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UNIVERSIDADE FEDERAL DE SANTA CATARINA - PGET - UFSC

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167<br />

- Dottore in medicina, no?<br />

- Sì, signore.<br />

- Ho conosciuto molto bene suo padre; siamo stati compagni al<br />

tempo dell‘indipendenza. Lui era più grande di me di due anni. Povero<br />

colonnello! ancora oggi mi affligge la sua morte.<br />

Il ragazzo respirò; le parole portavano su una buona strada; il<br />

maggiore si confessava amico di suo padre, e gli parlava di lui. Si animò<br />

un poco, e disse:<br />

- Anch‘io, signor maggiore.<br />

- Buon uomo! continuò il maggiore; sincero, allegro, valoroso...<br />

- È vero.<br />

Il maggiore si alzò un poco, appoggiando le mani sui braccioli<br />

della poltrona, e disse con voce sorda:<br />

- E soprattutto, era obbediente a quelli che hanno un‘origine in<br />

cielo!<br />

Il dottore spalancò gli occhi; non aveva capito bene il senso<br />

delle ultime parole del maggiore. Non poteva supporre che stesse<br />

alludendo ai sentimenti religiosi di suo padre, che era considerato nel<br />

suo tempo come un profondo materialista.<br />

Comunque, non volle contrariare il vecchio, e cercò allo stesso<br />

tempo di ottenere una spiegazione.<br />

- Esatto, disse il ragazzo; mio padre era profondamente<br />

religioso.<br />

- Religioso non è abbastanza, rispose il maggiore toccando<br />

ripetutamente i cordoni della veste da camera; conosco molta gente<br />

religiosa che non rispetta gli inviati dal cielo. Credo che lei sia stato<br />

educato con le stesse idee di suo padre, no?<br />

- Sissignore, balbettò il dott. Antero attonito di fronte alle parole<br />

enigmatiche del maggiore.<br />

Questi, dopo essersi sfregato le mani ed essersi attorcigliato il<br />

baffo ripetute volte, domandò al suo interlocutore:<br />

- Mi dica, è stato ben trattato nella mia casa?<br />

- Magnificamente.<br />

- Sappia che qui può abitarci a suo piacere e il tempo che gli<br />

pare.<br />

- Ne sarei molto onorato, rispose il dottore, se potessi disporre<br />

del mio tempo; mi consenta, però, di rifiutare per il momento la sua<br />

offerta. Mi sono affrettato a venire a causa del biglietto che mi ha<br />

mandato. Cosa vuole da me Sua Eccellenza?

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