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COMUNE DI CASNIGO INVENTARIO D'ARCHIVIO

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4.4 - Beneficenza<br />

Con l'avvento del Regno Italiano, l'ente di pubblica assistenza che nel periodo "austriaco" aveva<br />

assunto la denominazione di "Luoghi pii elemosinieri", riprende l'originale titolo di "Congregazione di<br />

Carità".<br />

Il consiglio comunale aveva poteri di nomina e di controllo sul consiglio di amministrazione di tale<br />

ente: ne nominava infatti il presidente ed i quattro membri, uno dei quali rinnovato di anno in anno.<br />

Inoltre vigilava sulla corretta gestione dell'ente, controllando e approvando la relativa contabilità.<br />

L'esercizio di tali poteri di controllo si basava, a livello normativo, sulla legge del 3 agosto 1862.<br />

Per quanto riguarda il contenuto di questa serie, diversamente dall'omonima serie della precedente<br />

sezione d'archivio "austriaca", di cui la presente costituisce un naturale seguito, qui non appare<br />

testimoniata l'attività economica dell'ente di assistenza; più in generale, in questa serie compare<br />

poco la stessa Congregazione di Carità, fatta eccezione per le nomine da parte del consiglio<br />

comunale.<br />

Appare, invece, preponderante la documentazione relativa all'attività di assistenza ed al ruolo svolto<br />

in questo campo dal comune di Casnigo. Al comune, infatti, pervengono annualmente i resoconti<br />

dei debiti da saldare nei confronti dei vari istituti ospedalieri di Bergamo, ed è dal comune che<br />

partono le eventuali richieste di ricovero.<br />

Ad ogni comune, infatti, spettava una precisa quota di ricoveri nei principali istituti della provincia:<br />

innanzitutto, l'Ospedale Maggiore di Bergamo, allora presso la chiesa di S. Marco, e poi anche<br />

l'Ospizio dei Pazzi di Astino o l'Ospedale Civico di Leffe. All'inizio degli anni '80 sono anche<br />

documentati dei lavori per un "ospedale nuovo" da realizzare nella stessa Casnigo.<br />

Le malattie per le quali si richiedono ricovero e cura sono ancora le stesse segnalate nel periodo<br />

precedente: malattie "croniche", malattie veneree e malattie mentali. Col passare del tempo,<br />

tuttavia, si registra un aumento dei casi di pellagra e parallelamente un aumento delle iniziative<br />

rivolte alla loro cura.<br />

Accanto all'assistenza sanitaria, il comune si attiva anche per l'assistenza all'infanzia, in particolare<br />

per la collocazione degli orfani e dei bambini esposti, oppure per il ricovero presso l'Ospedale<br />

Maggiore delle ragazze madri che devono partorire. Vi è poi tutta una serie di sussidi o di collette di<br />

cui il comune si fa promotore autonomamente o dietro sollecitazione di autorità superiori; i<br />

destinatari beneficiati sono individui bisognosi sia di Casnigo, che residenti in province del regno più<br />

lontane: dai vagabondi alle famiglie emigrate dai territori ancora sotto il dominio austriaco; dai<br />

danneggiati da cataclismi alle famiglie dei lavoratori deceduti nel crollo della miniera "Tutti Santi" di<br />

Cazzano, nel 1873.<br />

Infine, anche nel periodo "italiano", così come precedentemente in quello "austriaco", sono qui<br />

conservate carte relative a momenti di tensione fra la popolazione casnighese, relativamente alla<br />

mancata esecuzione dell'antico legato che disponeva un'annuale distribuzione gratuita di sale ai<br />

poveri di Casnigo.<br />

A livello di consistenza documentaria appare assai copiosa la quantità di circolari emanate per lo<br />

più dal Consiglio degli Istituti Ospedalieri di Bergamo e dalla prefettura; accanto a queste, si<br />

ritrovano poi le circolari e gli avvisi di altre istituzioni provinciali o nazionali aventi scopo benefico:<br />

innanzitutto, il Pio luogo della Pietà, o Istituto "Colleoni" di Bergamo, al quale il comune poteva<br />

rivolgersi per l'assistenza alle fanciulle povere in età di marito.<br />

Il quadro istituzionale di riferimento in questa serie è composto innanzitutto dal Consiglio degli<br />

Istituti Ospedalieri di Bergamo, a cui il comune inoltra la maggior parte delle richieste di ricovero.<br />

Prefettura e sottoprefettura, pur potendo esercitare un ruolo di intervento anche nella procedura<br />

delle richieste, restano il principale riferimento per tutto il resto: sia per quanto riguarda altre<br />

iniziative di assistenza sociale, sia relativamente alla superiore approvazione degli atti compiuti dal<br />

comune nell'esercizio dei propri poteri di nomina e controllo sulla Congregazione di Carità di<br />

Casnigo.<br />

428 4.4-1 fald. 62<br />

1858 febbraio 2-1861 agosto 28<br />

Resoconti dei crediti dell'Ospedale Maggiore di Bergamo e relativi solleciti di saldo rivolti al comune<br />

per le cure prestate a malati di vario tipo; controversia relativa al ricovero di malato di pellagra<br />

presso l'Ospedale Maggiore; attività di beneficenza per le famiglie emigrate dai territori ancora sotto<br />

il dominio austriaco; controversia tra il comune di Casnigo ed il comune di Vertova riguardo

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