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MD2011 Gruppo Facebook Post Area 14 - Portale di Archeologia ...

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<strong>MD2011</strong><br />

<strong>Gruppo</strong> <strong>Facebook</strong><br />

<strong>Post</strong> <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Aliprando Pran<strong>di</strong>ni ha mo<strong>di</strong>ficato un documento.<br />

Strategia <strong>di</strong> scavo campagna 2011<br />

<strong>Area</strong> 1<br />

Amplieremo ulteriormente il settore in <strong>di</strong>rezione Est (verso la cisterna), cercando <strong>di</strong> trovare il punto <strong>di</strong><br />

chiusura dell'ultimo terrazzo e seguendo l'andamento del canale minerario. Per quanto concerne il<br />

settore indagato lo scorso anno restano da scavare i contesti <strong>di</strong> fase curtense (in<strong>di</strong>viduati ma non scavati<br />

interamente) e pre curtense, con<br />

centrandosi su alcune parti non ancora totalmente chiarite nella zona più orientale del canale minerario<br />

(possibile presenza <strong>di</strong> un altro pozzo?).<br />

<strong>Area</strong> 11<br />

la strategia e' chiara: inizieremo con lo scavo dell'area aperta l'anno scorso tramite ruspa e non ancora<br />

indagata; una volta portato tutto in fase riprenderemo a scavare i livelli altome<strong>di</strong>evali in<strong>di</strong>viduati lo<br />

scorso anno.<br />

<strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

La parte iniziale della campagna sarà de<strong>di</strong>cata all'allargamento verso nord (<strong>di</strong>rupo) su tutta la larghezza<br />

dell'area (ca. 20 m) per mettere in luce interamente il terrazzo più basso che già si intravede e verificare<br />

se vi sono ulteriori terrazzamenti; quin<strong>di</strong> inizierà lo scavo del terrazzo messo in luce con l'obiettivo <strong>di</strong><br />

portare la situazione in fase con quello superiore, dove attualmente abbiamo terminato lo scavo della<br />

capanna <strong>di</strong> periodo VII e siamo sui livelli del <strong>di</strong>verticolo della miniera. Per la parte orientale dell'area<br />

l'obiettivo è quin<strong>di</strong> quello <strong>di</strong> scavare completamente il contesto (terrazzi già in vista e nuovo terrazzo)<br />

collegandoci allo scavo dell'anno scorso e arrivando a scavare interamente il deposito fino alle fasi più<br />

antiche.<br />

Contemporaneamente inizierà anche l'allargamento dell'area verso ovest per mettere in luce interamente<br />

l'e<strong>di</strong>ficio in materiali misti nell'angolo nord-ovest e la soprastante situazione, entrambi contesti in ottimo<br />

stato <strong>di</strong> conservazione fermati alla fine della campagna 2009.<br />

<strong>Area</strong> 15<br />

Concluso lo scavo della parte interna alla chiesa, allargheremo l'indagine alla porzione orientale (in<br />

pratica tutto il versante tra la chiesa e la strada). In base al deposito ed al numero <strong>di</strong> scavatori<br />

<strong>di</strong>sponibile, cercheremo <strong>di</strong> scavare anche la parte a ridosso dell'abside, in modo tale da riuscire ad<br />

indagare tutta l'area esterna alla chiesa.<br />

Proseguirà inoltre lo scavo del cimitero smontando i muri dell'e<strong>di</strong>ficio tardo e allargando il settore.<br />

<strong>Area</strong> 17<br />

Con questa nuova campagna l'area verrà allargata in <strong>di</strong>rezione sud, est ed ovest. E' nostra intenzione,<br />

infatti, verificare in primo luogo se le opere <strong>di</strong> terrazzamento, che contrad<strong>di</strong>stinguono le quote superiori<br />

dei versanti della collina, proseguono sino ai pie<strong>di</strong> della collina, quin<strong>di</strong> sino al terrazzo su cui si trova<br />

area 17. Questa operazione interesserà quin<strong>di</strong> il lato sud dell'area. Gli ampliamenti est ed ovest, invece,<br />

sono necessari per indagare in estensione i livelli altome<strong>di</strong>evali in<strong>di</strong>viduati lo scorso anno ma che<br />

proseguono al <strong>di</strong> sotto dei rispettivi limiti <strong>di</strong> scavo.<br />

23 agosto 2011 alle ore 10.54


Mirko Peripimeno<br />

Al via l'un<strong>di</strong>cesima campagna <strong>di</strong> scavo. In foto Descrizione dello scavo agli studenti.<br />

29 agosto 2011 alle ore 9.31<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 30 agosto, ore 10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>.<br />

Sta terminando la ripulitura <strong>di</strong> massima dei settori da scavare e la preparazione per i lavori <strong>di</strong><br />

ampliamento dell'area che inizieranno a breve.<br />

30 agosto 2011 alle ore 10.08


Vittorio Fronza<br />

Martedì 30 agosto, ore 11:45. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Iniziati i lavori <strong>di</strong> ampliamento dell'area; come previsto dalla strategia <strong>di</strong> scavo (ve<strong>di</strong><br />

documento:<br />

http://www.facebook.com/groups/136449023512/doc/10150283058918513/ ) ,<br />

l'allargamento è iniziato lungo il fronte settentrionale, verso il <strong>di</strong>rupo, con lo scopo <strong>di</strong><br />

mettere interamente in luce il terrazzo più basso che già si intravede lungo l'attuale limite <strong>di</strong><br />

scavo e verificare la presenza <strong>di</strong> eventuali ulteriori terrazzamenti sottostanti. Inoltre,<br />

l'allargamento intrapreso permetterà <strong>di</strong> chiarire il proseguo verso ovest del contesto<br />

minerario in<strong>di</strong>viduato e scavato durante la scorsa campagna nel contiguo settore A <strong>di</strong> <strong>Area</strong> 1.<br />

30 agosto 2011 alle ore 11.56<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 31 agosto 2011, ore 10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>.<br />

Prosegue il lavoro <strong>di</strong> ampliamento dell'area verso nord. Abbiamo in<strong>di</strong>viduato il limite del<br />

terrazzo già messo in luce durante le scorse campagne. Imme<strong>di</strong>atamente a valle stiamo<br />

mettendo in luce il livello <strong>di</strong> humus originario della collina che prosegue verso il <strong>di</strong>rupo al <strong>di</strong><br />

sotto <strong>di</strong> ca. 1,60 m <strong>di</strong> livelli <strong>di</strong> scarico. Il suo andamento in pendenza non troppo marcata fa<br />

pensare alla presenza <strong>di</strong> un ulteriore terrazzo sottostante.


31 agosto 2011 alle ore 10.32<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 31 ottobre 2011, ore 16. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>.<br />

Prosegue l'allargamento dell'area verso il <strong>di</strong>rupo. Vista la notevole altezza raggiunta dal<br />

fronte da attaccare a piccone, nel corso del pomeriggio abbiamo deciso <strong>di</strong> procedere per<br />

livelli, aprendo una sorta <strong>di</strong> "finestra" centrale. Ciò permette anche <strong>di</strong> scavare in maggiore<br />

sicurezza.<br />

31 agosto 2011 alle ore 16.<strong>14</strong><br />

Valenti Marco ‎31 ottobre? Vitooooo........<br />

31 agosto 2011 alle ore 20.01<br />

Vittorio Fronza ops..lapsus, 31 agosto, ma fb non mi fa correggere quin<strong>di</strong> vale come errata corrige il<br />

commento<br />

31 agosto 2011 alle ore 20.48


Vittorio Fronza<br />

Giovedì 1 settembre 2011, ore 10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>.<br />

Dopo una ripulitura sommaria dell'humus messo in luce ieri, pare confermarsi l'ipotesi circa<br />

la presenza <strong>di</strong> un terrazzo sottostante a quello attualmente visibile. Nella parte più a valle,<br />

infatti, il pen<strong>di</strong>o spiana in modo evidente. Lo scopo <strong>di</strong>venta ora delimitare il nuovo<br />

terrazzamento in<strong>di</strong>viduandone il limite verso il <strong>di</strong>rupo.<br />

1 settembre 2011 alle ore 10.10<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 1 settembre 2011, ore 15:35. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Nella porzione occidentale del nuovo settore stiamo iniziando ad in<strong>di</strong>viduare il limite a valle<br />

del piano terrazzato riconosciuto ieri.<br />

Non pare esserci lo spazio per un ulteriore terrazzamento sottostante, a meno che questo<br />

non presenti una larghezza limitata. Nei prossimi giorni proveremo comunque a verificare.


1 settembre 2011 alle ore 15.54<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 2 settembre 2011, ore 11:55. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Dopo lo scavo <strong>di</strong> ieri, in alcuni punti erano rimasti lembi dei livelli <strong>di</strong> scarico della ruspa che<br />

stiamo rimuovendo; la prima parte della mattinata è stata perciò spesa a riportare in luce il<br />

piano originario su tutto su tutto il nuovo settore, arrivando all'humus.<br />

Non avendo comunque finora raggiunto il limite occidentale del terrazzo in<strong>di</strong>viduato in<br />

questi giorni, abbiamo deciso <strong>di</strong> allargare ulteriormente l'area verso nord e verso ovest; in<br />

questo modo si regolarizzerà anche la forma dell'area, arrivando fino alla sezione ovest della<br />

campagna 2009.<br />

2 settembre 2011 alle ore 12.21


Vittorio Fronza<br />

‎2 settembre 2011, ore 16:45. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue l'ampliamento verso dell'area verso nord, procedendo da est verso ovest. Nei primi<br />

giorni della settimana prossima dovremmo completare il lavoro raggiungendo il limite <strong>di</strong><br />

scavo occidentale (fermo alla campagna 2009).<br />

2 settembre 2011 alle ore 16.55<br />

Sauro Martori<br />

Lunedì 5 settembre 2011. Ore 11.20. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Prosegue in <strong>di</strong>rezione ovest la rimozione dei<br />

livelli <strong>di</strong> scarico delle campagne precedenti e la messa in luce del terrazzo nord.<br />

5 settembre 2011 alle ore 11.29


Vittorio Fronza<br />

Martedì 6 settembre 2011, ore 10:40. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>.<br />

Abbiamo quasi terminato l'apertura del nuovo settore fino al limite <strong>di</strong> scavo ovest della<br />

campagna 2009.<br />

Nella porzione occidentale si è in<strong>di</strong>viduato il taglio nella roccia che separa il terrazzo<br />

superiore (contesto con e<strong>di</strong>ficio in materiali misti messo in luce ma non scavato nel 2009) da<br />

quello inferiore che costituisce il nuovo settore <strong>di</strong> quest'anno. Non è ancora chiaro, ma<br />

sembra affiorare anche un allineamento <strong>di</strong> pietre lungo il taglio.<br />

6 settembre 2011 alle ore 11.05<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 6 settembre 2011, ore 16:35. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Terminata l'apertura dell'area fino al limite <strong>di</strong> scavo ovest della campagna 2009! Il lavoro <strong>di</strong><br />

questi primi 10 giorni <strong>di</strong> scavo ha previsto la rimozione dei consistenti scarichi accumulatesi<br />

in questa zona in seguito allo scavo delle aree soprastanti durante le precedenti campagne.<br />

Si è così messo interamente in luce il nuovo terrazzo nord arrivando all'humus (che<br />

inizieremo a rimuovere da domani).<br />

6 settembre 2011 alle ore 17.03


Valenti Marco ‎7 giorni.....<br />

6 settembre 2011 alle ore 17.39<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 7 settembre 2011, ore 9:35. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Abbiamo iniziato la rimozione dell'humus nel nuovo settore (terrazzo nord) aperto nei giorni<br />

scorsi.<br />

7 settembre 2011 alle ore 10.03<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 7 settembre 2011, ore 16. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue la rimozione dell'humus nel nuovo terrazzo; stiamo procedendo da est verso ovest<br />

e siamo giunti circa a metà del settore.<br />

Al <strong>di</strong> sotto compare un livello compatto <strong>di</strong> colore abbastanza chiaro che copre un<br />

livellamento <strong>di</strong> pietrine già in<strong>di</strong>viduato lo scorso anno in area 1 e attribuito al periodo <strong>di</strong><br />

costruzione del circuito murario; perciò lo strato che stiamo mettendo in luce è con ogni<br />

probabilità interpretabile come piano <strong>di</strong> calpestio in fase con il castello <strong>di</strong> fine XI-inizi XII<br />

secolo.<br />

Nella parte meri<strong>di</strong>onale del terrazzo si intravede un avvallamento nel quale affiorano pietre<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>e e me<strong>di</strong>o-gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni. L'evidenza potrebbe essere riferibile al proseguo del<br />

taglio della miniera in<strong>di</strong>viduata lo scorso anno nel contiguo quadrato A2 <strong>di</strong> area 1; anche in<br />

quel caso la parte più superficiale del riempimento era costituito da pietre simili a quelle che<br />

stiamo mettendo in luce.


7 settembre 2011 alle ore 16.26<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 8 settembre 2011, ore 12:35. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue la rimozione dell'humus nel nuovo settore, procedendo da est verso ovest. Per ora<br />

si continua ad in<strong>di</strong>viduare il piano <strong>di</strong> calpestio e l'avvallamento con pietre affioranti<br />

riconosciuti ieri.<br />

In giornata contiamo <strong>di</strong> completare il lavoro.<br />

8 settembre 2011 alle ore 12.50<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 8 settembre 2011, ore 16:20. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Continua la rimozione dell'humus nel nuovo settore. Nella porzione occidentale attualmente<br />

in corso <strong>di</strong> scavo non si in<strong>di</strong>vidua più il piano <strong>di</strong> calpestio esteso su tutta la parte centroorientale<br />

del terrazzo. Compare invece uno strato più scuro e più friabile, dal quale<br />

provengono <strong>di</strong>versi reperti ceramici. Pur essendo il contesto ancora da ripulire e da


comprendere appieno, é possibile che si tratti del proseguo del butto in<strong>di</strong>viduato sul<br />

terrazzo a monte durante la campagna 2009.<br />

8 settembre 2011 alle ore 16.34<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 9 settembre 2011, ore 11:15. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Terminata la rimozione dell'humus nel nuovo terrazzo nord in corso <strong>di</strong> scavo. Stiamo<br />

procedendo alla ripulitura della porzione occidentale dove prosegue il livello scuro e friabile<br />

in<strong>di</strong>viduato ieri e interpretato come area <strong>di</strong> butto riferibile al castello. L'ipotesi è confermata<br />

e inoltre si è chiarito il rapporto con il piano <strong>di</strong> calpestio esteso su tutta la parte centrooccidentale<br />

del terrazzo; quest'ultimo è infatti coperto dal butto che si ferma comunque alla<br />

porzione ovest del settore. — con Luca Isabella.<br />

9 settembre 2011 alle ore 11.33


Luca Isabella<br />

Venerdì 9 settembre 2011 ore 16.10, <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Operazioni <strong>di</strong> documentazione e rilievo dopo<br />

la ripulitura dell'area <strong>di</strong> butto. Contestualmente si procederà all'impostazione della<br />

picchiettatura necessaria per il rilievo del nuovo settore<br />

9 settembre 2011 alle ore 16.12<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 12 settembre 2011, ore 10:15. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

È in corso la rimozione del livello <strong>di</strong> butto in<strong>di</strong>viduato nei giorni scorsi nella porzione<br />

occidentale del terrazzo. In primissimo piano nella foto si intravede il piano <strong>di</strong> calpestio che<br />

stiamo mettendo in luce (strato più chiaro e compatto).<br />

12 settembre 2011 alle ore 10.41


Vittorio Fronza<br />

Lunedì 12 settembre 2011, ore 17:05. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Lo scavo del livello <strong>di</strong> butto è proseguito per tutta la giornata; domani contiamo <strong>di</strong><br />

completare il lavoro. Dallo strato proviene una <strong>di</strong>screta quantità <strong>di</strong> reperti, soprattutto<br />

ceramici ma anche vitrei, metallici e osteologici animali.<br />

12 settembre 2011 alle ore 17.15<br />

Valenti Marco Al solito: fai <strong>di</strong>segnare e postare i pezzi.<br />

12 settembre 2011 alle ore 17.18<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 13 settembre 2011, ore 10:10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Mentre prosegue lo scavo dell'area <strong>di</strong> butto nella porzione occidentale del settore, stiamo<br />

anche rimuovendo un tratto <strong>di</strong> livellamento duecentesco riconosciuto ieri lungo il salto <strong>di</strong><br />

quota che definisce la parte orientale del nuovo terrazzo nord (é la prosecuzione <strong>di</strong> uno<br />

strato già scavato sul terrazzo soprastante durante la campagna 2009).<br />

Al <strong>di</strong> sotto compare un livello chiaro e compatto, <strong>di</strong>verso dal piano <strong>di</strong> calpestio in<strong>di</strong>viduato<br />

nei giorni scorsi in quesa parte del terrazzo; appena terminata la rimozione del livellamento<br />

efettueremo una ripulitura per in<strong>di</strong>viduare i rapporti fra il nuovo strato, l'avvallamento con<br />

pietre affioranti riferibile al canalone minerario e il piano <strong>di</strong> calpestio.<br />

13 settembre 2011 alle ore 10.47


Vittorio Fronza<br />

Martedì 13 settembre 2011, ore 16:50. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Non siamo riusciti a terminare lo scavo del livello <strong>di</strong> butto, che comunque completiamo<br />

domani in mattinata. Nella porzione occidentale è stato in<strong>di</strong>viduato il limite a valle del nuovo<br />

terrazzo nord (in corso <strong>di</strong> ripulitura nella foto).<br />

13 settembre 2011 alle ore 17.06<br />

Valenti Marco fai <strong>di</strong>segnare e postare la ceramica<br />

13 settembre 2011 alle ore 17.21<br />

Vittorio Fronza Si, domani finiamo <strong>di</strong> rimuoverlo e portiamo tutta la ceramica a S. Galgano; il materiale é<br />

abbastanza, ma molto frammentato: facciamo una cernita, <strong>di</strong>segniamo e postiamo<br />

13 settembre 2011 alle ore 18.22<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì <strong>14</strong> settembre 2011, ore 12:50. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Terminata la rimozione del livello <strong>di</strong> butto; resta da regolarizzare tutta la sezione nord, verso<br />

il <strong>di</strong>rupo (in foto, anche se si vede poco a causa delle pessime con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> luce). Stasera<br />

laviamo i reperti ceramici rinvenuti e, dopo una cernita, procederemo al <strong>di</strong>segno dei<br />

frammenti più significativi che verranno postati sul gruppo.<br />

Lo scavo è ripreso dalla porzione orientale (verso area 1), dove abbiamo iniziato a rimuovere<br />

il piano <strong>di</strong> calpestio in<strong>di</strong>viduato nei giorni scorsi.


<strong>14</strong> settembre 2011 alle ore 13.29<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì <strong>14</strong> settembre 2011, ore 17:25. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Come anticipato, nel pomeriggio abbiamo iniziato a scavare il piano <strong>di</strong> calpestio riconosciuto<br />

nei giorni scorsi nella porzione centro-orientale dell'area; essendo in fase, per velocizzare le<br />

operazioni, stiamo rimuovendo contemporaneamente anche le pietre <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e e gran<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mensioni collocate in corrispondenza dell'avvallamento longitu<strong>di</strong>nale riconosciuto lungo il<br />

salto <strong>di</strong> quota fra il terrazzo superiore e il nuovo terrazzo.<br />

Al <strong>di</strong> sotto compare un livello <strong>di</strong> terra chiara e compatta (probabilmente un altro piano <strong>di</strong><br />

calpestio), chiaramente tagliato dal canalone minerario scoperchiato del quale stiamo<br />

mettendo in evidenza il riempimento composto da pietre <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni miste a<br />

sabbia.<br />

<strong>14</strong> settembre 2011 alle ore 17.48


Gabriele Castiglia<br />

Mercoledì <strong>14</strong> settembre, <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Vengono ora postati i <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> due bor<strong>di</strong> d'olla<br />

provenienti dal livello <strong>di</strong> butto US 179: la ceramica sinora rinvenuta si presenta in cattivo<br />

stato <strong>di</strong> conservazione e al momento sono pochi i reperti riconoscibili. Oltre a queste due<br />

olle sono presenti numerosi frammenti <strong>di</strong> testi e tegami (non <strong>di</strong>segnabili), un frammento <strong>di</strong><br />

maiolica arcaica, e numerosi frammenti <strong>di</strong> acroma depurata (prevalentemente pareti<br />

pertinenti a boccali ed anforacei).<br />

Vittorio Fronza Come al solito, chiederei a Veronica Mariottini (e a chiunque altro abbia voglia <strong>di</strong><br />

intervenire) <strong>di</strong> inquadrare tipologicamente e cronologicamente i pezzi.<br />

Da un punto <strong>di</strong> vista stratigrafico il livello <strong>di</strong> butto, esteso nella porzione ovest del nuovo terrazzo nord, è<br />

coperto <strong>di</strong>rettamente dall'humus e copre un crollo probabilmente riferibile ad un contesto in materiali<br />

misti conservato sul terrazzo soprastante.<br />

Nei limiti del possibile, volevo capire soprattutto se l'attività <strong>di</strong> butto in questa zona si limita alla vita del<br />

castello gherardesco precedentemente alla <strong>di</strong>struzione del 1133 o se prosegue anche nei perio<strong>di</strong><br />

successivi.<br />

<strong>14</strong> settembre 2011 alle ore 23.08<br />

Gabriele Castiglia<br />

Mercoledì <strong>14</strong> settembre 2011: Olla proveniente dal livello <strong>di</strong> butto US 179<br />

<strong>14</strong> settembre 2011 alle ore 23.04<br />

Valenti Marco Comunicazione <strong>di</strong> servizio; dare inizio al lavoro <strong>di</strong> ogni anno con i confronti postati nei<br />

commenti al post<br />

<strong>14</strong> settembre 2011 alle ore 23.13<br />

Veronica Mariottini Cfr. Dani, Vanni Desideri, 1976 Fauglia (Pisa), <strong>Archeologia</strong> Me<strong>di</strong>evale III, pp. 475-<br />

482, p. 477,n°1, datato ante XIII secolo<br />

Boldrini, Grassi, 1997, Rocca San Silvstro (Livorno), p. 355, n°6, datato XII- seconda metà XIII secolo<br />

15 settembre 2011 alle ore 0.44<br />

Veronica Mariottini Si veda come riferimento ad una tipologia interna Disegno 1101 databile tra l'XI e il<br />

XII secolo in base anche alla sequenza stratigrafica (al momento la scheda ceramica nel sito è in fase <strong>di</strong><br />

aggiornamento)<br />

http://archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/documentazione/i-materiali/reperticeramici/schede/<strong>di</strong>segno-1101<br />

Disegno 1101 | Castello <strong>di</strong> Miranduolo<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it<br />

15 settembre 2011 alle ore 0.46<br />

Gabriele Castiglia<br />

Mercoledì <strong>14</strong> settembre 2011: Olla proveniente dal livello <strong>di</strong> butto US 179


<strong>14</strong> settembre 2011 alle ore 23.03<br />

Veronica Mariottini Cfr.Alessi, Bonet, Spinesi, 1993, Piazza Dante (Pisa), p.433, n°21, datato metà Xmetà<br />

XIII secolo<br />

Abela, 200, Piazza Cavalieri (Pisa), p.184, n°<strong>14</strong>, datato XI secolo<br />

Ciampoltrini, Abela, 1998, Piazza Bertoncini (Castelfranco <strong>di</strong> Sotto), P.115, n°15, datato XI-XIII secolo.<br />

De Marchi, 1985, Montelucci (Pergine Valdarno), p.36, n°3, datato ante XIV<br />

<strong>14</strong> settembre 2011 alle ore 23.56<br />

Veronica Mariottini Si veda come riferimento ad una tipologia interna Disegno 1985 databile tra l'XI e il<br />

XII secolo in base anche alla sequenza stratigrafica (al momento la scheda ceramica nel sito è in fase <strong>di</strong><br />

aggiornamento) http://archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/documentazione/imateriali/reperti-ceramici/schede/<strong>di</strong>segno-1985<br />

Disegno 1985 | Castello <strong>di</strong> Miranduolo<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it<br />

Olla con orlo estrofesso a testa ingrossata, bordo appiattito confuente all'interno, collo sviluppato<br />

sagomato esternamente da filettature più o meno rade e molto marcate che ricoprono la superficie<br />

esterna del manufatto<br />

<strong>14</strong> settembre 2011 alle ore 23.58<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì <strong>14</strong> settembre 2011. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Aggiornato archivio US online.<br />

Archivio US | Castello <strong>di</strong> Miranduolo<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it<br />

<strong>14</strong> settembre 2011 alle ore 23.25<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 16 settembre 2011, ore 10:55. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue la rimozione del calpestio in fase con il castello gherardesco (datazione confermata<br />

anche da una moneta rinvenuta ieri), insieme alle pietre <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o-gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni<br />

<strong>di</strong>sposte in corrispondenza dell'avvallamento longitu<strong>di</strong>nale alla base del salto <strong>di</strong> quota del<br />

terrazzo.<br />

Al <strong>di</strong> sotto si continua ad in<strong>di</strong>viduare un altro piano <strong>di</strong> calpestio che risulta tagliato dal<br />

canalone minerario, del quale stiamo mettendo in luce il riempimento superficiale;<br />

quest'ultimo è composto da pietre <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni nella porzione più orientale<br />

dell'area, mentre procedendo verso ovest troviamo uno strato <strong>di</strong> terra molto friabile.


16 settembre 2011 alle ore 11.20<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 16 settembre 2011, ore 16:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Abbiamo temporaneamente sospeso lo scavo del piano <strong>di</strong> calpestio riferibile alla fase del<br />

castello gherardesco per de<strong>di</strong>care questa ultima parte della giornata ad una ripulitura<br />

complessiva del nuovo settore.<br />

In primo piano nella foto si vede la porzione sud-est del terrazzo; al <strong>di</strong> sotto dello strato che<br />

foderava il salto <strong>di</strong> quota fra i due terrazzi che caratterizzano l'area compare a tratti uno<br />

livello chiaro che si imposta <strong>di</strong>rettamente sulla roccia tagliata, evidenza con ogni probabilità<br />

riferibile al canalone minerario scoperchiato che prosegue in area <strong>14</strong>.<br />

16 settembre 2011 alle ore 16.50


Vittorio Fronza<br />

Lunedì 19 settembre 2011, ore 11:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Ripulitura del piano <strong>di</strong> calpestio sul quale si in<strong>di</strong>vidua il taglio del canalone minerario. Le<br />

precipitazioni <strong>di</strong> ieri hanno reso molto più leggibile la stratigrafia.<br />

Pochi minuti dopo lo scatto della foto ha ricominciato a piovere. In questo momento lo scavo<br />

è temporaneamente sospeso.<br />

19 settembre 2011 alle ore 11.42<br />

Luca Isabella<br />

Lunedì 19 settembre 2011, ore 16.15. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. In primo piano il livello <strong>di</strong> frequentazione<br />

relativo al castello gherardesco. Tale strato, messo interamente in luce, si estende solo nella<br />

parte est dell'area per circa tre metri, ed e' tagliato dal canalone minerario<br />

19 settembre 2011 alle ore 16.22


Vittorio Fronza<br />

Lunedì 19 settembre 2011. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>.<br />

Aggiornato archivio US.<br />

http://archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/documentazione/archivio-us?<br />

title&field_area_us_nid=4219&field_settore_us_value&field_quadrato_us_value&field_def_stra<br />

t_us_value&field_def_int_us_value&field_anno_scavo_us_value=2011&field_struttura_us_nid=<br />

All<br />

Archivio US | Castello <strong>di</strong> Miranduolo<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it<br />

20 settembre 2011 alle ore 0.03<br />

Luca Isabella<br />

Martedì 20 settembre 2011, ore 10.20. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Prosegue la rimozione del livello <strong>di</strong><br />

frequentazione relativo al castello gherardesco, tagliato dal canalone minerario scoperchiato<br />

20 settembre 2011 alle ore 10.27<br />

Vittorio Fronza Errata corrige: nel post è stato scritto che la frequentazione gherardesca è tagliata dal il<br />

canalone minerario; ovviamente si tratta <strong>di</strong> una svista, ma vale la pena specificarlo per evitare <strong>di</strong><br />

ingenerare confusione. La miniera è tagliata solamente dall'attività <strong>di</strong> creazione del terrazzo<br />

altome<strong>di</strong>evale, in occasione della quale viene "scoperchiata". Il piano <strong>di</strong> calpestio del castello gherardesco<br />

che stiamo levando e il deposito sottostante che stiamo mettendo in luce (probabilmente altome<strong>di</strong>evale)<br />

sono da leggere entrambe come frequentazioni del terrazzo che coprono il taglio della miniera vera e<br />

propria. Semmai va notato che sul piano <strong>di</strong> calpestio che stiamo mettendo in luce ora, probabilmente a<br />

causa <strong>di</strong> fenomeni <strong>di</strong> compressione della stratigrafia dovuto proprio alla presenza del "vuoto" della<br />

miniera, si delinea già il taglio del canalone (cioè, in corrispondenza del canalone le tracce <strong>di</strong><br />

frequentazione probabilmente altome<strong>di</strong>evali si conservano ad una quota leggermente più bassa).<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 21 settembre 2011, ore 12:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Terminato lo scavo del piano <strong>di</strong> calpestio in fase con il castello gherardesco, abbiamo avviato<br />

una ripulitura del contesto con le tracce frequentazione antecedente in<strong>di</strong>viduato nella


porzione nord-orientale del settore: un altro piano <strong>di</strong> calpestio che copre uno strato<br />

compatto con molte pietre <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni in superficie, sul quale a tratti affiora il<br />

banco roccioso. Una situazione simile sembra proseguire anche in corrispondenza dell'area<br />

leggermente depressa che delinea il canalone minerario scoperchiato dal taglio del terrazzo<br />

(si veda la foto).<br />

Comincia a configurarsi una fase <strong>di</strong> frequentazione estesa su tutta la parte centro-orientale<br />

del terrazzo che potrà essere compresa meglio nei prossimi giorni; il fatto che a tratti affiori<br />

il banco roccioso e che inizi a delinearsi il taglio del canalone suggerisce che si tratti delle<br />

fasi <strong>di</strong> prima frequentazione del settore, probabilmente da collocare nei perio<strong>di</strong><br />

altome<strong>di</strong>evali ai quali é riconducibile anche la creazione del terrazzo stesso.<br />

21 settembre 2011 alle ore 13.33<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 22 settembre 2011, ore 9:40. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue la ripulitura generale <strong>di</strong> tutta l'area al fine <strong>di</strong> raccordare i contesti lasciati in<br />

sospeso l'anno scorso sul terrazzo superiore con la situazione messa in luce sul nuovo<br />

terrazzo inferiore in corso <strong>di</strong> scavo.<br />

22 settembre 2011 alle ore 10.08


Luca Isabella<br />

Giovedì 22 settembre 2011 ore 17. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Mentre continua la ripulitura dell'intera area, lo<br />

scavo si è concentrato in corrispondenza della depressione formatasi dal collasso del<br />

canalone minerario; lo strato sinora più antico è coperto da due piani <strong>di</strong> calpestio, uno posto<br />

a nord all'esterno del canalone e uno più a sud all'interno dell'avvallamento. E' dunque<br />

confermata una frequentazione altome<strong>di</strong>evale su tutto il terrazzo nord dell'area.<br />

22 settembre 2011 alle ore 17.00<br />

Luca Isabella ha creato un documento.<br />

Resoconto primo turno <strong>di</strong> scavo 2011 (29 Agosto-16 Settembre 2011)<br />

http://archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/i-giorni-<strong>di</strong>-scavo/2011/resoconto-29-agosto-16settembre-2011<br />

<strong>Area</strong> 1<br />

E' ripreso lo scavo della parte settentrionale del quadrato A2 avviato nella scorsa campagna. Nel 2010 erano stati<br />

indagati due terrazzi; quello superiore presentava la chiusura del contesto <strong>di</strong> magazzini altome<strong>di</strong>evali...<br />

Continua a leggere<br />

23 settembre 2011 alle ore 0.18<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 23 settembre 2011, ore 10:10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Stiamo portando a termine la ripulitura complessiva dell'area avviata ieri e<br />

contemporaneamente stiamo procedendo alla rimozione delle ceppe nel nuovo settore <strong>di</strong><br />

scavo. Giornata "interlocutoria" quin<strong>di</strong>, almeno per quanto riguarda le stratigrafie messe in<br />

luce nei giorni scorsi. La ripulitura in corso sta comunque permettendo <strong>di</strong> rileggere i depositi<br />

lasciati in sospeso al termine della campagna 2010 alla luce delle nuove situazioni <strong>di</strong><br />

quest'anno. In foto, la porzione orientale dell'area ripulita dove si coglie la traccia del<br />

probabile <strong>di</strong>verticolo che, dal canalone minerario <strong>di</strong> area 1 si inoltra in area <strong>14</strong>.


23 settembre 2011 alle ore 10.32<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 23 settembre 2011, ore 16:05. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Terminata la ripulitura generale <strong>di</strong> tutta l'area, prosegue il lavoro <strong>di</strong> rimozione delle ceppe<br />

dal nuovo settore <strong>di</strong> scavo (terrazzo nord, verso il <strong>di</strong>rupo).<br />

23 settembre 2011 alle ore 16.20


Vittorio Fronza<br />

Lunedí 26 settembre 2011, ore 12:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Terminate la rimozione delle ceppe si è avviato lo scavo dello strato <strong>di</strong> pietrine che livella<br />

l'avvallamento formatosi per compressione in corrispondenza del proseguimento del<br />

canalone minerario (parte est). Pensiamo che l'evidenza sia da riferire alle prime fasi del sito<br />

incasellato, visto che copre la probabile frequentazione altome<strong>di</strong>evale interna<br />

all'avvallamento messa in luce la scorsa settimana più ad ovest.<br />

26 settembre 2011 alle ore 12.56<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 26 settembre 2011, ore 15:50. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Mentre prosegue la rimozione del livello <strong>di</strong> pietrine all'interno dell'avvallamento in<br />

corrispondenza del canalone minerario, abbiamo iniziato a rimuovere anche un lembo <strong>di</strong><br />

strato <strong>di</strong> butto rimasto ancora in posto nella porzione sud-occidentale del nuovo settore.


26 settembre 2011 alle ore 16.08<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 27 settembre 2011, ore 12:20. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Dopo aver terminato la rimozione del livello <strong>di</strong> pietre <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong>slocato<br />

all'interno dell'avvallamento dovuto alla presenza del canale minerario, si è proceduto ad una<br />

ripulitura del contesto che ci ha permesso <strong>di</strong> chiarire alcuni punti chiave della sequenza.<br />

Si è infatti messo in luce il proseguo all'interno dell'avvallamento della frequentazione già<br />

in<strong>di</strong>viduata sul pianoro esterno. Si tratta <strong>di</strong> due livelli in sequenza (probabili piani <strong>di</strong><br />

calpestio da attribuire alle fasi altome<strong>di</strong>evali) che coprono un livello <strong>di</strong> pietre <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e<br />

<strong>di</strong>mensioni a tratti già affioranti; queste ultime sono molto simili a quelle rinvenute lo scorso<br />

anno in area 1 all'interno del canalone minerario del quale dovrebbero quin<strong>di</strong> già costituire il<br />

riempimento vero e proprio.<br />

27 settembre 2011 alle ore 12.47


Vittorio Fronza<br />

Martedì 27 settembre 2011, ore 15:55. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Nella porzione est, dopo la lettura del contesto descritta nel post <strong>di</strong> stamattina, è in corso lo<br />

scavo del livello marrone scuro e compatto esteso sul pianoro all'esterno dell'avvallamento<br />

formato dalla presenza del canalone minerario. Lo strato è interpretabile come piano <strong>di</strong><br />

calpestio o abbandono ed è da collocare (per sequenza stratigrafica) nel periodo<br />

altome<strong>di</strong>evale.<br />

Nella porzione ovest invece stiamo terminando la rimozione del livello <strong>di</strong> butto pertinente<br />

alle fasi del castello (foto), esteso sul tratto <strong>di</strong> piano del terrazzo superiore messo in luce<br />

quest'anno. Al <strong>di</strong> sotto, sebbene il contesto sia da ripulire, compare il proseguo dello strato<br />

<strong>di</strong> abbandono del contesto con e<strong>di</strong>lizia in materiali misti già in<strong>di</strong>viduato (ma non scavato)<br />

nella parte meri<strong>di</strong>onale dello stesso pianoro durante la campagna 2009.<br />

27 settembre 2011 alle ore 16.21<br />

Caio Umberto<br />

‎27 Settembre 2011. Aggiornato l'inventario dei materiali <strong>di</strong> <strong>Area</strong> 1, 11, e <strong>14</strong>.<br />

http://archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/documentazione/imateriali/inventario<br />

Inventario materiali | Castello <strong>di</strong> Miranduolo<br />

28 settembre 2011 alle ore 0.27<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 28 settembre 2011, ore 10:50. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue la rimozione del probabile livello <strong>di</strong> abbandono (o calpestio) collocato nel pianoro<br />

della porzione orientale del nuovo terrazzo; sul livello che stiamo mettendo in luce, uno<br />

strato argilloso e compatto con tracce <strong>di</strong> frequentazione esteso su buona parte del pianoro,<br />

stiamo delimitando una fossa in<strong>di</strong>viduata ieri a fine giornata. Il suo riempimento è piuttosto<br />

scuro e friabile e al suo interno (o sui limiti) si colloca una pietra <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni. Il<br />

contesto sembra interessante, anche per ora non è possibile proporre un'interpretazione:<br />

fossa granaria? buca per rifiuti? attività produttiva? Quest'ultima ipotesi potrebbe essere<br />

supportata dalla presenza nel riempimento <strong>di</strong> una colatura/scarto metallico, ma al momento


non abbiamo altri elementi. Insomma, come al solito, il proseguo dello scavo chiarirà la<br />

situazione.<br />

28 settembre 2011 alle ore 11.20<br />

Dario Ceppatelli<br />

<strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Colatura <strong>di</strong> peltro proveniente dall'US 187. Il peltro è una lega composta in<br />

massima parte da stagno (percentuale variabile ma sempre superiore al 90%) e da una<br />

piccola percentuale <strong>di</strong> rame (il bronzo, viceversa, è una lega composta da circa il 90% <strong>di</strong><br />

rame e circa il 10% <strong>di</strong> stagno). Conosciuta e utilizzata già dall'antichità, visivamente simile<br />

all'argento, durante tutto il me<strong>di</strong>oevo trova il suo impiego nella realizzazione <strong>di</strong> stoviglierie,<br />

decorazioni, applicazioni per vestiario e suppellettili ecclesiastiche. Il reperto rinvenuto a<br />

Miranduolo è uno scarto <strong>di</strong> lavorazione: quello che è avanzato dall'operazione <strong>di</strong> colatura in<br />

stampo.<br />

28 settembre 2011 alle ore 23.59


Dario Ceppatelli Si tratta dell'unico reperto in peltro rinvenuto a Miranduolo in<br />

11 anni <strong>di</strong> scavo. Ora dobbiamo capire se possiamo già parlare <strong>di</strong> un'attività<br />

produttiva legata a questo materiale o si tratta <strong>di</strong> una produzione occasionale (o<br />

semplicemente <strong>di</strong> un ritrovamento fortuito...). Certamente, durante tutte le fasi<br />

<strong>di</strong> vita dell'inse<strong>di</strong>amento, esistevano strutture e conoscenze tecniche per<br />

realizzare oggetti del genere.<br />

29 settembre 2011 alle ore 0.08<br />

Vasco La Salvia Dario, come fai a <strong>di</strong>re che si tratta <strong>di</strong> peltro?????? le scorie si<br />

identificano innanzi tutto attraverso parametri morfologici che le <strong>di</strong>stinguino per<br />

le loro modalità <strong>di</strong> formazione. Dunque, 1) si tratta <strong>di</strong> una scoria colata (tapped);<br />

2) è magnetica? 3) colore (descrizione del colore); Tessitura superficiale ed<br />

eventualmente in frattura (identificabilità/presenza <strong>di</strong> inclusi riconoscibili); 5)<br />

peso specifico; l'identificazione del processo <strong>di</strong> produzione a monte è l'ultima<br />

fase del ragionamento a meno <strong>di</strong> non avere una strumentazione adeguata che ci<br />

permetta <strong>di</strong> definire subito i maggiori componenti chimici della ns scoria. Sarei<br />

dunque, assai più cauto nell'identificare Cu e Sn come responsabile della scoria<br />

in esame. Fra l'altro il peltro come ben metti in luce è il prodotto <strong>di</strong> un processo<br />

<strong>di</strong> alligazione e quin<strong>di</strong> la scoria potrebbe/dovrebbe apparire <strong>di</strong>versa rispetto a<br />

quella che presenti che, invece, pare più simile alla riduzione da minerale. Fammi<br />

sapere. Buon lavoro<br />

29 settembre 2011 alle ore 0.37<br />

Vittorio Fronza ottimo, grazie vasco! a questo punto mi pare sia quasi<br />

certamente una tapped slag. resta da capire <strong>di</strong> che materiale: se non fosse ferro<br />

sarebbe una novità. domani faccio foto ingran<strong>di</strong>te e posto, poi quando vieni a<br />

trovarci la ve<strong>di</strong> meglio<br />

29 settembre 2011 alle ore 1.05<br />

Dario Ceppatelli In efetti dalla foto non si vede bene e il colore è falsato. Il<br />

reperto non è magnetico, si presenta <strong>di</strong> colore grigio opaco uniforme (e non<br />

verde come appare in foto). La superficie non è porosa. Gioca a sfavore della mia<br />

prima proposta il fatto che non è assolutamente duttile, sembra come<br />

cristallizzato e, ad un primo esame (a mano), non sembra avere un peso<br />

specifico altissimo.<br />

29 settembre 2011 alle ore 1.21<br />

Dario Ceppatelli Sono arrivato a questa prima conclusione (che metto in<br />

<strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> buon grado) soprattutto per esclusione: le caratteristiche del<br />

peltro sono quelle che più si avvicinano a come si presenta il reperto. La colatura<br />

è identica a quelle risultanti dalle prove sperimentali a cui ho assistito (purtroppo<br />

non ho documentazione fotografica) e escludendo l'alluminio (visto che è stato<br />

rinvenuto in uno strato databile a una fase precedente al castello dei<br />

Gherardeschi) non saprei proprio che pesci pigliare!<br />

29 settembre 2011 alle ore 1.28<br />

Vittorio Fronza comunicazione <strong>di</strong> servizio: dario, domani porta l'oggetto sullo<br />

scavo così facciamo altre foto e le postiamo<br />

29 settembre 2011 alle ore 1.31<br />

Dario Ceppatelli Il commento sulla "produzione" era soltanto una rifessione.<br />

Una domanda a caldo che ci siamo posti in tanti vista la stranezza del reperto.<br />

29 settembre 2011 alle ore 1.32<br />

Valenti Marco Ottima successione <strong>di</strong> post: come deve essere lo spirito e la<br />

finalità dell'informazione "partecipata".<br />

29 settembre 2011 alle ore 7.46<br />

Vasco La Salvia ‎... appariscono uguali ma non sono uguali ... maledette scorie!!!!<br />

Scherzi a parte, il problema rimane: nella sperimentazione la scoria venne


Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 28 settembre 2011, ore 15. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Dal riempimento della fossa che stiamo delimitando sul pianoro nella porzione est del nuovo<br />

terrazzo (ve<strong>di</strong> post <strong>di</strong> questa mattina) provengono <strong>di</strong>verse scorie <strong>di</strong> lavorazione metallurgica<br />

(fusione?). Si assommano alla colatura metallica rinvenuta ieri, che stasera verrà postata da<br />

Dario.<br />

Urge consulenza <strong>di</strong> Vasco.<br />

Il livello sul quale è tagliata la fossa presenta tracce <strong>di</strong> frequentazione (carboncini e pochi<br />

reperti in strato), ma nessuna evidenza riferibile ad attività artigianali. Si colloca sul pianoro<br />

del terrazzo che intercetta il canalone minerario. Quin<strong>di</strong> il contesto in corso <strong>di</strong> scavo è<br />

successivo allo sfruttamento minerario; per sequenza stratigrafica dovrebbe comunque<br />

essere riferibile alla frequentazione altome<strong>di</strong>evale del terrazzo.<br />

28 settembre 2011 alle ore 15.24


Valenti Marco Potrebbe trattarsi <strong>di</strong> evidenze della prima arrostitura del minerale, operazione non<br />

raramente svolta anche nei pressi dell'area <strong>di</strong> estrazione!<br />

28 settembre 2011 alle ore 15.31<br />

Marco Milanese scorie <strong>di</strong> basso fuoco ?<br />

28 settembre 2011 alle ore 15.37<br />

Valenti Marco Ricordo inoltre la possibilità <strong>di</strong> uno scarico <strong>di</strong> residui visto che nel X secolo un fabbro<br />

lavora nella soprastante sommità.<br />

28 settembre 2011 alle ore 15.46<br />

Sauro Martori Quest'ultima è anche la mia idea<br />

28 settembre 2011 alle ore 16.20<br />

Vittorio Fronza Il commento precedente era il mio: mi ero scordato <strong>di</strong> sloggarmi dall'account <strong>di</strong> Sauro.<br />

Comunque, si, anche secondo me potrebbe essere uno scarico <strong>di</strong> residui del fabbro dell'azienda<br />

curtense, vista la collocazione sul pianoro (che in fase con la minerà non ci doveva essere dato che il<br />

taglio del terrazzo la intercetta) e vista anche la presenza della colatura metallica <strong>di</strong> ieri. Ma volevo capire<br />

se il tipo <strong>di</strong> scoria era compatibile con i residui dell'officina interna alla palizzata e quin<strong>di</strong> definire meglio<br />

<strong>di</strong> che tipo <strong>di</strong> scoria si tratti. Inoltre, per comprendere il contesto dovremmo finire <strong>di</strong> delimitare la fossa<br />

(forse in realtà più fosse...) e scavare il riempimento per capire se si tratta <strong>di</strong> reperti isolati o se ce ne<br />

sono altri. Per ora tutte le ipotesi restano aperte (inclusa la presenza <strong>di</strong> un piccolo pianoro in fase con la<br />

miniera, vicino allo sbocco del pozzo).<br />

28 settembre 2011 alle ore 16.31<br />

Vasco La Salvia sembrano compatibii con l'attività <strong>di</strong> forgia. Direi che non hanno nulla a che vedere (ne<br />

morfologicamente nè probabilmente da un punto <strong>di</strong>vista mineralogico/produttivo) con l'atra scoria del<br />

post <strong>di</strong> Dario (e questo potrebbe essere un probelma-?-). La speigazione come residui dall'ara sommitale<br />

mi sta anche bene ma rimane da comprender il motivo <strong>di</strong> andare per cui andare scassare un piano con<br />

una buca del genere ... forse per metterci le scorie???<br />

29 settembre 2011 alle ore 1.08<br />

Vittorio Fronza allo stato attuale l'idea è proprio questa, una sorta <strong>di</strong> scarico del fabbro che sta dentro la<br />

palizzata durante la fase del villaggio/azienda (IX-tardo X secolo); e il fatto che queste scorie siano<br />

compatibili con le strutture dell'officina <strong>di</strong> fabbro è buono, ovviamente resta il problema dell'altra scoria<br />

(la tapped slag). Ma aspettiamo l'avanzamento dello scavo per capire meglio; secondo me ora è ancora<br />

presto, sono curioso <strong>di</strong> vedere se ce ne sono altre nel riempimento della fossa oppure no. vorrei anche<br />

capire se, come sembrava oggi a fine giornata, in realtà all'interno della fossa (<strong>di</strong> forma ovale e<br />

<strong>di</strong>mensioni piuttosto gran<strong>di</strong>, ca. 2x1 m) ci siano altri tagli circolari <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni minori. insomma<br />

finiamo <strong>di</strong> scavare il contesto e continuiamo a ragionare.<br />

29 settembre 2011 alle ore 1.17<br />

Vasco La Salvia si, infatti, mi chiedevo se la fossa non potesse essere la 'fondazione' per qualcosa (???) e<br />

le scorie utilizzate così come inerti ... non so ipotesi ...<br />

29 settembre 2011 alle ore 8.32<br />

Valenti Marco Vasco, presto per <strong>di</strong>rlo, ma la tua spiegazione allo stato attuale pare funzionare poco....<br />

aspettiamo che lo scavo de buon Vittorio proceda<br />

29 settembre 2011 alle ore 9.13<br />

Caio Umberto<br />

Mercoledì 28 settembre 2011. Ore 23,13. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Disegno <strong>di</strong> olla rinvenuta nello strato 20.<br />

http://archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/documentazione/archivious/area-<strong>14</strong>/us-20


28 settembre 2011 alle ore 23.15<br />

Caio Umberto Errata corrige, il <strong>di</strong>segno si riferisce ad una brocca non ad un olla.<br />

29 settembre 2011 alle ore 11.19<br />

Vittorio Fronza<br />

Glovedì 29 settembre 2011, ore 12:05. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

La fossa dalla quale provengono le scorie è praticamente delimitata per intero; ha una<br />

profon<strong>di</strong>tà molto ridotta (ca. 5-10 cm) e al suo interno si collocano altri 2 o 3 tagli su<br />

circolari <strong>di</strong> minori <strong>di</strong>mensioni. A valle non si riconoscono i limiti del taglio, probabilmente<br />

non conservatosi a causa <strong>di</strong> un'azione <strong>di</strong> <strong>di</strong>lavamento. Viste le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> luce che<br />

rendono impossibile scattare foto decenti ho velocemente caratterizzato l'immagine per<br />

rendere l'idea. Contiamo nel pomeriggio <strong>di</strong> svuotare le fosse interne, procedendo con molta<br />

cautela vista la presenza degli scarti delle attività metallurgica e la scarsa visibilità<br />

stratigrafica dovuta al sole e al terreno molto secco.


29 settembre 2011 alle ore 12.30<br />

Vittorio Fronza Scordavo, con Pierpaolo abbiamo provato a fare le foto macro della tapped slag (scoria<br />

colata) proveniente dalla fossa, ma le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> luce e la mancanza <strong>di</strong> adeguati strumenti <strong>di</strong><br />

fotoritocco non ci consente <strong>di</strong> avere risultati ottimali. Perciò provvederà Pierpaolo stasera a postare foto<br />

ben fatte, della scoria intera e della sezione.<br />

29 settembre 2011 alle ore 12.34<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 29 settembre 2011, ore 16:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

È iniziato lo scavo del riempimento delle tre buche in<strong>di</strong>viduate all'interno della fossa<br />

riconosciuta ieri (ve<strong>di</strong> post <strong>di</strong> ieri pomeriggio e stamattina). Stiamo rimuovendo in sezione i<br />

riempimenti delle due buche nella parte orientale del fossa.<br />

Compaiono altri in<strong>di</strong>catori molto simili a quelli <strong>di</strong> ieri, sia colature tipo tapped slag, sia<br />

piccole scorie probabilmente <strong>di</strong> fusione (si veda la foto). Le buche dalle quali provengono le<br />

scorie sono <strong>di</strong> forma ovale e me<strong>di</strong>e <strong>di</strong>mensioni (ca. 30x20 cm e 15x25 cm). Il riempimento è<br />

costituito da terra sciolta molto annerita. Fino ad ora l'intero contesto non presenta evidenze<br />

che possano far pensare allo svolgimento <strong>di</strong> un'attività produttiva in loco. Non vi sono strati<br />

orizzontali anneriti o arrossati, mancano tracce <strong>di</strong> argilla concotta, la morfologia stessa delle<br />

buche e la loro <strong>di</strong>sposizione non sembra richiamare la forma <strong>di</strong> un forno a pozzetto o altro<br />

tipo <strong>di</strong> struttura produttiva. Perciò, sempre in attesa <strong>di</strong> completare lo scavo dei riempimenti<br />

(ad ora siamo a ca. 20-25 cm <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà senza aver raggiunto il fondo dei tagli), resta<br />

valida l'ipotesi avanzata ieri, cioè che possa trattarsi <strong>di</strong> uno scarico forse riferibile ad attività<br />

produttive in fase con il villaggio/azienda <strong>di</strong> IX-X secolo.


29 settembre 2011 alle ore 17.01<br />

Dario Ceppatelli<br />

29 settembre 2011 alle ore 20.06<br />

Dario Ceppatelli La freccia in<strong>di</strong>ca una cavità in cui era alloggiato un carboncino che si è <strong>di</strong>sgregato una<br />

volta estratto il reperto dallo strato.<br />

29 settembre 2011 alle ore 20.13<br />

Valenti Marco Scrivere cosa e' da dove viene ecc<br />

29 settembre 2011 alle ore 20.15


Dario Ceppatelli Giusto!!! Scoria <strong>di</strong> lavorazione <strong>di</strong> metallo proveniente da <strong>Area</strong> <strong>14</strong> US 193.<br />

29 settembre 2011 alle ore 20.44<br />

Dario Ceppatelli Ve<strong>di</strong> post:<br />

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=2049878411177&set=o.136449023512&type=1&theater<br />

29 settembre 2011 alle ore 20.45<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 30 settembre, ore 11:40. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue lo svuotamento delle buche interne alla fossa sulla porzione orientale del nuovo<br />

terrazzo; in foto (aggiornata ca. alle ore 10) una vista complessiva del contesto con in primo<br />

piano due delle buche scavate per metà con il riempimento in sezione.<br />

Per ora non compaiono altre scorie.<br />

30 settembre 2011 alle ore 11.59<br />

Dario Ceppatelli<br />

<strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Altre scorie, simili a quella del post <strong>di</strong> ieri, provenienti da US 193. Hanno un peso<br />

specifico molto basso, il colore è molto scuro, tendente al nero opaco (a <strong>di</strong>ferenza della<br />

precedente che era <strong>di</strong> colore grigio), non sono magnetiche e presentano una superficie liscia.


29 settembre 2011 alle ore 20.10<br />

Dario Ceppatelli Vasco, attualmente non riesco a fare foto migliori <strong>di</strong> queste. Mi attrezzo e posto<br />

immagini migliori...<br />

29 settembre 2011 alle ore 20.<strong>14</strong><br />

Vasco La Salvia GRAZIE DARIO. NIENTE MAGNETISMO<br />

29 settembre 2011 alle ore 20.44<br />

Vasco La Salvia ‎???<br />

29 settembre 2011 alle ore 20.44<br />

Vasco La Salvia RIESCI DA INDIVIDUARE ALTRI INCLUSI OLTRE I CARBINI LEGATI ALLA SUPERFICIE DI<br />

SCORRIMENTO????<br />

29 settembre 2011 alle ore 20.44<br />

Dario Ceppatelli A occhiometro non riesco ad in<strong>di</strong>viduare inclusi, anche nelle fratture, la superficie è<br />

liscia e omogenea.<br />

29 settembre 2011 alle ore 20.47<br />

Natalino Pierpaoli ‎ ..<strong>di</strong>co una fregnaccia, smentitemi per carità! ma non posso fare a meno <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rla...siamo sicuri che siano scorie metalliche o puittosto silicee?<br />

29 settembre 2011 alle ore 22.27<br />

Natalino Pierpaoli ‎...non ho trovato la US 193 in area <strong>14</strong>...<br />

29 settembre 2011 alle ore 22.43<br />

Natalino Pierpaoli ‎...calma piatta...<br />

30 settembre 2011 alle ore 0.01<br />

Natalino Pierpaoli Circa la mia impressione sul materiale della scoria mi sono basato sull'esame<br />

obbiettivo fatto da Dario: . Circa la mancata presenza della US<br />

193 in area <strong>14</strong> mi riferisco alla scheda sul sito web.<br />

30 settembre 2011 alle ore 0.08<br />

Vasco La Salvia La matrice silicea è tipica delle scorie metallurgiche, uno dei maggiori componenti delle<br />

scorie (come matrice) <strong>di</strong> Cu e Fe è infatti la fayalite (Fe2SiO4). Diverso potrebbe essere il caso se la


matrice fosse vetrosa. Tuttavia, sempre <strong>di</strong> scarti metallurgici si stratta. Se non pesano tanto, come pare,<br />

la matrice potrebbe essere vetrosa. Si potrebbe verificare il colore della strisciata su un pezzo <strong>di</strong> biscotto<br />

<strong>di</strong> ceramica bianco (si compra in ferramenta). <strong>di</strong>versi metalli, in<strong>di</strong>cativamente lasciano <strong>di</strong>versi colori ...<br />

30 settembre 2011 alle ore 0.11<br />

Natalino Pierpaoli Appunto, quin<strong>di</strong> in teoria nulla <strong>di</strong> strano se si trovano scorie silicee associate<br />

all'attività metallurgica, per quelle vetrose potrebbe trattarsi induzione su strati argillosi? possiamo<br />

quin<strong>di</strong> ipotizzare, o meglio, dato che ancora i dati sono scarni, congetturare il tipo <strong>di</strong> attività<br />

metallurgica?<br />

30 settembre 2011 alle ore 0.21<br />

Natalino Pierpaoli Mi spiego siamo davanti aduna fase <strong>di</strong> riduzione del minerale o siamo più avanti nel<br />

processo produttivo?<br />

30 settembre 2011 alle ore 0.22<br />

Vasco La Salvia Ah saperlo ... no <strong>di</strong>rei piuttosto che ci sono molti altri fattori da prendere in<br />

considerazione, oltre all'ingresso <strong>di</strong> ceramica tecnica nelle formazione della scoria. Ad ex. la velocità <strong>di</strong><br />

rafreddamento (a partire da t elevate) ... comunque, a <strong>di</strong>stanza potrebbe essere 1) riduzione <strong>di</strong> minerale<br />

rameoso; 2) alligazione <strong>di</strong> Cu (matrice vetrosa e quin<strong>di</strong> più leggere); 3) date le <strong>di</strong>mensioni ridotte, il<br />

colore, cordoncini <strong>di</strong> scorrimento legati alle attività <strong>di</strong> forgia che prevedevano pesante uso <strong>di</strong> "fondente,"<br />

tipo saldature ...<br />

30 settembre 2011 alle ore 0.32<br />

Natalino Pierpaoli Grazie molte Vasco, vedremo più avanti se si riesce ad "aggiustare il tiro".<br />

30 settembre 2011 alle ore 0.34<br />

Vasco La Salvia Grazie a te, presto sarò sul cantiere comunque. L'esame autoptico ed il ragionamento<br />

comune ci aiuteranno, come spero <strong>di</strong> avere qualche aiuto dal contesto ...<br />

30 settembre 2011 alle ore 0.43<br />

Vittorio Fronza calma proprio piatta, dormivo...<br />

L'US 193 l'ho data oggi alle cinque e mezza a fine scavo e perciò ancora non l'ho messa nell'archivio sul<br />

sito; posto il link al <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> oggi dove è descritto il contesto, compresa l'US 193 che comunque è uno<br />

dei riempimenti delle buche all'interno della fossa descritta ieri:<br />

http://archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/i-giorni-<strong>di</strong>-scavo/2011/29-settembre-2011<br />

In mancanza <strong>di</strong> altri in<strong>di</strong>catori chiari continuo a restare dell'opinione che si tratti <strong>di</strong> uno scarico,<br />

probabilmente legato ad attività metallurgiche svolte durante la fase curtense (almeno in parte dal fabbro<br />

all'interno della palizzata). Certo non mi <strong>di</strong>spiacerebbe trovare un fornetto lì vicino, ma per ora nessuna<br />

traccia. mai <strong>di</strong>re mai…<br />

29 Settembre 2011 | Castello <strong>di</strong> Miranduolo<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it<strong>Area</strong> 1 Nel terrazzo sud-est è terminata la rimozione del livellamento US<br />

3043 n...<br />

30 settembre 2011 alle ore 0.49<br />

Vittorio Fronza per gli in<strong>di</strong>catori metallurgici invece mi pare che senza un'osservazione <strong>di</strong>retta da parte<br />

<strong>di</strong> Vasco e (se quella non bastasse) eventuali ulteriori analisi <strong>di</strong> laboratorio non riusciamo ad andare oltre<br />

l'ipotesi fatta finora, cioè che si tratti <strong>di</strong> scorie metalliche colate (tapped slag) anche se resta in sospeso il<br />

tipo <strong>di</strong> materiale; comunque quelle <strong>di</strong> oggi sembravano più porose e più scure <strong>di</strong> quelle <strong>di</strong> ieri. Ad un<br />

certo punto, fra le molte ipotesi, avevamo pensato anche noi alla possibilità che potessero essere resti<br />

della lavorazione del vetro ma onestamente io ne so troppo poco sia <strong>di</strong> scorie <strong>di</strong> vetro che <strong>di</strong> scorie <strong>di</strong><br />

metallo per dare un'opinione atten<strong>di</strong>bile. Di qui la decisione <strong>di</strong> fare una descrizione il più oggettiva<br />

possibile e sentire vasco. Domani riproviamo a fare foto macro alle sezioni visibili e ve<strong>di</strong>amo se può<br />

essere utile (si dovrebbero cogliere meglio porosità e colore). un'ultima cosa che mi sovviene: sempre<br />

ragionando, a sfavore del fatto che siano <strong>di</strong> vetro può giocare anche l'associazione con altre scorie,<br />

sicuramente metalliche (probabilmente <strong>di</strong> fusione, ve<strong>di</strong> foto post <strong>di</strong> oggi e <strong>di</strong> ieri)


30 settembre 2011 alle ore 1.15<br />

Vittorio Fronza gengis, il vetro è escluso, mi pare chiaro da quello che ho scritto; ho semplicemente<br />

detto che fra le tante cose alle quali abbiamo pensato nelle classiche chiacchiere da scavo c'è stata anche<br />

quella, klar?<br />

30 settembre 2011 alle ore 1.45<br />

Valenti Marco Gengis è morto... ormai vive Cassius<br />

30 settembre 2011 alle ore 7.28<br />

Natalino Pierpaoli Cassius!<br />

30 settembre 2011 alle ore 11.33<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 30 settembre 2011, ore <strong>14</strong>:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Foto 3. US 193, Tapped slag. Superficie <strong>di</strong> una scoria del gruppo B (per un descrizione <strong>di</strong><br />

dettaglio si veda il post esplicativo iniziale della serie: http://www.facebook.com/photo.php?<br />

fbid=2498235058042&set=o.136449023512&type=1&theater)<br />

30 settembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.26<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 30 settembre 2011, ore <strong>14</strong>:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Foto 4. US 193, Tapped slag. Sezione <strong>di</strong> una scoria del gruppo B con tessitura compatta (per<br />

un descrizione <strong>di</strong> dettaglio si veda il post esplicativo iniziale della serie:<br />

http://www.facebook.com/photo.php?<br />

fbid=2498235058042&set=o.136449023512&type=1&theater)


30 settembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.27<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 30 settembre 2011, ore <strong>14</strong>:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Foto 5. US 193, Tapped slag. Sezione <strong>di</strong> una scoria del gruppo B con porosità visibile (per un<br />

descrizione <strong>di</strong> dettaglio si veda il post esplicativo iniziale della serie:<br />

http://www.facebook.com/photo.php?<br />

fbid=2498235058042&set=o.136449023512&type=1&theater)<br />

30 settembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.27


Vittorio Fronza<br />

Venerdì 30 settembre 2011, ore <strong>14</strong>:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Foto 2. US 193, Tapped slag. Sezione <strong>di</strong> una scoria del gruppo A (per un descrizione <strong>di</strong><br />

dettaglio si veda il post esplicativo iniziale della serie: http://www.facebook.com/photo.php?<br />

fbid=2498235058042&set=o.136449023512&type=1&theater)<br />

30 settembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.25<br />

Vasco La Salvia mi pare che si possa confermare quanto detto nei post precedenti: ovvero che si trratti<br />

<strong>di</strong> scorie del processo <strong>di</strong> forgiatura, cordoli legati all'utilizzo massiccio <strong>di</strong> fondente nel corso <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong><br />

saldatura e rimozione <strong>di</strong> ossidazioni dalla superficie del ferro forgiato<br />

30 settembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.45<br />

Caio Umberto<br />

Mercoledì 28 settembre 2011. Ore 23,13. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Disegno <strong>di</strong> olla rinvenuta nello strato 20.<br />

28 settembre 2011 alle ore 23.16<br />

Veronica Mariottini Cfr.-Abela A. et ali, 2000, Piazza Cavalieri (Pisa), C.3.2, p.184, fig.<strong>14</strong>, datato prima<br />

metà XI secolo.<br />

-Grassi F. 2003, Campiglia, p.281, tav.II, I.2.5, datato X-XIII secolo.<br />

-Cantini F., 2000, Montarrenti, fig.2, nn.34-35, datato X-XII secolo.<br />

30 settembre 2011 alle ore 15.06


Vittorio Fronza<br />

Venerdì 30 settembre 2011, ore <strong>14</strong>:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Con Pierpaolo abbiamo fatto le foto delle scorie usando l'obiettivo macro per tentare <strong>di</strong><br />

facilitare la lettura dei reperti da parte <strong>di</strong> Vasco; seguono le immagini.<br />

Per una descrizione del contesto e delle problematiche connesse rimando ai post <strong>di</strong> area <strong>14</strong><br />

<strong>di</strong> oggi, ieri e l'altro ieri (compresi i commenti).<br />

Riassumo per punti le caratteristiche dei reperti con un riferimento alle foto che metto nei<br />

post a seguire:<br />

- nel complesso le scorie colate sono 5: 4 provengono dal riempimento <strong>di</strong> una buca<br />

all'interno della fossa e una <strong>di</strong>rettamente dal riempimento della fossa stessa; a queste si<br />

aggiungono altre gocce <strong>di</strong> minori <strong>di</strong>mensioni provenienti dal riempimento <strong>di</strong> una seconda<br />

buca sempre collocata all'interno della fossa;<br />

- nessuna <strong>di</strong> queste è magnetizzata;<br />

- le <strong>di</strong>mensioni sono piuttosto contenute (la più grande è lunga ca. 5 cm, le altre sono <strong>di</strong><br />

poco più piccole)<br />

- il peso specifico è abbastanza basso (pesano poco), nonostante le <strong>di</strong>mensioni ridotte dei<br />

reperti;<br />

- ad un'osservazione autoptica possono essere <strong>di</strong>vise in due gruppi (che per como<strong>di</strong>tà nelle<br />

foto che seguono chiameremo A e B; ve<strong>di</strong> foto allegata a questo post nella quale i due tipi<br />

sono a confronto); la <strong>di</strong>stinzione, comunque non nettissima almeno al mio occhio poco<br />

allenato, si basa essenzialmente sul colore e sulla porosità.<br />

- il gruppo A (2 scorie) presenta una superficie molto liscia <strong>di</strong> colore grigio scuro con<br />

evidenti rifessi opachi e un aspetto "metallico" (tanto da farci inizialmente pensare al peltro,<br />

come da primo post dell'altroieri); in sezione (foto 2) il materiale è molto compatto, poco<br />

poroso, a tratti cristallizzato, e in superficie non presenta buchi<br />

- il gruppo B (3 scorie) è molto più scuro, quasi nero, opaco e senza rifessi; presenta dei<br />

buchi in superficie (foto 3), sulla quale si notano anche tracce <strong>di</strong> ossidatura (o comunque<br />

macchie marroni/rossiccie visibili anche nella foto 1 allegata a questo post); in sezione il<br />

materiale si presenta abbastanza compatta (foto 4), quasi cristallizzata come accade per il<br />

gruppo A, anche se almeno in alcuni punti la porosità aumenta in modo visibile (foto 5).<br />

Ora, sulla base <strong>di</strong> questi dati e in attesa che Vasco le veda <strong>di</strong> persona, non sarebbe male<br />

provare a capire due cose (chiaramente se le foto lo permettono):<br />

1. <strong>di</strong> quale metallo è il processo produttivo che le ha originate (ferro, rame, …)?<br />

2. possono essere compatibili con un'attività <strong>di</strong> forgiatura, ancorché "pesante", o sono da<br />

ascrivere esclusivamente ad un processo <strong>di</strong> riduzione?<br />

Senza andare oltre nel dettaglio del processo produttivo che le ha originate, queste prime<br />

due domande ci permetterebbero <strong>di</strong> mettere dei punti fermi a livello interpretativo. Se ci si<br />

riesce bene, altrimenti aspettiamo la visita <strong>di</strong> Vasco per continuare a ragionare.<br />

In foto: Confronto fra una scoria del gruppo A (US 191, in basso nella foto) una del gruppo B<br />

(US 193, in altro nella foto).


30 settembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.23<br />

Vittorio Fronza cassius quando puoi dai un'occhiata, noi aspettiamo lumi...<br />

30 settembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.28<br />

Valenti Marco Cassius è in ritiro; ha un incontro fra due settimane (... speriamo riesca a stare nel peso<br />

della categoria...)<br />

30 settembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.32<br />

Vasco La Salvia quando vi vedo vi massacro a 3sette!!!!<br />

30 settembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.46<br />

Natalino Pierpaoli Vado un passo in<strong>di</strong>etro, ma nel substrato che minerale è presente? (ematite,<br />

calcopirite, o che so' galena...)<br />

30 settembre 2011 alle ore 15.08<br />

Vasco La Salvia abbiamo mineralizzazioni <strong>di</strong> ferro, attestate tutt'intorno (e dentro) al sito. A breve<br />

<strong>di</strong>stanza, come nel resto del limitrofo territosrio delle colline metallifere ci sta <strong>di</strong> tutto ...<br />

1 ottobre 2011 alle ore 0.35<br />

Natalino Pierpaoli Era per capire se poteva esserci una coltivazione <strong>di</strong>ferenziata del minerale e quin<strong>di</strong><br />

associata un'attività metallurgica più o meno completa (ma poco cambia essendo il reperimento <strong>di</strong> altro<br />

minerale non certo <strong>di</strong>stante).<br />

1 ottobre 2011 alle ore 0.52<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 3 ottobre 2011, ore 12:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Nella porzione orientale del settore, dove durante la settimana scorsa si è scavato il contesto<br />

con le buche e le scorie, lonscavo è stato temporaneamente sospeso per efettuare la<br />

documentazione grafica. Abbiamo perciò ripreso la rimozione del livello <strong>di</strong> butto nella


porzione occidentale, sull'ultimo lembo del terrazzo superiore messo in luce durante la<br />

prima parte della campagna. Al <strong>di</strong> sotto sta comparendo il proseguo del contesto con<br />

l'e<strong>di</strong>ficio in materiali misti in<strong>di</strong>viduato nel 2009. Per ora non abbiamo intenzione <strong>di</strong> andare<br />

oltre in questa parte del settore; vedremo se nella parte finale della campagna ci sarà il<br />

tempo <strong>di</strong> riprendere il contesto (tutto <strong>di</strong>penderà dalla consistenza del deposito nella<br />

porzione orientale, dove continueremo a concentrare gli sforzi maggiori).<br />

3 ottobre 2011 alle ore 12.54<br />

Luca Isabella<br />

Lunedì 3 ottobre 2011 ore 16.45. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Terminata la rimozione degli ultimi residui del<br />

livello <strong>di</strong> butto, è iniziata una ripulitura generale dei tre terrazzi nel lato occidentale dell'area<br />

(ve<strong>di</strong> foto), che preve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> completare nelle prime ore della giornata <strong>di</strong> domani, in cui<br />

riprenderemo anche lo scavo della porzione orientale del settore<br />

3 ottobre 2011 alle ore 16.52


Vittorio Fronza<br />

Martedì 4 ottobre 2011, ore 11:10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Dopo aver terminato la ripulitura della porzione occidentale dell'area abbiamo ripreso lo<br />

scavo della parte orientale dove stiamo rimuovendo il piano <strong>di</strong> calpestio sul quale è tagliata<br />

anche la fossa e le buche con le scorie <strong>di</strong> lavorazione metallurgica.<br />

La rimozione degli ultimi residui del butto e la conseguente ripulitura dell'angolo nord-ovest<br />

dell'area, dove era già stato in<strong>di</strong>viduato nelle scorse settimane il taglio che formava un<br />

ulteriore terrazzo a valle <strong>di</strong> quello che stiamo scavando, ha messo in evidenza un livello <strong>di</strong><br />

frequentazione sul quale si sono riconosciute tre buche <strong>di</strong> palo. Come riba<strong>di</strong>to ieri, per ora<br />

sospenderemo lo scavo della parte occidentale per concentrarci sulla porzione orientale. Ma<br />

il rinvenimento delle buche <strong>di</strong> palo (e quin<strong>di</strong> molto probabilmente <strong>di</strong> una non meglio<br />

precisabile struttura) assume un significato <strong>di</strong> una certa rilevanza, confermando in pieno le<br />

considerazioni espresse da Frank (e poi nella <strong>di</strong>scussione che è seguita) nel bel post <strong>di</strong><br />

qualche giorno fa relativamente ad area 17 cui rimando per l'inquadramento della<br />

problematica relativamente alle <strong>di</strong>mensioni del villaggio altome<strong>di</strong>evale e alla forma/funzione<br />

del castello.<br />

In sostanza, quel che conta in area <strong>14</strong> è che troviamo livelli <strong>di</strong> frequentazione e buche <strong>di</strong><br />

palo sul quarto terrazzo all'esterno della cinta muraria, in una zona che durante le fasi del<br />

castello è relegata ad immondezzaio. Inoltre, proseguendo verso ovest, la morfologia del<br />

poggio suggerisce che le regolarizzazioni possano scendere sempre <strong>di</strong> più verso valle e non<br />

è quin<strong>di</strong> da escludere che vi possano essere ulteriori terrazzi. Insomma, la situazione è tutta<br />

da definire, tre buche <strong>di</strong> palo non sono molte ma, anche se non lo vedremo quest'anno, il<br />

proseguo dello scavo promette bene.<br />

4 ottobre 2011 alle ore 11.33


Luca Isabella<br />

Martedì 4 ottobre 2011 ore 16.15. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. E' iniziata la rimozione del piano <strong>di</strong> calpestio<br />

posto nella zona nord-est dell'area, sul quale erano tagliate la fossa e le due buche <strong>di</strong> palo<br />

che hanno restituito scorie <strong>di</strong> attività metallurgica; al <strong>di</strong> sotto sembra comparire un livello <strong>di</strong><br />

terra argillosa <strong>di</strong> colore marrone rossiccio al momento non ancora interpretabile e da<br />

in<strong>di</strong>viduare nella sua totalità. Nonostante le con<strong>di</strong>zioni atmosferiche che rendono <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile<br />

comprensione il riconoscimento degli strati, sembra che quest'ultimo livello sia anch'esso<br />

tagliato da una buca <strong>di</strong> palo posta circa 20 cm a nord del taglio del canalone minerario.<br />

Contiamo che l'umi<strong>di</strong>tà della notte ci consentirà <strong>di</strong> chiarire meglio la situazione nella<br />

mattinata <strong>di</strong> domani.<br />

4 ottobre 2011 alle ore 16.23<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 5 ottobre 2011, ore 11. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Con oggi inauguro una nuova tipologia <strong>di</strong> post, non incentrati in maniera <strong>di</strong>retta sui livelli in<br />

corso <strong>di</strong> scavo ma derivati dall'osservazione continua <strong>di</strong> tutta l'area. L'idea è quella <strong>di</strong><br />

proporre e "fissare" su FB una serie <strong>di</strong> elementi non ancora scavati ma utili per orientare la<br />

strategia in <strong>di</strong>venire e mettere alcuni punti fermi; una sorta <strong>di</strong> promemoria pubblico<br />

(solitamente queste osservazioni stanno nel quaderno <strong>di</strong> scavo, dove ovviamente<br />

continueremo a metterle), un altro piccolo tassello che mostra quella costruzione artigianale<br />

del processo <strong>di</strong> documentazione e interpretazione delle evidenze.<br />

Fatta questa premessa, vengo alle evidenze in foto. Nella porzione centrale del nuovo<br />

terrazzo, dopo aver levato nei giorni scorsi il livello <strong>di</strong> abbandono, rimane una striscia nella<br />

quale non si è conservato il piano <strong>di</strong> calpestio che stiamo rimuovendo più ad est; compare<br />

invece un livello <strong>di</strong> roccia <strong>di</strong>sfatta gialla (terreno vergine o no? per ora è presto per <strong>di</strong>rlo) sul<br />

quale, nonostante il terreno molto secco, si in<strong>di</strong>viduano buche <strong>di</strong> palo. Dovrebbe trattarsi <strong>di</strong><br />

una fase precedente al livello che stiamo rimuovendo attualmente; quin<strong>di</strong> è possibile che,<br />

terminato lo scavo del calpestio, andremo a scavare un contesto più antico con presenza <strong>di</strong><br />

strutture ma forse senza chiare tracce <strong>di</strong> frequentazione.


5 ottobre 2011 alle ore 11.39<br />

Natalino Pierpaoli Bene Victo, è quello che <strong>di</strong>cevo lo scorso anno, considerazioni in <strong>di</strong>venire rese<br />

comprensibili a tutti, in modo che si abbia una visione più ampia dello scavo e quin<strong>di</strong> una maggiore<br />

comprensione. Un passo avanti nella comunicazione esplicativa e nella con<strong>di</strong>visione che può sollecitare<br />

megliio la partecipazione (che considero importantissima in questo nuovo processo). Grazie ancora Victo<br />

(lo <strong>di</strong>co da fruitore, naturalmente).<br />

5 ottobre 2011 alle ore 12.25<br />

Vittorio Fronza<br />

Mercoledì 5 ottobre 2011, ore 16:20. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue la rimozione del livello <strong>di</strong> calpestio nella porzione centro-occidentale del nuovo<br />

terrazzo, mettendo in luce un livello con poche tracce <strong>di</strong> frequentazione sul quale sono però<br />

tagliate alcune buche <strong>di</strong> palo che per ora non <strong>di</strong>segnano una planimetria definita. In<br />

corrispondenza della fossa nella quale erano tagliate le buche dalle quali provengono le<br />

scorie si è invece in<strong>di</strong>viduato un ulteriore e precedente taglio in fase con il livello che stiamo<br />

mettendo in luce. Si tratta <strong>di</strong> una buca quasi circolare <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni (<strong>di</strong>ametro ca. 1-<br />

1,20 m), riempita dallo stesso livello che riempiva la fossa ovale nella parte superiore e da<br />

pietrine (visibili in foto) nella parte inferiore. Dal contesto provengono ancora scorie <strong>di</strong><br />

piccole <strong>di</strong>mensioni ma continuano a non comparire altre evidenze riferibili allo svolgimento<br />

in loco <strong>di</strong> attività produttive.


5 ottobre 2011 alle ore 16.38<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 6 ottobre 2011, ore 11. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Nella porzione centrale dell'area prosegue la rimozione del piano <strong>di</strong> calpestio all'interno<br />

dell'avvallamento dovuto alla presenza del canalone minerario, mentre sul piano del terrazzo<br />

lo scavo del livello è giá terminato sul pianoro esterno dove stiamo delimitando un livello <strong>di</strong><br />

pietre al quale si appoggia la frequentazione messa in luce ieri (potrebbe trattarsi <strong>di</strong> una<br />

sorta <strong>di</strong> massicciata <strong>di</strong> chiusura, ma per ora è ancora troppo presto per <strong>di</strong>rlo).<br />

Nella porzione orientale, invece, abbiamo iniziato a scavare il livello <strong>di</strong> pietrine che riempie il<br />

grande taglio circolare in<strong>di</strong>viduato ieri al <strong>di</strong> sotto della fossa ovale più tarda. Anche da<br />

questo livello provengono scorie <strong>di</strong> lavorazione metallurgica (si veda la foto); continuano a<br />

mancare chiare tracce <strong>di</strong> attività artigianali perciò resta ancora valida l'interpretazione come<br />

attività <strong>di</strong> scarico dei resti <strong>di</strong> lavorazione forse pertinente al fabbro che opera nel<br />

villaggio/azienda <strong>di</strong> IX-X secolo. Il numero relativamente ridotto delle scorie e la presenza<br />

delle stesse nei riempimenti <strong>di</strong> entrambi i tagli (quello circolare attuale e la fossa ovale<br />

posteriore) potrebbe far pensare ad un'attività occasionale sebbene prolungata nel tempo; il<br />

con<strong>di</strong>zionale resta comunque d'obbligo in una situazione che nel complesso resta poco<br />

chiara (e le con<strong>di</strong>zioni atmosferiche certo non aiutano...).


6 ottobre 2011 alle ore 12.29<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 6 ottobre 2011, ore 17:10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

In corrispondenza del limite occidentale del nuovo strato messo in luce in questi giorni sul<br />

pianoro del terrazzo all'esterno dell'avvallamento corrispondente al canalone minerario si è<br />

in<strong>di</strong>viduato un taglio in corrispondenza del livello <strong>di</strong> pietre forse da leggere come<br />

massicciata orientata nord-sud <strong>di</strong> delimitazione del terrazzo (si veda il post <strong>di</strong> stamattina). Si<br />

tratta <strong>di</strong> una fossa all'interno della quale si collocano due (forse tre) tagli circolari più piccoli,<br />

probabilmente interpretabili come buche <strong>di</strong> palo. Per ora il contesto resta da chiarire e perciò<br />

rimando a domani ulteriori ipotesi interpretative.<br />

6 ottobre 2011 alle ore 17.35


Vittorio Fronza<br />

Venerdì 7 ottobre 2011, ore 11:20. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Dal riempimento <strong>di</strong> una buca <strong>di</strong> palo tagliata sul livello <strong>di</strong> frequentazione attualmente visibile<br />

provengono altri frammenti <strong>di</strong> scorie metallurgiche. A questo punto, oltre a quelle (la<br />

maggior parte) provenienti dalle due fasi della fossa postate nei giorni scorsi, gli stessi<br />

in<strong>di</strong>catori si trovano anche nei due piani <strong>di</strong> calpestio in fase con le fosse (quello terminato <strong>di</strong><br />

scavare ieri e quello attuale) e in una buca <strong>di</strong> palo.<br />

Il contesto continua a indurci a ragionare. Resto del parere che si tratti <strong>di</strong> attività occasionali<br />

<strong>di</strong> scarico del fabbro che opera nel villaggio/azienda <strong>di</strong> IX-X secolo ma, dando seguito ai<br />

post "in prospettiva", descrivo due evidenze non scavate che vedo da <strong>di</strong>verse settimane in<br />

area e che mi hanno sempre fatto pensare. La prima (in basso a sinistra nell'immagine) è una<br />

fossa che si vede chiaramente in sezione del canalone minerario nella porzione più orientale<br />

dell'area. Ha un riempimento composto da argilla rosso scura e un'estensione limitata; pur<br />

essendo visibile in sezione del canalone, è tagliata sul livello <strong>di</strong> frequentazione attualmente<br />

in luce e quin<strong>di</strong> penso sia posteriore alla miniera (probabilmente non si è conservata<br />

all'interno dell'avvallamento).<br />

La seconda è un taglio (?) collocato sulla roccia in corrispondenza (o accanto) al <strong>di</strong>verticolo<br />

della miniera riconosciuto lo scorso anno che si inoltra verso sud nel terrazzo superiore<br />

dell'area; la forma e le <strong>di</strong>mensioni dell'evidenza e il fatto che la roccia presenta chiare tracce<br />

<strong>di</strong> arrossamento sono particolari che colpiscono.<br />

Come detto, entrambe le evidenze sono ancora da scavare; la prima probabilmente<br />

inizieremo a indagarla oggi pomeriggio, la seconda andrà alla prossima settimana quando<br />

verra ripreso anche il terrazzo superiore visto che ormai cominciamo ad essere in fase con la<br />

sequenza <strong>di</strong> quest'anno. In ogni caso, sono le uniche tracce che potrebbero far pensare alla<br />

presenza <strong>di</strong> un'attività produttiva in loco, in un'area imme<strong>di</strong>atamente a<strong>di</strong>acente a quella dalla<br />

quale provengono le scorie. Resta evidente che non si tratta <strong>di</strong> in<strong>di</strong>zi minimamente risolutivi<br />

e che solo il proseguo dello scavo potrà eventualmente dare consistenza a quella che per ora<br />

resta un appunto <strong>di</strong> scavo; un appunto che comunque ci indurrà ad utilizzare particolare<br />

cautela quando arriveremo ad indagare le situazioni descritte.<br />

7 ottobre 2011 alle ore 12.07


Vittorio Fronza<br />

Venerdì 7 ottobre 2011, ore 16:40. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Stiamo efettuando una ripulitura <strong>di</strong> tutta l'area. Nella porzione centro-occidentale (foto) si<br />

conferma una sorta <strong>di</strong> massicciata a chiusura del terrazzo est; la fossa ovale nella quale<br />

sembrava fossero tagliate due buche <strong>di</strong> palo si è in realtà rivelata essere una buca <strong>di</strong> palo<br />

con una grande ciambella <strong>di</strong> rinforzo. Non è da escludere che sulla massicciata ve ne siano<br />

altre, anche se le con<strong>di</strong>zioni del terreno rendono <strong>di</strong>fficile la lettura delle evidenze.<br />

Nella porzione orientale abbiamo scavato la fossa che si vedeva in sezione nel taglio del<br />

canalone minerario (si veda il post <strong>di</strong> stamattina e relative considerazioni); dal riempimento<br />

costituito da argilla rosso scura non proviene alcun in<strong>di</strong>catore e viene a cadere perciò la<br />

suggestione che potesse essere legata a qualche genere <strong>di</strong> attività produttiva.<br />

Nel complesso, con oggi abbiamo interamente messo in luce la situazione <strong>di</strong> questa fase sul<br />

pianoro del terrazzo basso est: un livello <strong>di</strong> frequentazione sul quale sono tagliate tre buche<br />

<strong>di</strong> palo e la grande fossa circolare ad est (dal calpestio, da una delle buche e dalla fossa<br />

provengono scorie <strong>di</strong> lavorazione metallurgica); restano solo da definire meglio i bor<strong>di</strong><br />

dell'avvallamento corrispondente al canalone minerario, operazione già avviata e che<br />

termineremo lunedì mattina. Nonostante la fossa e le buche <strong>di</strong> palo testimonino la presenza<br />

<strong>di</strong> elementi strutturali, non è possibile delinearne con esattezza planimetria e funzione.<br />

Anche da un punto <strong>di</strong> vista cronologico resta qualche dubbio; se per sequenza dovremmo<br />

essere nella fase del villaggio/azienda <strong>di</strong> IX-X secolo, non abbiamo chiari riscontri dai reperti<br />

che sono quasi assenti (anche se oggi la fossa e le buche hanno restituito qualche<br />

frammento ceramico <strong>di</strong>segnabile che provvederemo a postare a inizio settimana prossima).<br />

Vedremo se lo scavo del calpestio fornirà ulteriori in<strong>di</strong>cazioni.<br />

In ogni caso, a questo punto siamo praticamente in fase con i livelli del terrazzo superiore<br />

interrotto durante la scorsa campagna e quin<strong>di</strong> dalla prossima settimana riprenderemo lo<br />

scavo anche in quel settore dell'area.<br />

7 ottobre 2011 alle ore 17.07


Vittorio Fronza<br />

<strong>Area</strong> <strong>14</strong>, Diario <strong>di</strong> scavo<br />

è tutto in progress, ma l'ho usato anche per fare la relazione <strong>di</strong> fine turno, funziona; ho<br />

qualche idea, niente <strong>di</strong> che, sull'uso pratico dello strumento (evernote) per riuscire a<br />

sfruttarlo al meglio. domani se ne parla.<br />

www.evernote.com<br />

10 ottobre 2011 alle ore 3.12<br />

Vittorio Fronza mi ero scordato il link a fickr...http://www.fickr.com/photos/8283408@N02/<br />

Flickr: scarpazi's Photostream<br />

www.fickr.comFlickr is almost certainly the best online photo management and sharing application in<br />

the world. Show of your favorite photos and videos to the world, securely and privately show content to<br />

your friends and family, or blog the photos and videos you take with a cameraphone.<br />

10 ottobre 2011 alle ore 3.16<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 10 ottobre 2011, ore 11:15. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Abbiamo iniziato lo scavo del contesto unitario lasciato venerdì sul pianoro del terrazzo<br />

basso est (piano <strong>di</strong> calpestio, fossa con scorie, buche <strong>di</strong> palo, massicciata a chiusura verso<br />

ovest), forse riferibile ad una frequentazione attribuibile al villaggi/azienda <strong>di</strong> IX-X secolo.<br />

Conclusa questa operazione dovremmo cominciare ad essere in fase con le evidenze<br />

dell'anno scorso sul terrazzo superiore, quin<strong>di</strong> entro qualche giorno procederemo ad uno<br />

scavo parallelo dei due contesti.<br />

Una nota sulle con<strong>di</strong>zioni atmosferiche: il terreno arido e la luce forte rendono l'indagine<br />

piuttosto <strong>di</strong>fficoltosa, come si può ben capire anche dalla scarsa qualità della foto.<br />

10 ottobre 2011 alle ore 11.35


Vittorio Fronza<br />

Lunedì 10 ottobre 2011, ore 13:15. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Riprendo i post "in prospettiva", segnalazioni relative ad evidenze non scavate che possono<br />

risultare utili per in<strong>di</strong>rizzare l'indagine delle prossime settimane.<br />

Il taglio nella roccia relativo al canalone minerario è allo stato attuale ancora quasi tutto<br />

coperto dalle frequentazioni successive. Nell'unico punto dove fino ad ora si è chiaramente<br />

riconosciuto (nella porzione centrale del nuovo terrazzo, sul lato a monte della miniera) è<br />

leggibile anche una buca <strong>di</strong> palo rasata, chiaramente riferibile alla fase dello sfruttamento<br />

minerario. Si prospetta quin<strong>di</strong> un situazione molto simile a quella rinvenuta lo scorso anno<br />

in area 1, con il tetto della galleria della miniera sostenuto da una serie <strong>di</strong> impalcature<br />

realizzate attraverso pali infissi nella roccia.<br />

10 ottobre 2011 alle ore 13.30<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 10 ottobre 2011, ore 17:10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Lo scavo è proseguito tutta la giornata anche all'interno dell'avvallamento formato dalla<br />

presenza del canalone minerario. Nella porzione occidentale non si in<strong>di</strong>vidua più il proseguo<br />

del piano <strong>di</strong> calpestio già rimosso sul pianoro esterno; c'è invece uno strato <strong>di</strong> terra sciolta e<br />

annerita che nel primo tratto copriva anche il piano <strong>di</strong> calpestio, mentre procedendo verso<br />

ovest copre <strong>di</strong>rettamente lo strato <strong>di</strong> pietre interpretato come riempimento del canalone che<br />

in questa parte del settore pare infossarsi.


10 ottobre 2011 alle ore 17.21<br />

Caio Umberto<br />

Frammento <strong>di</strong> tegame rinvenuto nell' US 201 <strong>di</strong> <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Riempimento della fossa nella parte<br />

nord est dell'area, in cui sono state trovate alcune scorie <strong>di</strong> metallo.<br />

10 ottobre 2011 alle ore 23.01


Vittorio Fronza<br />

Martedì 11 ottobre 2011, ore 10:10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Approfittiamo dell'unico momento <strong>di</strong> ombra della giornata per ripulire tratto scavato ieri<br />

nella porzione orientale del terrazzo basso e cercare <strong>di</strong> comprendere questa parte del<br />

deposito. Si conferma l'impressione che lo strato inizialmente interpretato come calpestio è<br />

in realtà un livello <strong>di</strong> riporto/regolarizzazione del terrazzo eseguito con materiali <strong>di</strong>versi (a<br />

tratti è più argilloso, a tratti ci sono più pietre e roccia <strong>di</strong>sfatta). Al <strong>di</strong> sotto, in alcuni punti<br />

nei quali ci sono dei vuoti, si intravede il banco roccioso.<br />

Proseguiremo perciò nella rimozione a piccone dello strato.<br />

11 ottobre 2011 alle ore 10.26<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 11 ottobre 2011, ore 12:40. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Mentre prosegue la rimozione del livellamento sul pianoro del nuovo settore, è ripreso anche<br />

lo scavo del terrazzo superiore lasciato in sospeso al termine della scorsa campagna. In<br />

particolare, nella porzione centrale stiamo ripulendo al fine <strong>di</strong> rimettere in luce le evidenze<br />

che nel corso dell'anno sono state parzialmente coperte da un livello limoso dovuto a<br />

fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>lavamento. Nella porzione orientale, invece, abbiamo iniziato l'indagine del<br />

contesto con i tagli nella roccia e le tracce <strong>di</strong> arrossamento che avevo descritto in uno dei<br />

post "in prospettiva" dei giorni scorsi.


11 ottobre 2011 alle ore 12.52<br />

Vittorio Fronza Link al post "in prospettiva" citato nel testo relativamente alla situazione orientale:<br />

11 ottobre 2011 alle ore 13.15<br />

Vittorio Fronza<br />

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=2522818672617&set=o.136449023512&type=1&ref=nf<br />

11 ottobre 2011 alle ore 13.17<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 11 ottobre 2011, ore 15:50. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Durante la rimozione del livellamento sul terrazzo basso si è in<strong>di</strong>viduata una buca <strong>di</strong> palo<br />

probabilmente non riconosciuta in origine a causa del terreno estremamente arido. Si colloca<br />

lungo l'avvallamento del canalone minerario e forma con la buca della massicciata collocata<br />

più ad ovest un allineamento parallelo all'andamento del terrazzo, confermando<br />

ulteriormente l'ipotesi già avanzata circa la presenza sul pianoro <strong>di</strong> strutture in legno<br />

purtroppo non meglio identificabili.<br />

11 ottobre 2011 alle ore 16.05<br />

Luca Isabella<br />

Mercoledì 12 ottobre 2011 ore 11.10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Nel terrazzo più a nord prosegue la<br />

rimozione del livellamento che sembra coprire <strong>di</strong>rettamente la roccia. Sul terrazzo superiore<br />

continuiamo invece la ripulitura degli strati rimasti da scavare al termine della campagna <strong>di</strong><br />

scavo 2010


12 ottobre 2011 alle ore 11.20<br />

Valenti Marco<br />

Comunicazione <strong>di</strong> servizio: soprattutto Sauro Martoni, Stefano Bertol<strong>di</strong> e Vittorio Fronza.<br />

Stamattina parlavo con Luisa Dallai vedendo le foto della miniera nelle vostre aree. Luisa non<br />

ha messo in dubbio la miniera, tutt'altro, ma ha posto un quesito: e visto che ci sono già<br />

intorno altre zone <strong>di</strong> sfruttamento a cielo aperto dei filoni minerari, anche questo non<br />

potrebbe esserlo? Credo che il suo interrogativo nasca da due cose, fondamentalmente: il<br />

non aver ben presente l'andamento della stratigrafia in questa parte della collina e il non<br />

avere la percezione della successione dei terrazzamenti (che hanno inciso e caratterizzato<br />

fortemente tutto il versante; anzi ambedue i versanti!!!). Allora, onde evitare frainten<strong>di</strong>menti<br />

(in questo caso con persona corretta; in altri casi, come spesso ci succede, con persone<br />

nettamente scorrette e pronte a metterci in dubbio <strong>di</strong> proposito....) vi chiedo <strong>di</strong> realizzare<br />

foto nelle quali si vedono bene tutti i terrazzamenti e soprattutto <strong>di</strong> <strong>di</strong>segnare una sezione<br />

dal punto più basso alla sommità del palazzo, nel quale si prenda tutto il versante ed i<br />

depositi ivi scavati. Quin<strong>di</strong> una sezione in parte da ricostruire con tutte le quote e le piante<br />

anche degli anni scorsi. Inoltre vorrei una sezione specifica <strong>di</strong> ficker in cui la miniera viene<br />

spiegata con le ipotesi della quota a cui arrivava la galleria e quali prove abbiamo per<br />

calcolarla. Non riescono a capire (strano) perchè è stata scoperchiata....... Lo so, santa<br />

pazienza ma fughiamo ogni dubbio. Purtroppo è proprio la grande restituzione dello scavo<br />

(lasciatemelo <strong>di</strong>re: uno scavo favoloso) che ci genera intorno talvolta incomprensione, altre<br />

volte cattiva volontà e mal<strong>di</strong>cenza. Operiamo in tal senso: fuori le carte...<br />

12 ottobre 2011 alle ore 13.05<br />

Vittorio<br />

Fronza ottimo, oggi non sono sullo scavo, domani campagna fotografica e concor<strong>di</strong>amo con<br />

sauro e stefano (e <strong>di</strong>rei anche vasco) sezioni varie e set fickr; potrebbe essere l'occasione per fare la<br />

ricostruzione 3D che alla fine avevamo lasciato perdere<br />

12 ottobre 2011 alle ore 13.56<br />

Sauro Martori Ok da stasera iniziamo ad elaborare una strategia assieme a Vittorio ed al responsabile<br />

del rilievo. Non tutto si potrà fare subito ma ve<strong>di</strong>amo comunque <strong>di</strong> iniziare. Per quanto riguarda i quesiti<br />

posti da Luisa Dallai: capisco che se visto in foto lo sfruttamento minerario <strong>di</strong>a, ad oggi, l'impressione <strong>di</strong><br />

una coltura a cielo aperto. Forse uno o due punti in cui vi erano delle aperture verso l'esterno, anche<br />

relativamente ampie, potevano essere presenti (e sarebbe anche normale) ma certamente vi sono chiare


evidenze circa la presenza <strong>di</strong> una volta al momento dello sfruttamento (si vedano ad esempio gli incavi<br />

per i pali ricavati nella roccia del fondo e delle parte). Potrebbe essere interessante ampliare lo scavo<br />

anche verso est (dal punto in cui si conserva il resto <strong>di</strong> attacco della volta) ma sarà <strong>di</strong>fficile (se non<br />

impossibile) farlo quest'anno.<br />

12 ottobre 2011 alle ore <strong>14</strong>.20<br />

Pierpaolo Pocaterra<br />

E' <strong>di</strong>sponibile il resoconto del secondo turno <strong>di</strong> scavo<br />

Resoconto del secondo turno <strong>di</strong> scavo (19 Settembre-7 Ottobre 2011) | Castello <strong>di</strong> Miranduolo<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it<br />

<strong>Area</strong> 1 In questo turno l'indagine si è concentrata contemporaneamente sui due terrazzi: quello settentrionale più<br />

basso e sui due alti. Nel terrazzo nord le più recenti attività possono essere collocate nel periodo XI-inizi XII<br />

secolo, durante la vita del castello gherardesco, e sono rinconducibili..<br />

13 ottobre 2011 alle ore 2.12<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 13 ottobre 2011, ore 11:45. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Mentre prosegue lo scavo del livellamento sul pianoro del nuovo terrazzo (al <strong>di</strong> sotto del<br />

quale continua a comparire quello che sembra il banco roccioso ma a Miranduolo non si sa<br />

mai...), abbiamo avviato anche lo scavo dello strato <strong>di</strong> pietre che riempie il canalone<br />

minerario; questo, almeno nella parte orientale, non ha uno spessore elevato e copre un<br />

livello <strong>di</strong> terra argillosa molto simile a quello già rinvenuto l'anno scorso in area 1 e<br />

interpretato come la frequentazione originaria della miniera.<br />

13 ottobre 2011 alle ore 11.58<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 13 ottobre 2011, ore 16:40. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Proseguendo la ripulitura sul terrazzo superiore abbiamo messo mano al contesto con le<br />

tracce <strong>di</strong> tagli nella roccia e pietre arrossate descritto in uno dei posti "in prospettiva" dei<br />

giorni scorsi (). In realtà il taglio circolare che sembrava <strong>di</strong> cogliere in superficie si è rivelato


inesistente. O meglio, c'è un taglio curvilineo nella roccia molto più grande che si appoggia<br />

al taglio del terrazzo; il riempimento è costituito da terra scura e al centro si colloca una<br />

pietra <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni. Sul lato nord il taglio si imposta sul primo livello riconosciuto al<br />

<strong>di</strong> sotto della pavimentazione in terra della capanna <strong>di</strong> VIII secolo che occupava il terrazzo<br />

superiore (scavata fra 2009 e 2010). Dovremmo quin<strong>di</strong> essere in una primissima fase<br />

successiva al taglio del terrazzo e quin<strong>di</strong> successiva anche all'obliterazione della miniera. La<br />

funzione del taglio resta comunque <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile lettura; almeno in parte ricorda la fossa del<br />

terrazzo basso dalla quale provengono le scorie metallurgiche. Per altro una scoria è stata<br />

rinvenuta oggi durante la ripulitura del livello <strong>di</strong> pietrine collocato imme<strong>di</strong>atamente ad ovest<br />

del taglio (e il riempimento del taglio stesso è sempre da scavare).<br />

13 ottobre 2011 alle ore 16.56<br />

Vittorio Fronza Ho scordato il link al post "in prospettiva" cui mi riferisco nel testo:<br />

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=2522818672617&set=o.136449023512&type=1&ref=nf<br />

13 ottobre 2011 alle ore 17.03<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì <strong>14</strong> ottobre 2011, ore 11:10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Stiamo rimuovendo la massicciata che chiude a ovest il piano del terrazzo basso est; la<br />

presenza <strong>di</strong> un taglio <strong>di</strong> fondazione molto netto all'interno della quale sono alloggiate le<br />

pietre fa pensare che potrebbe anche trattarsi <strong>di</strong> un basamento in muratura anziché <strong>di</strong> una<br />

semplice massicciata. In quest'ultimo caso l'evidenza potrebbe anche essere riferibile ad<br />

un'eventuale struttura collocata sul terrazzo basso ovest; ma queste sono solo supposizioni<br />

(o suggestioni) e, visto che quest'anno non indagheremo la porzione occidentaledell'area,<br />

tali resteranno almeno fino alla prossima campagna <strong>di</strong> scavo.


<strong>14</strong> ottobre 2011 alle ore 11.19<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì <strong>14</strong> ottobre 2011, ore 16:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

È terminata la ripulitura della porzione orientale del terrazzo alto, dove si sono in<strong>di</strong>viduati<br />

una serie <strong>di</strong> tagli. Oltre alla fossa <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni già in<strong>di</strong>viduata ieri, si è riconosciuto<br />

un taglio pseudorettangolare efettuato sullo strato <strong>di</strong> livellamento/preparazione pertinente<br />

alla capanna <strong>di</strong> VIII secolo scavata lo scorso anno. Questo taglio sembra a sua volta tagliato<br />

da un'evidenza circolare o ovale riempita su un lato da uno strato chiaro (forse cenere) e<br />

sull'altro lato da un livello <strong>di</strong> terra annerita con molti carboni; in strato si trova anche un<br />

testo ben conservato. Ad una prima impressione sembrerebbe trattarsi <strong>di</strong> un focolare, per<br />

ora non attribuibile ad alcuna struttura o frequentazione particolare.


<strong>14</strong> ottobre 2011 alle ore 16.45<br />

Caio Umberto<br />

Venerdì <strong>14</strong> ottobre, ore 19.34. <strong>Area</strong> 1. Coperchio rinvenuto nel livello <strong>di</strong> butto US 179<br />

<strong>14</strong> ottobre 2011 alle ore 19.38 nei pressi <strong>di</strong> Siena<br />

Caio Umberto US 179<br />

http://archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it/miranduolo/lo-scavo/documentazione/archivio-us/area-<strong>14</strong>/us-<br />

179<br />

US 179 | Castello <strong>di</strong> Miranduolo<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.itStrato <strong>di</strong> terra <strong>di</strong> colore marrone abbastanza scuro e consistenza friabile. Si<br />

estende su buona parte del quadrato B2, imme<strong>di</strong>atamente al <strong>di</strong> sotto dell'humus. Pare meno conservato<br />

nella parte centrale del quadrato, dove affiorano numerose pietre.<br />

<strong>14</strong> ottobre 2011 alle ore 19.40<br />

Vittorio Fronza In realtà area <strong>14</strong>


<strong>14</strong> ottobre 2011 alle ore 21.49<br />

Vasco La Salvia<br />

Nel corso delle ultime campagne <strong>di</strong> scavo gli in<strong>di</strong>catori della produzione siderurgica sono<br />

<strong>di</strong>ventati sempre più numerosi e strutturati. Direi che per il periodo altome<strong>di</strong>evale,<br />

particolarmente quando si pensi al periodo in esame (VII/VIII secolo), siamo <strong>di</strong> fronte ad una<br />

<strong>di</strong>mensione economica ‘inusuale’ e <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni notevoli. Nel corso delle precedenti<br />

campagne, infatti, sono venute alla luce <strong>di</strong>versi luoghi <strong>di</strong> arrostimento e <strong>di</strong> riduzione del<br />

minerale. Inoltre, è ormai chiaro che lo sfruttamento delle locali risorse minerarie fosse<br />

praticato su base intensiva.<br />

Le zone interessate dalla produzione del ferro sono ben organizzate ed ancora piuttosto<br />

riconoscibili nonostante le ‘rasature’ operate nei secoli successivi dalle <strong>di</strong>verse<br />

ristrutturazioni del ‘castello.’ Le tracce sono tanto ‘tenaci,’ frutto quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> una lavorazione<br />

intensa e continuativa, da passare oltre la prova del tempo e mantenere un elevato grado <strong>di</strong><br />

leggibilità.<br />

Ancora, l’organizzazione della produzione siderurgica, la sua riproducibilità dal punto <strong>di</strong><br />

vista tecnico/esecutivo, mi pare, ben si accor<strong>di</strong> con il panorama economico generale che si<br />

va delineando per l’inse<strong>di</strong>amento a cavallo dei secoli VII/VIII.<br />

Durante l’attuale campagna il rinvenimento <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse scorie miste a frammenti <strong>di</strong> pareti <strong>di</strong><br />

fornace, in stratigrafie del tutto congruenti con le fasi altome<strong>di</strong>evali <strong>di</strong> vita<br />

dell’inse<strong>di</strong>amento, lasciano chiaramente intendere che la vocazione siderurgica <strong>di</strong><br />

Miranduolo rappresentasse in epoca longobarda una delle voci principali della sua vita<br />

economica. Si presenta in questo caso la possibilità <strong>di</strong> ricostruire nella sua integrità il ciclo<br />

produttivo del ferro, dalla miniera al prodotto finito, per un’epoca e per una zona, che non<br />

pare più possibile definire come periferica. Inoltre, credo si possa attribuire proprio a<br />

quest’epoca la nascita della tra<strong>di</strong>zione mineraria dell’area. Allo stabilizzarsi <strong>di</strong> questa<br />

tra<strong>di</strong>zione non penso possa <strong>di</strong>rsi estraneo il contributo dell’esperienza metallotecnica<br />

‘importata’ dai Longobar<strong>di</strong> (o comunque vi piaccia chiamarli …).<br />

In conclusione, fra VII e VIII secolo presso Miranduolo la produzione del ferro aveva <strong>di</strong>versi<br />

punti focali, tanto sul versante sud della collina (area 10 e 3, arrostimento e riduzione del<br />

ferro) tanto su quello nord (area 1 e <strong>14</strong>) presso il quale si trova una delle miniere e su quello<br />

est (area 12) sempre con evidenti tracce <strong>di</strong> estrazione mineraria a cielo aperto.


13 ottobre 2011 alle ore 0.47<br />

Natalino Pierpaoli Grande Vasco! Un gran bel post ...da' gust' a legg'l... anca dòp deici vòlt' .<br />

13 ottobre 2011 alle ore 23.54<br />

Vasco La Salvia e dai Natalino ... non esageriamo ...<br />

16 ottobre 2011 alle ore 0.29<br />

Natalino Pierpaoli No Vasco, non esagero, e non lo <strong>di</strong>co per rappresentanza/riverenza/sviolineria ma<br />

per il semplice motivo che con poche frasi ben legate riesci a far capire e"vedere" in modo semplice e<br />

intelligibile la complessità della situazione inse<strong>di</strong>ativo-produttiva presente nel periodo accennato nel sito<br />

<strong>di</strong> Miranduolo. Quando si <strong>di</strong>ce... voler comunicare qualcosa...<br />

<strong>14</strong> ottobre 2011 alle ore 23.38<br />

Aliprando Pran<strong>di</strong>ni ci piace chiamarli romanizzati<br />

13 ottobre 2011 alle ore 0.57<br />

Vasco La Salvia a cavallo ...<br />

13 ottobre 2011 alle ore 1.01<br />

Aliprando Pran<strong>di</strong>ni si quello scan<strong>di</strong>navo<br />

13 ottobre 2011 alle ore 1.01<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 17 ottobre 2011, ore 11. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue lo scavo del riempimento del taglio all'interno della quale si collocava la<br />

massicciata che chiudeva a ovest il terrazzo basso orientale. Al <strong>di</strong> sotto dello strato <strong>di</strong><br />

riempimento costituito da terra gialla (all'interno del quale c'erano le pietre della


massicciata) stiamo in<strong>di</strong>viduando uno strato <strong>di</strong> pietre che a prima impressione sembrano<br />

allineate. Se si dovesse confermare la presenza <strong>di</strong> un elemento strutturale in muratura (cosa<br />

tutt'altro che certa al momento) si aprono <strong>di</strong>verse ipotesi. In ogni caso non sembrerebbe<br />

trattarsi <strong>di</strong> un muro ma piuttosto <strong>di</strong> un basamento; andando oltre, ma ancora è presto per<br />

<strong>di</strong>rlo, le pietre della massicciata potrebbero essere il suo crollo. Oppure resta la massicciata<br />

che si imposterebbe però su un basamento precedente; insomma la situazione è ancora da<br />

chiarire. Inoltre, se si dovesse confermare la presenza del basamento, bisognerà capire se la<br />

sua funzione è simile a quella della massicciata (delimitazione e contenimento del terrazzo<br />

basso orientale) o se non sarà piuttosto da riferire alla situazione del terrazzo basso<br />

occidentale dove durante la prima parte della campagna abbiamo in<strong>di</strong>viduato un contesto in<br />

materiali misti.<br />

17 ottobre 2011 alle ore 11.26<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 17 ottobre 2011, ore 16:20. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Oltre allo scavo del taglio sul terrazzo basso descritto stamattina (dove si conferma la<br />

presenza <strong>di</strong> un allineamento <strong>di</strong> pietre anche se l'evidenza è in pessimo stato <strong>di</strong><br />

conservazione), lo scavo è proseguito per tutta la giornata anche nella porzione centrale del<br />

terrazzo alto (foto). Stiamo scavando due livelli: uno <strong>di</strong> terra scura abbastanza friabile,<br />

probabilmente una sorta <strong>di</strong> abbandono, che si appoggia al taglio lineare orientato est-ovest<br />

definitosi nei giorni scorsi (al posto della fossa che sembrava <strong>di</strong> poter leggere lo scorso<br />

anno) e uno <strong>di</strong> consistenza argillosa e colore rosso scuro collocato a monte dello stesso<br />

taglio. Sono entrambi leggibili come tracce <strong>di</strong> una frequentazione precedente alla capanna <strong>di</strong><br />

VIII secolo scavata lo scorso anno che si sta mostrando piuttosto articolata.


17 ottobre 2011 alle ore 16.39<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 18 ottobre 2011, ore 10:50. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Alcune considerazioni sull'interpretazione del contesto che delimita ad ovest il terrazzo<br />

basso orientale.<br />

Dopo lo scavo d ieri abbiamo letto la situazione come un taglio <strong>di</strong> fondazione all'interno del<br />

quale alloggia un basamento in muratura molto destrutturato, forse da ricondurre ad<br />

un'e<strong>di</strong>ficio che si svilupperebbe verso ovest nel terrazzo basso occidentale. Resta in dubbio<br />

se lo strato <strong>di</strong> pietre sciolte che copriva il basamento continua ad essere una massicciata <strong>di</strong><br />

chiusura/delimitazione (come ipotizzato nei giorni scorsi) oppure se non sia il crollo del<br />

basamento stesso. In ogni caso, a livello stratigrafico, le US in<strong>di</strong>viduate sul terrazzo basso<br />

est si interrompono tutte al taglio e sembravano appoggiassi alla massicciata.<br />

Detto ciò, propongo anche una seconda interpretazione del contesto, completamente<br />

<strong>di</strong>versa, alla quale penso da qualche giorno. Anzichè trattarsi <strong>di</strong> una fondazione per<br />

basamento inmuratura cui segue il crollo/massicciata, la situazione potrebbe essere letta<br />

anche come piccola area <strong>di</strong> cava <strong>di</strong> materiale lapideo, chiaramente riferibile alle fasi<br />

dell'incastellamento <strong>di</strong> fine XI secolo (o al primo castello in materiali misti a cavallo fra X e XI<br />

secolo). A favore <strong>di</strong> questa ipotesi vi sono le pareti del taglio <strong>di</strong> fondazione perfettamente<br />

spiombate (ve<strong>di</strong> particolari in foto) e le modalità <strong>di</strong> taglio della roccia anche sul fondo dello<br />

stesso; chiaramente, in questo caso la massicciata <strong>di</strong>venterebbe materiale <strong>di</strong> scarto<br />

dell'attivita <strong>di</strong> cava e i livelli <strong>di</strong> frequentazione del terrazzo non si appoggerebbero più alla<br />

stessa massicciata ma sarebbero tagliati dall'ex taglio <strong>di</strong> fondazione.<br />

In definitiva, la situazione resta <strong>di</strong>fficile da leggere; io continuo a restare più propenso alla<br />

lettura che prevede il basamento destrutturato; ma l'ipotesi dell'attività <strong>di</strong> cava resta<br />

un'alternativa cre<strong>di</strong>bile che potrà eventualmente essere raforzata se si dovessero in<strong>di</strong>viduare<br />

altre evidenze simili.


18 ottobre 2011 alle ore 11.00<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 18 ottobre 2011, ore 22:50. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Con oggi, terminata una ripulitura complessiva dei due terrazzi in corso <strong>di</strong> scavo,<br />

sospen<strong>di</strong>amo l'indagine dell'area per il resto della settimana in quanto i responsabili (il<br />

sottoscritto e Luca Isabella, insieme a Pierpaolo Pocaterra) sono impegnati a gestire un<br />

piccolo stand della nostra società spin-of allo SMAU <strong>di</strong> Milano. Chiaramente presenteremo<br />

anche la nostra esperienza dello scavo live su piattaforme web 2.0 <strong>di</strong> cui questo gruppo fb è<br />

parte integrante; chi è in zona e ha voglia e tempo può passare a trovarci…<br />

Archeòtipo Srl a Smau Milano 2011<br />

www.smau.it<br />

Archeòtipo, spin of dell’Università <strong>di</strong> Siena, nasce dopo una lunga sperimentazione nel campo<br />

dell’archeologia e dell’informatica applicata ai BB.CC. Proponiamo al mercato un’azienda capace <strong>di</strong><br />

interpretare l'intero percorso del sapere archeologico e cultural<br />

18 ottobre 2011 alle ore 23.11<br />

Lunedì 24 ottobre 2011, ore 10:35. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

È ripresa l'indagine dell'area. In quest'ultima settimana concentreremo gli sforzi nella parte<br />

orientale del terrazzo superiore, con lo scopo <strong>di</strong> definire il contesto con il probabile<br />

<strong>di</strong>verticolo del canale minerario. Stiamo perciò scavando il focolare in<strong>di</strong>viduato presso il<br />

taglio del canalone e riferibile ad una frequentazione successiva allo sfruttamento minerario<br />

ma precedente alla capanna <strong>di</strong> VIII secolo che occupava il terrazzo. Più a monte abbiamo<br />

anche iniziato a rimuovere il livello <strong>di</strong> riempimento più recente del <strong>di</strong>verticolo.


24 ottobre 2011 alle ore 10.39<br />

Natalino Pierpaoli Bentornato Victo.<br />

24 ottobre 2011 alle ore 13.03<br />

Vittorio Fronza Thanx Natalino, da milanofiera a chius<strong>di</strong>nobosco (e ti lascio immaginare quale sia<br />

meglio...)<br />

24 ottobre 2011 alle ore 15.34<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 24 ottobre 2011, ore 15:20. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

All'interno del focolare, in<strong>di</strong>viduato prima della sospensione dello scavo presso il taglio del<br />

canalone minerario nella porzione orientale del terrazzo alto, abbiamo riconosciuto una buca<br />

<strong>di</strong> palo posteriore (o contemporanea) al punto <strong>di</strong> fuoco stesso. Continuano quin<strong>di</strong> le tracce <strong>di</strong><br />

una frequentazione dell'area da collocare anteriormente alla capanna <strong>di</strong> VIII secolo scavata lo<br />

scorso anno e successiva allo sfruttamento minerario. Purtroppo si tratta <strong>di</strong> evidenze molto<br />

<strong>di</strong>somogenee e destrutturate, forse in buona parte asportate dalle attività <strong>di</strong> livellamento per<br />

l'impianto della capanna successiva; allo stato attuale non è possibile riconoscere strutture o<br />

attività particolari: possiamo solo <strong>di</strong>re che la zona vede una frequentazione abbastanza<br />

articolata (calpestii, buche <strong>di</strong> palo, il focolare) probabilmente databile ad un momento<br />

imme<strong>di</strong>atamente successivo al taglio del terrazzo (quin<strong>di</strong> in una fase precoce dell'VIII<br />

secolo).


24 ottobre 2011 alle ore 15.30<br />

Valenti Marco Come la miniera, come i terrazzo, come i silos, come le chiese e forse anche come il<br />

castello: TUTTO PROTOSTORICO!!!!<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 24 ottobre 2011. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>.<br />

Aggiornato archivio US online.<br />

Archivio US | Castello <strong>di</strong> Miranduolo<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.i<br />

25 ottobre 2011 alle ore 2.26<br />

Vittorio Fronza<br />

Lunedì 24ottobre 2011, ore 16:15. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue lo svuotamento del <strong>di</strong>verticolo minerario che si inoltra in area <strong>14</strong>. Il riempimento<br />

prosegue anche oltre il taglio del terrazzo a monte. Quin<strong>di</strong> è possibile che ci sia un tratto <strong>di</strong><br />

galleria interamente conservata.<br />

Da domani vedremo meglio; in ogni caso, anche se non ci dovesse essere la galleria,<br />

nell'ultimo tratto prima del taglio del terrazzo si nota chiaramente l'impostazione della volta<br />

del canalone (quin<strong>di</strong> a riempimento interamente scavato dovremmo essere in grado <strong>di</strong><br />

stimare con precisione l'altezza della galleria).


24 ottobre 2011 alle ore 16.26<br />

Vasco<br />

La Salvia una ficata storica!!!!!!!!!! finalmente ...hai aspettato che io non ci fossi ...<br />

24 ottobre 2011 alle ore 17.20<br />

Vasco La Salvia Vitto, se mi permetti, pren<strong>di</strong> 2 quote ...<br />

24 ottobre 2011 alle ore 17.21<br />

Vasco La Salvia Vitto rispetto all'altro ingresso, <strong>di</strong>ciamo la galleria 'Isabella,' a che <strong>di</strong>stanza ci troviamo???<br />

24 ottobre 2011 alle ore 17.47<br />

Vittorio Fronza stavo commentando sullo scavo, ma si è scaricato l'ipad. @Davide: salvo la mia trentinità che<br />

resta esclusiva...non <strong>di</strong>vento ligure nemmeno honoris causa semplicemente perché NON c'è traccia <strong>di</strong> protostoria<br />

nella sequenza stratigrafica. @Vasco: come detto, siamo nel <strong>di</strong>verticolo <strong>di</strong> area <strong>14</strong> a monte del canalone, a ca. 6-<br />

7 m <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza dal pozzo. per le quote è ancora un po' presto, non siamo assolutamente sul fondo ancora; poi<br />

ovviamente le prenderò (con uno strumento protostorico possibilmente).<br />

24 ottobre 2011 alle ore 18.51<br />

Natalino Pierpaoli <strong>Post</strong> semiserio: il decostruzionismo, soprattutto in archeologia, è figlio <strong>di</strong> un modello mentale<br />

troppo fossilizzato e refrattario alle <strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> scavo. Modello mentale (e non idea da confrontare con il fusso<br />

<strong>di</strong> dati) che egemonizza in una visione preconcetta ogni singolo in<strong>di</strong>zio/dato oggettivo portando abilmente<br />

questi a giustificarne l'interpretazione finale. Umiltà, mente aperta e 'oi d' gomì't!<br />

24 ottobre 2011 alle ore 22.57<br />

Carlo Citter con<strong>di</strong>vido questo post e sono molto interessato a leggere gli sviluppi <strong>di</strong> questo sito minerario<br />

altome<strong>di</strong>evale. A memoria, ma posso sbagliarmi, non è che se ne contino tanti scavati in tempi recenti e quin<strong>di</strong><br />

con documentazione adeguata.<br />

25 ottobre 2011 alle ore 8.30


Vittorio Fronza<br />

Martedì 25 ottobre 2011, ore 13:10. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Abbiamo temporaneamente sospeso lo scavo del riempimento del <strong>di</strong>verticolo nella parte alta<br />

del settore (a monte, verso il taglio del terrazzo superiore) per riprendere e completare la<br />

rimozione del contesto con il focolare e la buca <strong>di</strong> palo successive allo sfruttamento<br />

minerario collocato più a valle nello stesso settore. L'operazione dovrebbe consentirci <strong>di</strong><br />

arrivare alle fasi della miniera anche nei pressi del canalone principale e quin<strong>di</strong> comprendere<br />

il rapporto fra i due e definire l'andamento dell'imbocco del <strong>di</strong>verticolo stesso.<br />

25 ottobre 2011 alle ore 13.21<br />

Vittorio Fronza<br />

Martedì 25 ottobre 2011, ore 11:25. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Mentre prosegue lo scavo del <strong>di</strong>verticolo posto una foto da "zanzarone" che inquadra il<br />

contesto minerario <strong>di</strong> area <strong>14</strong> con il canalone principale, quello secondario e il pozzo <strong>di</strong> area<br />

1; una freccia in<strong>di</strong>ca il punto in cui il <strong>di</strong>verticolo prosegue in galleria al <strong>di</strong> sotto della roccia<br />

che delimita a monte il terrazzo alto.<br />

25 ottobre 2011 alle ore 11.34


Vasco La Salvia grazie Vitto ... bitte kuch mal deine Mail<br />

25 ottobre 2011 alle ore 11.44<br />

Davide Canazza ora più che un zanzarone ci vorrebbe un talpone!<br />

25 ottobre 2011 alle ore 11.47<br />

Natalino Pierpaoli ‎...una passatina <strong>di</strong> scanner3d?<br />

26 ottobre 2011 alle ore 0.57<br />

Vittorio Fronza avercelo! è in riparazione...ma batteremo una serie <strong>di</strong> punti a stazione totale per<br />

impostare un modello 3D (e comunque il contesto non scappa, quin<strong>di</strong> appena c'è lo scanner riparato...)<br />

26 ottobre 2011 alle ore 1.00<br />

Vasco La Salvia nessun commento ... e bravi e io che vi penso sempre ...<br />

26 ottobre 2011 alle ore 1.07<br />

Natalino Pierpaoli ‎...porca biscia, quand' serv' nà robba n'c'é mai! Eh com'è!?<br />

26 ottobre 2011 alle ore 1.<strong>14</strong><br />

Sauro Martori<br />

Mercoledì 26 ottobre 2011, ore 10,40. <strong>Area</strong> 1, quadrato A2. Foto realizzata con il<br />

quadricottero. In evidenza il taglio del canale minerario, il pozzo, la grande apertura centrale<br />

con resti <strong>di</strong> attività estrattive, la corrispondente apertura sul lato sud (<strong>di</strong> minore <strong>di</strong>mensioni<br />

ed ancora in corso <strong>di</strong> scavo), la struttura posta sul terrazzo superiore e probabilmente<br />

impostata parzialmente sulla volta della galleria mineraria tagliata dal crollo della volta<br />

stessa.<br />

Quello che emerge a questo punto dell'indagine è che in questa zona la galleria mineraria ha<br />

avuto uno sfruttamento più ampio e complesso <strong>di</strong> quanto inizialmente ipotizzato. Sembra<br />

configurarsi una grande zona <strong>di</strong> apertura laterale in <strong>di</strong>rezione del burrone, forse per lo<br />

scarico dei detriti, con una corrispondente camera/slargo posto sul versante sud recante<br />

tracce <strong>di</strong> estrazione. Tutta questa zona potrebbe aver subito un crollo durante l'uso della<br />

miniera così che è stato necessario tamponare tutta questa zona con un grande livello <strong>di</strong><br />

argilla mista a roccia <strong>di</strong>sfatta ed a rocce (anche <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni forse resti della volta<br />

crolla) che consolidasse e rendesse stabile la struttura. Questo spiegherebbe anche il motivo<br />

per cui l'argilla copre tutta questa zona ricreando l'andamento del canale.


26 ottobre 2011 alle ore 10.55<br />

Valenti Marco Ricomporre con la figura <strong>di</strong> Vittorio<br />

26 ottobre 2011 alle ore 11.19<br />

Sauro Martori si ci avevo pensato ma non ho l'originale, prendendola da qui rischia <strong>di</strong> essere a bassa<br />

definizione<br />

26 ottobre 2011 alle ore 11.23<br />

Sauro Martori<br />

Mercoledì 26 ottobre 2011, ore 13. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Il <strong>di</strong>verticolo della galleria mineraria dopo le<br />

piogge <strong>di</strong> ieri e stamani.<br />

26 ottobre 2011 alle ore 13.03


Sauro Martori<br />

Mercoledì 26 ottobre 2011, ore 17,30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Prosegue la rimozione del livellamento <strong>di</strong><br />

pietrine e terra rossastra che riempie il <strong>di</strong>verticolo della galleria mineraria.<br />

26 ottobre 2011 alle ore 17.34<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 27 ottobre 2011, ore 10:30. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue lo scavo dello strato <strong>di</strong> argilla rossastra e pietrine che riempie la porzione<br />

settentrionale (lato a valle) del <strong>di</strong>verticolo minerario; lo scopo è quello <strong>di</strong> comprendere il<br />

raccordo fra il canalone principale e il <strong>di</strong>verticolo stesso.


27 ottobre 2011 alle ore 10.37<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 27 ottobre 2011, ore 15:15. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

In<strong>di</strong>viduata una buca <strong>di</strong> palo all'interno del <strong>di</strong>verticolo minerario; è tagliata sul riempimento<br />

<strong>di</strong> roccia <strong>di</strong>sfatta che stiamo mettendo in luce al <strong>di</strong> sotto del riempimento/livellamento <strong>di</strong><br />

argilla e pietrine in corso <strong>di</strong> scavo. La sua posizione al centro del <strong>di</strong>verticolo, che in questo<br />

punto è piuttosto stretto, ne rende più <strong>di</strong>fficile l'interpretazione. Probabilmente si tratta <strong>di</strong><br />

un palo <strong>di</strong> sostegno per la galleria, anche se non possiamo escludere del tutto che sia da<br />

riferire alla primissima frequentazione del terrazzo (quin<strong>di</strong> successiva allo sfruttamento<br />

minerario).<br />

27 ottobre 2011 alle ore 15.26<br />

Vasco La Salvia <strong>di</strong>rei che è <strong>di</strong> sostegno, proprio in quanto in un punto stretto. Inoltre, non è coperta<br />

dalla frequentazione? se non la taglia, ma taglia solo il livello della pavimentazione del <strong>di</strong>verticolo, non<br />

puote essere anteriore. Sempre per la serie onanismi stratigrafici ...<br />

27 ottobre 2011 alle ore 16.30


Vittorio Fronza Non fa una piega, tranne che sul livello che la copriva c'erano altre buche e lo abbiamo<br />

scavato con terreno arido (a <strong>di</strong>r poco) e senza colori, quin<strong>di</strong> qualcosa potrebbe anche essere sfuggito...;<br />

detto questo, sono convinto anch'io che sia <strong>di</strong> sostegno.<br />

27 ottobre 2011 alle ore 16.45<br />

Valenti Marco Onanismi ben fatti<br />

27 ottobre 2011 alle ore 18.08<br />

Vasco La Salvia Vitto, non ti sfugge nulla ...<br />

27 ottobre 2011 alle ore 21.07<br />

Vittorio Fronza<br />

Giovedì 27 ottobre 2011, ore 16:45. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Abbiamo terminato la rimozione dello strato <strong>di</strong> argilla rossiccia e pietrine che livellava la<br />

porzione più bassa del terrazzo, dove riempiva anche il <strong>di</strong>verticolo minerario, mettendo<br />

quin<strong>di</strong> interamente in luce il livello <strong>di</strong> roccia <strong>di</strong>sfatta che costituisce il riempimento vero e<br />

proprio del cunicolo.<br />

A questo punto, visto il pochissimo tempo rimasto, si è avviata una ripulitura generale del<br />

contesto per comprendere il collegamento fra il <strong>di</strong>verticolo e il canalone principale; inoltre,<br />

nella porzione più a monte dove il <strong>di</strong>verticolo prosegue in galleria, abbiamo deciso <strong>di</strong><br />

rimuovere un tratto del riempimento per arrivare sul fondo del cunicolo in modo da<br />

stabilirne l'altezza (motivo per cui lo scavo proseguirà anche per la giornata <strong>di</strong> domani).<br />

Attualmente siamo a ca. 1,20 m <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà e il riempimento continua; almeno su un lato<br />

della parete del cunicolo è chiaramente leggibile curvatura della volta che doveva chiuderlo<br />

superiormente. Aspettiamo la fine dello scavo del riempimento, ma comincio a pensare che il<br />

cunicolo avesse un'altezza sufficiente perchè una persona lo potesse percorrere in pie<strong>di</strong>.<br />

27 ottobre 2011 alle ore 16.58


Vittorio Fronza Cassius dove sei?!? Dovresti essere qui...<br />

27 ottobre 2011 alle ore 17.00<br />

Vasco La Salvia vi o<strong>di</strong>o tutti<br />

27 ottobre 2011 alle ore 21.35<br />

Vasco La Salvia vi or<strong>di</strong>no <strong>di</strong> smetter <strong>di</strong> scavare subito!!!!!!!!!!<br />

27 ottobre 2011 alle ore 21.36<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 28 ottobre 2011, ore 10:20. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Prosegue lo scavo del riempimento del <strong>di</strong>verticolo nella porzione settentrionale (a ridosso<br />

della sua prosecuzione in galleria sotto al taglio del terrazzo). Siamo a ca. 1,70 m e non c'è<br />

ancora traccia del fondo. A questo punto era sicuramente percorribile in pie<strong>di</strong>.<br />

28 ottobre 2011 alle ore 10.27<br />

Vasco La Salvia ‎... e continui ...<br />

28 ottobre 2011 alle ore 10.49<br />

Vittorio Fronza<br />

Venerdì 28 ottobre 2011, ore11:20. <strong>Area</strong> <strong>14</strong><br />

Giunti a ca. 1,70-1,80 m <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà nell'asportazione del riempimento del <strong>di</strong>verticolo<br />

minerario, non c'è ancora traccia del fondo. La parete occidentale, nella parte superiore


forma la volta <strong>di</strong> copertura della galleria, mentre nella parte inferiore è verticale (allo stato<br />

attuale per ca. 1 m <strong>di</strong> altezza); possiamo ipotizzare che la parete verticale prosegua ancora<br />

per <strong>di</strong>verse decine <strong>di</strong> centimetri in profon<strong>di</strong>tà. Sospen<strong>di</strong>amo perciò lo scavo del contesto per<br />

motivi <strong>di</strong> sicurezza.<br />

28 ottobre 2011 alle ore 11.40<br />

Vittorio Fronza Scordavo <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che proce<strong>di</strong>amo ad una ripulitura complessiva dell'are in vista della sua<br />

documentazione fotografica conclusiva.<br />

28 ottobre 2011 alle ore 11.44<br />

Vittorio Fronza<br />

<strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Aggiornate schede US<br />

Archivio US | Castello <strong>di</strong> Miranduolo<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it<br />

29 ottobre 2011 alle ore 2.52<br />

Aliprando Pran<strong>di</strong>ni<br />

E' consultabile la sintesi delle giornate <strong>di</strong> scavo del III turno (10 ottobre-28 ottobre 2011)<br />

Resoconto del terzo turno <strong>di</strong> scavo (10 ottobre-28 ottobre 2011) | Castello <strong>di</strong> Miranduolo<br />

archeologiame<strong>di</strong>evale.unisi.it<br />

Il terzo turno ha visto l'indagine archeologica concentrarsi interamente sui terrazzi alti sebbene sia<br />

sempre opportuno sud<strong>di</strong>videre la relazione tra zona est ed ovest presentando i due contesti delle<br />

sequenze piuttosto <strong>di</strong>verse. Nella parte più orientale abbiamo ripreso lo scavo del piccolo terrazzo ..<br />

2 novembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.56


Sauro Martori<br />

Giovedì 3 Novembre 2011. <strong>Area</strong> 1-<strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Prima immagine complessiva dell'evidenze<br />

relative alla miniera realizzata unendo due foto scattate tramite il quadricottero. A breve<br />

proverò a caratterizzarle per renderle più leggibili dato che, con lo schiacciamento della foto<br />

dall'alto, non tutto il contesto risulta ben leggibile. Purtroppo si tratta <strong>di</strong> foto realizzate ad<br />

inizio dell'ultima settimana quin<strong>di</strong> con la situazione in area <strong>14</strong> non completamente definita<br />

(non si colgono bene la camera ed il secondo <strong>di</strong>verticolo se non erro, Vittorio Fronza<br />

correggimi se sbaglio), inoltre per la parte <strong>di</strong> area 1 la pulizia dell'ultimo giorno ha<br />

sicuramente riportato il contesto ad una maggiore leggibilità. Purtroppo con le foto<br />

realizzate con l'asta risulta impossibile realizzare una vista unica essendo molto <strong>di</strong>stante il<br />

punto da cui sono realizzate le foto e non essendo mai perfettametne zenitale lo scatto (o<br />

comunque molto meno rispetto alle foto fatte con il quadricottero).<br />

3 novembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.01<br />

Vasco La Salvia comunque va bene ... come <strong>di</strong>ceva quello: a me MI piace!!!<br />

3 novembre 2011 alle ore <strong>14</strong>.42<br />

Valenti Marco NO, non va bene: DEVE ESSERE TRATTEGGIATO TUTTO LO SVILUPPO DELLA MINIERA E<br />

CARATTERIZZATO.<br />

3 novembre 2011 alle ore 15.07<br />

Sauro Martori Come avevo scritto nel post, a breve (nel pomeriggio) caratterizzo la foto in modo da<br />

renderne palese il tragitto, le deviazioni e gli slarghi. Questa postata era una sorta <strong>di</strong> work in progress.<br />

Prima però posto qualche riga interpretativa sulla parte <strong>di</strong> area 1 in base a quanto emerso in questa<br />

campagna.<br />

3 novembre 2011 alle ore 15.11<br />

Vasco La Salvia per questo a me nel frattempo MI piaceva<br />

3 novembre 2011 alle ore 15.15<br />

Sauro Martori Aggiungo delle considerazioni <strong>di</strong> fine campagna sulla parte <strong>di</strong> miniera scavate in area 1<br />

quest'anno. L'indagine ha interessato la parte centrale del quadrato dove le pareti della miniera non<br />

erano formate da roccia ma da un grande e compatto livello <strong>di</strong> argilla mista a roccia <strong>di</strong>sfetta e pietre <strong>di</strong><br />

gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni. L'impressione che si ha è che durante lo sfruttamento della miniera sia stato aperto<br />

uno slargo in <strong>di</strong>rezione sud con molti segni <strong>di</strong> estrazione (tagli <strong>di</strong> varie forme e <strong>di</strong>mensioni tutti<br />

apparentemente volti a seguire filoni minerari). Probabilmente questa operazione, forse già connessa con<br />

una prima apertura sul lato nord (scarico materiali?) ha portato ad un indebolimento della volta con un<br />

primo crollo tamponato dalla messa in opera del livello <strong>di</strong> argilla che infatti va a ricreare le pareti del<br />

canale dove non vi è roccia e va a coprire i numerosi tagli citati poco fa. Probabilmente questa<br />

operazione non è stata sufficiente a stabilizzare la volta della galleria portando ad un nuovo crollo e<br />

andando a creare la grande apertura sul lato nord in<strong>di</strong>viduata nella prima parte <strong>di</strong> campagna; un'apertura<br />

che forse ha subito un'ulteriore sistemazione per facilitarne l'uso per lo scarico <strong>di</strong> materiali. Plausibile che<br />

questa serie <strong>di</strong> crolli abbia interessato anche la parte est del canale andando a intaccare la struttura<br />

scavate nel terrazzo superiore e parzialmente impostata sulla volta della miniera (come testimonia la<br />

presenza <strong>di</strong> una delle buche <strong>di</strong> palo perimetrali tagliata dal crollo della volta). Nella parte ovest (tra quella


appena descritta ed il pozzo) invece notiamo la presenza <strong>di</strong> vari incavi per l'incasso <strong>di</strong> pali <strong>di</strong> sostegno<br />

funzionali al sostengo della volta che hanno probabilmente evitato che anche questa parte subisse la<br />

stessa sorte.<br />

3 novembre 2011 alle ore 15.17<br />

Sauro Martori<br />

Giovedì 3 Novembre 2011. <strong>Area</strong> 1-<strong>Area</strong> <strong>14</strong>. Immagine ritoccata con le evidenze relative alla<br />

fase <strong>di</strong> vita della miniera.<br />

3 novembre 2011 alle ore 17.39<br />

Valenti Marco Io metterei a commento l'interpretazione complessiva tua e <strong>di</strong> Vittorio.<br />

3 novembre 2011 alle ore 17.42<br />

Sauro Martori<br />

http://www.fickr.com/photos/68384730@N05/6309039123/sizes/l/in/set-72157627721160709/<br />

Il link su fickr per questa immagine che è stata aggiunta all'album de<strong>di</strong>cato alla galleria mineraria<br />

miniera quadricottero caratterizzata<br />

www.fickr.comminiera quadricottero caratterizzata<br />

3 novembre 2011 alle ore 17.57<br />

Vasco La Salvia non so se vale la pena far capire (se e come possibile) che il pozzo possiede a sua volta<br />

una 'galleria' che conduce ad un ingresso che tuttavia sarebbe fuori pianta ... <strong>di</strong>temi voi che ne pensate<br />

3 novembre 2011 alle ore 22.11<br />

Vittorio Fronza<br />

<strong>Area</strong> <strong>14</strong>, fine campagna 2011.<br />

Pubblico lo schizzo <strong>di</strong> fine campagna fatto su iPad l'ultimo giorno <strong>di</strong> scavo (volevo<br />

farlo venerdì pomeriggio, poi con la chiusura del cantiere m'è passato <strong>di</strong> mente). C'è<br />

la situazione aggiornata <strong>di</strong> area <strong>14</strong>, tutte le US in vista quando abbiamo chiuso il<br />

cantiere e qualche appunto. Da qui ripartiremo l'anno prossimo...


3 novembre 2011 alle ore 12.54<br />

Vittorio<br />

Fronza ovviamente è anche su fickr, ad una risoluzione migliore e assieme a tutti gli altri<br />

schizzi <strong>di</strong> scavo, foto e matrix <strong>di</strong> quest'anno:<br />

http://www.fickr.com/photos/8283408@N02/6306702330/sizes/l/in/photostream/<br />

MD_A<strong>14</strong>_schizzo_20111024<br />

www.fickr.com<br />

MD_A<strong>14</strong>_schizzo_20111024<br />

3 novembre 2011 alle ore 12.58<br />

Valenti Marco io ricomporrei anche uno schizzo della miniera (compresa area 1) in attesa del rilievo<br />

ufficiale<br />

3 novembre 2011 alle ore 12.58<br />

Vittorio Fronza sto lavorando a un documento interpretativo finale delle evidenze minerarie <strong>di</strong> area <strong>14</strong>,<br />

appena è pronto lo posto; intanto ho passato 20 minuti fa a sauro le foto da asta e da quadricottero, così<br />

oggi prova a ricucirle per avere una vista complessiva


3 novembre 2011 alle ore 13.00<br />

Valenti Marco chi sa come verrà, corre sempre il rischio <strong>di</strong> una vista falsata perchè ha sempre il ciufo<br />

sugli occhi....<br />

3 novembre 2011 alle ore 13.01<br />

Valenti Marco problemi dei capelloni<br />

3 novembre 2011 alle ore 13.01<br />

Davide Canazza non <strong>di</strong>rmi niente...<br />

3 novembre 2011 alle ore 13.35<br />

Vasco La Salvia non si può ingran<strong>di</strong>re???<br />

3 novembre 2011 alle ore 13.59<br />

Sauro Martori Su fickr lo trovi a risoluzione migliore (ve<strong>di</strong> link nel primo commento)<br />

3 novembre 2011 alle ore 15.56<br />

Valenti Marco <strong>di</strong>re ficker a vasco è come far guidare una porche ad un neanderthal<br />

3 novembre 2011 alle ore 16.24<br />

Vasco La Salvia grazie ... Gengis capisce ... Gengis spinge bottone ...<br />

3 novembre 2011 alle ore 22.12

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