Julius Evola: l'altra faccia della modernità - FedOA - Università degli ...
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“è difficile dietro un mondo votato all’attivismo tecnico e guidato dal<br />
dominio del pragmatico, scoprire ancora una realtà sacrale e<br />
spirituale. L’atteggiamento jüngeriano ha, comunque, carattere etico,<br />
rispecchiando il carattere antiedonistico ed antieudemonistico del<br />
combattente di rango <strong>della</strong> grande guerra, nei termini di una forza<br />
positivamente, impersonalmente formatrice”. 113<br />
<strong>Evola</strong> si impegna a sottolineare l’importanza fondamentale del<br />
realismo eroico, valido atteggiamento, però, solo nelle atmosfere che<br />
precludono la concreta possibilità per la rinascita di una vera società<br />
tradizionale. Quale modo migliore per fare emergere le sue due anime<br />
contrapposte? Da una lato la potenza <strong>della</strong> libertà assoluta; dall’altro<br />
la calma potenza in atto <strong>della</strong> tradizione. Due vie che si incontrano<br />
solo “nell’antica definizione aristotelica dell’essenza ( to ti en einai:<br />
quod quid erat esse), del puro esser sé stessi”, 114 che funge da<br />
rigoroso criterio discriminante , dal momento che l’uomo di oggi è<br />
labile, è instabile: questo principio vale solo per chi “è erede<br />
dell’uomo <strong>della</strong> tradizione”. 115<br />
E’ proprio l’aspetto combattentistico ed eroico quello che <strong>Evola</strong> più<br />
apprezza nell’Operaio jüngeriano. Il guerriero, infatti, attraverso la<br />
propria visione del mondo realistica, attraverso il proprio stile<br />
impersonale, realizza un’alternativa radicale e “dall’alto” sia al<br />
materialismo borghese che all’antiborghesismo marxista ed<br />
egualitarista. Se le analisi jüngeriane antirazionalistiche ed<br />
antiintellettualizzanti sembrano, ad <strong>Evola</strong>, avere un carattere di<br />
esattezza, è pur vero che egli rintraccia nei termini “lavoro” ed<br />
“operaio” una forte influenza dei tempi, <strong>della</strong> totalizzazione del lavoro<br />
materiale. Egli riconosce un carattere drammatizzante all’ Arbeiter,<br />
facendo notare come spesso le tensioni artistiche rivelino un<br />
sottofondo ottimistico dell’autore.<br />
113 <strong>Julius</strong> <strong>Evola</strong>, Considerazioni finali, in L’Operaio nel pensiero di Ernst Jünger,<br />
cit., p. 125<br />
114 Piero Di Vona, Esame <strong>della</strong> filosofia di <strong>Evola</strong>, in AA. VV., Delle rovine e oltre,<br />
Antonio Pellicano editore, Roma 1995, cit., p. 151.<br />
115 <strong>Julius</strong> <strong>Evola</strong>, Cavalcare la tigre, pp. 47-49.<br />
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