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UNIVERSIDADE FEDERAL DE SANTA CATARINA - PGET - UFSC

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tempo grammaticale (visto sopra) ma quello storico e culturale e<br />

all‘interno di quello storico si possono distinguere quello dell‘autore e<br />

degli eventi.<br />

Il tempo dell‘autore, o della scrittura del testo, sorge come<br />

problematica ogni volta che si traduce un prototesto distante nel tempo<br />

dal metatesto. Il traduttore può decidere se mantenere la distanza<br />

temporale nella lingua della traduzione dando al suo lettore la<br />

percezione di una variazione linguistica di un altro periodo storico, o<br />

può cercare di instaurare una relazione con la lingua della traduzione<br />

identica a quella che l‘autore aveva con la sua. Nella traduzione<br />

L’angelo Rafael e a causa delle peculiarità osservate sul testo narrativo,<br />

si è cercato di mantenere una relazione il più possibile con la lingua<br />

standard attuale dell‘italiano dal punto di vista della grammatica, ma<br />

mantenendo la sintassi e il lessico il più possibile identico al prototesto a<br />

causa delle peculiarità narrative in esso riscontrate ed esposte nella<br />

prima parte di questo capitolo. C‘è sicuramente un‘eccezione, dovuta<br />

alla scelta problematica che è stata la traduzione di ―almoço‖ e<br />

―almoçar‖ nel capitolo III. La domanda fatta dal servo la mattina al<br />

risveglio di Antero: ―A que horas quer o almoço?‖ è stata tradotta: ―A<br />

che ora vuole il pranzo?‖; alcune righe sotto: ―Às nove horas o criado<br />

voltou trazendo numa bandeja um almoço delicado e apetitoso‖ è stato<br />

invece reso utilizzando la parola colazione, visto che erano le nove del<br />

mattino e che non si tratta di un pasto abbondante da poter essere<br />

definito un pranzo: ―Alle nove il servo tornò portando in un vassoio una<br />

colazione delicata ed appetitosa‖. Questa decisione non è definitiva e, in<br />

caso di una pubblicazione dovrebbe essere ripensata.<br />

Il tempo degli eventi, che poi è il 1869, non solo è stato<br />

conservato ma nel sottotitolo del racconto una nota relativa a questa<br />

data, che è quella della sua pubblicazione, serve per mettere in evidenza<br />

che si tratta dello stesso anno degli eventi narrati. Questo perché come si<br />

è visto tutta una serie di calcoli a partire da questa informazione ha<br />

permesso di trovare collegamenti tra la trama 1 e quella 3, per esempio.<br />

Questo è stato l‘unico aiuto dato al lettore. Le varie letture interpretate<br />

devono anch‘esse essere presentate in metatesto aggiuntivo in caso di<br />

una pubblicazione.<br />

Il tempo culturale è legato ―alla presenza/assenza di mezzi<br />

stilistici per la resa di determinati stili‖ (TOROP, 2010, p. 72). Per<br />

quanto riguardo i mezzi stilistici della cultura italiana per tradurre O

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