Il libro bianco - A piedi e in bici - Salvo d'Acquisto
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A PIEDI E IN BICI<br />
a scuola e per le Lame<br />
Libro <strong>bianco</strong> su una esperienza di percorsi casa-scuola sicuri<br />
presso l’Istituto Comprensivo 3 - Lame, Bologna / a.s. 2008-2009
“La sparizione di spazi pubblici aperti e flessibili non provoca solo nostalgie:<br />
genera anche gravi conseguenze sociali ed una spirale di degrado. Quando il<br />
d<strong>in</strong>amismo di tali spazi dim<strong>in</strong>uisce, perdiamo l’abitud<strong>in</strong>e a partecipare alla<br />
vita di strada e la naturale sicurezza che deriva dalla presenza di gente per<br />
strada viene sostituita dalla vigilanza organizzata, la città stessa diventa meno<br />
ospitale e più alienante. Gli spazi pubblici a poco a poco vengono considerati<br />
pericolosi e si <strong>in</strong>s<strong>in</strong>ua la paura.”<br />
Richard Rogers 1<br />
1 Richard Rogers, Città per un piccolo pianeta, Erid’a/Kappa, 1997, tratto da Valter Baruzzi (a cura di), Bamb<strong>in</strong>i e bamb<strong>in</strong>e<br />
si fanno strada. Percorsi sicuri casa-scuola e altri percorsi di autonomia, Editrice La Mandragora, Imola 2002.
A PIEDI E IN BICI<br />
a scuola<br />
e per le Lame<br />
Libro <strong>bianco</strong> su una esperienza di percorsi casa-scuola sicuri<br />
presso l’Istituto Comprensivo 3 - Lame, Bologna<br />
a.s. 2008-2009<br />
a cura del gruppo genitori, docenti e personale ATA<br />
“A <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong> a scuola e per le Lame”
Si r<strong>in</strong>grazia Amneris Vigarani, direttrice scolastica, per il tempo che ci ha dedicato <strong>in</strong> un momento difficile<br />
della scuola pubblica italiana, Marcello Rovesti, ex-alunno dell’IC3, per averci <strong>in</strong>segnato ad usare<br />
funzionalità <strong>in</strong>formatiche sconosciute, Carlo Santacroce, consigliere uscente del Quartiere Navile, per i<br />
chiarimenti e la documentazione sui lavori pubblici, Paolo Serra, consigliere uscente del Comune di Bologna,<br />
per la lungimiranza e Valter Baruzzi, direttore scientifico di Cam<strong>in</strong>a, per l’ottimismo e la concretezza.<br />
Un r<strong>in</strong>graziamento particolare va all’Editrice La Mandragora di Imola per averci offerto la stampa.<br />
<strong>Il</strong>lustrazione di copert<strong>in</strong>a: Norberto José Mart<strong>in</strong>ez (Haedo - Buenos Aires - Argent<strong>in</strong>a), <strong>in</strong>tervento-collage<br />
su stencil di Fernando Traverso (Rosario - Santa Fé - Argent<strong>in</strong>a)<br />
© 2009<br />
Istituto Comprensivo 3 “Lame”<br />
via della Beverara 158 - 40131 Bologna<br />
Tel. 051/6345568 - Fax. 051/6344298<br />
F<strong>in</strong>ito di stampare nel dicembre 2009<br />
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale,<br />
con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), sono riservati <strong>in</strong> tutti i paesi.
Indice<br />
Premessa ................................................................................................................................................ 7<br />
I. Sotto-gruppi e percorsi omonimi ............................................................................................ 11<br />
I.1. Percorso Noce Silvani ....................................................................................................... 11<br />
a. In <strong>bici</strong> ............................................................................................................................. 11<br />
b. In bus e a <strong>piedi</strong> ............................................................................................................. 12<br />
I.2. Percorsi Fant<strong>in</strong> Beverara ................................................................................................... 13<br />
I.3. Percorso Ca’ Bianca ........................................................................................................... 16<br />
a. Ca’ Bianca Silvani a <strong>piedi</strong> o <strong>in</strong> <strong>bici</strong> ............................................................................ 16<br />
b. Agucchi Beverara via Scuola Silvani e via Mol<strong>in</strong>o di Pescarola ............................ 17<br />
I.4. Percorso Sostegno Beverara ............................................................................................ 19<br />
I.5. Percorso Marco Polo Beverara ......................................................................................... 21<br />
II. Lavori pubblici previsti, trasporti pubblici<br />
e trasporto scolastico collettivo ................................................................................................ 23<br />
II.1. Lavori pubblici previsti .................................................................................................... 23<br />
II.2. Trasporti pubblici .............................................................................................................. 23<br />
II.3. Trasporto scolastico collettivo ......................................................................................... 24<br />
III. Sviluppi ........................................................................................................................................ 25<br />
III.1. Con il personale docente e ATA, per un co<strong>in</strong>volgimento<br />
di tutti gli attori della scuola ............................................................................................ 25<br />
III.2. Con il progetto EthicaLame, per una partecipazione<br />
dell’<strong>in</strong>tera comunità delle Lame ..................................................................................... 26<br />
III.3. Con il Quartiere Navile, per i lavori pubblici,<br />
loro modalità e tempi ........................................................................................................ 26<br />
III.4. Con il Comune di Bologna e gli assessori Politiche della mobilità<br />
e Scuola per una politica di mobilità sostenibile partecipata ..................................... 27<br />
III.5. Con Cam<strong>in</strong>a, Città amiche dell’<strong>in</strong>fanzia e dell’adolescenza, per<br />
un supporto scientifico, per la condivisione del suo know-how ............................... 27<br />
III.6. Insieme ................................................................................................................................ 27<br />
Allegati<br />
Allegato 1a - Nostra lettera al S<strong>in</strong>daco Sergio Cofferati 30 aprile 2009 ............................... 30<br />
Allegato 1b - Risposta dell’Assessore Simonetta Saliera 1 settembre 2009 ......................... 32<br />
Allegato 1c - Nostra lettera all’Assessore Simonetta Saliera 28 settembre 2009 ................. 34<br />
Allegato 2 - Trasporto scolastico collettivo: orari e percorsi L<strong>in</strong>ee 4 e 5 .............................. 36<br />
Allegato 3 - Progetto di massima per la valorizzazione ambientale<br />
e turistico ricreativo del Medio Reno, Autorità di Bac<strong>in</strong>o del Reno, Tav. 1 ........................ 37<br />
Allegato 4.- Comitato UISP di Bologna, Studio per la riqualificazione<br />
con ampliamento di polo sportivo “Laghetti del Rosario” ................................................... 38<br />
Bibliografia ........................................................................................................................................... 41
Premessa<br />
Le Lame è un territorio del Quartiere Navile delimitato ad Est dal canale Navile e ad Ovest dal<br />
fiume Reno. Al fiume gira completamente le spalle, l’accesso agli ambienti fluviali del Reno essendo<br />
negato alla libera fruizione dei cittad<strong>in</strong>i dall’<strong>in</strong>sediamento di cave ed <strong>in</strong>dustrie di produzione<br />
di emulsioni bitum<strong>in</strong>osi 2 . È sulle Lame che <strong>in</strong>cide il cono dell’aeroporto Guglielmo Marconi di<br />
Bologna. <strong>Il</strong> territorio è attualmente <strong>in</strong>teressato dal lotto n°13 dei lavori di RFI per la TAV. I tagli<br />
determ<strong>in</strong>ati dalla tangenziale, dalle l<strong>in</strong>ee ferroviarie e da strade di attraversamento come via<br />
Zanardi e via Marco Polo frammentano un territorio composto di nuclei già storicamente sconnessi<br />
(Noce, Pescarola, Oca, Sostegno, Beverara) dove vive una popolazione di 14.356 residenti.<br />
Riflettendo sugli stili di vita dei bamb<strong>in</strong>i e dei ragazzi delle Lame, si evidenzia quanto<br />
poco autonomi essi siano nei loro spostamenti e come le famiglie anche nel tragitto<br />
casa-scuola us<strong>in</strong>o prevalentemente la macch<strong>in</strong>a. La città con le sue automobili ha<br />
rubato all’<strong>in</strong>fanzia spazi che da sempre appartenevano all’<strong>in</strong>tera comunità e ad ogni<br />
suo componente allo stesso titolo. La mancanza di sicurezza sulle strade provoca<br />
grande preoccupazione tra i genitori e un atteggiamento eccessivamente protettivo<br />
nei confronti dei propri figli. È come se il mondo degli adulti ossessionato dai pericoli<br />
cercasse di mettere <strong>in</strong> gabbia i propri piccoli, negando loro i piaceri della crescita e<br />
di una progressiva acquisizione di autonomia. D’altro canto, l’uso eccessivo di mezzi<br />
motorizzati <strong>in</strong>dividuali è uno dei fattori pr<strong>in</strong>cipali dell’effetto serra e del cambiamento<br />
climatico. Le città muoiono di traffico, di ossidi vari (carbonio e azoto), di emissioni<br />
che corrodono i monumenti ed è difficile, a volte impossibile muoversi a <strong>piedi</strong> nella<br />
propria città. Scegliere una mobilità ciclopedonale offre vantaggi per la salute e per la<br />
crescita personale dei ragazzi e permette all’<strong>in</strong>tera comunità di vivere <strong>in</strong> un ambiente<br />
dove l’aria è più pulita. Partendo dalla scuola ma rivolgendosi al territorio, la nostra<br />
sfida può essere riassunta con questa domanda: “Una comunità è capace di modificare<br />
stili di vita <strong>in</strong>dividuali come il modo di muoversi dandosi obiettivi di breve e lungo<br />
term<strong>in</strong>e di semplice attuazione e con effetti positivi globali?”<br />
Questo <strong>libro</strong> <strong>bianco</strong> è da considerarsi come un tentativo di risposta positiva da parte<br />
del gruppo di lavoro «A <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong> a scuola e per le Lame».<br />
<strong>Il</strong> gruppo si è costituito sulla scia dell’esperienza Affacciati alla f<strong>in</strong>estra di Mar<strong>in</strong>a Clementi,<br />
presso le scuole Grosso Tasso ed <strong>in</strong> seguito alla costituzione di un tavolo Percorsi Casa-Scuola<br />
Sicuri presso il Quartiere Navile da parte delle Commissioni congiunte, Scuola, coord<strong>in</strong>ata da<br />
Daniele Ara, e, Ambiente, coord<strong>in</strong>ata da Riccardo Peroni. Appoggiato da Amneris Vigarani,<br />
direttrice scolastica, il progetto è stato <strong>in</strong>serito nel Piano dell’Offerta Formativa dell’a.s. 2008-<br />
2 Coop Costruzioni, Cave Pederzoli, Valli Zabban s.p.a. (ENI); è previsto il proseguimento del Parco fluviale Lungo<br />
Reno, già realizzato da Borgo Panigale, altro quartiere rivierasco di Bologna e dal Comune di Casalecchio di Reno.
2009 e comunicato con una circolare di richiesta <strong>in</strong>teresse ed adesione: hanno risposto settanta<br />
famiglie per settantadue alunni su un totale di 705, per le due scuole elementari Silvani e Bottego<br />
e la scuola media <strong>Salvo</strong> D’Acquisto dell’Istituto Comprensivo 3. Si è creata una mail<strong>in</strong>g list alla<br />
quale erano <strong>in</strong>viati sia i verbali sia le convocazioni. Tuttavia, per garantire la massima apertura<br />
e non precludere chi non possiede computer e connessione Internet, ad ogni <strong>in</strong>contro del gruppo<br />
di lavoro venivano convocate tramite circolare della direzione scolastica tutte le famiglie. Al<br />
terzo <strong>in</strong>contro hanno aderito tre docenti membri del consiglio d’istituto, uno per ogni plesso e<br />
un membro del personale ATA per le Bottego, al quarto <strong>in</strong>contro, Rita Spaggiari, bibliotecaria<br />
delle <strong>Salvo</strong> d’Acquisto. Ad ognuno dei c<strong>in</strong>que <strong>in</strong>contri hanno partecipato da 12 a 16 persone.<br />
Con questo <strong>libro</strong> <strong>bianco</strong>, <strong>in</strong>tendiamo presentare nel modo più s<strong>in</strong>tetico possibile il lavoro<br />
svolto da febbraio a giugno 2009, per metterlo a disposizione della collettività e delle<br />
persone che hanno a cuore il bene comune delle Lame, i suoi spazi pubblici flessibili e<br />
non bloccati, aperti al gioco e alla socialità, dimostrando che è importante e possibile<br />
per i nostri figli recuperare autonomia, per una città più vivibile e a misura di bamb<strong>in</strong>i.<br />
<strong>Il</strong> gruppo ha dato la sua adesione all’<strong>in</strong>iziativa EthicaLame promossa dalla rete del<br />
volontariato Lame, condividendone <strong>in</strong>teramente gli obiettivi.<br />
8<br />
Angela Iacopetta<br />
Coord<strong>in</strong>atrice<br />
iacopetta@iperbole.bologna.it<br />
Rastrelliera <strong>in</strong> via Mol<strong>in</strong>o di Pescarola
Ai nostri figli
I. Sotto-gruppi e percorsi omonimi<br />
I.1. Percorso Noce Silvani<br />
a. In <strong>bici</strong><br />
Photo 1: Noce-Silvani <strong>in</strong> <strong>bici</strong>, due percorsi<br />
<strong>Il</strong> gruppo Noce Silvani <strong>in</strong> <strong>bici</strong> ha sviluppato un percorso con una proposta di massima: realizzare<br />
una pista ciclabile lungo il tragitto che collega la piazzetta della Noce alle scuole Silvani con la<br />
sua messa <strong>in</strong> rete. Questa proposta ha dato luogo ad una petizione che ha raccolto più di 500<br />
firme 3 ed ha <strong>in</strong>dotto il nostro gruppo di lavoro a trasformarsi <strong>in</strong> un vero e proprio laboratorio<br />
di urbanistica partecipata nel corso dell’ultimo <strong>in</strong>contro di giugno, avendo potuto consultare il<br />
progetto Italferr.<br />
Le proposte <strong>in</strong>iziali del primo percorso erano:<br />
1. Sottopasso della tangenziale: illum<strong>in</strong>are il sottopasso della tangenziale e predisporre<br />
una barriera acustica per ciascuno lato del marciapiede.<br />
3 Vedi Allegati 1a, 1b e 1c: Lettera al S<strong>in</strong>daco Cofferati, Risposta dell’Assessore Simonetta Salieri e ultima nostra lettera.
2. Via Zanardi altezza civici 311 e 316: realizzare il tratto mancante del marciapiede<br />
sotto il sottopasso della ferrovia e predisporlo ad uso ciclabile.<br />
3. Tratto ponte sulla Ghisiliera e Ca’Bianca: sostituire gli sbarramenti per la circolazione<br />
dei motor<strong>in</strong>i per consentire il passaggio a passegg<strong>in</strong>i, <strong>bici</strong> e carrozz<strong>in</strong>e e delimitare<br />
nel parcheggio spazi ciclopedonali non promiscui.<br />
4. Attraversamento davanti alle Silvani: richiesta di scivolo e presenza di vigilanza <strong>in</strong><br />
orario di <strong>in</strong>gresso ed uscita scuola.<br />
<strong>Il</strong> progetto Italferr esam<strong>in</strong>ato nel corso dell’ultimo <strong>in</strong>contro di giugno è validissimo:<br />
prevede una pista ciclopedonale che prima del sottopasso s’<strong>in</strong>oltra su via Selva di Pescarola.<br />
<strong>Il</strong> gruppo ha fatto notare che il progetto crea una deviazione ma non affronta<br />
il problema della mancanza di una pista ciclopedonale nel sottopasso di via Zanardi<br />
altezza civici 311 e 316. Propose di:<br />
1. Prevedere comunque sia il marciapiede sia la pista su via Zanardi con la sua messa<br />
<strong>in</strong> rete ad altezza di via Agucchi con la pista esistente lungo la canaletta Ghisiliera.<br />
2. Mantenere la pista lungo la massicciata di via Selva di Pescarola, collegarla con il tratto<br />
di via Benazza e proseguirla sempre su via Selva di Pescarola <strong>in</strong> modo da arrivare<br />
come m<strong>in</strong>imo f<strong>in</strong>o all’<strong>in</strong>gresso della scuola Silvani e come massimo f<strong>in</strong>o al tratto di<br />
pista ciclabile prevista lungo via di Bertalia sulla sede della ferrovia smantellata.<br />
3. Valutare il mantenimento dell’altro sottovia, almeno ciclopedonale, di via Benazza<br />
per consentire l’accesso ai laghetti del Rosario da Pescarola.<br />
b. In bus e a <strong>piedi</strong><br />
Percorso 2: Noce Silvani <strong>in</strong> bus e a <strong>piedi</strong><br />
<strong>Il</strong> gruppo Noce Silvani <strong>in</strong> bus e a <strong>piedi</strong> ha sviluppato un percorso da seguire <strong>in</strong> gruppo,<br />
con punti d’<strong>in</strong>contro e l’assistenza di adulti ai punti più critici, un percorso che co<strong>in</strong>vol-<br />
12
ge commercianti affacciati su via Zanardi. Si tratta di un approccio di tipo “Pedibus”,<br />
simile all’esperienza svolta alle Grosso Tasso da Mar<strong>in</strong>a Clementi.<br />
Fermata di partenza<br />
Capol<strong>in</strong>ea Bus 18 Noce. Primo punto d’<strong>in</strong>contro.<br />
Fermata di arrivo<br />
Pescarola (Farmacia San Mart<strong>in</strong>o) dove c’è il secondo punto d’<strong>in</strong>contro e da dove <strong>in</strong>izia<br />
il percorso a <strong>piedi</strong>. Si attraversa via Zanardi e via Ca’Bianca e si prosegue su via Zanardi<br />
prima di imboccare il vialetto ciclopedonale di via Tamba. Al nido Zucchelli, c’è il terzo<br />
punto d’<strong>in</strong>contro.<br />
Fermata di arrivo alternativa<br />
Selva Pescarola (Fermata successiva, v. Zanardi altezza civico 164)<br />
Proposte m<strong>in</strong>ime:<br />
– Richiesta di assistenza alla fermata Pescarola per l’attraversamento dell’<strong>in</strong>crocio su<br />
via Zanardi, munito comunque di strisce pedonali e semafori.<br />
– Richiesta di assistenza alla fermata alternativa Selva di Pescarola per l’attraversamento<br />
pedonale di via Zanardi, sprovvisto di semafori e di scivoli.<br />
– Spostare la cab<strong>in</strong>a telefonica <strong>in</strong> disuso e restituire uno spazio già ristretto ad un<br />
transito pedonale <strong>in</strong>tenso negli orari d’<strong>in</strong>gresso a scuola.<br />
– Richiesta di assistenza per l’attraversamento sulle strisce pedonali di fronte alla scuola<br />
Silvani.<br />
I.2. Percorsi Fant<strong>in</strong> Beverara<br />
Photo 3: Fant<strong>in</strong>-Beverara a <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong>, vari percorsi<br />
13
I percorsi ciclopedonali Fant<strong>in</strong> Beverara si sviluppano lungo la via Beverara, praticamente<br />
dal suo <strong>in</strong>izio (all’<strong>in</strong>crocio con via Zanardi) f<strong>in</strong>o all’<strong>in</strong>gresso delle scuole Bottego. Per il tratto<br />
conclusivo (Marco Polo – Beverara – Fortunati), si rimanda al Percorso Sostegno Beverara.<br />
Per quanto riguarda il primo tratto Gagar<strong>in</strong>-Beverara e via Bottego, le proposte del gruppo sono<br />
<strong>in</strong> parte già contenute nei lavori pubblici previsti. Per il resto, hanno il pregio di considerare via<br />
della Beverara nella sua <strong>in</strong>terezza, una visione che predilige la cont<strong>in</strong>uità del transito ciclopedonale<br />
all’<strong>in</strong>terno degli <strong>in</strong>sediamenti residenziali e spazi verdi esistenti (sia piccoli Centro Civico<br />
Marco Polo, sia grandi parco Angeletti).<br />
Punto di ritrovo<br />
Piazzetta ciclopedonale altezza civico 12 di via della Beverara. In questa piazzetta si<br />
congiungono tre piste, una sbuca su via della Beverara altezza civici 13 e 35, l’altra su<br />
via Zanardi altezza Centro Meccanografico (Poste), la terza su via Zanardi e il Centro<br />
commerciale IperLame. Si segue la pista che va <strong>in</strong> direzione del Centro commerciale.<br />
Al semaforo, secondo punto d’<strong>in</strong>contro, si hanno due possibilità:<br />
o proseguire diritto verso la rotonda Marco Polo ma non c’è più la ciclabile (le <strong>bici</strong>clette<br />
dovrebbero andare sul marciapiede o sulla strada);<br />
o seguire la ciclabile che porta a via della Beverara, attraversare per entrare nel parco Villa<br />
Angeletti f<strong>in</strong>o ad arrivare a via Gagar<strong>in</strong> ma lì non c’è l’attraversamento ciclo-pedonale<br />
che porterebbe lungo il Navile permettendo poi di risalire sulla Beverara passando da<br />
via Darw<strong>in</strong>.<br />
Proposte di massima<br />
– Prevedere il raccordo della ciclopedonale Ipercoop con la ciclopedonale Beverara<br />
prevista sul tratto Gagar<strong>in</strong>-Beverara sia su lato Marco Polo, sia su lato Beverara,<br />
idealmente f<strong>in</strong>o al tratto <strong>in</strong>gresso passerella Ansaloni – Gagar<strong>in</strong> (che permette di<br />
accedere alla ciclabile che passa sotto via Carracci lungo il canale Navile ma che<br />
purtroppo è <strong>in</strong>terrotta ad altezza della Stazione Bologna Centrale).<br />
– Prevedere l’attraversamento sopra via Gagar<strong>in</strong> <strong>in</strong> modo da non <strong>in</strong>crociare il traffico<br />
automobilistico ed unire il giard<strong>in</strong>o dei Mar<strong>in</strong>ai d’Italia con il parco di Villa Angeletti,<br />
e contemporaneamente il percorso lungo il Navile. Si potrebbe utilizzare il<br />
lato ovest della l<strong>in</strong>ea ferroviaria a fianco del canale per creare un attraversamento<br />
ciclopedonale.<br />
Proposte di m<strong>in</strong>ima<br />
– Rotonda Marco Polo: prevedere accorgimenti tecnici come ad esempio l’allontanamento<br />
degli attraversamenti pedonali dal centro della rotonda per la messa <strong>in</strong> sicurezza<br />
della mobilità ciclopedonale (la rotonda Marco Polo è stata <strong>in</strong>serita dal Piano<br />
Generale del Traffico Urbano nelle localizzazioni con maggior numero di <strong>in</strong>cidenti<br />
e maggiore lesività del Comune di Bologna).<br />
Allontanare l’attraversamento pedonale Marco-Polo Gagar<strong>in</strong> per collocarlo sempre<br />
su via Gagar<strong>in</strong> altezza civico 5 (fermata dell’autobus L<strong>in</strong>ee 11 e 92) permetterebbe di<br />
collegare il vialetto pedonale <strong>in</strong>terno strad<strong>in</strong>a Beverara civici 58 al vialetto pedonale<br />
che porta alla Biblioteca Lame <strong>in</strong> un percorso protetto dalle automobili, secondo i<br />
parametri tecnici attuali (es.: pannello a messaggio variabile, sopraelevazione dell’attraversamento,<br />
creazione di una zona 30).<br />
Si <strong>in</strong>siste sulla necessità di prevedere un attraversamento sia pedonale sia ciclabile<br />
poiché i pedoni potrebbero avere un percorso dedicato sul vialetto che porta alla<br />
Biblioteca, le <strong>bici</strong> sul vialetto asfaltato parallelo al suddetto prima di <strong>in</strong>oltrarsi su<br />
14
via della Beverara all’altezza di via del Navile ed <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e collegarsi alla futura pista<br />
ciclopedonale prevista. I pedoni potrebbero proseguire nel giard<strong>in</strong>o retrostante al<br />
Centro Civico Marco Polo civico 53, uscire su via Marco Polo quasi all’<strong>in</strong>crocio con<br />
via Bottego dove <strong>in</strong> attesa dell’attraversamento previsto si chiede la vigilanza <strong>in</strong> orari<br />
di <strong>in</strong>gresso e uscita scuola.<br />
Da segnalare: il percorso pedonale retrostante al Centro Civico potrebbe essere<br />
completato verso via Bottego con l’esproprio di una striscia di pochi metri quadri del<br />
fondo di giard<strong>in</strong>o del civico 55 via Marco Polo, permettendo così l’accesso diretto su<br />
via Bottego di fronte all’<strong>in</strong>gresso della scuola.<br />
Altre proposte di m<strong>in</strong>ima su via della Beverara<br />
• Attraversamento strada <strong>in</strong>terna via Beverara 58<br />
È una strada <strong>in</strong>terna che da accesso ad una dec<strong>in</strong>a di condom<strong>in</strong>i. <strong>Il</strong> traffico è limitato<br />
e lento.<br />
Proposta: andrebbero tracciate strisce pedonali per i pedoni che percorrono la via Beverara;<br />
segnalare la mobilità promiscua sulla strada <strong>in</strong>terna con priorità alla mobilità<br />
ciclopedonale (zona 30).<br />
• Marciapiede fra strada <strong>in</strong>terna via Beverara 58 e <strong>in</strong>crocio Gagar<strong>in</strong>-Beverara<br />
È stretto, tortuoso, pieno di buche e presenta molti ostacoli (moto e auto parcheggiate,<br />
paletti, restr<strong>in</strong>gimenti).<br />
Proposta: andrebbe allargato nei tratti stretti e rifatto il manto d’asfalto.<br />
• Attraversamento pedonale via Gagar<strong>in</strong><br />
Elemento pericoloso: C’è il semaforo ma il verde per i pedoni dura pochissimo per cui<br />
è impossibile completare l’attraversamento prima del giallo se non correndo. Inoltre<br />
il verde pedonale co<strong>in</strong>cide con il verde per i veicoli e bisogna prestare massima attenzione<br />
alle macch<strong>in</strong>e che svoltano da via Beverara verso via Gagar<strong>in</strong> <strong>in</strong> direzione della<br />
rotonda di via Marco Polo.<br />
Proposta: programmare meglio i tempi di <strong>in</strong>tervento dei semafori.<br />
• Attraversamento via Bottego lato Beverara<br />
Elemento pericoloso: ci sono le strisce pedonali ma, nelle ore di punta (e sicuramente<br />
<strong>in</strong> concomitanza con l’<strong>in</strong>izio e la f<strong>in</strong>e delle lezioni) il traffico è spesso molto <strong>in</strong>tenso, con<br />
auto parcheggiate ovunque nei d<strong>in</strong>torni.<br />
Proposta: <strong>in</strong> attesa della realizzazione delle strisce pedonali previsti, presidiare l’<strong>in</strong>crocio<br />
da un vigile che aiuti l’attraversamento dei bamb<strong>in</strong>i.<br />
15
I.3. Percorso Ca’ Bianca<br />
a. Ca’ Bianca Silvani a <strong>piedi</strong> o <strong>in</strong> <strong>bici</strong><br />
Percorso 4: Ca’ Bianca Silvani a <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong><br />
<strong>Il</strong> gruppo Ca’ Bianca Silvani ha affrontato un caso caratteristico: un percorso quasi <strong>in</strong>teramente<br />
ciclopedonale che rischia di lentamente scomparire, rosicchiato da <strong>in</strong>terventi<br />
edilizi e dall’<strong>in</strong>curia se i cittad<strong>in</strong>i non lo difendono come tale.<br />
Su via Mol<strong>in</strong>o di Pescarola, i tre punti rosa corrispondono a luoghi dove mancano strisce<br />
pedonali che permetterebbero di convogliare i numerosi bamb<strong>in</strong>i residenti nelle “stecche”<br />
all’<strong>in</strong>terno del percorso già sicuro che attraversa il parco e, dopo aver superato<br />
via Ca’ Bianca, si immette nella strad<strong>in</strong>a che conduce tranquillamente s<strong>in</strong>o alle scuole<br />
Silvani (percorso azzurro).<br />
Si ritiene necessario che le strisce pedonali con scivoli si facciano <strong>in</strong> corrispondenza di<br />
tutti e tre gli accessi considerando che rappresentano gli unici collegamenti pedonali di<br />
via Mol<strong>in</strong>o di Pescarola e che sul lato zona verde non esiste il marciapiede. Si osserva<br />
<strong>in</strong>oltre la necessità di dedicare almeno uno di questi tre accessi all’attraversamento di<br />
<strong>bici</strong>clette, passegg<strong>in</strong>i o sedie a rotelle per disabili, attualmente tutti con dissuasori per<br />
motor<strong>in</strong>i ed uno con scala.<br />
Si segnala <strong>in</strong>oltre che l’attraversamento pedonale su via Ca’ Bianca è <strong>in</strong> parte promiscuo<br />
all’uscita del parcheggio sotterraneo privato del numero civico 19.<br />
Due altri punti da tenere monitorati si trovano sul vialetto pedonale che porta alle scuole<br />
Silvani, sia su via Ca’ Bianca, sia su via Selva di Pescarola.<br />
– Su via Ca’ Bianca, durante l’edificazione della chiesa, è stata <strong>in</strong>trodotta una seconda<br />
catena oltre l’<strong>in</strong>gresso della scuola di cui non si capisce l’utilità se non nella volontà<br />
d’ignoti di sopprimere la parte pedonale delimitata dalla «storica» catena posta prima<br />
dell’<strong>in</strong>gresso alla materna e nido Zucchelli. Questa doppia catena è <strong>in</strong> effetti anch’essa<br />
elemento di ambiguità. Si segnala <strong>in</strong>oltre la scomparsa della catena a prossimità<br />
16
dell’<strong>in</strong>gresso del nido, con danneggiamento del prato per via delle manovre delle<br />
automobili che già <strong>in</strong>frangono il divieto di transito.<br />
– Su via Selva di Pescarola, i volontari della protezione civile stanno sp<strong>in</strong>gendo per<br />
rendere carrabile il tratto del vialetto dal retro di villa Tamba a via Selva di Pescarola.<br />
La nuova asfaltatura è stata realizzata <strong>in</strong> modo da estendere la larghezza orig<strong>in</strong>aria<br />
del sentiero pedonale per renderlo fruibile da parte dei mezzi della protezione civile<br />
(camion e furgoni). La segnaletica (Divieto di transito generico e dunque anche alle<br />
<strong>bici</strong>clette) posta a sostituzione di quella fatta sparire nel corso dei lavori di edificazione<br />
dell’edificio di culto è impropria ad una zona verde pedonale: sono spariti e non sono<br />
stati sostituiti i paletti e la catena orig<strong>in</strong>ari e il pannello verde di parco viene periodicamente<br />
ribaltato <strong>in</strong> modo da non essere più leggibile dall’<strong>in</strong>gresso. Inizialmente il<br />
sentiero pedonale sboccava su Selva di Pescarola e non c’era confusione possibile sulla<br />
dest<strong>in</strong>azione esclusivamente ciclopedonale di tale sentiero. Ora, con la creazione del<br />
passo carraio alla chiesa e con le modifiche <strong>in</strong>tercorse, si è creato uno spazio ad uso<br />
promiscuo poiché si è trasformato <strong>in</strong> un luogo di sosta per autovetture costr<strong>in</strong>gendo<br />
pedoni, genitori e bamb<strong>in</strong>i, a passare tra auto manovranti per la sosta. Si chiede di<br />
riprist<strong>in</strong>are un uso dist<strong>in</strong>to e una segnaletica coerente con la viabilità ciclopedonale.<br />
Davanti alle scuole Silvani, si chiede di creare scivoli (ora assenti) con attraversamento<br />
ciclopedonale non promiscuo. Si potrebbe ipotizzare di pavimentare la strada rialzandola<br />
tra lo sbocco del vialetto pedonale e l’<strong>in</strong>gresso della scuola Silvani, per creare cont<strong>in</strong>uità.<br />
Come <strong>in</strong>tervento di massima, si propone di proseguire il vialetto per l’attuale terreno<br />
agricolo adiacente, <strong>in</strong> modo da attuare un collegamento ciclopedonale diretto con la<br />
polisportiva Lame e le scuole medie <strong>Salvo</strong> D’Acquisto. Richiederebbe la realizzazione<br />
di un sottopasso ciclopedonale sotto la l<strong>in</strong>ea ferroviaria Bologna Padova.<br />
b. Agucchi Beverara via Scuola Silvani e via Mol<strong>in</strong>o di Pescarola<br />
Photo 5: Agucchi-Beverara via Scuola Silvani e via Mol<strong>in</strong>o di Pescarola,vari percorsi<br />
17
.1 Agucchi Beverara via Scuole Silvani a <strong>piedi</strong> o <strong>in</strong> <strong>bici</strong><br />
Partenza Parco del Gazebo di via Agucchi, Ponte sulla Ghisiliera, Parcheggio Borre,<br />
attraversamento Borre, percorso nel futuro Parco Bertalia, Uscita Parco Bertalia via<br />
Zanardi altezza civico n° 164/7 e 164/20, attraversamento via Zanardi altezza civico 164<br />
su strisce pedonali, Vialetto Zucchelli, Scuole Silvani.<br />
Proposte di m<strong>in</strong>ima<br />
Ripensare l’attraversamento di via Zanardi altezza civico 164 come ciclopedonale e con<br />
scivoli.<br />
Proposte di massima<br />
Rivalorizzazione dell’attraversamento ciclopedonale del parcheggio Borre ostacolato<br />
da cassonetti e pali di alta tensione attuando un collegamento «verde» tra i due parchi<br />
(parco Gazebo e nuovo parco della Bertalia) con attraversamento ciclopedonale su via<br />
delle Borre.<br />
b.2 Agucchi Beverara via Mol<strong>in</strong>o di Pescarola a <strong>piedi</strong> o <strong>in</strong> <strong>bici</strong><br />
Partenza Parco del Gazebo di via Agucchi, uscita Parco via Zanardi Lavanderie Comunali,<br />
attraversamento ciclopedonale, pista ciclabile f<strong>in</strong>o a Mol<strong>in</strong>o di Pescarola. Lì la pista<br />
si <strong>in</strong>terrompe e ricom<strong>in</strong>cia <strong>in</strong> via Benazza.<br />
Proposta di m<strong>in</strong>ima<br />
Collegare le due piste ciclabili.<br />
Questo collegamento permetterebbe di unire la pista che dalla piazzetta della Noce e<br />
da via Zanardi s’immette <strong>in</strong> via Selva di Pescarola f<strong>in</strong>o al Mul<strong>in</strong>o bruciato. Dal progetto<br />
Italferr preso <strong>in</strong> esame, detta pista s’<strong>in</strong>terrompe lì. Si richiama di nuovo la proposta fatta<br />
<strong>in</strong> precedenza per il percorso Noce Silvani: proseguirla per unirla a quella di via Benazza<br />
e arrivare alle scuole Silvani e (perché no?) f<strong>in</strong>o alla f<strong>in</strong>e di via Selva di Pescarola.<br />
Si propone di cogliere l’occasione che si presenta ora con i lavori della TAV per creare<br />
una ciclabile anche su via Mol<strong>in</strong>o di Pescarola che permetterebbe di avere percorsi<br />
ciclabile e pedonale <strong>in</strong> sede dist<strong>in</strong>ta sul tragitto Ca’ Bianca Silvani (illustrato sopra).<br />
Si propone <strong>in</strong>oltre di mettere a norma l’attraversamento pedonale su via Zanardi ad<br />
altezza dei civici 192 e 215 <strong>in</strong> corrispondenza di una via già semipedonalizzata. Con<br />
la sua messa a norma, unico elemento mancante di una rete pedonale quasi completa,<br />
potrebbe attrarre parte della mobilità pedonale (<strong>in</strong> particolar modo persone a mobilità ridotta,<br />
carrozz<strong>in</strong>e ecc.) che grava sull’unico marciapiede dell’<strong>in</strong>crocio Ca’Bianca Zanardi.<br />
b.3 Mol<strong>in</strong>o di Pescarola via della Beverara a <strong>piedi</strong> o <strong>in</strong> <strong>bici</strong><br />
Via Benazza (da Selva di Pescarola a Via Picc<strong>in</strong><strong>in</strong>i): pista ciclopedonale a s<strong>in</strong>istra<br />
Via Picc<strong>in</strong><strong>in</strong>i (da Via Benazza a Rotonda Gualandi): pista ciclopedonale a s<strong>in</strong>istra<br />
Via Paolo Fortunati (da Rotonda Gualandi a Rotonda Forni): pista ciclopedonale a s<strong>in</strong>istra<br />
Rotonda Forni: attraversamento pedonale di via Marco Polo verso Via Beverara (ora<br />
con discesa per disabili e <strong>bici</strong>clette) e le scuole <strong>Salvo</strong> e Bottego.<br />
18
Proposte di m<strong>in</strong>ima<br />
Realizzazione di una pista ciclabile che dalla rotonda Forni giunge f<strong>in</strong>o alle scuole <strong>Salvo</strong><br />
e Bottego lungo via Beverara.<br />
Proposte di massima<br />
Si propone di realizzare una seconda pista su via Marco Polo per un collegamento<br />
ciclopedonale tra scuola Silvani e sito scolastico Bottego <strong>Salvo</strong> d’Acquisto (ma anche<br />
le scuole dell’<strong>in</strong>fanzia Coop Azzurra, Elefant<strong>in</strong>o blu e la palestra usata da diversi<br />
gruppi sportivi). I f<strong>in</strong>anziamenti per la realizzazione di questa secondo pista potrebbero<br />
essere ricavati dagli oneri di urbanizzazione dell’opera n° 34 concessa dal Piano<br />
Operativo Comunale sotto l’appellativo GO2 Marco Polo per l’edificazione di uffici<br />
su via Marco Polo.<br />
Da segnalare su via Marco Polo l’esistenza di due accessi ciclopedonali al sito scolastico, cancello<br />
<strong>Salvo</strong> D’Acquisto, cancello Palestra. All’uscita soprattutto del cancello <strong>Salvo</strong> D’Acquisto, i ragazzi<br />
tendono ad usare il percorso più breve attraversando <strong>in</strong> mezzo al traffico via Marco Polo <strong>in</strong><br />
direzione di via Vasco de Gama per raggiungere la fermata dell’11, le uniche strisce trovandosi<br />
nella direzione opposta al percorso naturale seguita dall’utenza.<br />
Proposta provvisoria di m<strong>in</strong>ima:<br />
– Apporre la segnaletica di Attenzione Scuola Bamb<strong>in</strong>i.<br />
– In attesa che venga realizzata la rotonda prevista tra via Vasco de Gama e Marco Polo,<br />
riprist<strong>in</strong>are negli orari di <strong>in</strong>gresso e uscita della scuola media l’apertura dell’<strong>in</strong>gresso<br />
detto Palestra, essendo di fronte all’unico attraversamento pedonale semaforizzato<br />
di via Marco Polo.<br />
Proposta di massima<br />
– Per il cancello detto <strong>Salvo</strong> D’Acquisto, ridisegnare le strisce pedonali su via Marco<br />
Polo davanti al cancello della scuola, <strong>in</strong>stallare un impianto semaforizzato a chiamata<br />
con isola pedonale per un attraversamento <strong>in</strong> due tempi.<br />
Altra alternativa, nell’ipotesi <strong>in</strong> cui non si possa aprire il cancello Palestra e non<br />
si possa attuare la proposta di massima:<br />
– Creare lungo il marciapiede che costeggia il sito scolastico, tra il cancello <strong>Salvo</strong> e il<br />
passaggio pedonale semaforizzato, una staccionata f<strong>in</strong>o agli attraversamenti.<br />
I.4. Percorso Sostegno Beverara<br />
Sottopasso ferrovia <strong>in</strong> via C.Colombo carreggiata direzione Nord. <strong>Il</strong> marciapiede è strettissimo<br />
e non consente il passaggio di una mamma con il passegg<strong>in</strong>o o una <strong>bici</strong>cletta.<br />
Di solito si aspetta che il semaforo prima del tunnel sia rosso <strong>in</strong> modo che non pass<strong>in</strong>o<br />
macch<strong>in</strong>e, per fare passare i bamb<strong>in</strong>i.<br />
Proposta m<strong>in</strong>ima<br />
– <strong>Il</strong> marciapiede potrebbe essere allargato togliendo quello sul lato opposto, del<br />
tutto <strong>in</strong>utile perché di fatto collega lo spartitraffico al di qua e al di là del tunnel,<br />
che di sicuro non è percorso da nessuno per poter mettere dei paletti di protezione<br />
(circa 30 cm che potrebbero essere tolti dal marciapiede sul lato opposto del tutto<br />
<strong>in</strong>utilizzato).<br />
19
Proposta massima<br />
– Creare un tunnel ciclopedonale a lato di quello per le macch<strong>in</strong>e che andrebbe a<br />
collegarsi direttamente al tratto <strong>in</strong>compiuto di pista ciclopedonale esistente <strong>in</strong> via<br />
del Sostegno tra i numeri civici 3 7/A al n°3 12 , cogliendo l’occasione che ora Italferr sta<br />
eseguendo <strong>in</strong> quel punto lavori identificati come Nodo di Bologna, Impianti ACS,<br />
Bivi di C<strong>in</strong>tura, dir. Ing. Luciano di Cerbo.<br />
Tra parentesi, la sottovia si presenta come un imbuto anche per il traffico veicolare.<br />
A nostra conoscenza, Italferr non ha ricevuto da parte del Quartiere Navile e del<br />
Comune di Bologna nessuna segnalazione per rimuovere detto imbuto.<br />
Photo 6: Percorso Sostegno-Beverara<br />
Restando sul lato s<strong>in</strong>istro (andando verso il centro) di via C.Colombo si cont<strong>in</strong>ua sempre<br />
sul marciapiede per via Beverara; i pr<strong>in</strong>cipali ostacoli che si <strong>in</strong>contrano sono costituiti<br />
dai restr<strong>in</strong>gimenti del marciapiede per la sistemazione dei cassonetti, marciapiede già<br />
non tanto largo e da ostacoli come pali per illum<strong>in</strong>azione e segnaletica. <strong>Il</strong> tratto di via<br />
della Beverara dalla rotonda Forni alle scuole Bottego presenta solo tre attraversamenti<br />
pedonali e nessuno con impianto semaforico.<br />
Proposta di m<strong>in</strong>ima<br />
– Allargare gli attraversamenti sulla via della Beverara ad altezza dei tre <strong>in</strong>gressi al sito<br />
scolastico (Scuole Bottego, Ingresso Palestre e Scuola <strong>Salvo</strong> d’Acquisto). <strong>Il</strong> cambio di<br />
pavimentazione, una identificazione netta tra il transito ciclabile e il transito pedonale<br />
renderebbe l’attraversamento molto più sicuro, <strong>in</strong>ducendo al rispetto delle regole e<br />
alla riduzione della velocità delle macch<strong>in</strong>e, particolarmente alta <strong>in</strong> questo tratto.<br />
Proposta di massima<br />
– Considerando primo che sono già previsti lavori sul primo tratto di via della Beverara<br />
20
tra Gagar<strong>in</strong> e Bottego per la realizzazione di un senso unico, una pista ciclabile ed<br />
un allargamento del marciapiede, secondo che il tratto tra la scuola Bottego e <strong>Salvo</strong><br />
d’Acquisto è stato pochi anni fa oggetto di ammodernamento con l’allargamento del<br />
marciapiede si propone di proseguire allargando almeno su un lato il marciapiede<br />
di via della Beverara f<strong>in</strong>o a via C.Colombo e prevedere il proseguimento e la messa<br />
<strong>in</strong> rete di una ciclabile che si ricollegherebbe al moncone di via del Sostegno e alla<br />
ciclabile della rotonda Forni con una dist<strong>in</strong>zione netta del transito pedonale e ciclabile,<br />
secondo i parametri tecnici attuali. Forse si potrebbe reperire i fondi per questa<br />
messa <strong>in</strong> rete negli oneri di urbanizzazione dell’opera già citata (Opera n° 34 concessa<br />
dal Piano Operativo Comunale sotto l’appellativo GO2 Marco Polo).<br />
I.5. Percorso Marco Polo Beverara<br />
Photo 7: Marco Polo - Beverara, due percorsi a <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong><br />
<strong>Il</strong> Gruppo Marco Polo ha sviluppato due percorsi da seguire <strong>in</strong> gruppo con punti d’<strong>in</strong>contro.<br />
Si tratta di un approccio di tipo “Pedibus” , simile al gruppo Noce Silvani a <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> autobus.<br />
È costituito da famiglie che abitano:<br />
1. nei palazzi che circondano la “casa Gialla” - Giard<strong>in</strong>o Carlo Broschi - siti <strong>in</strong> Via Vasco<br />
De Gama, Via Antoniotto Usodimare, Piazza Del Verazzano e Via Marco Polo.<br />
2. <strong>in</strong> Via della Grazia/Via Marco Polo all’altezza della rotonda<br />
I due percorsi potrebbero unirsi all’altezza del civico 2 su piazza Verrazzano o ancora<br />
sulla strad<strong>in</strong>a del Parco che porta all’attraversamento di via Marco Polo (<strong>in</strong>crocio Bottego<br />
Marco Polo).<br />
21
Primo percorso<br />
Raggrupperebbe i bimbi del gruppo 1) che si potrebbero trovare all’<strong>in</strong>terno del parco,<br />
nei pressi della Casa Gialla, oppure di fronte alla scuola materna Manz<strong>in</strong>i, punti dotati<br />
<strong>in</strong> entrambi casi di spazio senza pericoli. <strong>Il</strong> tragitto potrebbe proseguire nel primo<br />
caso dalla strad<strong>in</strong>a <strong>in</strong>terna al Parco f<strong>in</strong>o a giungere alle strisce pedonali via Marco Polo<br />
altezza civico 57 oppure nel secondo caso potrebbe passare sotto i portici, affiancando<br />
il parco poi girando a s<strong>in</strong>istra ad altezza del civico 5 sempre sotto i portici dei palazzi<br />
f<strong>in</strong>o a giungere al medesimo attraversamento pedonale.<br />
Secondo percorso<br />
Relativo al gruppo 2. <strong>Il</strong> primo punto d’<strong>in</strong>contro viene fissato <strong>in</strong> via Amerigo Vespucci<br />
all’<strong>in</strong>gresso del Parco Ipercoop dove f<strong>in</strong>isce la pista ciclopedonale. <strong>Il</strong> secondo punto<br />
d’<strong>in</strong>contro all’altezza del numero civico 18 di via Amerigo Vespucci. Si prosegue per la<br />
piazza Verrazzano f<strong>in</strong>o al numero civico 2 dove si entra nel Parco Broschi (per i pedoni).<br />
Per i ciclisti <strong>in</strong>vece si consiglia di proseguire f<strong>in</strong>o al numero civico 5 dove l’<strong>in</strong>gresso al<br />
Parco Broschi consente il passaggio delle <strong>bici</strong>. Si attraversa il parco e si esce ad altezza<br />
dell’attraversamento pedonale di fronte al TABACCHI, all’angolo con via Bottego.<br />
Proposte secondo percorso<br />
– Si potrebbe marcare su via Amerigo Vespucci un percorso ciclo-pedonale per collegare<br />
la f<strong>in</strong>e della ciclabile Parco Ipercoop/Vespucci e l’<strong>in</strong>izio della ciclabile che sbuca<br />
su via Zanardi e piazza Verrazzano.<br />
– L’attraversamento di via Amerigo Vespucci su via della Grazia potrebbe diventare<br />
ciclopedonale ed essere ripensato <strong>in</strong> modo da non f<strong>in</strong>ire sul muretto!<br />
– Piazza Verrazzano, altezza civico 2, <strong>in</strong>terno Parco Broschi, esiste un pannello che<br />
<strong>in</strong>dica una pista ciclabile che risulta ostruita forse da condom<strong>in</strong>i e non consente più<br />
il passaggio delle <strong>bici</strong>clette!<br />
Proposte di m<strong>in</strong>ima urgenti per il primo e secondo percorso<br />
– Si richiede f<strong>in</strong> dal primo giorno di scuola dell’a.s. 2009-2010 una vigilanza negli orari<br />
di <strong>in</strong>gresso e uscita della scuola sugli attraversamenti di via Marco Polo sia davanti<br />
al Centro Civico, sia all’<strong>in</strong>crocio con via Bottego <strong>in</strong> attesa che vengano realizzati i<br />
lavori previsti.<br />
Proposta di massima<br />
– Considerare come urgente e non procrast<strong>in</strong>abile la realizzazione dei lavori previsti<br />
per la messa <strong>in</strong> sicurezza degli attraversamenti su via Marco Polo e Bottego.<br />
22
II. Lavori pubblici previsti, trasporti pubblici<br />
e trasporto scolastico collettivo<br />
II.1. Lavori pubblici previsti<br />
Subito si è evidenziato che non potevamo fare proposte di migliorie della mobilità ciclopedonale<br />
senza essere a conoscenza dei progetti previsti e/o già f<strong>in</strong>anziati.<br />
Grazie alla gentile collaborazione del consigliere del quartiere Navile Carlo Santacroce,<br />
ci siamo procurati le mappe relative ad <strong>in</strong>terventi, alcuni <strong>in</strong>teressano direttamente i<br />
nostri percorsi, altri no.<br />
Questo elenco non è esaustivo ma solo un punto di partenza.<br />
1. Progetto esecutivo di un sottovia carrabile al km 2+881 per la soppressione del P.L.<br />
sito al km 2+896 (Via del Pane). Data Novembre 2001.<br />
2. Progetto esecutivo di un sottopasso ciclopedonale al Km 2+535 per la soppressione<br />
del P.L. sito al km 2+520 (Via Zanardi). Data Novembre 2001.<br />
3. Schema della viabilità stradale Bertalia Lazzaretto.<br />
4. Piano Operativo Comunale Opera n. 74 GO2 Accordo di Programma <strong>in</strong> variante al<br />
Prg per l’<strong>in</strong>tervento di recupero e riqualificazione urbana delle aree ad arcipelago<br />
Via Marco Polo / Via Caduti di Amola - (Quartieri Borgo Panigale e Navile) GO 2<br />
(Forze armate)<br />
5. Realizzazione di attraversamenti pedonali su via Marco Polo di fronte al Centro<br />
Civico e all’<strong>in</strong>crocio con via Bottego.<br />
6. Realizzazione del senso unico primo tratto di via Beverara con attraversamenti pedonali<br />
su Beverara, Darw<strong>in</strong> e Bottego e con pista ciclabile su via Beverara e abbattimento<br />
delle barriere architettoniche.<br />
7. Realizzazione nuova rotatoria via Vasco de Gama, via Marco Polo.<br />
II.2. Trasporti pubblici<br />
<strong>Il</strong> bac<strong>in</strong>o di utenza dell’Istituto Comprensivo 3 è <strong>in</strong>teressato dalle l<strong>in</strong>ee ATC seguenti:<br />
L<strong>in</strong>ea 17, L<strong>in</strong>ea 18, L<strong>in</strong>ea 11, L<strong>in</strong>ea 92. <strong>Il</strong> Quartiere attiva per i ragazzi della scuola<br />
media la figura dell’assistente al percorso sugli autobus di l<strong>in</strong>ea allo scopo di favorire<br />
l’autonomia dei ragazzi e per alleggerire il traffico di mezzi nell’area dalla scuola stessa.<br />
L’assistente al percorso ha permesso di elim<strong>in</strong>are il pulm<strong>in</strong>o che dalla Noce raggiungeva
direttamente il sito scolastico di via della Beverara poiché per raggiungere il sito scolastico<br />
di via della Beverara, un percorso di meno di due kilometri, l’utenza residente<br />
alla Noce deve prendere due l<strong>in</strong>ee il 18 e l’11.<br />
Proposta 1<br />
Creare la l<strong>in</strong>ea 11D con capol<strong>in</strong>ea alla Noce, come m<strong>in</strong>imo negli orari di <strong>in</strong>gresso e<br />
uscita scolastici.<br />
Proposta 2<br />
Un percorso ideale sarebbe di adottare per la l<strong>in</strong>ea 11D sempre negli orari di <strong>in</strong>gresso<br />
e uscita scolastici l’attuale percorso domenicale con fermate <strong>in</strong> via della Beverara. Si<br />
propone di valutare anche un it<strong>in</strong>erario scolastico che dalla Noce passa <strong>in</strong> via Selva Pescarola<br />
con fermata Silvani e prosegue <strong>in</strong> direzione della rotonda Forni e via Beverara<br />
con fermata alle <strong>Salvo</strong> e alle Bottego.<br />
Nota: Cogliamo l’occasione per citare le altre l<strong>in</strong>ee ATC circolanti <strong>in</strong> zona Lame e che<br />
<strong>in</strong>teressano altri plessi scolastici ed universitari (Facoltà di Ingegneria e l’Istituto Tecnico<br />
Commerciale Statale Rosa Luxemburg): L<strong>in</strong>ea 35, L<strong>in</strong>ea 183, L<strong>in</strong>ea 184.<br />
II.3. Trasporto scolastico collettivo<br />
Per l’IC3, il Comune di Bologna ha istituito due l<strong>in</strong>ee di trasporto scolastico collettivo:<br />
la l<strong>in</strong>ea 4 e la l<strong>in</strong>ea 5 4 .<br />
Per i bamb<strong>in</strong>i della scuola primaria e secondaria è attivo il servizio di trasporto nelle<br />
aree ove è carente il trasporto pubblico. I genitori possono <strong>in</strong>oltrare la richiesta che viene<br />
valutata <strong>in</strong> relazione all’<strong>in</strong>sieme delle domande di trasporto nella zona.<br />
Proposta: Valutare il percorso del pulm<strong>in</strong>o attivato per la raccolta degli alunni non<br />
raggiunti dal servizio pubblico con criteri maggiormente flessibili e creare ad esempio<br />
delle fermate se sul percorso risiedono altri alunni con certe caratteristiche (famiglie<br />
numerose, due figli uno alle materne Zucchelli, l’altro alle elementari Bottego ecc.).<br />
4 Vedi Allegato 2, Trasporto scolastico collettivo: orari e percorsi L<strong>in</strong>ee 4 e 5<br />
24
III. Sviluppi<br />
“Gli obiettivi primari di un progetto percorsi sicuri casa-scuola consistono<br />
– nell’accrescere il numero dei ragazzi che raggiungono la scuola e ritornano a casa<br />
autonomamente, a <strong>piedi</strong> o a <strong>bici</strong>cletta;<br />
– nel ridurre il traffico automobilistico di fronte alle scuole e nelle strade circostanti;<br />
– nel ridurre l’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento ambientale e il numero degli <strong>in</strong>cidenti.” 5<br />
In questa rubrica, elenchiamo gli operatori e gli amm<strong>in</strong>istratori (un elenco non chiuso) che potrebbero<br />
dare un seguito al nostro lavoro nella direzione a loro più naturale, contribuire con i loro<br />
strumenti ad una valutazione delle nostre proposte, arricchirle, cifrarle, condividerle o ancora<br />
modificarle. Ancora più semplicemente, l’impegno di tutti gli attori potrebbe rendere possibile<br />
una (o più) giornata/e “A <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong> a scuola e per le Lame” <strong>in</strong> cui una comunità si dichiara<br />
capace, almeno per un giorno, di modificare stili di vita <strong>in</strong>dividuali come il modo di muoversi<br />
sul tragitto casa-scuola.<br />
Facciamo le nostre proposte ma siamo altrettanto disponibili ad accogliere le proposte di ognuno.<br />
III.1. Con il personale docente e ata, per un co<strong>in</strong>volgimento<br />
di tutti gli attori della scuola<br />
<strong>Il</strong> 10 luglio 2009 scadeva il bando di concorso INFEA <strong>in</strong>detto dalla Regione Emilia<br />
Romagna. <strong>Il</strong> tempo era limitato e non ha permesso di elaborare un progetto collettivo<br />
frutto di un lavoro pensato con calma a tavol<strong>in</strong>o con tutti gli attori della scuola. <strong>Il</strong> Consiglio<br />
d’Istituto ha comunque deciso di rimandare la partecipazione al bando all’anno<br />
prossimo e <strong>in</strong>formare il primo consiglio dei docenti del lavoro svolto dal gruppo e<br />
dell’orientamento assunto dal Consiglio per quanto riguarda il bando INFEA.<br />
Si potrebbe dare seguito al progetto qui riassunto con un vero e proprio Laboratorio<br />
di educazione alla mobilità sostenibile “A <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong> a scuola e per le Lame” allo<br />
scopo di attuare sia attività sem<strong>in</strong>ariale, educativa e formativa, rivolta agli adulti, sia<br />
attività curricolari, ludico-creative e di produzione di materiali e sussidi didattici per<br />
gli alunni. 6 Con la bibliotecaria Rita Spaggiari, a luglio, si è fatto un lavoro preparatorio<br />
alla compilazione del bando Infea con raccolta di idee e proposte di docenti, da condividere<br />
nella sede opportuna.<br />
5 Valter Baruzzi (a cura di), Bamb<strong>in</strong>i e bamb<strong>in</strong>e si fanno strada, op. cit., pag. 75.<br />
6 Op. cit. dove l’autore propone varie schede ed esperienze sul tema.<br />
25
III.2. Con il progetto EthicaLame, per una partecipazione<br />
dell’<strong>in</strong>tera comunità delle Lame<br />
<strong>Il</strong> progetto EthicaLame promosso dalla rete delle associazioni di volontariato del territorio<br />
Lame <strong>in</strong>tende creare nella zona Lame un laboratorio di sperimentazione di attività<br />
e comportamenti compatibili con un modello di sviluppo sostenibile. <strong>Il</strong> nostro gruppo<br />
ha dato la sua adesione a EthicaLame, condividendo <strong>in</strong>teramente gli obiettivi.<br />
Esempi di azioni concreti:<br />
– Integrare il Laboratorio di educazione alla mobilità sostenibile <strong>in</strong> un progetto più<br />
ampio di Laboratorio di sperimentazione di attività e comportamenti compatibili<br />
con un modello di sviluppo sostenibile.<br />
– Stabilire un bilancio ambientale del sistema scuola e del sotto-sistema mobilità scolastica<br />
e (perché no?) del territorio sistema Lame.<br />
– Reperire risorse presso CEA, fondazioni e istituzioni per l’attuazione<br />
– del Laboratorio di educazione alla mobilità sostenibile “A <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong> a scuola<br />
e per le Lame” per l’a.s. 2009-2010;<br />
– di un piano della mobilità scolastica e la figura del coord<strong>in</strong>atore del piano della<br />
mobilità scolastica presso l’IC3.<br />
III.3. Con il Quartiere Navile, per i lavori pubblici,<br />
loro modalità e tempi<br />
<strong>Il</strong> Quartiere Navile è fondamentale come <strong>in</strong>terfaccia tra il Laboratorio e il Comune, ma<br />
non solo. Siamo disponibili a lavorare con i consiglieri sensibili alle tematiche ambientali<br />
e siamo aperti ad ogni proposta. Le proposte di azioni concreti che sono emerse sono<br />
tante, <strong>in</strong>dicativi e non esaustivi.<br />
– Dare un seguito al tavolo delle Commissioni Ambiente e Scuole congiunte coord<strong>in</strong>ate<br />
da Daniele Ara e Riccardo Peroni nel corso della precedente amm<strong>in</strong>istrazione.<br />
– Stimare i costi per la realizzazione delle proposte avanzate nel <strong>libro</strong> <strong>bianco</strong>.<br />
– BiciLame: realizzare, per la zona Lame, una mappa dettagliata delle piste ciclopedonali<br />
esistenti e previste alla stregua di “Bologna, voglia di Bici. Le piste ciclabili di ieri,<br />
di oggi , di domani” Edizione 2009-2010.<br />
– Aiutare ad aggiornare l’elenco citato dei lavori pubblici da parte dei tecnici o consiglieri<br />
del quartiere Navile, con tempi e costi di realizzazione.<br />
– Attuare un piano della mobilità scolastica sostenibile e istituire la figura del coord<strong>in</strong>atore<br />
del piano della mobilità scolastica per la zona Lame.<br />
– Effettuare uno studio tramite questionario 7 sulla mobilità Casa-Scuola esteso alle realtà<br />
scolastiche pubbliche e convenzionate del territorio Lame: i tre plessi dell’IC3, le<br />
scuole dell’<strong>in</strong>fanzia Zucchelli, Manz<strong>in</strong>i, Coop Azzurra, Elefant<strong>in</strong>o blu, I passerotti (<strong>Il</strong><br />
Nido di via Borre), l’Isola del Tesoro (Agenzia delle Entrate), Benedetto XV, l’I.T.C.S.<br />
“Rosa Luxemburg”, l’Istituto Odontotecnico di Bologna, l’Istituto Tecnico Industriale<br />
Ald<strong>in</strong>i Valeriani (con l’associazione CAMINA?).<br />
– Rivalutare progetti accantonati di estensione della rete ciclabile come ad esempio il<br />
progetto di uso della passerella ex-metanodotto sul Reno alla Noce per adattarlo al<br />
passaggio ciclo-pedonale con il Comune di Calderara 8 .<br />
7 Esistono vari modelli di questionario, già sperimentati. Vedi op. cit. Valter Baruzzi.<br />
8 Vedi Allegato 3, Progetto di massima per la valorizzazione ambientale e turistico ricreativo del Medio Reno, Autorità<br />
di Bac<strong>in</strong>o del Reno, Tav. 1<br />
26
– Risolvere il problema evidenziato nelle norme generali del Piano Strutturale Comunale<br />
“di spazi verdi che non riescono ad essere elementi riconoscibili”, con la messa<br />
<strong>in</strong> rete dei parchi e percorsi naturalistici. A questo proposito, segnaliamo il bellissimo<br />
progetto UISP a cura di Riccardo Fioravanti e Luigi Boldr<strong>in</strong>i “Laghetti del Rosario”<br />
che si propone di ricongiungere l’area verde dei Laghetti del Rosario con il Fiume<br />
Reno e il Canale Navile. 9<br />
– Creare un laboratorio di urbanistica partecipata sulla mobilità locale, il territorio<br />
Lame essendo co<strong>in</strong>volto da una serie di cantieri legati ad una mobilità di più ampia<br />
scala e che ne sta modificando l’assetto.<br />
III.4. Con il Comune di Bologna e gli assessori Politiche<br />
della mobilità e Scuola per una politica di mobilità<br />
sostenibile partecipata<br />
Considerando che le amm<strong>in</strong>istrazioni circoscrizionali dipendono dalle scelte del Comune,<br />
riformuliamo per il Comune le stesse proposte rivolte al Quartiere, per quanto<br />
riguarda gli sviluppi possibili del nostro lavoro.<br />
L’IC3 Lame ha <strong>in</strong>serito nel POF l’obiettivo di ridurre entro il 2020 di 20% le emissioni<br />
di gas serra, aumentare l’efficienza energetica degli edifici del 20% e raggiungere<br />
la quota del 20% di fonti di energia alternative (direttiva Europea pacchetto climaenergia<br />
20/20/20 approvata dal Parlamento Europeo il 17 dicembre 2008). <strong>Il</strong> suo obiettivo<br />
è raccogliere la sfida proponendosi come scuola pilota per quanto riguarda, non<br />
solo il proprio funzionamento come sistema, ma anche e soprattutto l’educazione ai<br />
comportamenti virtuosi per la salvaguardia dell’ambiente e dell’”astronave” Terra 10 .<br />
<strong>Il</strong> Laboratorio di educazione alla mobilità sostenibile “A <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong> a scuola e per le<br />
Lame” è la parte di questo macro-obiettivo che riguarda la mobilità e potrebbe essere<br />
una applicazione sperimentale che mira al cambiamento comportamentale da estendere<br />
ad altri quartieri del Comune di Bologna.<br />
III.5. Con Cam<strong>in</strong>a, Città amiche dell’<strong>in</strong>fanzia e dell’adolescenza, per<br />
un supporto scientifico, per la condivisione del suo know-how<br />
III.6. Insieme<br />
Organizzare una o più giornata/e “Tutti a <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong> a scuola e per le Lame” entro la<br />
f<strong>in</strong>e dell’anno per confrontarsi concretamente con gli ostacoli effettivi che impediscono<br />
a noi genitori di lasciare i nostri figli andare a scuola da soli a <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong>cletta.<br />
Com<strong>in</strong>ciare con una prima giornata e decidere <strong>in</strong>sieme un calendario per fare sì che<br />
questo primo appuntamento diventi quotidianità.<br />
9 Riccardo Fioravanti e Luigi Boldr<strong>in</strong>i, “Laghetti del Rosario, <strong>Il</strong> Parco Acquatico di Bologna”, UISP Sport per tutti -<br />
Comitato di Bologna, Progetto del Quartiere Navile Comune di Bologna, pp. 16 + elaborati grafici. Vedi Allegato 4,<br />
Elaborazione grafico illustrativa.<br />
10 Nicola Armaroli e V<strong>in</strong>cezo Balzani, “Energia per l’astronave Terra. Quanta ne usiamo, come la produciamo, che<br />
cosa ci riserva il futuro”, Chiavi di lettura, Zanichelli editore, Bologna 2008.<br />
27
ALLEGATI
Allegato 1a - Nostra lettera al S<strong>in</strong>daco Sergio Cofferati 30 aprile 2009<br />
Bologna 30 aprile 2009<br />
Alla Cortese attenzione<br />
del S<strong>in</strong>daco di Bologna<br />
Sergio Gaetano Cofferati<br />
dell’Assessore alla Mobilità<br />
Maurizio Zamboni<br />
del Dir. Compart. Infrastrutture RFI<br />
Ing. Umberto Lebruto<br />
del Consigliere Paolo Serra<br />
del Presidente del Quartiere Claudio Mazzanti<br />
dei consiglieri di quartiere Daniele Ara,<br />
Carlo Santacroce, Riccardo Peroni<br />
Oggetto: Richiesta di <strong>in</strong>tervento straord<strong>in</strong>ario per la realizzazione <strong>in</strong> via Zanardi all’altezza<br />
dei civici 311 e 316 di un marciapiede ed una pista ciclabible con la sua messa <strong>in</strong> rete.<br />
Nell’ambito dell’<strong>in</strong>iziativa «Percorsi Casa Scuola Sicuri» presso l’IC3 Lame, alla quale<br />
hanno aderito 70 famiglie, sono stati evidenziati notevoli problemi legati <strong>in</strong> primo luogo alla<br />
presenza di ferrovie e strade di attraversamento che frammentano un territorio composto di<br />
nuclei già storicamente sconnessi (Noce, Pescarola, Oca, Sostegno, Beverara). Queste fratture<br />
sono e saranno di difficile risoluzione se non c’è da parte del S<strong>in</strong>daco, dell’Assessore e degli<br />
amm<strong>in</strong>istratori un impegno forte e cont<strong>in</strong>uo <strong>in</strong> quel senso.<br />
Nell’immediato e <strong>in</strong> via prioritaria, i cittad<strong>in</strong>i sottoscritti segnalano che via Zanardi, all’altezza<br />
dei civici 311 e 316 è attraversata dalla ferrovia di c<strong>in</strong>tura sopraelevata attualmente dismessa<br />
per lavori di ristrutturazione da parte di TAV; il sottovia è privo di passaggi pedonali<br />
poiché i marcia<strong>piedi</strong> che dalla località Pescarola portano alla località Noce si <strong>in</strong>terrompono<br />
contro la massicciata ferroviaria ed i pedoni sono costretti ad utilizzare la sede stradale senza<br />
alcuna protezione. La questione della mancanza del marciapiede va messa <strong>in</strong> relazione f<strong>in</strong> da<br />
subito alla realizzazione degli attuali lavori, identificati come lotto 13 della la Rete Ferroviaria<br />
Italiana. <strong>Il</strong> ponte risale al 1930 quando esisteva fra le due località Pescarola e Noce una sorta<br />
di discont<strong>in</strong>uità <strong>in</strong>sediativa. Da allora ora sono passati 79 anni e su quel tratto stradale nulla è<br />
stato fatto per adeguare la mobilità alla trasformazione urbanistica del territorio che alla Noce<br />
ha subito forte espansione edilizia residenziale alla Noce. Ad oggi questa situazione non è più<br />
tollerabile per i cittad<strong>in</strong>i.<br />
I cittad<strong>in</strong>i sottoscritti chiedono al S<strong>in</strong>daco, all’Assessore e al Responsabile RFI di adoperarsi<br />
<strong>in</strong> modo che venga aperta f<strong>in</strong> da subito una trattativa che abbia come f<strong>in</strong>alità la
creazione, a carico di RFI, di un passaggio ciclopedonale laterale su entrambi <strong>in</strong> sensi di<br />
marcia per la messa <strong>in</strong> sicurezza del flusso pedonale e ciclabile di transito del sottovia e la<br />
messa <strong>in</strong> rete della ciclabile che dalla Noce prosegue f<strong>in</strong>o alla Beverara tramite via Benazza<br />
collegando i tre plessi scolastici dell’IC3 Lame.<br />
<strong>Il</strong> tratto di marciapiede da realizzare sotto il ponte della ferrovia potrebbe essere poi prolungato<br />
<strong>in</strong> entrambe le direzioni affiancando l’esistente marciapiede e allargandone qu<strong>in</strong>di la<br />
sede. In questo modo si darebbe cont<strong>in</strong>uità alla sede stradale evitando di creare una strettoia<br />
nel tratto sotto al ponte. <strong>Il</strong> marciapiede così ampliato potrebbe essere adibito a percorso ciclo/<br />
pedonabile con partenza dalla piazzetta della Noce (dove tra l’altro è stato realizzato dall’attuale<br />
amm<strong>in</strong>istrazione il parco della Noce ricco di percorsi ciclabili) per poi procede verso la<br />
Pescarola prevedendo il collegamento con la nuova pista ciclabile con sottopasso (via Benazza/Roveretolo).<br />
In questo modo oltre a dare maggior senso ed utilizzo a quest’ultima pista, facendola<br />
uscire dall’isolamento <strong>in</strong> cui adesso si trova, si riuscirebbe a mettere <strong>in</strong> collegamento<br />
gli <strong>in</strong>sediamenti abitativi con tutte le sedi scolastiche dell’IC3 Lame. In particolare si suggerisce<br />
di far procedere la pista ciclabile a fianco del marciapiede sulla via Zanardi f<strong>in</strong>o all’altezza<br />
del parco del cubo. Qui la pista abbandonerebbe la sede stradale (anche perchè nel tratto<br />
sucessivo all’<strong>in</strong>crocio con via Agucchi non ci sarebbe più spazio per la ciclabile essendoci sul<br />
lato opposto della strada la corsia preferenziale). Si propone qu<strong>in</strong>di di costruire un tratto di<br />
ciclabile che attraversi il parco del cubo rasentando il conf<strong>in</strong>e con il giard<strong>in</strong>o condom<strong>in</strong>iale<br />
adiacente e collegandosi con il vialetto che costeggia il canale. Percorrendo questo vialetto<br />
si arriverebbe sulla via Selva di Pescarola all’altezza della trattoria «il Mul<strong>in</strong>o bruciato». Da<br />
qui occorrerebbe ripartire con la realizzazione della pista ciclabile <strong>in</strong> affiancamento al marciapiede<br />
sito sul lato destro <strong>in</strong> direzione della nuova pista ciclabile. Gli alunni che devono recarsi<br />
alle scuole Silvani potrebbero percorrere sul marciapiede gli ultimi 300m che li portano<br />
all’entrata del cancello scolastico; gli alunni <strong>in</strong>vece delle scuole medie e delle scuole elementari<br />
Bottego proseguirebbero sulla nuova pista ciclabile già costruita f<strong>in</strong>o alla rotonda sulla via<br />
Marco Polo, dove cessa la pista. Si chiede qu<strong>in</strong>di di prevedere la possibilità di proseguirla <strong>in</strong><br />
direzione della via della Beverara e lungo la via stessa f<strong>in</strong>o agli accessi delle due scuole.<br />
In attesa di un loro gentile riscontro, porgiamo dist<strong>in</strong>ti saluti.<br />
Per il Coord<strong>in</strong>amento Percorsi Casa Scuola Sicuri<br />
IC3 Lame Quartiere Navile (Prima firmataria)<br />
A. Iacopetta<br />
31
Allegato 1b - Risposta dell’Assessore Simonetta Saliera 1 settembre 2009<br />
32<br />
Comune di Bologna<br />
Assessore alla Mobilità<br />
Bologna, 1 Settembre 2009<br />
Alla cortese attenzione<br />
Istituto Comprensivo 3 Lame<br />
Quartiere Navile<br />
Sig. Angel<strong>in</strong>a Iacopetta<br />
Via delle Borre 34<br />
40131 Bologna<br />
Presidente del Quartiere Navile<br />
Claudio Mazzanti<br />
Alla Segreteria Generale<br />
Avv.to Maria Pia Trevisani<br />
All’Ufficio del Difensore Civico<br />
Comunale<br />
Oggetto: petizione Pgn 124495/2009 sottoscritta del gruppo di genitori “Percorsi sicuri Casa-<br />
Scuola IC3 Lame” <strong>in</strong> merito alla richiesta di <strong>in</strong>tervento straord<strong>in</strong>ario per la realizzazione <strong>in</strong><br />
via Zanardi CC.NN. 311 e 316 di un marciapiede e di una pista ciclabile.<br />
Con Riferimento alla richiesta <strong>in</strong> oggetto si <strong>in</strong>forma che la progettazione per i percorsi sicuri<br />
casa-scuola è già stata conlcusa ed ha <strong>in</strong>teressato nove plessi scolastici distribuiti sui nove<br />
quartieri. In particolare per il quartiere Navile è stato scelto il plesso delle scuola Bottego<br />
e <strong>Salvo</strong> d’Acquisto site <strong>in</strong> via della Beverara. L’ambito di tale progettazione, che ha avuto<br />
riscontro <strong>in</strong> più <strong>in</strong>contri pubblici, si è limitato, come per tutti gli altri plessi, ad un raggio di<br />
circa 500 metri dall’istituto scolastico, non <strong>in</strong>teressando qu<strong>in</strong>di le zone Noce e Pescarola.<br />
Si <strong>in</strong>forma altresì che le richieste avanzate nella petizione trovano riscontro nel PGTU (Piano<br />
Generale del Traffico Urbano) vigente che prevede il completamento dei percorsi pedonali,<br />
ove mancanti o <strong>in</strong>terrotti, su tutta la rete stradale classificata, come nel caso di via Zanardi,<br />
e la ricucitura della rete ciclabile esistente.<br />
Si <strong>in</strong>forma, <strong>in</strong>oltre, che ai f<strong>in</strong>i del collegamento ciclabile fra la zona Noce e la zona Bertalia,<br />
il PGTU prevede un collegamento ciclabile per un tratto di via Selva di Pescarola lungo circa<br />
300 m compreso tra il “Mul<strong>in</strong>o Bruciato” e l’<strong>in</strong>tersezione con via della Ca’ Bianca, collegandosi<br />
alla pista ciclabile esistente che da qui conduce, attraverso un tratto di via Benazza e<br />
la nuova via Roveretolo (sottopasso sotto la ferrovia Bologna-Padova), f<strong>in</strong>o alla rotatoria<br />
recentemente realizzata all’<strong>in</strong>tersezione tra le vie Marco Polo, Cristoforo Colombo e Beverara.<br />
In base agli accordi con RFI è <strong>in</strong>oltre prevista la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale<br />
sotto la l<strong>in</strong>ea di c<strong>in</strong>tura nei pressi del “Mul<strong>in</strong>o Bruciato” e di una pista ciclabile lungo via della<br />
Selva di Pescarola del “Mul<strong>in</strong>o Bruciato” a via Zanardi 313.
Per quanto riguarda il sottopasso di via zanardi all’altezza dei civici 311-316 e conseguentemente<br />
a quanto sopra detto, si <strong>in</strong>forma che non è possibile, <strong>in</strong> questo stadio di avaanzamento<br />
dei lavori sulla l<strong>in</strong>ea ferroviaria, richiedere a RFI di <strong>in</strong>serire anche la realizzazione di<br />
un passaggio ciclopedonale <strong>in</strong> affiancamento al sottopasso, <strong>in</strong> quanto gli <strong>in</strong>tervneti sono già<br />
stati def<strong>in</strong>iti <strong>in</strong> contratti v<strong>in</strong>colari e non più assoggettabili a variazioni. Si può ipotizzare, nel<br />
breve-medio periodo, la realizzazione di marcia<strong>piedi</strong> su entrambi i lati del sottopasso, ma si<br />
precisa f<strong>in</strong> da ora che tale soluzione comporta un restr<strong>in</strong>gimento della carreggiata a fronte<br />
di spazi pedonali comunque esigui (non classificabili come “percorsi sicuri casa-scuola”) e<br />
qu<strong>in</strong>di è da <strong>in</strong>tendersi come provvisoria. Si concorda qu<strong>in</strong>di con la necessità di realizzare<br />
almeno una canna pedonale <strong>in</strong> affiancamento all’attuale sottopasso per dare sedi di adeguata<br />
ampiezza al traffico pedonale e ciclabile.<br />
La realizzazione di detti <strong>in</strong>terventi non può che essere a carico del comune di Bologna e<br />
sono subord<strong>in</strong>ati all’<strong>in</strong>serimento nel piano <strong>in</strong>vestimenti della relativa previsione.<br />
Reastando a disposizione per ulteriori chiarimenti, porgo cordiali saluti.<br />
Simonetta Saliera<br />
40126 Bologna - P.zza Liber Paradisus 6 - Torre C - Tel. 051/219.3103-3104-3039<br />
Fax 051/219.3595 e-mail: Assessoretraffico@comune.bologna.it<br />
33
Allegato 1c - Nostra lettera all’Assessore Simonetta Saliera 28 settembre 2009<br />
34<br />
Bologna, 28 settembre 2009<br />
Alla Cortese attenzione<br />
dell’Assessore alla mobilità<br />
Simonetta Saliera<br />
e p.c. Al Consigliere<br />
Daniele Ara<br />
Al Presidente del Quartiere Navile<br />
Claudio Mazzanti<br />
Ai consiglieri del Quartiere Navile<br />
Oggetto: Petizione Pgn 124495/2009 del 20 maggio 2009 - Richiesta di <strong>in</strong>tervento straord<strong>in</strong>ario<br />
per la realizzazione <strong>in</strong> via Zanardi all’altezza dei civici 311 e 316 di un marciapiede ed una pista<br />
ciclabible con la sua messa <strong>in</strong> rete. Gruppo A <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong> a scuola e per le Lame.<br />
Si r<strong>in</strong>grazia l’Assessore ed i Dirigenti Comunali <strong>in</strong>teressati per la gentile e sollecita risposta<br />
del 1 o settembre 2009 alla petizione <strong>in</strong> oggetto.<br />
L’Istituto Comprensivo 3 <strong>in</strong>clude le scuole Silvani nonchè le scuole Bottego e <strong>Salvo</strong> D’Acquisto,<br />
<strong>in</strong>teressate dal progetto percorsi sicuri Casa-Scuola per il Quartiere Navile concluso<br />
nel 2006. <strong>Il</strong> nostro gruppo sta dando un seguito a questa esperienza, cercando di <strong>in</strong>coraggiare<br />
comportamenti di mobilità virtuosa per cambiare le abitud<strong>in</strong>i evidenziate dallo studio condotto<br />
dal Centro Antartide nell’a-s. 2005-2006 dove l’automobile è il mezzo prevalentemente usato<br />
per accompagnare i bamb<strong>in</strong>i a scuola, su un percorso dove la scoperta autonoma del territorio<br />
ed il libero <strong>in</strong>teragire con i coetanei viene a loro preclusa. Per rendere concreto il cambiamento,<br />
cerchiamo di co<strong>in</strong>volgere tutti gli attori che hanno un ruolo sia educativo, sia amm<strong>in</strong>istrativo, sia<br />
tecnico, anche attraverso la segnalazione e la proposta di piccoli <strong>in</strong>terventi di lavori pubblici da<br />
noi ritenuti necessari per il raggiungimento di questi scopi.<br />
Un <strong>libro</strong> <strong>bianco</strong> raccoglie le conclusioni della nostra esperienza condotta nel corso dell’a.s.<br />
2008-2009. Saremo lieti di poterLe consegnare di persona la «prima» copia se lo riterrà opportuno.<br />
Per quanto riguarda il sottopasso di via Zanardi all’altezza dei civici 311-316 e la realizzazione<br />
di una canna pedonale <strong>in</strong> affiancamento all’attuale passo sulla quale Ella concorda, ci è sembrato<br />
capire che esiste la possibilità, da parte di RFI, ad aggiornare gli accordicon leggere variazioni , <strong>in</strong><br />
alcuni casi particolari come questo, <strong>in</strong> quanto si tratta di un sottopasso privo di marciapiede. Per<br />
quanto da noi riscontrati, nel PGTU, (Capitolo «Quadro conoscitivo della mobilità», Titolo «Stato<br />
dei percorsi pedonali sulla rete urbana classificata»), la mancanza del marciapiede su entrambi i<br />
lati non viene segnalata. Forse da lì viene il fatto che gli attuali lavori non prevedono nulla. Non dimentichiamo<br />
che i cittad<strong>in</strong>i residenti <strong>in</strong> zona sono fortemente co<strong>in</strong>volti nei lavori di realizzazione<br />
TAV e accorgimenti come questo, anche se di entità contenuta, rendono più vivibile un quartiere,<br />
garantendo migliori e più sicuri collegamenti ai luoghi pubblici come scuole e parchi, a misura<br />
di bamb<strong>in</strong>i, e, <strong>in</strong> generale, dalle persone che non possono o non desiderano utilizzare l’auto per<br />
questi spostamenti.
Dal progetto Italfer ci è sembrato <strong>in</strong>oltre capire che la pista ciclopedonale prevista da via<br />
Zanardi 313 e che passa sotto la l<strong>in</strong>ea di c<strong>in</strong>tura nei pressi del « Mul<strong>in</strong>o Bruciato » si ferma lì e<br />
il progetto non prevede la messa <strong>in</strong> rete con la pista esistente (i 300 metri tra il Mul<strong>in</strong>o Bruciato<br />
e l’<strong>in</strong>tersezione con via della Ca’Bianca). Invece, nel PGTU 2006, Capitolo 6 Le azioni per la<br />
sicurezza e la mobilità sostenibile, il tratto citato è segnalato nelle « Piste ciclabili esistenti e di<br />
progetto ». Forse sarebbe il caso di aver più <strong>in</strong>formazioni sui modi e tempi per la realizzazione di<br />
questi 300 metri <strong>in</strong> modo che RFI e Comune lavor<strong>in</strong>o di pari passo.<br />
La petizione sottoscritta da più di 400 cittad<strong>in</strong>i chiede non solo l’apertura di «una trattativa<br />
che abbia come f<strong>in</strong>alità la creazione, a carico di RFI, di un passaggio ciclopedonale laterale<br />
su entrambi <strong>in</strong> sensi di marcia per la messa <strong>in</strong> sicurezza del flusso pedonale e ciclabile di<br />
transito del sottovia» ma anche «la messa <strong>in</strong> rete della ciclabile che dalla Noce prosegue<br />
f<strong>in</strong>o alla Beverara tramite via Benazza collegando i tre plessi scolastici dell’IC3 Lame». Su<br />
questo secondo punto, però, la Sua risposta non fa nessun accenno. Si tratterebbe di collegare le<br />
piste « naturalistiche » del Parco Primo Zecchi con il tratto della pista esistente lungo la canaletta<br />
Ghisiliera, passando per la piazzetta della Noce.<br />
<strong>Il</strong> <strong>libro</strong> <strong>bianco</strong> contiene una serie di proposte per la ricucitura della rete ciclabile esistente sul<br />
territorio Lame e il completamento dei percorsi pedonali previsti dal PGTU, ove mancanti o <strong>in</strong>terrotti<br />
; proposte che sottoponiamo alla Sua gentile attenzione nella speranza che il nostro contributo<br />
possa essere utile e, sopratutto, che detto lavoro sia il punto di partenza di un nuovo approccio alla<br />
mobilità sostenibile, che fa leva sul potenziale educativo della scuola, poiché si tratta prima di tutto<br />
di educare, partendo dunque dai bisogni dei nostri bamb<strong>in</strong>i, dal loro desiderio naturale di autonomia<br />
sapendo bene che loro partiranno dal modello di società che a loro lasceremo.<br />
In attesa di un suo gentile riscontro, r<strong>in</strong>granziando per la disponibilità, Le porgiamo s<strong>in</strong>ceri<br />
saluti,<br />
Angela Iacopetta per il coord<strong>in</strong>amento<br />
e i referenti percorsi<br />
Crist<strong>in</strong>a Pagnucco<br />
Lorenza Salsi<br />
Davide Domenici<br />
Barbara Zironi<br />
Nadia Barbieri<br />
Valeria Preger<br />
Rossella Cecch<strong>in</strong>i<br />
Giorgio Montanari<br />
Mauro Melloni<br />
Contatto: A Iacopetta - Via delle Borre, 34 - 40131 Bologna - tel. 051/6347717 - cell. 320/6394322<br />
iacopetta@iperbole.bologna.it<br />
35
Allegato 2 - Trasporto scolastico collettivo: orari e percorsi L<strong>in</strong>ee 4 e 5<br />
L<strong>in</strong>ea 4: Scuola Primaria Bottego<br />
36<br />
PERCORSO 4A - andata (dal lunedì al venerdì)<br />
Orario Fermate km Utenti<br />
Ore 7:40 Via Lazzaretto 9<br />
Ore 7:45 Via Agucchi 102<br />
Ore 7:53 Via Zanardi 279 (Fermata ATC)<br />
Ore 8:05 Via Zanardi Capol<strong>in</strong>ea Atc Noce<br />
Ore 8:12 Via Zanardi 184 (Fermata Atc)<br />
Ore 8:25 Primaria Bottego Via Beverara 158<br />
Totale 7,2<br />
n. 15<br />
+<br />
accompagnatore<br />
PERCORSO 4B - ritorno (dal lunedì al venerdì)<br />
Orario Fermate km Utenti<br />
Ore 16:30 Primaria Bottego - Via Beverara 158<br />
Ore 16:48 Via Lazzaretto 9<br />
Ore 16:55 Via Agucchi 102<br />
Ore 17:00 Via Zanardi 279 - Fermata Atc<br />
Ore 17:05 Via Zanardi - Capol<strong>in</strong>ea Atc Noce<br />
Ore 17:10 Via Zanardi 184 - Fermata Atc<br />
Totale 7,2<br />
L<strong>in</strong>ea 5: Scuola Secondaria 1° grado <strong>Salvo</strong> d’Acquisto<br />
n. 15<br />
+<br />
accompagnatore<br />
PERCORSO 5A - andata (dal lunedì al venerdì)<br />
Orario Fermate km Utenti<br />
Ore 7:50 Via Dalla Volta 19<br />
Ore 7:55 Via Ca’ Rosa 11<br />
Ore 8:05 Via Rosario 7<br />
Totale 10,7 n. 5<br />
Ore 8:10<br />
Secondaria “S. D’Acquisto”<br />
- Via Beverara 188<br />
PERCORSO 5B - ritorno (dal lunedì al sabato)<br />
Orario Fermate km Utenti<br />
Ore 13:15<br />
Secondaria “S. D’Acquisto”<br />
- Via beverara 188<br />
Ore 13:25 Via Ca’ Rosa 11<br />
Totale 10,5 n. 5<br />
Ore 13:30 Via Rosario 7<br />
Ore 13:35 Via Dalla Volta 19<br />
PERCORSO 5C - ritorno (mercoledì e venerdì)<br />
Orario Fermate km Utenti<br />
Ore 17:15 Secondaria “S. D’Acquisto”<br />
- Via Beverara 188<br />
Ore 17:25 Via Ca’ Rosa 11<br />
Totale 10,5 n. 5<br />
Ore 17:30 Via Rosario 7<br />
Ore 17:35 Via Dalla Volta 19
Allegato 3 - Progetto di massima per la valorizzazione ambientale e turistico<br />
ricreativo del Medio Reno, Autorità di Bac<strong>in</strong>o del Reno, Tav. 1<br />
37
Allegato 4 - Comitato UISP di Bologna, Studio per la riqualificazione<br />
con ampliamento di polo sportivo “Laghetti del Rosario”<br />
Relazione Grafico <strong>Il</strong>lustrativa, Elaborazione di Luciano Rizzi, Valli Baraldi, Rita Migliori,<br />
Costruire <strong>in</strong> Project Srl, Spilamberto<br />
38
Bibliografia<br />
Armaroli Nicola e Balzani V<strong>in</strong>cenzo, Energia per l’astronave Terra. Quanta ne usiamo, come<br />
la produciamo, che cosa ci riserva il futuro, Chiavi di lettura, Zanichelli Editore, Bologna<br />
2008.<br />
Baruzzi Valter, Lamedica Ippolito (a cura di), Safe routes to school. l’esperienza britannica. A<br />
scuola a <strong>piedi</strong> e <strong>in</strong> <strong>bici</strong> con le amiche e con gli amici, Editrice La Mandragora, Imola 2008.<br />
Baruzzi Valter, Monzeglio Antonio (a cura di), A <strong>piedi</strong> o <strong>in</strong> <strong>bici</strong> con le amiche e con gli amici.<br />
Come progettare e realizzare la mobilità sostenibile dei bamb<strong>in</strong>i e delle bamb<strong>in</strong>e nel tragitto<br />
da casa a scuola, Editrice La Mandragora, Imola 2008.<br />
Baruzzi Valter, Drufuca Alfredo, Sgubbi Giancarlo (a cura di), La città senza <strong>in</strong>cidenti.<br />
Strategie, metodi e tecniche per progettare mobilità sicura, Editrice La Mandragora, Imola<br />
2004.<br />
Baruzzi Valter (a cura di), Bamb<strong>in</strong>i e bamb<strong>in</strong>e si fanno strada. Percorsi sicuri casa-scuola e<br />
altri percorsi di autonomie, Editrice La Mandragora, Imola 2002.<br />
Rogers Richard, Città per un piccolo pianeta, Erid’a/Kappa, 1997.<br />
Riccardo Fioravanti e Luigi Boldr<strong>in</strong>i, Laghetti del Rosario, <strong>Il</strong> Parco Acquatico di Bologna”,<br />
UISP Sport per tutti - Comitato di Bologna, Progetto del Quartiere Navile Comune<br />
di Bologna, pp. 16 + elaborati grafici.