UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA - Giurisprudenza - Università ...
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alcune previsioni da adottarsi in materia di politica dei redditi e politica<br />
sociale. Questo accordo è stato concluso tra il Governo, da una parte, e le<br />
parti sociali, dall’altra, ad eccezione della CGIL. Si può dunque constatare<br />
il mutamento di linea politica, che non cerca l’unanimità dei consensi.<br />
L’accordo quadro del 22 gennaio 2009, rispetto al protocollo del 23 luglio<br />
1993, ha una natura “pura” di accordo interconfederale (ed analogamente<br />
l’accordo del 28 giugno 2011): il Governo non è presente come terzo che<br />
mette a disposizione risorse normative e finanziarie come, appunto, nel<br />
protocollo del 23 luglio 1993. Incidentalmente si ricordi, peraltro, che<br />
l’accordo del 2009 non è stato sottoscritto dalla CGIL.<br />
Così inquadrati gli accordi concertativi nel quadro della politica sindacale,<br />
dal punto di vista giuridico occorre valutarli alla luce delle norme<br />
costituzionali.<br />
Il punto di partenza, per affrontare la questione, è la sentenza della Corte<br />
costituzionale del 7 febbraio 1985, n. 34. In tale occasione, la Consulta ha<br />
avuto modo di precisare che gli accordi di concertazione - nei quali il<br />
Governo compare, non come mero mediatore, bensì come soggetto che<br />
assume in proprio una serie di impegni politici - non rientrano nel quadro<br />
delineato dall’art. 39 della Costituzione, perché non si tratta di<br />
contrattazione collettiva in senso proprio.<br />
Ciò ovviamente non significa che gli accordi di concertazione, pur non<br />
ricadendo sotto la protezione dell’art. 39 Cost., contrastino con il quadro<br />
costituzionale. Invero, taluno si è chiesto se da questi accordi di<br />
concertazione non nasca una limitazione del potere legislativo. Ma<br />
l’impegno che il Governo assume è un impegno di carattere politico, a<br />
presentare disegni di legge e ad adoperarsi affinché il Parlamento approvi<br />
provvedimenti legislativi che siano coerenti con gli accordi presi,<br />
rimanendo in ogni caso indiscussa la sovranità del Parlamento.<br />
91<br />
La<br />
collocazione<br />
degli accordi di<br />
concertazione<br />
nel quadro<br />
costituzionale