1 Lingua tedesca I a.a. 2008-2009 Prof. Elena Di Venosa LEGGERE ...

lachen > lächeln (in questo caso si aggiunge anche un suffisso in -l-). Quindi storicamente lachen è
più antico di lächeln, cioè (forse!) è sorto prima il concetto di “risata” e poi quello di “sorriso”. Tra
l’altro lachen deriva da aat. hlahhan, onomatopeico.
Oppure schlafen > einschläfern (anche qui con aggiunta di un suffisso), anche in questo caso il
concetto del “dormire” è più antico di quello del “narcotizzare” (o anche “sopprimere [un
animale]”).
Con la metafonia si creano anche delle coppie di corradicali:
- fallen ~ fällen “cadere” ~ “far cadere, abbattere”
- drucken ~ drücken “stampare” ~ “premere”
- dampfen ~ dämpfen “esalare vapori, fumare” ~ “cuocere a vapore” (der Dampf, “vapore”) (però
dämpfen significa anche “smorzare, attuture”)
- zahlen ~ zählen “pagare” ~ “contare” (er-zählen, così come l’italiano rac-contare, significano
“e-numerare una serie di fatti”)
- saugen ~ säugen “succhiare, aspirare” (cfr. der Staubsauger!) ~ “allattare”.
Questo meccanismo è molto produttivo con i verbi. Tendenzialmente il verbo metafonizzato è una
nuova formazione su una base non metafonizzata. Nel caso di fallen ~ fällen, inoltre, fallen è
intransitivo e forte, mentre fällen è transitivo e debole. Storicamente i verbi forti sono più antichi di
quelli deboli, e i significati transitivi sorgono dopo quelli intransitivi.
Attenzione a un falso corradicale: sagen ~ sägen “dire” ~ “segare” (dal lat. secare “tagliare”)!
L’apofonia (Ablaut):
Anche la qualità vocalica ha valore distintivo, cioè si possono creare nuove parole cambiando la
vocale radicale. L’apofonia, o alternanza vocalica (Ablaut) è un fenomeno molto importante in tutte
le lingue indeuropee e ha funzione morfologica e lessicale come la metafonia: cambiando la vocale
non solo si creano parole nuove, ma la stessa parola può assumere una funzione morfologica
diversa.
Mentre la metafonia ha una vocale “base” che si metafonizza (es. lachen / lächeln, schlafen /
einschläfern), l’apofonia è un’alternanza tra vocali diverse che ha funzione morfologica. L’es. più
importante è il paradigma dei verbi forti:
singen – sang – gesungen
lesen – las – gelesen
schreiben – schrieb – geschrieben
hängen – hing – gehangen ecc.
Questo meccanismo si trova in tutte le lingue indeuropee, per es. in ital. sapere / so / seppi opp.
devo / dobbiamo…, ingl. goose / geese; mouse / mice, foot / feet; ma anche nelle lingue semitiche
(es. katab “scrivere”; kitab “libro”).
L’apofonia serve anche a creare Wortfamilien, ovvero famiglie di “corradicali”: da una stessa radice
si creano più parole con semantica simile e, a volte, diversa morfologia. Anche in questo caso il
meccanismo è molto produttivo con i verbi.
Mentre con la metafonia abbiamo visto che tra gli esempi solo in un caso si era formata una coppia
verbo forte / verbo debole (fallen / fällen), con l’apofonia questa tendenza è molto più evidente. Es.
sitzen (i,a,e) ~ setzen (verbo forte, intransitivo ~ verbo debole, transitivo)
liegen (i,a,e) ~ legen (verbo forte, intransitivo ~ verbo debole, transitivo)
trinken ~ tränken “bere” ~ “abbeverare”
bitten (i,a,e) ~ beten “pregare, chiedere” ~ “pregare, dire preghiere”
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