20.05.2013 Views

Le strategie di internazionalizzazione nel distretto della calzatura ...

Le strategie di internazionalizzazione nel distretto della calzatura ...

Le strategie di internazionalizzazione nel distretto della calzatura ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La rete è imperniata sull'insorgere <strong>di</strong> soggetti che realizzano costi transattivi inferiori e<br />

sono perciò preferiti ai concorrenti extra <strong>di</strong>strettuali. All'interno del sistema <strong>di</strong>namico<br />

sono possibili delle cooperazioni, che tendono, tuttavia, a gravitare attorno<br />

all'organizzazione centralizzata <strong>della</strong> grande impresa. 8<br />

I leader <strong>di</strong>strettuali, ovvero <strong>di</strong> rete, svolgono un ruolo "pilota", internalizzando le<br />

esternalità <strong>di</strong> rete e detenendo le capacità e le conoscenze acquisite da un ruolo<br />

me<strong>di</strong>atico con il mercato finale.<br />

Il decentramento <strong>di</strong> lavorazioni all'esterno persegue l'obbiettivo finale <strong>di</strong> risparmi <strong>di</strong><br />

costo ed ha quin<strong>di</strong> riguardo alle lavorazioni più banali e poco meccanizzate <strong>di</strong> un<br />

prodotto, la cui varietà è ancora ristretta.<br />

Il <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong>namico persegue la realizzazione <strong>di</strong> economie <strong>di</strong> replicazione attraverso<br />

una migliore circolazione dell'informazione e delle conoscenze, affinché possano<br />

essere utilizzate in tutti quei punti del sistema in cui sono suscettibili <strong>di</strong> generare un<br />

valore utile al sistema stesso.<br />

Il processo evolutivo che rende possibile la replicazione è la specializzazione delle<br />

funzioni svolte, cioè un processo <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione del lavoro <strong>nel</strong> campo dell'appren<strong>di</strong>mento<br />

con il trasferimento dei vantaggi conseguiti in una parte del sistema alle altre sue<br />

parti(appren<strong>di</strong>mento adattivo). Il <strong>di</strong>stretto evolutivo, invece, è sì un sistema <strong>di</strong>namico<br />

ma con una rilevanza maggiore <strong>di</strong> reti aperte. Siamo in questo caso in un contesto <strong>nel</strong><br />

quale la <strong>di</strong>visione del lavoro non è più strettamente governata dalle imprese leader, in<br />

quanto le competenze richieste, a seguito <strong>della</strong> globalizzazione dei mercati e <strong>della</strong><br />

<strong>di</strong>ffusione delle nuove tecnologie <strong>di</strong> comunicazione, si <strong>di</strong>spongono a ridosso <strong>di</strong> nuovi<br />

specialisti(componentisti, subcomponentisti, tecnici -funzionali o <strong>di</strong> servizio-)sempre<br />

meno controllabili dalle prime.<br />

Vengono allora estese le basi <strong>di</strong> leadership con catene <strong>di</strong> subfornitura che escono dal<br />

<strong>di</strong>stretto e attraversano i mercati.<br />

In questa tipologia <strong>di</strong> rete si utilizzano strumenti relazionali già sperimentati, ma si<br />

assegnano loro nuovi valori e funzioni. Ad esempio le relazioni cooperative non sono<br />

più il risultato <strong>di</strong> un decentramento produttivo, finalizzato alla <strong>di</strong>minuzione dei costi,<br />

8 Per definizione rete centrata è quella formata da una grande impresa che organizza attorno a sé fornitori,<br />

subfornitori, <strong>di</strong>stributori, ecc.<br />

45

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!