1 Lingua tedesca I a.a. 2008-2009 Prof. Elena Di Venosa LEGGERE ...

secondario dobbiamo aspettare a metterlo fino a -hörig, dato che è preceduto da due prefissi, anche
se an- è accentato, sicuramente non sarà questo il secondo accento più importante, ma sarà sulla
radice del secondo morfema lessicale del composto.
Nel caso di parole composte da tre o più elementi, l’accento principale è sul primo, poi quello
secondario può essere sul secondo o sul terzo elemento. Nel testo non ci sono molti composti così
lunghi (però cfr. Flintenpulverflasche, Streich 4): è difficile che ce ne siano, perché i composti
lunghi sono tipici di un linguaggio tecnico o burocratico. Il classico esempio di questo tipo è
Dampf|schiff|fahrt: se l’accento secondario è sul secondo elemento allora si sottolinea la parte
Dampfschiff ovvero la nave; se invece l’accento secondario è sul terzo elemento allora si sottolinea
Schifffahrt, ovvero il viaggio via mare. Un termine oggi molto attuale formato da tre elementi è
Mobilfunkbetrieber “gestore di telefonia mobile” qui l’accento primario è su Mobil (è un prestito e
conserva l’accento francese sull’ultima sillaba) e l’accento secondario cade su -betrieber. (Il
composto “completo” sarebbe Mobilfunknetzbetrieber: anche in questo caso l’accento principale è
sul primo elemento, quello secondario sull’ultimo.) In generale i due accenti cadono sul primo e
sull’ultimo elemento in tutti i composti, anche i più lunghi, come Autobahnraststättewaschraum
(sala da bagno dell’area di sosta dell’autostrada).
Casi particolari con i prefissi:
abbiamo visto che be-, ent-, er-, ge-, ver- e zer- sono sempre atoni (sia con nomi che con verbi)
quindi in questi casi i verbi non sono separabili.
Altri prefissi verbali che invece sono solo tonici e quindi separabili sono in genere quei prefissi che
descrivono meglio l’azione espressa dal verbo, per es.
laden aufladen, abladen
gehen hingehen, weggehen, hergehen, angehen, untergehen, aufgehen, vorgehen, zugehen
(in genere si tratta di prefissi tratti da preposizioni o avverbi, e possono essere usati anche come
elementi a se stanti).
Però ci sono alcuni di questi prefissi che possono essere tonici o atoni a seconda del ruolo sintattico
e semantico del verbo. I casi principali sono:
um um|fahren “travolgere”, umfahren “aggirare”
durch durch|brechen “spezzare in due”, durchbrechen “forzare, passare attraverso”
über über|legen “mettere sopra”, überlegen “riflettere, pensare”
unter unter|stellen “collocare sotto”, unterstellen “sottoporre”
I seguenti prefissi nominali invece sono sempre tonici:
un- unerklärlich, Unabhängigkeit
ur- Urheber, urplötzlich
miss- Missverständnis, missmutig
erz- Erzlüge, erzfrech
(ur- e erz- sono prefissi rafforzativi)
Il prefisso miss- si può usare anche con i verbi: in questo caso è atono, es. misshandeln (cfr.
Misshandlung).
In altri casi le oscillazioni dipendono dall’intonazione che si vuole dare alla frase, per es.
davon opp. davon
oppure da come si è imposta l’espressione, senza alcuna distinzione particolare di significato, es.
(alles) inbegriffen, prep./avv. infolge.
23