20.05.2013 Views

Le collezioni veneziane d'arte e d'antichita dal secolo XIV. ai nostri ...

Le collezioni veneziane d'arte e d'antichita dal secolo XIV. ai nostri ...

Le collezioni veneziane d'arte e d'antichita dal secolo XIV. ai nostri ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

XL<br />

la tomba di un uomo d' armi, il <strong>Le</strong>vato giureconsulto e storico di<br />

poca base, volle provare con una critica irragionevole, ma che bastò<br />

<strong>ai</strong> padovani per credere che quelle fossero le ossa di Antenore; cosi<br />

che essi eressero un monumento al favoleggiato fondatore della loro<br />

patria, e si tramandarono grati la memoria del Lovato !<br />

Senonchè l'entusiasmo prodotto da quel falso rinvenimento fu<br />

tutt'altro che dannoso, obbligando i<br />

ben<br />

convinti padovani a sentire<br />

parlare ed operare più romanamente col proteggere le arti ; ed infatti<br />

Padova, mentre per lei passa Dante dà lavoro a partir da quel tempo<br />

a famosissimi pittori, scultori, architetti, fra i primi Giotto').<br />

«La Cappella dell'Arena fu dipinta da Giotto fiorentino l'an-<br />

» no 1303, instituita da m. Enrico di Scrovegni cavaliere, ^'eramente<br />

i> fu eretta la chiesuola nel 1303, di che ne fa fede l'iscrizione presso<br />

» lo Scardeone (p. 333)<br />

e Giotto vi dipingeva nel 1300. Ciò si rac-<br />

» coglie <strong>dal</strong> sapersi, per testimonianza di Bono da Imola, che Dante<br />

» si trovò a Padova con Giotto mentre faceva queste pitture » (Mura-<br />

tori, Aiiliq. ital. t. I p. 1183) E si ha poi certa notizia che Dante era<br />

quivi l'anno 130Ó (Not'clle lett. fior. 1798 col. 361).<br />

Può immaginarsi che Dante non abbia parlato con Giotto? Quel<br />

Dante di cui trasaliscono le più intime fibre quand'egli nel suo viag-<br />

gio celeste trova un fiorentino, non sirà stato felice mi suo esilio di<br />

intrattenersi e forse ispirare il suo concittadino ?<br />

Nel <strong>secolo</strong> <strong>XIV</strong>, secondo 1' Anonimo, troviamo eseguirsi in Pa-<br />

dova, nella Cappella del Santo « intitolada a San Felice, ovvero San<br />

» Jacomo Maggiore, pitture di Jacomo Davanzo Padovano, ower Ve-<br />

» ronese, ower Bolognese, e da Altichiero Veronese nel 1376 e par<br />

I) tutta d'una mano e molto eccellente. Fu dedicata da messer Bonifa-<br />

» ciò dei Lupi da Parma marchese de Sorana, ivi sepulto e morse<br />

» nel 1388. Nel Capitolo avi la Passione a fresco fu de mano de Giotto<br />

I) Fiorentino >>. A man destra vi è la storia di Santa Lucia e man manca<br />

quella di S. Jacomo (nella Cappella di Lovi) del 1377. La Cappella<br />

de S. Luca da parte de Giusto Fiorentino, o Giovanni e Antonio<br />

*) Notizie di opere li' arte pubblicate da J. Morelli . . . con note di G. Frizzoni,<br />

Bologna, Zanichelli, 18 , pag 65.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!