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prerogative sindacali e normativa di riferimento - Dipartimento ...

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CCNL 07/04/1999 comparto Sanità personale non <strong>di</strong>rigente - parte <strong>normativa</strong> 1998/2001 e<br />

parte economica 1998/1999<br />

OMISSIS<br />

Art. 6<br />

Informazione, concertazione, consultazione e Commissioni paritetiche<br />

1. Gli istituti dell'informazione, concertazione e consultazione sono così <strong>di</strong>sciplinati:<br />

A) Informazione<br />

• L'azienda o l'ente allo scopo <strong>di</strong> rendere trasparente e costruttivo il confronto tra le parti a tutti i livelli delle<br />

relazioni <strong>sindacali</strong>, informa perio<strong>di</strong>camente e tempestivamente i soggetti <strong>sindacali</strong> <strong>di</strong> cui all'art. 9, comma 2,<br />

sugli atti <strong>di</strong> valenza generale, anche <strong>di</strong> carattere finanziario, concernenti il rapporto <strong>di</strong> lavoro, l'organizzazione<br />

degli uffici e la gestione complessiva delle risorse umane.<br />

• Nel caso <strong>di</strong> materie per le quali il presente CCNL prevede la contrattazione collettiva integrativa o la<br />

concertazione e la consultazione, l'informazione è preventiva.<br />

• Ai fini <strong>di</strong> una più compiuta informazione le parti, su richiesta, si incontrano con cadenza almeno annuale ed in<br />

ogni caso in presenza <strong>di</strong>: iniziative concernenti le linee <strong>di</strong> organizzazione degli uffici e dei servizi; iniziative<br />

per l'innovazione tecnologica degli stessi; eventuali processi <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione, <strong>di</strong> esternalizzazione e <strong>di</strong><br />

trasformazione, tenuto anche conto <strong>di</strong> quanto previsto dall'art. 11, comma 5 del CCNL del 2 giugno 1998, sulla<br />

definizione dei comparti <strong>di</strong> contrattazione.<br />

CCNL 24/07/2003 comparto scuola per il quadriennio normativo 2002/2005 e primo biennio<br />

economico 2002/2003 (G.U. n. 135 - serie generale n. 188 - del 14 agosto 2003)<br />

OMISSIS<br />

ART. 6 - RELAZIONI A LIVELLO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA<br />

(Art. 6 del CCNL 1999 ed art.3 del CCNL 15-3-2001)<br />

OMISSIS<br />

2. Sono materie <strong>di</strong> informazione preventiva le seguenti:<br />

a) proposte <strong>di</strong> formazione delle classi e <strong>di</strong> determinazione degli organici della scuola;<br />

b) criteri per la fruizione dei permessi per l'aggiornamento;<br />

c) utilizzazione dei servizi sociali;<br />

Sono materie <strong>di</strong> contrattazione integrativa le seguenti:<br />

d) modalità <strong>di</strong> utilizzazione del personale in rapporto al piano dell'offerta formativa;<br />

e) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute<br />

sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione<br />

dell'unità <strong>di</strong>dattica. Ritorni pomeri<strong>di</strong>ani;<br />

f) criteri e modalità <strong>di</strong> applicazione dei <strong>di</strong>ritti <strong>sindacali</strong>, nonché determinazione dei contingenti <strong>di</strong> personale previsti<br />

dall'accordo sull'attuazione della legge n. 146/1990, così come mo<strong>di</strong>ficata e integrata dalla legge n.83/2000;<br />

g) attuazione della <strong>normativa</strong> in materia <strong>di</strong> sicurezza nei luoghi <strong>di</strong> lavoro;<br />

h) i criteri generali per la ripartizione delle risorse del fondo d'istituto e per l'attribuzione dei compensi accessori, ai<br />

sensi dell'art. 45, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001, al personale docente, educativo ed ATA;<br />

i) criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all'articolazione dell'orario del personale docente, educativo<br />

ed ATA, nonché i criteri per l'in<strong>di</strong>viduazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività<br />

retribuite con il fondo <strong>di</strong> istituto;<br />

Il <strong>di</strong>rigente scolastico, nelle materie <strong>di</strong> cui sopra, deve formalizzare la propria proposta contrattuale entro termini<br />

LXIII

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