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PINAY : Complotto contro la Chiesa<br />
[425] solo i Concili, ma anche i monarchi, prendessero ben presto misure antisemitiche » ( 292).<br />
Però, oltre a quell'immenso potere che avevano acquistato, le loro posizioni venivano rafforzate<br />
dalla politica che la Santa Chiesa ed i monarchi cristiani seguivano, di colmare di onori, di cariche<br />
importanti ed anche di titoli nobiliari, i giudei che si convertissero sinceramente al Cristianesimo,<br />
aprendo loro le porte al sacerdozio ed alle dignità ecclesiastiche, mentre si continuava a perseguire<br />
senza pietà i falsi convertiti, senza che tuttavia ne derivassero le conseguenze desiderate, senza cioè che<br />
fosse distrutta la pericolosa infiltrazione del nemico giudalco nel seno della Chiesa. Ne derivavano<br />
invece risultati molto contrari a quelli auspicati, in quanto gli ebrei fingevano allora con ipocrisia<br />
maggiore di convertirsi sinceramente, per conseguire i benefici e le posizioni dominanti con cui si<br />
premiavano i convertiti sinceri, riuscendo così a penetrare sempre più nelle istituzioni religiose e<br />
politiche della società cristiana, conseguendo in esse maggior potere.<br />
Questa situazione fece loro nutrire la speranza di riuscire a far trionfare una ribellione ben<br />
preparata che permettesse loro di annientare lo Stato cristiano per sostituirlo con uno giudaico ; a tal<br />
fine si assicurarono in tempo l'aiuto militare di poderosi nuclei ebraici del Nord Africa, che avrebbero<br />
invaso la Penisola Iberica per rafforzarvi la ribellione generale dei falsi cristiani, praticanti in segreto il<br />
Giudaismo.<br />
L'illustre storico spagnolo Marcelino Menedez y Pelayo, spiega quanto segue :<br />
[426]<br />
« Nel desiderio di accelerarela diffusione del Cristianesimo e di promuovere la pace fra<br />
le due razze, i Concili XII e XIII di Toledo concessero inusitati privilegi ai giudei sinceri<br />
convertiti (plenamentis intentione) facendoli nobili ed esenti dalla imposta detta di capitazione.<br />
Però tutto questo fu invano ; i giudaizzanti (cristiani cripto-giudei) che erano ricchi e numerosi<br />
ai tempi di Egica, cospirarono contro la sicurezza dello Stato » ... « Il pericolo era imminente.<br />
Quel<br />
monarca ed il Concilio XVII di Toledo ricorsero ad un rimedio estremo e durissimo, confiscando<br />
i beni dei Giudei, dichiarandoli servi e togliendo loro i figli perché fossero educati<br />
cristianamente » ( 293).<br />
Dove si vede come già dodici secoli orsono i giudei si burlassero della nobile aspirazione<br />
cristiana di stabilire la pace e l'armonia fra i due gruppi ; essi carpivano crudeli vantaggi da quella<br />
evangelica aspirazione per acquistare posizioni predominanti che permettessero loro di distruggere la<br />
società cristiana e soggiogare il popolo che ingenuamente aveva loro aperte les ue frontiere. Ai nostri<br />
giorni, continuano ad utilizzare con grande successo il desiderio nobilissimo dell'unione dei popoli e<br />
della fratellanza delle razze con analoghi fini perversi.<br />
Il famoso storico olandese, Reinhart Dozy, fornisce interessanti particolari sulla cospirazione<br />
giudaica che stiamo analizzando, particolari che d'altronde sono confermati anche dalla Enciclopedia<br />
Giudaica Castellana che è una voce autorizzata del Giudaismo. Il citato storico Reinhart, riferendosi<br />
agli israeliti dell'Impero Gotico, dice :<br />
[427]<br />
« Verso il 694, diciassette anni prima della conquista della Spagna da parte dei<br />
Mussulmani, gli ebrei progettarono una sollevazione generale, d'accordo con i loro correligionari<br />
di oltre lo Stretto, dove varie tribù berbere professavano il Giudaismo e dove gli ebrei cacciati<br />
dalla Spagna avevano trovato rifugio. Probabilmente la ribellione avrebbe dovuto scoppiare in<br />
vari luoghi contemporaneamente, non appena gli ebrei dell'Africa fossero sbarcati sulle coste di<br />
Spagna ; ma prima che giungesse l'ora convenuta per l'effettuazione del piano, il governo venne<br />
a conoscenza della cospirazione. Il re Egica prese senza indugio le misure consigliate dal caso ;<br />
convocando subito un Concilio a Toledo, riferì ai suoi consiglieri spirituali e temporali i colpevoli<br />
progetti dei Giudei, invitandoli a castigare severamente quella maledetta razza. Ascoltate le<br />
dichiarazioni di alcuni israeliti, dalle quali risultò che il complotto pretendeva nientemeno che di<br />
convertire la Spa-<br />
292 Ricardo C. Albanès, Los Judios a travès de los siglos, p. 167 e 168.<br />
293 Marcelino Menèndez y Pelayo, Historia de los Heterodoxos Españoles, Imprenta F. Maroto e Hijos Tomo 627.<br />
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