COMUNE DI CASNIGO INVENTARIO D'ARCHIVIO

3.6 - Culto
Il soggetto attivo principale in questa serie è la "fabbriceria parrocchiale", istituita anche a Casnigo,
come in tutte le parrocchie, al tempo del napoleonico "regno d'Italia", in esecuzione di un decreto
emanato nel 1806 dal ministro per il culto. Secondo tale decreto, ogni fabbriceria parrocchiale
doveva concentrare in sé tutte le amministrazioni e le "casse" delle varie chiese e confraternite
esistenti a quel tempo nella parrocchia.
Le competenze di ogni fabbriceria erano "amministrative" in senso lato, in quanto giungevano a
toccare anche aspetti quali la stessa celebrazione del culto e gli adempimenti del clero.
Nominati dall'autorità civile, i fabbricieri, generalmente nel numero di quattro, duravano in carica per
cinque anni; tra di essi veniva eletto un presidente, dopodiché venivano nominati un cancelliere ed
un ragioniere; potevano figurare come "impiegati" della fabbriceria anche i sagrestani, gli organisti e
persino i cappellani.
La presente serie, in particolare, testimonia, da un lato, i rapporti intercorsi tra comune e fabbriceria
parrocchiale di Casnigo, e, dall'altra, i rapporti tra fabbriceria parrocchiale e autorità civili superiori: il
commissario distrettuale e il delegato provinciale.
Nella documentazione conservata risulta evidente l'opera di sostegno offerta dal comune alle spese
straordinarie della fabbriceria: il nuovo organo parrocchiale, il restauro della chiesa della SS. Trinità,
il restauro della chiesa parrocchiale ed in particolare della sua torre campanaria.
Su quest'ultima opera il comune di Casnigo appare esporsi finanziariamente, come dimostrato dalla
lunga vertenza con i creditori e dalle reprimenda da parte del commissario distrettuale e del
delegato provinciale, rispetto alle spese approvate dal consiglio comunale.
Di fatto, la possibilità per un comune di concorrere alle "spese di culto" è ancora stretta nei limiti
normativi del decreto napoleonico del 5 gennaio 1808, la cui validità si protrarrà fino al 1858.
125 3.6-1 fald. 21
1818 settembre 20-1819 maggio 14; antecedenti da 1811 febbraio 12
Dichiarazione della fabbriceria parrocchiale attestante la spesa a totale carico del comune per la
costruzione del nuovo organo della chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista, ad opera di Carlo
Rossi, di Bergamo; relativa approvazione della spesa da parte del delegato provinciale.
1 fascicolo
126 3.6-2 fald. 21
1821 gennaio 12-1821 settembre 5
Controversia relativa al pagamento di un sacerdote da parte della fabbriceria parrocchiale e della
Congregazione di Carità per una predicazione quaresimale; richieste rivolte al commissario
distrettuale da parte della deputazione comunale per l'autorizzazione all'esborso di contributi alla
fabbriceria e ai maestri elementari; segnalazione dell'arciprete relativa allo svolgimento di un "corso
di missioni".
1 fascicolo
127 3.6-3 fald. 21
1822 maggio 18-1822 novembre 28
Approvazione del delegato provinciale relativa alla vendita da parte del comune di 1042 castani al
fine di sostenere la spesa per il restauro della torre campanaria della chiesa parrocchiale e per la
rifusione delle campane.
1 fascicolo
128 3.6-4 fald. 21
1823 marzo 18-1823 dicembre 31
Richiesta da parte del delegato provinciale di ulteriore documentazione riguardante le spese
sostenute dal comune per opere di restauro eseguite nell'oratorio e al campanile della chiesa della
SS. Trinità; approvazione del delegato provinciale delle spese sostenute dal comune per il restauro
della torre campanaria della chiesa parrocchiale.
1 fascicolo
129 3.6-5 fald. 21