You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
PINAY : Complotto contro la Chiesa<br />
[397] Canone dimostra che i Vescovi del Concilio sorvegliavano i Giudei convertiti alia nostra Santa<br />
Fede, con evidente sospetto della loro sincerità.<br />
Alla morte di Receswinto, fu eletto al suo posto Wamba ; e gli Ebrei profittarono di nuovo delle<br />
discordie della nobiltà, per negoziare cambiamenti a proprio favore dell'ordine costituito. Don Josè<br />
Amador de los Rios, riferendosi al fatto che il Decimo Concilio di Toledo non si era quasi più occupato<br />
degli Ebrei, commenta : « I legislatori (ecclesiastici) hanno talora creduto nella sincerità della quasi<br />
totale conversione degli Ebrei, sperando che, passati tutti al Cristianesimo, terminasse felicemente la<br />
lotta intestina contro di loro ; però fu vana ogni speranza : Wamba aveva appena occupato il trono di<br />
Recaredo, quando la ribellione di Hilderico e di Paolo fornì occasione agli Ebrei di mostrare il loro<br />
rancore inestinguibile, schierandosi apertamente a fianco degli ammutinati. Tornarono allora<br />
all'Impero Visigota, principalmente alle frontiere della Gallia Gotica (nella Francia meridionale) dove<br />
aveva preso forza la ribellione, molte famiglie ebraiche già cacciate dal regno ai tempidi Sisebuto, ma<br />
dopo che furono vinti ed annichiliti i rivoltosi a Nîmes, furono publicati vari editti per la condanna e la<br />
repressione degli Ebrei, che furono di nuovo cacciati via in massa dalla Gallia Gotica » ( 275).<br />
Anche il Padre Gesuita Mariana afferma che dopo la sconfitta dei ribelli, « furono emessi molti<br />
editti contro gli Ebrei, che furono cacciati fuori da tutta la Gallia Gotica » ( 276).<br />
Però, l'israeIita Graetz ci fornisce al riguardo dati più interessanti, quando ci informa che,<br />
morto Receswinto,<br />
« gli Ebrei convertiti parteciparono ad una rivolta contro il successore Wamba (672-680). Il<br />
Conte Hilderico, Governatore di Septimania, provincia della Spagna, rifiutandosi di riconoscere<br />
il nuovo Re eletto, inalberò la bandiera della rivolta. Ed allo scopo di guadagnare partigiani ed<br />
appoggi, promise ai Giudei convertiti di assegnar loro una zona dove potessero rifu-<br />
[398]<br />
giarsi in libertà religiosa, nella sua stessa provincia, ed essi, profittando dell'invito, accorsero in<br />
grande numero. La insurrezione di Hilderico di Nîmes assunse grandi proporzioni ed all'inizio<br />
alimentò speranze di vantaggiosa vittoria, ma infine gli insorti furono sconfitti. Wamba giunse<br />
con un esercito, innanzi a Narbona, in Francia, e cacciò via gli Ebrei dalla città » ( 277).<br />
La quinta colonna, ove si smetta di sorvegliarla, profitta sempre della prima occasione per<br />
abbattere il regime che, per un motivo qualsiasi non le convenga ; restando così ancora evidente che le<br />
discordie e le ambizioni personali hanno sempre offerto ai Giudei l'occasione di alzare la cresta. Per<br />
fortuna, in questo caso il Conte ribelle fu sconfitto, senza poter infrangere lo ordine dominante, il che<br />
sarebbe stato fatale per la Chiesa.<br />
Per questo, il Cristianesimo conseguì allora un trionfo completo sul Giudaismo ed i suoi<br />
occasionali, egoistici alleati.<br />
Tuttavia, mentre si conseguiva una decisa vittoria sopra il nemico visibile e franco, si perdeva<br />
lentamente terreno di fronte alla quinta colonna, giacchè di mano in mano che la infiltrazione giudaica<br />
metteva radici nel seno della Santa Chiesa, vieppiù si acuiva la simonia, vizio di origine giudaica,<br />
propalato dai falsi convertiti del Giudaismo e dai loro discendenti, infiltratisi nel Clero. Il Concilio XI di<br />
Toledo, celebrato sotto il regno di Wamba, nel Nono Canone insiste sulla repressione della simonia,<br />
lottando per impedire che prevalgano le astuzie di coloro che se ne valgono per « negoziare lo acquisto<br />
della dignità vescovile » tanto ambita dai Giudei della quinta colonna ed il cui possesso occasionale,<br />
come noi vedremo, in seguito, li aiutò a cambiare per vari secoli il corso della storia.<br />
275 J. Amador de los Rios, op. cit., tomo I, p. 97.<br />
276 R.P. Juan de Mariana, s.j. : Historia General de Espana, libro VI, cap. XIII.<br />
277 Graetz, op. cit., t. III, p. 104-5.<br />
— 212 —