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COMPLOTTO CONTRO LA CHIESA - holywar!

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PINAY : Complotto contro la Chiesa<br />

caratterizzò nei suoi primi anni, fu chiamato Lodovico il Pio ; fu, però, purtroppo, uomo di poco talento<br />

e di scarsa volontà, preda facile degli adulatori e di chi sapeva trattarlo abilmente.<br />

Salito al trono, cominciò col bandire i suoi fratellastri e quindi i ministri di suo padre. Fece<br />

cavare gli occhi a Bemardo, re d'Italia, che si era levato contro di lui ; tutti fatti che dimostrano come la<br />

conclamata pietà di quel monarca non era tanto verace quanto sembrava..<br />

Morta la sua prima moglie, si sposò con Giuditta, che giunse alla Corte attorniata da Ebrei e che,<br />

come nuova Imperatrice, pervenne, insieme al Regio Tesoriere Bernardo, ad esercitare influenza<br />

decisiva sul monarca. Questi protesse nella Corte Giudei manifesti e Cristiani discendenti da Israeliti,<br />

cosa che peraltro non deve sorprendere, che questo Imperatore, sino dall'infanzia, aveva visto quanto<br />

suo padre proteggeva ed onorava gli Ebrei.<br />

E' evidente che se non fossero poi venuti altri capi cristiani antigiudei, che, con indomabile<br />

energia lottarono contro la bestia ebraica, il Sacro Impero Romano Germanico sarebbe caduto, forse<br />

undici secoli or sono nelle grinfie dell'Imperialismo giudaico, ed una volta caduto l'Impero cristiano,<br />

che era allora il più potente del mondo, il Giu-<br />

[475] daismo sarebbe forse riuscito a dominare presto sul mondo intero.<br />

Il Rabbino Giacobbe S. Raisin, riferendosi a Lodovico il Pio, dice : « Lodovico il Pio (814-840)<br />

andò comunque più innanzi di suo padre. Notificò ai Vescovi, Abati, Conti, Prefetti, Governatori, ecc.<br />

che gli Ebrei godevano della protezione dell'Impero, e che non dovevano essere molestati, né nella<br />

osservanza della loro religione, né nell'esercizio del traffico commerciale ». Segue menzionando altri<br />

benefici concessi da Lodovico agli Ebrei, per dire poi :« Ed in seguito a ciò i Giudei si astenevano dal<br />

condurre affari di sabato e quando il mercato cadeva di sabato veniva rimano dato alla domenica.<br />

Lodovico nominò pure un magistrato speciale per difendere i Giudei dalla intolleranza del clero ». E lo<br />

studioso Rabbino, circa la lotta intrapresa contro gli Ebrei da Agostino Arcivescovo di Lione e da San<br />

Bernardo Arcivescovo di Vienna, dice : « Le reazioni della Chiesa contro le misure adottate da Lodovico<br />

per sopprimere talune incapacità legali dei Giudei, furono manifestate da Agobardo Arcivescovo di<br />

Lione (779-840) che si uni a San Bernardo Arcivescovo di Vienna ed insieme destituirono l'Imperatore<br />

che a sua volta destituì loro. In quattro lettere indirizzate al monarca, i Vescovi ed il clero si<br />

lamentavano di quella gente (i Giudei) che si vestivano di maledizione, come loro abito, e si<br />

glorificavano di essere molto apprezzati dal monarca e dalla nobiltà ; che d'altra parte le donne<br />

osservavano il sabato con i Giudei e lavoravano con loro la domenica e partecipavano ai loro pasti<br />

durante la Quaresima ; che i Giudei non solo convertivano gli schiavi pàgani, ma pure, come esattori<br />

delle imposte subornavano i rurali, inducendoli ad accettare il Giudaismo in cambio di riduzioni o<br />

condoni delle imposte » ( 348).<br />

Dove si vede che gli Israeliti profittavano su grande scala della protezione dell'Imperatore e della<br />

nobiltà, anche nella loro posizione di esattori dei tributi, per esercitare pressione sul popolo cristiano e<br />

convertirlo al Giudaismo, facendogli rinnegare la sua propria Fede. Non c'è dubbio che in quei tempi la<br />

Sinagoga pensava di riuscire a dominare le popolazioni mediante la giudaizzazione dei Cristia-<br />

[476] ni, realizzando quel proselitismo che fu chiamato "delle imposte". I sistemi hanno differito nelle<br />

varie epoche e nei vari Paesi, però lo scopo ultimo è stato sempre lo stesso, ossia la conquista e il<br />

dominio delle popolazioni che ingenuamente ammettevano gli Ebrei nel proprio territorio.<br />

San Bernardo, Arcivescovo di Vienna e Agobardo, Arcivescovo di Lione, condussero la lotta<br />

contro i Giudei con la penna e l'azione. Per gli studiosi del problema ebraico offre interesse il libro<br />

scritto da Agobardo Contro i Giudei, elaborato, con la valida collaborazione di San Bernardo di Vienna.<br />

Lo storico ebreo Josef Kastein dice che Lodovico il Pio « Non solo prese sotto la sua protezione i<br />

Giudei individualmente ma anche nelle loro Comunità, concedendo loro speciali diritti e l'aiuto di un<br />

Magistrato che aveva il compito di vegliare affinché tali diritti fossero rispettati » ( 349).<br />

Per poterci più chiaramente rendere conto della dura situazione del Cristianesimo in quel regno<br />

funesto, lasceremo ancora una volta parlare lo stimato storico ebraico Heinrich Graetz che, riferendosi<br />

all'attitudine dell'Imperatore verso gli Ebrei, dice :<br />

348 Rabbino Jacob S. Raisin, op. cit., p. 441-2.<br />

349 Rabbino Jacob S. Raisin, op. cit., p. 252.<br />

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