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UNIVERSIDADE FEDERAL DE SANTA CATARINA - PGET - UFSC

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101<br />

intersemiotica (o trasmutazione), si basava sui concetti della linguistica,<br />

dichiara nel suo lavoro:<br />

Vorrei basarmi sulla scienza della traduzione<br />

come scienza interdisciplinare e proporre, in<br />

primo luogo, un modello sufficientemente<br />

universale di processo traduttivo e, in secondo<br />

luogo, descrivere sulla base di questo modello i<br />

vari aspetti dell‘attività traduttiva e i suoi riflessi<br />

sulla disciplina (TOROP, 2010, p. 8).<br />

Un altro predecessore di Torop negli studi semiotici della<br />

traduzione è lo slovacco Anton Popovič (1933-1984) che può essere<br />

considerato uno dei precursori di questa scienza. Infatti il suo libro La<br />

scienza della traduzione: aspetti metodologici; la comunicazione<br />

traduttiva (2006, edizione italiana), presenta le basi per la rifondazione<br />

della disciplina ed una nuova e più scientifica terminologia. Prototesto e<br />

metatesto, per esempio, riutilizzati più tardi da Torop nella Traduzione<br />

totale, furono introdotti da Popovič al posto di termini come ―testo di<br />

partenza‖ e ―testo d‘arrivo‖. Con prototesto s‘intende il testo originale,<br />

considerato dallo studioso slovacco come modello primario, base delle<br />

manipolazioni testuali di secondo grado (come per esempio la<br />

traduzione). Il metatesto è da lui definito come il modello del prototesto,<br />

la modalità di realizzazione dell‘invariante 33 intertestuale tra i due testi.<br />

―L‘invariante intertestuale è l‘incrocio della semantica del metatesto con<br />

la semantica del prototesto‖ (POPOVIČ, 2006, p. 56), mentre è variante<br />

quella ―parte della traduzione soggetta a modifiche (omissioni,<br />

aggiunte)‖ (p. 57) che si creano ―necessariamente‖ a causa delle<br />

particolarità culturali e linguistiche diverse, oppure derivano dalle<br />

―inclinazioni espressive del traduttore‖. Empiricamente si considerano<br />

varianti ―tutti gli elementi del testo che non coincidono in tutte le<br />

versioni della stessa opera‖ (p. 57).<br />

Popovič nel suo lavoro dimostra che la traduzione è una<br />

disciplina autonoma, una volta che è studiata da un punto di vista<br />

semiotico ed interdisciplinare. Può essere tracciato quindi un percorso<br />

che parte dai concetti di traduzione nel breve saggio di Jakobson<br />

Aspectos linguísticos da tradução scritto nel 1959 (JAKOBSON, 1977,<br />

33 Il concetto di invariante nasce da quello di ―struttura profonda‖ creato dalla grammatica<br />

generativa. Si ―considera la possibilità di fissare l‘invariante semantica nella struttura profonda<br />

del testo‖ (POPOVIČ, 2006, p. 55).

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