20.05.2013 Views

Julius Evola: l'altra faccia della modernità - FedOA - Università degli ...

Julius Evola: l'altra faccia della modernità - FedOA - Università degli ...

Julius Evola: l'altra faccia della modernità - FedOA - Università degli ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La Tradizione, di contro, conserva la conoscenza delle origini e i<br />

mezzi che consentono all’uomo di reintegrarsi in essa. Questi mezzi<br />

non sono speculazioni filosofiche, costruzioni teoriche, sono tecniche<br />

sapienziali, nate col mondo e legittimate dal risultato prodotto.<br />

<strong>Evola</strong> condivide lo schema generale di Guénon, anche se con<br />

differenze di non poco conto.<br />

“Il contrasto tra <strong>Evola</strong> e Guénon è quello tra una concezione statica<br />

dell’essere e una concezione dinamica, indicabile come non<br />

parmenidea. La concezione statica e immobilista causa la<br />

sorprendente cecità di Guènon per tutto ciò che , come ad<br />

esempio la grossolana inclusione <strong>della</strong> filosofia dei valori tra le<br />

, il suo deliberato ignorare la filosofia<br />

tedesca del Novecento o quella spagnola, l’inconciliabilità del suo<br />

pensiero con le correnti personaliste, ecc. Per Guénon, ciò che è<br />

mutamento e instabilità ha sempre una connotazione negativa, e per<br />

lui non ne sono possibili altre” 44 .<br />

Dal punto di vista del Principio, Guénon concepisce attualità e<br />

possibilità come un tutt’uno, nel senso che il divino è completamente<br />

e simultaneamente dispiegato nella realtà, sia in ciò che è manifesto<br />

che nel non manifesto; il passaggio dalla possibilità all’atto, non è<br />

altro che un’illusione umana, perché già interno alla manifestazione<br />

del divino: tutto ciò, evidentemente, esclude il divenire. Il fondamento<br />

reale dell’esistenza è la permanente attualità di tutte le cose, un eterno<br />

presente. L’essere umano non è che una modificazione contingente<br />

all’interno di un sistema chiuso in sé stesso: Dio è immutabile in<br />

quanto pensante; l’uomo, in fin dei conti, è anch’egli immutabile<br />

perché ogni passaggio dalla possibilità all’atto è pura illusione.<br />

“L’unicità <strong>della</strong> persona in tutte le sue manifestazioni e<br />

nell’immanifestato, e l’unicità dell’intelletto trascendente e non<br />

umano che collega tutti gli stati dell’essere, comportano la negazione<br />

44 G. Ferracuti, <strong>Julius</strong> <strong>Evola</strong>, Il cerchio, Rimini 1984, cit., pp. 67-68.<br />

35

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!