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Julius Evola: l'altra faccia della modernità - FedOA - Università degli ...

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trent’anni, <strong>Evola</strong> intravede nei panorami lì tratteggiati qualcosa che<br />

non si lega agli accadimenti tragici del tempo, ma li sovrasta, li<br />

trascende, rendendosi valida interpretazione per gli accadimenti futuri.<br />

Sembra cogliere al meglio l’interpretazione evoliana dell’ Arbeiter<br />

Quirino Principe, nella lucida prefazione apparsa nel 2004 per<br />

Guanda:<br />

“Tutto il libro si spezza, semmai, in due tronconi: uno di essi è<br />

naufragato nelle smentite <strong>della</strong> storia, e appare oggi<br />

irrimediabilmente datato; l’altro troncone è tanto profetico da<br />

investire non soltanto il futuro immediato ma ogni futuro possibile,<br />

penetrando nei fatti, semplificandoli e radiografandoli, illuminandoli<br />

dal di dentro, come là dove l’occhio si posa sulle effimere meraviglie<br />

<strong>della</strong> tecnica ridotte a cumuli di macerie che si levano in tutti i paesi<br />

del mondo. I fatti sono quelli che sono, ma possono essere visti in un<br />

diverso rapporto di pieni e di vuoti, come le macchie di<br />

Rohrschach”. 106<br />

<strong>Evola</strong> coglie evidentemente quest’aspetto prognostico delle analisi<br />

jüngeriane, e ne percepisce la familiarità con la propria filosofia <strong>della</strong><br />

storia, volta alla ricerca di strutture fisse, di forme tipiche che,<br />

sovrastando i meri accadimenti, vuole farsi strumento di previsione,<br />

svincolando l’uomo dallo stato di incertezza in cui le rovine <strong>della</strong><br />

<strong>modernità</strong> lo hanno costretto.<br />

“Non si tratta di aspettarsi il ritorno delle stesse forme (Vico,<br />

Spengler) bensì del non credere che, quanto ai valori fondamentali,<br />

qualcosa muti; di riconoscere già a priori e ab initio tutti i principii,<br />

senza i quali una civiltà e una società normali non sono<br />

concepibili”. 107<br />

106 Ernst Jünger, L’Operaio. Dominio e Forma. Guanda, Parma 2004, cit. p.VI.<br />

107 <strong>Julius</strong> <strong>Evola</strong>, articolo citato ne La Rassegna italiana, 1952, cit. p. 305.<br />

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