<br />
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Nuovo caso di cassazione con<br />
rinvio (art 383 u.c.)<br />
Se la Corte Suprema accoglie il ricorso per saltum<br />
(nuovo art. 348 ter), e per motivi diversi da<br />
questione su giurisdizione e competenza (382),<br />
cassa e rinvia la causa al giudice che avrebbe<br />
dovuto pronunciare sull’appello e si applicano<br />
<strong>le</strong> norme sul giudizio di rinvio (ar'. 392 ss. cpc)<br />
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Giudizio di rinvio (art. 392 c.p.c.)<br />
• Ricorso in riassunzione avanti il giudice designato, entro<br />
TRE mesi dalla pubblicazione <strong>del</strong>la sentenza<br />
• Sopr<strong>avv</strong>ivenza <strong>del</strong>la sentenza di cassazione in caso di<br />
estinzione<br />
• Applicabilità <strong>del</strong><strong>le</strong> norme ordinarie al procedimento di<br />
rinvio<br />
• Formazione <strong>del</strong> giudicato per i punti non dire'amente o<br />
indire'amente investiti dalla cassazione<br />
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Spunti de jure condendo<br />
• Abolizione <strong>del</strong>l’intervento <strong>del</strong> PM<br />
• Discussione ora<strong>le</strong> ove effe'ivamente<br />
richiesta<br />
• Effe'ività <strong>del</strong>la funzione nomofila'ica?<br />
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