I generi letterari - FrancescaDeVincenti.com

I generi letterari: favola, fiaba,
avventura, fantasy
ripasso per la classe 1 B
© Francesca De Vincenti 2012

FAVOLA
Definizione (Dal latino fabula=”cosa narrata”) è una breve narrazione in prosa o in
versi di una vicenda, che ha lo scopo di insegnare qualcosa attraverso
l’esempio, ossia di fornire una morale
Protagonisti Sono per lo più animali (meno frequentemente uomini, animali, oggetti,
piante, divinità) che parlano e si comportano come le persone e ne
rappresentano vizi e virtù.
Interpretano ruoli fissi e presentano caratteri in contrapposizione gli uni
con gli altri
Luogo Sono indeterminati e non descritti in modo particolareggiato
Tempo Non è ben precisato, ad esempio si può far riferimento alla stagione o ad
una parte dell’anno, ma non ad un momento ben preciso.
Vicenda È costituita da un solo episodio dall’intreccio lineare e semplice
strutturato come segue:
- Situazione iniziale
- Situazione intermedia o svolgimento
- Situazione finale o conclusione
Linguaggio È caratterizzato da frasi semplici, aggettivi qualificativi riferiti ai
protagonisti che sono contrapposti, dialoghi, monologhi
Autori Esopo, Fedro, Leonardo da Vinci, Jean de La Fontaine, Gianni Rodari, ecc.

FIABA
Definizione È un racconto fantastico ricco di elementi magici e meravigliosi.
Personaggi
e vicenda
Fate, streghe, diavoli, orchi, nani, maghi, essere buoni e cattivi, dotati di poteri soprannaturali
e magici.
I ruoli dei personaggi si ripetono costantemente, anche se le vicende sono diverse. Nelle fiabe
c’è sempre:
- Un eroe protagonista che deve affrontare e superare delle prove
- Un antagonista, nemico delle’eroe con il quale questi deve scontrarsi per ottenere la
vittoria finale
- Un aiutante, che aiuta il protagonista e che funge anche da donatore, perché gli fornisce i
mezzi magici.
Valdimir Propp ha individuati 31 azioni ricorrenti nelle fiabe, che ha chiamato funzioni (le più
ricorrenti sono: l’allontanamento di un personaggio, un divieto imposto all’eroe, la violazione
di questo divieto, un tranello che l’antagonista pone all’eroe, un danno nei confronti dell’eroe,
la partenza dell’eroe, prove da superare, fornitura del mezzo magico, lotta fra eroe ed
antagonista, vittoria dell’eroe, ritorno dell’eroe, smascheramento, punizione, nozze)
Luogo Mancano indicazioni precise. I luoghi non sono descritti in modo particolareggiato e sono
indeterminati, anche perché ciò che interessa è la vicenda.
Tempo Mancano indicazioni precise. Il tempo è imprecisato; infatti ricorrono formule quali: “c’era
una volta…”, “tanti, tanti anni fa…”, “nei tempi antichi…”, ecc.
Linguaggio È caratterizzato da: espressioni tipiche del linguaggio quotidiano, informale, orale, formule
fisse, elementi ricorrenti che si ripetono sempre uguali, quali ad esempio formule magiche,
filastrocche, triplicazioni, dialoghi frequenti, utilizzo di voci verbali coniugate all’indicativo
presente, imperfetto, passato remoto.
Autori I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, Italo Calvino, Hans Christian Andersen, Gianni Rodari.

NARRAZIONE D’AVVENTURA
Definizione I racconto o il romanzo d’avventura è un testo narrativo che racconta in modo realistico,
verosimile, imprese straordinarie, imprevedibili compiute da personaggi coraggiosi che
non esitano ad affrontare situazioni pericolose.
Vicenda,
struttura
narrativa,
personaggi
La narrazione d’avventura è caratterizzata da:
- Trama che prevede una situazione iniziale, una intermedia e una finale. È costituita
da imprese straordinarie ed è ricca d’azione e di colpi di scena. La vicenda narrata si
conclude in genere con un lieto fine.
- Pochi o numerosi personaggi, che agiscono nelle varie situazioni. Il protagonista è un
eroe forte intrepido e coraggioso che affronta eventi straordinari e lotta contro un
nemico malvagio (antagonista), per il trionfo del bene e della giustizia.
Luogo Sono spesso esotici, lontani, sconosciuti, ricchi di insidie.
Tempo In genere è determinato con precisione.
Linguaggio e - La narrazione avviene in genere in terza persona, però può anche essere che il
tecniche
protagonista narri in prima persona le proprie avventure
espressive - Prevalgono le sequenze narrative, anche se vi sono pure quelle che descrivono
luoghi e personaggi
- Sono presenti discorsi diretti
- il ritmo narrativo è rapido e incalzante, pieno di suspense
- Sono introdotti colpi di scena
- La struttura del racconto è semplice (frasi brevi e con molti a capo)
- Presenti termini specialistici.
Temi - L’eroe protagonista ha sempre un compito da assolvere (salvare qualcuno, cercare
un tesoro, ecc.)
- Il viaggio (che diventa il simbolo di nuove esperienze e conoscenze)
Autori Daniel Defoe, Alexandre Dumas, Jules Verne, Robert Louis Stevenson, Rudyard Kipling,
Joseph Conrad, Herman Melville, Jack London e l’italiano Emilio Salgari

elementi di generi diversi (fiaba, avventura, mito, poemi cavallereschi,
fantascienza, horror, giallo) e che riserva ampio spazio al magico e al
soprannaturale.
Luogo Si tratta di mondi immaginari; l’ambientazione è vaga, indefinita
Tempo Può essere un lontano passato o un lontano futuro, sempre avvolto
però in una dimensione fantastica
Personaggi Esseri strani, creature fiabesche, eroi coraggiosi e intrepidi
(personaggi positivi, del Bene) che si contrappongono ad antagonisti
(personaggi positivi, del Male); sono presenti aiutanti che sono
maghi o comunque esseri dotati di poteri soprannaturali.
Vicenda, L’intreccio è complesso. La situazione iniziale è quasi sempre
struttura problematica, la vicenda continua poi con continui conflitti, fino a
narrativa giungere alla situazione finale in cui il Bene trionfa sul Male.
Tecniche Narrazione in terza persona, linguaggio ricco di metafore e similitudini,
narrative nomi fantasiosi, molte descrizioni, ricorso alla suspense, colpi di scena e
azioni rapide
Temi Magia, lotta fra Bene e Male, viaggio, ricerca di un oggetto prezioso o
magico, riconoscimento, riconquista del potere
FANTASY Definizione (= fantasticheria, illusione) è un genere di narrazione che fonde insieme