Riarrangiamenti strutturali
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<strong>Riarrangiamenti</strong> <strong>strutturali</strong><br />
i processi di riarrangiamento strutturale possono seguire:<br />
meccanismi intermolecolari (reazioni di scambio)<br />
dissociazione + associazione di leganti<br />
meccanismi intramolecolari (non rigidità stereochimica)<br />
riarrangiamento di leganti intorno al M (spostamenti che coinvolgono<br />
il cambio di stereochimica dei leganti)<br />
interconversione tra leganti a ponte e terminali<br />
rotazione intorno ai legami M-L o M-M<br />
ring slippage (cambiamento spontaneo di apticità di un anello)<br />
ring whizzing
Reazioni di ridistribuzione o di scambio<br />
scambio di leganti tra un complesso e la soluzione:<br />
(dissociazione e ricombinazione)<br />
[Ni(CN)4] 2- + 4 14 CN - <br />
H° 0 ; S° = 0 ; G° 0 ; K 1<br />
scambio di leganti tra due complessi:<br />
(dissociazione e ricombinazione)<br />
[Ni(CO)4] + [Ni(PF3)4] 2 [Ni(CO)2(PF3)2]<br />
H° 0 ; S° > 0 ; G° < 0 ; K > 1<br />
ridistribuzione di leganti all’interno di una molecola:<br />
(dissociazione e ricombinazione)
Non rigidità stereochimica<br />
in soluzione (o anche in stato solido) atomi o gruppi di atomi (es. leganti)<br />
possono spostarsi dando luogo a varie configurazioni, ossia le molecole<br />
sono stereochimicamente non rigide.<br />
se le varie configurazioni sono distinguibili tra loro (stereoisomeri), il<br />
processo è la stereodinamicità (politopale, geometrica, ottica); le<br />
configurazioni hanno una stabilità comparabile ma le molecole sono<br />
diverse; il fenomeno non coinvolge la totalità delle molecole e si<br />
riconoscono più specie<br />
se le varie configurazioni non sono distinguibili tra loro (a meno di<br />
utilizzare marcatura isotopica – isotopomeri) il processo è la flussionalità;<br />
le configurazioni hanno la stessa stabilità e le molecole sono uguali; il<br />
fenomeno coinvolge la totalità delle molecole e sembra di essere in<br />
presenza di una sola specie.<br />
la stereodinamicità e la flussionalità sono fenomeni che possono essere<br />
evidenziati mediante opportune tecniche che devono tener conto della<br />
velocità di interconversione tra una configurazione e l’altra.
Time scale (tempo di risposta) caratteristico di varie tecniche:<br />
Il time scale è correlato, tramite il Principio di indeterminazione, alla<br />
frequenza della radiazione elettromagnetica utilizzata:<br />
E t = h (h ) t = h h t = h t = 1
i metodi electron diffraction, neutron diffraction, X-Ray diffraction<br />
sono istantanei (10 -18 – 10 -20 sec), mentre i metodi UV, Vis., IR-Raman<br />
sono molto rapidi (10 -13 – 10 -15 sec), nel senso che l’interazione e la<br />
relativa risposta tra la molecola e la radiazione incidente avvengono in un<br />
tempo estremamente più piccolo di quello occorrente perché avvenga un<br />
riarrangiamento molecolare di qualsiasi tipo.<br />
in questi casi difficilmente si può evidenziare un processo stereodinamico<br />
o flussionale, poiché si osserva sempre una situazione istantanea.<br />
se ci sono due molecole diverse (isomeri) che stanno interconvertendo,<br />
si vedono due segnali diversi (di intensità diversa), come fosse una<br />
situazione statica senza interconversione,<br />
se ci sono due molecole equivalenti (isotopomeri) che stanno<br />
interconvertendo, si vedono due segnali diversi (di uguale intensità),<br />
come fosse una situazione statica senza interconversione.<br />
se ci sono due molecole uguali che stanno interconvertendo, si vede un<br />
unico segnale, poiché il segnale per le due molecole è identico, in<br />
assenza o presenza di interconversione.
la tecnica NMR (10 -1 - 10 -9 sec) è quella più utile per rilevare la presenza di<br />
un processo dinamico molecolare, in quanto il tempo di risposta è dello<br />
stesso ordine di grandezza del tempo necessario per un cambiamento<br />
configurazionale.<br />
quando l’energia di attivazione del processo dinamico è relativamente<br />
piccola, è possibile, variando la temperatura (da – 150 °C a + 150 °C),<br />
(E KT N) (K cost. Boltzman, N cost. Avogadro, T temp. assoluta) variare<br />
la velocità del processo dinamico, in modo che il tempo di un<br />
cambiamento rientri nella scala dei tempi della tecnica NMR.<br />
in tale intervallo di temperatura il processo viene visto come totalmente<br />
statico (o lento) a bassa T e come totalmente dinamico (o veloce) ad<br />
alta T.
Non rigidità che coinvolge la geometria molecolare<br />
Stereodinamicità – Flussionalità in N.C. = 3<br />
interconversione tra la geometria piramidale trigonale e quella planare<br />
trigonale:<br />
isomerizzazione ottica (racemizzazione), in molecole piramidali<br />
trigonali, W(XYZ) (es. NR’R’’R’’’)<br />
Poiché la geometria planare trigonale è lo stato attivato, l’energia di<br />
attivazione del processo è uguale alla differenza energetica tra la<br />
conformazione planare e quella piramidale; quando tale differenza è<br />
piccola (24-30 KJ/mole) (es. NR3 ), è difficile isolare gli enantiomeri,<br />
mentre quando è grande (> 100 KJ/mole) (AsR’R’’R’’’, R’R’’SO) è<br />
possibile isolare gli enantiomeri.<br />
flussionalità in molecole piramidali trigonali, NR3 (es. NH3)
Stereodinamicità – Flussionalità in N.C. = 4<br />
interconversione tra la geometria tetraedrica e quella quadrato-planare:<br />
isomerizzazione geometrica (cis-trans), in molecole quadrato-planari<br />
[ML’2L’’2]<br />
isomerizzazione ottica (racemizzazione), in molecole tetraedriche<br />
[ML’L’’L’’’L’’’’]<br />
l’isomerizzazione geometrica può avvenire in complessi quadrato-planari<br />
di ioni metallici (d 8 ) della 1 a serie di transizione (es. [NiBr2(PEtPh2)2] in cui,<br />
al variare della temperatura, le due forme, tetraedrica e quadrato-planare,<br />
sono in equilibrio:<br />
a t = 40°C ( 70 % forma tetraedrica, 30 % forma quadrato planare).
la composizione all’equilibrio può essere monitorata mediante:<br />
misura del momento magnetico effettivo (B.M.) a varie temperature:<br />
oss 2 = tetr. tetr. 2 + q.p.. q.p. 2 = tetr. tetr. 2 + (1- tetr.) q.p. 2 = tetr. tetr. 2<br />
( tetr. momento magnetico teorico della forma tetraedrica, q.p. momento<br />
magnetico teorico della forma quadrato-planare, oss momento magnetico<br />
osservato). ( = 2,84 ( T) 1/2 )<br />
registrazione di uno spettro UV-Vis a varie temperature.<br />
Aλ1 V = b tetr.( λ1) ntetr. + b q.p.( λ1) nq.p.<br />
Aλ2 V = b tetr.( λ2) ntetr. + b q.p.( λ2) nq.p.<br />
tetr. = ntetr. / (ntetr. + nq.p.)