proposta di deliberazione al consiglio comunale ... - Comune di Bra
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PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE AVENTE PER OGGETTO:<br />
COSTITUZIONE CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL CANILE SANITARIO<br />
INTERCOMUNALE. APPROVAZIONE BOZZA DI STATUTO E CONVENZIONE.<br />
Il Sindaco riferisce:<br />
E’ presente nel territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bra</strong> un Servizio pubblico <strong>di</strong> canile sanitario – art 7<br />
comma 1 L.R. 34/93 ed art.3 Regolamento <strong>di</strong> esecuzione approvato con D.P.G.R. 4359 dell’<br />
11.01.1993 – ; attu<strong>al</strong>mente il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bra</strong> ne cura la gestione unitamente <strong>al</strong> servizio pubblico <strong>di</strong><br />
acc<strong>al</strong>appiamento e custo<strong>di</strong>a temporanea dei cani; inoltre sono stati avviati progetti e servizi <strong>di</strong><br />
informazione, in collaborazione ad associazioni anim<strong>al</strong>iste, intese a prevenire contenere ed<br />
eliminare l’abbandono ed il m<strong>al</strong>trattamento degli anim<strong>al</strong>i.<br />
A partire d<strong>al</strong> 1995 il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bra</strong> aveva costruito <strong>di</strong>eci box in frazione Pollenzo, i cui<br />
costi erano stati finanziati in parte con contributo della Regione Piemonte, dove ospitare i cani<br />
catturati sul proprio territorio e su quelli <strong>di</strong> un primo gruppo <strong>di</strong> <strong>al</strong>tri <strong>di</strong>eci Comuni limitrofi. La<br />
struttura venne affidata in gestione <strong>al</strong>la società Gretel, che già gestiva il canile rifugio <strong>di</strong> Santa<br />
Vittoria d'Alba.<br />
Nell’anno 2000 la struttura venne ampliata, re<strong>al</strong>izzando <strong>al</strong>tri <strong>di</strong>eci box, con una spesa <strong>di</strong> 128<br />
milioni <strong>di</strong> lire (circa 66.100 euro), in parte finanziati con un contributo region<strong>al</strong>e per 55 milioni <strong>di</strong><br />
lire, portando così la struttura ad una <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> venti box;<br />
Fin<strong>al</strong>ità del canile sanitario, oltre <strong>al</strong>la cattura e gestione dei cani randagi ed <strong>al</strong>l'osservazione<br />
sanitaria per un periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci giorni, è anche l'affidamento dei cani a soggetti privati evitando il<br />
loro ricovero in canile rifugio, con costi a carico dei Comuni sul cui territorio sono stati catturati. A<br />
titolo <strong>di</strong> esempio, solo nel primo semestre del 2000 su 146 cani catturati circa la metà (71) furono<br />
affidati <strong>di</strong>rettamente d<strong>al</strong> canile, mentre 35 furono restituiti <strong>al</strong> proprietario.<br />
In collaborazione con il Servizio veterinario della Regione Piemonte, nel 2003 è partito un<br />
progetto pilota che ha previsto un ulteriore ampliamento del canile sanitario, con la re<strong>al</strong>izzazione <strong>di</strong><br />
un'intera area destinata <strong>al</strong>la promozione dell'affidamento. Qui vengono ospitati i cani dopo il<br />
periodo <strong>di</strong> osservazione dei <strong>di</strong>eci giorni nel reparto sanitario.<br />
Una volta ultimata la parte struttur<strong>al</strong>e, sarà possibile dare concretezza in maniera compiuta<br />
<strong>al</strong>le intenzioni espresse nel progetto pilota region<strong>al</strong>e, con la possibilità <strong>di</strong> ospitare una sessantina <strong>di</strong><br />
cani nell'area <strong>di</strong> affidamento, con la re<strong>al</strong>izzazione <strong>di</strong> idonei loc<strong>al</strong>i per la segreteria della struttura e<br />
con spazi dove ricevere pubblico e scolaresche, il tutto con l'obiettivo <strong>di</strong> incentivare l'affidamento.<br />
La nuova struttura <strong>di</strong> affidamento è gestita in collaborazione con l'associazione<br />
protezionistica Lida (Lega it<strong>al</strong>iana per i <strong>di</strong>ritti dell'anim<strong>al</strong>e), che riceve un contributo annuo, in parte<br />
fisso ed in parte commisurato <strong>al</strong> numero <strong>di</strong> adozioni promosse. D<strong>al</strong>l'anno 2006, l'associazione<br />
protezionistica si è presa cura anche del person<strong>al</strong>e impiegato presso la struttura per la pulizia ed il<br />
mantenimento degli anim<strong>al</strong>i, attività prima re<strong>al</strong>izzata attraverso contratti <strong>di</strong> collaborazione<br />
coor<strong>di</strong>nata e continuativa.<br />
Per migliorare il servizio, sentita anche la ASL territori<strong>al</strong>mente competente, si è concordato<br />
tra i Comuni <strong>di</strong> <strong>Bra</strong>, B<strong>al</strong><strong>di</strong>ssero d’Alba, Barbaresco, Barolo, Borgom<strong>al</strong>e, Can<strong>al</strong>e, Castagnito,<br />
Castellin<strong>al</strong>do, Castiglione F<strong>al</strong>letto, Castiglione Tinella, Ceresole d’Alba, Cherasco, Corneliano
d’Alba, Cravanzana, Diano d’Alba, Feisoglio, Grinzane Cavour, La Morra, Magliano Alfieri,<br />
Mango, Monforte d’Alba, Montà d’Alba, Mont<strong>al</strong>do Roero, Monteu Roero, Monticello d’Alba,<br />
Narzole, Neive, Neviglie, Novello, Piobesi d’Alba, Pocapaglia, Priocca, Rod<strong>di</strong>, Rod<strong>di</strong>no, Sanfrè,<br />
Santa Vittoria d’Alba, Serr<strong>al</strong>unga d’Alba, Sinio, Sommaria Perno, Trezzo Tinella, Verduno e Vezza<br />
d’Alba, <strong>di</strong> costituire un Consorzio per la gestione del Canile Sanitario sito nella struttura costruita<br />
in <strong>Bra</strong> in Fr.ne Pollenzo Via Langhe 23, nonché la gestione del servizio <strong>di</strong> cattura cani randagi<br />
nell’ambito del territorio dei Comuni convenzionati, me<strong>di</strong>ante affidamento del servizio <strong>di</strong> vigilanza<br />
me<strong>di</strong>co veterinaria ai servizi dell’ASL, territori<strong>al</strong>mente competente, secondo le mod<strong>al</strong>ità <strong>di</strong> cui <strong>al</strong>la<br />
L.R. 34/93 ( art.7 Comma 1) e del regolamento <strong>di</strong> esecuzione approvato con D.P.G.R. 4359 del<br />
11.11.93<br />
( Art.3); <strong>al</strong> Consorzio è inoltre attribuita la gestione del servizio <strong>di</strong> canile rifugio <strong>di</strong> cui <strong>al</strong>l’art. 8<br />
della legge region<strong>al</strong>e 34/93 e del combinato <strong>di</strong>sposto d<strong>al</strong>l’art. 3 del suo regolamento <strong>di</strong> esecuzione;<br />
La gestione consorziata delle funzioni derivanti d<strong>al</strong>l’espletamento delle anzidette <strong>di</strong>verse<br />
funzioni e servizi <strong>di</strong> interesse comune degli enti porterà benefici effetti ed in particolare <strong>al</strong>la<br />
ottimizzazione della gestione dei relativi servizi.<br />
Inoltre si potrà provvedere attraverso il Consorzio ad una razion<strong>al</strong>izzazione della spesa<br />
sostenuta fino ad oggi per le convenzioni attu<strong>al</strong>mente in essere con i <strong>di</strong>versi canili rifugio; sarà<br />
inoltre possibile prevedere la possibilità <strong>di</strong> re<strong>al</strong>izzare nel breve me<strong>di</strong>o periodo una struttura<br />
similare a esclusivo utilizzo per i comuni consorziati.<br />
Il consorzio, in quanto ente territori<strong>al</strong>e autonomo, potrà impegnarsi anche in materie affini e<br />
agire, in nome e per conto dei comuni consorziati, anche nello svolgere azioni sulle strutture <strong>di</strong><br />
canile rifugio. Sotto questo profilo il costituendo consorzio potrà assumersi l’onere della gestione<br />
delle convenzioni in essere con i canili rifugio, sgravando così dei compiti contabili,contrattu<strong>al</strong>i,<br />
amministrativi e <strong>di</strong> controllo oggi in capo <strong>al</strong>le singole amministrazioni comun<strong>al</strong>i. A questo<br />
proposito è presumibile un progressivo c<strong>al</strong>o nei costi delle convenzioni grazie <strong>al</strong>la maggiore forza<br />
contrattu<strong>al</strong>e che il costituendo consorzio riuscirà ad avere nei confronti dei gestori delle strutture<br />
rifugio, spuntando con<strong>di</strong>zioni migliorative per l’ospit<strong>al</strong>ità degli anim<strong>al</strong>i.<br />
Sarà <strong>al</strong>tresì possibile esplorare nuovi rami <strong>di</strong> attività, venendo incontro <strong>al</strong>le esigenze dei<br />
Comuni consorziati. Tra queste, infatti è stata ad esempio evidenziata la criticità del recupero <strong>di</strong><br />
anim<strong>al</strong>i già deceduti, spesso non prevista nei capitolati dei servizi <strong>di</strong> raccolta rifiuti; la re<strong>al</strong>izzazione<br />
<strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> termo<strong>di</strong>struzione delle carcasse; le problematiche relative <strong>al</strong>la sterilizzazione degli<br />
anim<strong>al</strong>i; il coor<strong>di</strong>namento delle iniziative legate agli anim<strong>al</strong>i <strong>di</strong> affezione, il collegamento operativo<br />
con le strutture sanitarie Asl 18 e della Regione Piemonte.<br />
Inoltre la soluzione consortile consentirebbe <strong>di</strong> migliorare i sistemi <strong>di</strong> riscossione degli<br />
omeri pagati dai proprietari in occasione del ritrovamento degli anim<strong>al</strong>i con benefici effetti<br />
nell’opera <strong>di</strong> riscossione dei relativi fon<strong>di</strong>.<br />
Gli oneri derivanti d<strong>al</strong>la gestione ed amministrazione del consorzio saranno<br />
progressivamente coperti da contributi region<strong>al</strong>i per la costituzione <strong>di</strong> forme associative e<br />
d<strong>al</strong>l’abbattimento <strong>di</strong> costi dovuti per le nuove entrate nei canili rifugio. Quando queste forme <strong>di</strong><br />
finanziamento avranno cessato <strong>di</strong> produrre i loro effetti, il consorzio potrà beneficiare dell’auspicata<br />
riduzione degli oneri per il mantenimento <strong>di</strong> anim<strong>al</strong>i presso i canili rifugio. Ciò in ragione <strong>di</strong> una<br />
progressiva ricontrattazione dei canoni in forma associata mano a mano che le vecchie convenzioni<br />
andranno a rinnovo, ma anche per una riduzione del carico dei cani presenti nelle strutture, dovute<br />
<strong>al</strong>l’azione <strong>di</strong> promozione dell’affido svolta <strong>al</strong>l’interno dell’area affidamento esistente. In questo<br />
senso si ritiene possibile contenere i costi gestion<strong>al</strong>i.
Per quanto concerne i finanziamenti si evidenzia che un consorzio può accedere in maniera<br />
più snella ed agile nella gestione della progettazione, con opportunità <strong>di</strong> avere prelazione<br />
nell’assegnazione <strong>di</strong> contributi region<strong>al</strong>i. Questo perché, secondo gli in<strong>di</strong>rizzi region<strong>al</strong>i, la forma<br />
consortile è considerata prioritaria rispetto ad <strong>al</strong>tre forme associative.<br />
La costituzione del Consorzio Ca.In qu<strong>al</strong>e espressione <strong>di</strong> forma associativa <strong>di</strong> prima istituzione<br />
potrà pertanto avv<strong>al</strong>ersi del contributo della Regione Piemonte che, con proprio Bando, ha previsto<br />
la possibilità, per t<strong>al</strong>i soggetti, <strong>di</strong> usufruire <strong>di</strong> particolari forme <strong>di</strong> incentivi finanziari per la gestione<br />
in forma associata <strong>di</strong> due o più servizi .<br />
Per l’anno 2006 il contributo è stato determinato nel limite massimo <strong>di</strong> € 30.000,00 in base ai<br />
seguenti criteri:<br />
• numero dei Comuni componenti il consorzio, non conteggiando i Comuni con popolazione<br />
superiore ai 5.000 abitanti;<br />
• v<strong>al</strong>ore attribuito ad ogni servizio gestito secondo una apposita tabella;<br />
• popolazione del consorzio, nel limite massimo <strong>di</strong> 20.000 abitanti;<br />
e secondo la seguente formula :<br />
• € 1.000 per <strong>Comune</strong> (esclusi i Comuni superiori ai 5.000 abitanti);<br />
• V<strong>al</strong>ore in € per ogni Servizio gestito;<br />
• € 1,00 per abitante del Consorzio ( nel limite massimo <strong>di</strong> 20.000 abitanti);<br />
Inoltre per le spese <strong>di</strong> attivazione il contributo, c<strong>al</strong>colato nei termini e nei limiti <strong>di</strong> cui sopra, è<br />
aumentato <strong>di</strong> una quota fissa <strong>di</strong> € 15.000,00 .<br />
La costituzione <strong>di</strong> un Consorzio quin<strong>di</strong> determinerebbe maggiori opportunità per una migliore e più<br />
efficace gestione dell’esistente struttura e per tutte le fin<strong>al</strong>ità in<strong>di</strong>cate nello schema <strong>di</strong> convenzione.<br />
Presa visione dello schema <strong>di</strong> convenzione e del relativo Statuto del costituendo Consorzio<br />
per la gestione del canile sanitario intercomun<strong>al</strong>e si propone <strong>al</strong> Consiglio Comun<strong>al</strong>e <strong>di</strong> deliberare<br />
in merito.<br />
Al riguardo è stato acquisito il prescritto parere in or<strong>di</strong>ne <strong>al</strong>la regolarità tecnica rilasciato d<strong>al</strong><br />
Dirigente <strong>di</strong> Staff congiuntamente <strong>al</strong> Capo Ripartizione Lavori Pubblici, ai sensi dell’art. 40 dello<br />
Statuto Comun<strong>al</strong>e;<br />
L’approvazione del provve<strong>di</strong>mento rientra nella competenza deliberativa del Consiglio<br />
Comun<strong>al</strong>e, ai sensi dell’art. 29 dello Statuto Comun<strong>al</strong>e, <strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e la Giunta Comun<strong>al</strong>e ha stabilito <strong>di</strong><br />
rimetterlo per l’adozione del seguente provve<strong>di</strong>mento.<br />
IL CONSIGLIO COMUNALE<br />
U<strong>di</strong>to il relatore;<br />
Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 40 dello Statuto comun<strong>al</strong>e e dato atto<br />
che d<strong>al</strong>lo stesso non emerge <strong>al</strong>cun rilievo;<br />
D E L I B E R A<br />
1) Di approvare lo schema <strong>di</strong> convenzione <strong>di</strong> istituzione del Consorzio denominato Ca.In,<br />
facente parte integrante della presente <strong>deliberazione</strong> e composto <strong>di</strong> n. 20 articoli.<br />
2) Di costituire, <strong>di</strong> conseguenza, tra i Comuni <strong>di</strong> <strong>Bra</strong>, B<strong>al</strong><strong>di</strong>ssero d’Alba, Barbaresco,<br />
Barolo, Borgom<strong>al</strong>e, Can<strong>al</strong>e, Castagnito, Castellin<strong>al</strong>do, Castiglione F<strong>al</strong>letto, Castiglione<br />
Tinella, Ceresole d’Alba, Cherasco, Corneliano d’Alba, Cravanzana, Diano d’Alba,<br />
Feisoglio, Grinzane Cavour, La Morra, Magliano Alfieri, Mango, Monforte d’Alba,
Montà d’Alba, Mont<strong>al</strong>do Roero, Monteu Roero, Monticello d’Alba, Narzole, Neive,<br />
Neviglie, Novello, Piobesi d’Alba, Pocapaglia, Priocca, Rod<strong>di</strong>, Rod<strong>di</strong>no, Sanfrè, Santa<br />
Vittoria d’Alba, Serr<strong>al</strong>unga d’Alba, Sinio, Sommaria Perno, Trezzo Tinella, Verduno e<br />
Vezza d’Alba, il Consorzio per l’attivazione e la gestione del canile sanitario<br />
intercomun<strong>al</strong>e sito in <strong>Bra</strong> Fraz.ne Pollenzo Via Langhe n. 23, approvando lo Statuto<br />
facente parte integrante della presente <strong>deliberazione</strong> e composto <strong>di</strong> n. 44 articoli.<br />
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