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Le strategie di internazionalizzazione nel distretto della calzatura ...

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universale. Come per l'appren<strong>di</strong>mento adattivo anche quello generativo si perfeziona<br />

attraverso la conoscenza tacita e co<strong>di</strong>ficata.<br />

Nei sistemi locali più <strong>di</strong>namici l'alto livello <strong>di</strong> creazione <strong>di</strong> conoscenza cresce<br />

parallelamente alla complessità istituzionale(formalizzazione)<strong>della</strong> struttura<br />

industriale.<br />

La constatazione dell'emersione <strong>di</strong> una nuova <strong>di</strong>visione cognitiva del lavoro in cui le<br />

imprese centrali concentrano la loro attività strategica <strong>nel</strong>la ricerca, <strong>nel</strong> design,<br />

<strong>nel</strong>l'ideazione <strong>di</strong> nuovi prodotti, nei servizi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e post - ven<strong>di</strong>ta, mentre l'attività<br />

manifatturiera è spesso delegata a piccoli e me<strong>di</strong> produttori locali, è alla base <strong>di</strong> una<br />

mappa valutativa delle caratteristiche topologiche dei sistemi produttivi locali <strong>di</strong><br />

Belussi e Pilotti(1998).<br />

La formalizzazione <strong>della</strong> conoscenza consente <strong>di</strong> valutare sia la complessità<br />

istituzionale <strong>di</strong> un sistema produttivo locale che l'eventuale prevalenza <strong>di</strong> conoscenza<br />

tacita o co<strong>di</strong>ficata. Emergono così tre modelli <strong>di</strong> sistemi produttivi locali.<br />

1.Nel primo gruppo sono rappresentati i sistemi in cui predomina la conoscenza tacita<br />

tra gli attori, che è principalmente concentrata <strong>nel</strong>l'abilità delle forze lavoro e <strong>nel</strong>la<br />

produzione artigianale. Questi sistemi sono inoltre caratterizzati da pochi collegamenti<br />

orizzontali tra imprese e un ruolo delle istituzioni non specifico.<br />

<strong>Le</strong> innovazioni introdotte sono <strong>di</strong> tipo incrementale e la specializzazione produttiva<br />

riguarda per lo più settori tra<strong>di</strong>zionali, in cui la componente manifatturiera è elevata.<br />

Sono questi i casi <strong>di</strong> Carpi(tessile - abbigliamento), Vicenza(oreficeria), Reggio<br />

Emilia(parmigiano reggiano)e Murano(vetro).<br />

2.I sistemi locali inclusi <strong>nel</strong> secondo gruppo sono invece caratterizzati da un uguale<br />

livello <strong>di</strong> conoscenza tacita e co<strong>di</strong>ficata, presenza <strong>di</strong> imprese leader(presenza <strong>di</strong><br />

collegamenti gerarchici fra imprese)ed enti istituzionali che forniscono servizi utili alla<br />

crescita dei processi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione <strong>della</strong> conoscenza.<br />

Per quanto riguarda la specializzazione produttiva questi sistemi locali sono<br />

concentrati principalmente nei settori <strong>della</strong> meccanica: strumenti biome<strong>di</strong>ci a<br />

Mirandola, vicino Modena; rubinetteria a Varese; montature per occhiali in Cadore;<br />

settore <strong>della</strong> tappezzeria <strong>nel</strong> <strong>di</strong>stretto plurisettoriale <strong>di</strong> Matera - Altamura - Santeramo.<br />

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