COMUNE DI CASNIGO INVENTARIO D'ARCHIVIO
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3.9 - Istruzione pubblica<br />
In attuazione del Regolamento Scolastico del 17 dicembre 1818, il comune di Casnigo risulta aver<br />
attivato, a partire dal 1821, quattro classi elementari: prima e seconda maschile, e prima e seconda<br />
femminile; il numero complessivo degli alunni superava i 100 iscritti, sia per i maschi che per le<br />
femmine. I maestri sono uno per classe, fatta eccezione per un arco di tempo in cui prima e<br />
seconda maschile furono riunite sotto un unico maestro. Fin dall'inizio, la scuola pubblica<br />
elementare ha sede nell'edificio municipale.<br />
La presente serie raccoglie, in particolare, due tipologie di documenti. La prima è riferibile agli<br />
aspetti più amministrativi: dalla nomina dei maestri alla loro posizione stipendiale. La seconda<br />
riguarda le disposizioni e le spese relative alla sistemazione dei locali scolastici.<br />
La nomina dei maestri, o il loro eventuale licenziamento, venivano deliberati dal consiglio comunale,<br />
il quale rimetteva questa decisione nelle mani del commissario distrettuale, che a sua volta, spesso<br />
chiedeva l'approvazione definitiva del delegato provinciale. Sia il commissario che il delegato<br />
potevano sentire preventivamente il parere degli ispettori scolastici competenti a livello territoriale:<br />
quello del XV distretto o quello provinciale.<br />
Si segue lo stesso iter burocratico anche per quanto riguarda varie certificazioni o, più spesso, i<br />
mandati di pagamento e le richieste di aumento del salario avanzate da parte dei maestri e degli<br />
altri inservienti della scuola: l'addetto alla campana e l'addetto alla pulizia.<br />
L'ultima parola spetta al delegato provinciale anche per quanto riguarda le principali spese<br />
sostenute per ristrutturare i locali scolastici o per realizzarne di nuovi, sempre all'interno dell'edificio<br />
municipale.<br />
Sia nella prima che nella seconda tipologia dei documenti qui conservati, si registrano controversie<br />
che talvolta si trascinano per anni, e ciò spiega anche l'arco cronologico, talvolta ampio, di alcune<br />
unità contenute in questa serie.<br />
167 3.9-1 fald. 23<br />
1821 febbraio 10-1821 ottobre 13<br />
Assegnazione dell'incarico di maestro ad un sacerdote; comunicazioni relative agli stipendi dei<br />
maestri; rapporto della deputazione comunale su scuole e bambini in età scolare; disposizioni<br />
relative alla sistemazione della scuola elementare.<br />
1 fascicolo<br />
168 3.9-2 fald. 23<br />
1822 gennaio 15-1822 dicembre 18<br />
Licenziamento di don Alessio Bonandrini da maestro della scuola elementare e comunicazioni<br />
relative; contabilità e mandati di pagamento per le opere di adattamento dei locali destinati alla<br />
scuola elementare.<br />
1 fascicolo<br />
1823 marzo 18-1823 novembre 28<br />
169 3.9-3 fald. 24<br />
Controversia in merito al licenziamento di don Alessandro Bonandrini da maestro della scuola<br />
elementare; sollecitazioni della deputazione provinciale in merito alla nomina del maestro e<br />
dell'assistente; richiesta di aumento salariale da parte del maestro Giuseppe Perani e sua<br />
accettazione dei regolamenti stabiliti; contiene inoltre corrispondenza riguardante: proposte di<br />
nomine di maestri; controversia sulla sistemazione dei locali della scuola elementare.<br />
1 fascicolo<br />
170 3.9-4 fald. 24<br />
1825 marzo 18-1825 dicembre 19<br />
Nomina di Pietro Marchesi a maestro della scuola elementare maschile, e di Maria Locatelli<br />
Marchesi e Caterina Franchina a maestre della scuola elementare femminile; certificato presentato<br />
da Caterina Franchina e sua richiesta di aumento salariale; nomina di Giuseppe Franchina a<br />
inserviente della scuola elementare, e corrispondenza relativa a mansioni e trattamento economico<br />
dello stesso.<br />
1 fascicolo