20.05.2013 Views

UNIVERSIDADE FEDERAL DE SANTA CATARINA - PGET - UFSC

UNIVERSIDADE FEDERAL DE SANTA CATARINA - PGET - UFSC

UNIVERSIDADE FEDERAL DE SANTA CATARINA - PGET - UFSC

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

114<br />

classificare le realizzazioni concrete 45 . Queste a loro volta possono<br />

appartenere alla ―classe‖ delle realizzazioni autonome, quella in cui<br />

avviene la ―resa isolata di uno dei piani‖, le situazioni limite in cui solo<br />

l‘espressione o solo la forma sono ―tradotte‖, o alla ―classe‖ delle<br />

traduzioni ―dominantiche‖, in cui la dominante del processo traduttivo è<br />

individuata su uno dei due piani, ma senza che l‘altro sia completamente<br />

ignorato. ―Si tratta di uno ‗spazio di gioco‘ del traduttore, nel quale<br />

vengono a contatto le dominanti dei traduttori, le proprietà reali dei testi<br />

e gli interessi dei loro fruitori appartenenti ad altre culture‖ (TOROP,<br />

2010, pp. 25-26).<br />

Lo schema 1, in conseguenza della descrizione sopra esposta,<br />

permette di considerare la traduzione adeguata idealmente come la<br />

somma di tutti i tipi concreti di traduzione possibili, nel tempo e nello<br />

spazio, di uno stesso testo, ma si può anche leggere diversamente, ossia<br />

che i vari tipi di processi traduttivi appartengono tutti ad una traduzione<br />

ideale e quindi, come era già stato intuito da Borges (1997, p. 256), tutto<br />

è traducibile, visto che qualsiasi testo si può ―tradurre‖ almeno in un<br />

―genere di traduzione‖.<br />

Secondo Torop c‘è anche ―la possibilità che esistano varie<br />

traduzioni adeguate di uno stesso prototesto‖ e questo avviene tutte le<br />

volte che ―la trasposizione e la ricodifica attraversano le fasi di analisi e<br />

sintesi conservando le peculiarità delle interrelazioni‖, il che è possibile<br />

―facendo ricorso a mezzi diversi‖ (TOROP, 2010, p. 102). Gli esempi<br />

riportati dallo studioso estone sono basati su materiale della traduzione<br />

poetica, e si possono così riassumere: a) Traduzione macrostilistica,<br />

ricodifica analitica con la dominante sul piano dell‘espressione del<br />

prototesto, base anche per ricercare il piano del contenuto, il cui<br />

metatesto è caratterizzato da ―equimetricità, equilinearità,<br />

dall‘osservazione precisa degli schemi ritmici e strofici‖ (p. 102). b)<br />

Traduzione precisa, ricodifica analitica dove il piano dell‘espressione è<br />

dominante e la traduzione si limita a questo e il cui esempio classico è la<br />

traduzione interlineare anche se per Torop su di essa ―non esistono<br />

ancora indagini approfondite‖ (p. 102). c) Traduzione microstilistica,<br />

come quella macrostilistica, ricodifica sintetizzante con dominante sul<br />

piano dell‘espressione sulla cui base si ricrea il piano del contenuto. Tra<br />

queste la traduzione esotizzante, localizzante e tropica 46 . d) Traduzione-<br />

45 Concetto che si sta introducendo nel presente lavoro.<br />

46 L‘obiettivo principale della traduzione tropica è ricreare i mezzi espressivi del prototesto, in<br />

particolare i tropi (OSIMO, 2010, p. 232).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!