Julius Evola: l'altra faccia della modernità - FedOA - Università degli ...
Julius Evola: l'altra faccia della modernità - FedOA - Università degli ...
Julius Evola: l'altra faccia della modernità - FedOA - Università degli ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
tramonto <strong>della</strong> fortuna militare di Israele, il germe per la formulazione<br />
di una nuova Weltanschauung.<br />
“La decadenza venne interpretata come punizione di un “peccato” e<br />
“si attese che, dopo l’espiazione, Jehovah tornasse ad assistere il suo<br />
popolo e a dargli la potenza è […] Ma poiché nulla di tutto ciò<br />
avvenne, la fede profetica si sfaldò nel mito apocalittico-messianico,<br />
nella visione fantastica di un Salvatore che riscatterà Israele”. 187<br />
E’ in questo preciso istante che prende vita l’atteggiamento tipico<br />
dell’ebraismo, improntato ad un formalismo ritualistico sempre più<br />
astratto e staccato dalla vita; un’attitudine che, successivamente, si<br />
trasforma in pensiero astratto staccato dalla vita; che passa dalle<br />
scienze sacerdotali di vuoto ritualismo alla matematica moderna ed<br />
alla fisica formale.<br />
Il tipo umano che ne consegue è quello di un uomo insofferente ed<br />
insoddisfatto nei confronti <strong>della</strong> realtà e di ogni ordine positivo<br />
esistente, sempre teso alla realizzazione di valori che non sa e non può<br />
realizzare, e che assumono un carattere astratto ed utopistico.<br />
Se l’atteggiamento ebraico nei confronti <strong>della</strong> vita ha origini storiche,<br />
non ci si può spiegare per quale motivo non si possa determinare<br />
storicamente un cambiamento che ne orienti nuovamente l’universo di<br />
valori. La religione ebraica più antica presenta un carattere di purezza<br />
e grandezza, attivo, determinativo, dettato da uno spirito<br />
antisentimentale, simile alle caratteristiche dei rituali virili ariani e<br />
romani, dice <strong>Evola</strong>. La stessa idea del “popolo eletto”, investito dal<br />
mandato divino di dominare il mondo, ha i tratti tipici guerrieri delle<br />
tradizioni ariane. Perché, allora, non è possibile un ritorno a queste<br />
illustri origini?<br />
<strong>Evola</strong>, riproducendo una convinzione che aveva già percorso in<br />
precedenza la cultura antisemitica, indica nell’Ebreo un pericolo per<br />
l’ordine costituito, e vede l’ebraicità fissata in tratti inestirpabili ed<br />
immodificabili; al contrario l’ariano si lascia facilmente ebraizzare,<br />
187 Ibid, p. 283.<br />
132