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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA - Giurisprudenza - Università ...

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contenuta nel contratto individuale di lavoro al fine di verificare se sia<br />

rispettosa del precetto di cui all’art. 36 Cost. e, in caso contrario,<br />

dichiararla nulla per contrasto con la norma imperativa (ex art. 1418 c.c.).<br />

Ciò posto, occorre evidenziare che la giurisprudenza utilizza normalmente,<br />

come parametro di riferimento della “giusta retribuzione”, conforme ai<br />

criteri di proporzionalità e sufficienza di cui all’art. 36 Cost., i livelli<br />

salariali fissati dai contratti collettivi. La retribuzione determinata dal<br />

contratto collettivo è perciò assistita, secondo l’elaborazione<br />

giurisprudenziale, da una presunzione di conformità all’art. 36 Cost.<br />

La giurisprudenza della Corte di cassazione sottolinea come,<br />

nell’applicazione dell’art. 36 Cost., il riferimento alle clausole retributive<br />

del contratto collettivo sia per il giudice puramente orientativo. Al tempo<br />

stesso, però, ritiene che esso debba fornire adeguata motivazione delle<br />

ragioni per le quali, nello stabilire quale sia la retribuzione proporzionata e<br />

sufficiente, eventualmente si discosti dalle previsioni dei contratti collettivi;<br />

il che attribuisce a questi ultimi, in definitiva, un certo grado di<br />

vincolatività.<br />

I contratti collettivi nazionali di lavoro non distinguono, nel determinare i<br />

livelli retributivi, tra le diverse aree geografiche del Paese. Un datore di<br />

lavoro iscritto all’associazione sindacale firmataria, in qualunque area<br />

geografica si trovi ad operare, dovrà applicarne le previsioni. Ma se il<br />

datore di lavoro non è iscritto e, quindi, in linea teorica, è svincolato<br />

dall’osservanza del contratto collettivo (essendovi egli obbligato solo in via<br />

indiretta, in seguito all’applicazione dell’art. 36 Cost.), si può ipotizzare<br />

che un giudice ritenga proporzionata e sufficiente, per certe aree territoriali<br />

ad es. del Mezzogiorno, una retribuzione inferiore a quella prevista dal<br />

contratto collettivo nazionale. In effetti, qualche decisione (pur a fronte di<br />

altre di segno contrario) ha affermato che il giudice può tenere conto delle<br />

71<br />

Le tariffe<br />

retributive<br />

dei contratti<br />

collettivi<br />

come criterio<br />

orientativo<br />

per il giudizio<br />

La possibilità<br />

di differenziazione<br />

delle<br />

tariffe retributive<br />

a seconda<br />

delle<br />

aree geografiche<br />

del paese

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