documento programmatico - PNV. Press News Veneto

Dare possibilità di inserimento nel mondo del lavoro a portatori di handicap autonomi,
dando così un concreto aiuto alle famiglie. Laddove tale autonomia non sia presente, il
sostegno sarà portato su fronti diversi.
ANZIANI
Investire nell’anziano vuole dire mantenere e trasmettere viva la cultura, la storia, la
tradizione veneta. Il grande sbaglio che tanti partiti hanno commesso finora è stato quello
di avere una politica “protezionista” nei confronti di persone ancora desiderose di offrire
tanto alla società.
I giovani ben poco conoscono della tradizione e della cultura veneta, perché manca una
politica che valorizzi la potenzialità di tanti anziani. Incentivare una politica di
partecipazione attiva è una forma di riconoscere i valori ancora presenti nell’anziano che
non deve essere, come spesso succede, degno di pietà, ma degno di spazi dove possa
esternare il suo potenziale.
Alcuni punti programmatici
1. I centri diurni per anziani ad esempio non debbono essere i luoghi dove l’anziano viene
buttato come alternativa a soluzione di un problema, deve essere un luogo dove l’anziano
possa sentirsi soprattutto utile. Deve offrire consulenza e servizi di natura sociale e
sanitaria, di mensa, di lavanderia e stireria, di tempo libero e prestazioni varie, diretti agli
anziani che spesso vivono una condizione di solitudine e disagio.
Deve permettere un alleggerimento degli impegni familiari, garantire un’assistenza globale
dell’anziano, sulla base di piani di lavoro individualizzati che mireranno ad ottenere la
migliore qualità di vita possibile. Deve offrire attività di riabilitazione, ricreativa, culturali,
artigianali e numerose occasioni di socializzazione, ponendosi come luogo di incontro per
la vita di relazione.
Le prestazioni e i servizi che debbono essere offerti sono: Assistenza tutelare diurna;
Servizio mensa (colazione, pranzo e cena) anche con consegna a domicilio per utenti
impossibilitati a muoversi; Assistenza infermieristica; Assistenza sociale e psicologica;
Attività ludico- ricreative; Attività motorie ricreative e culturali anche personalizzate; Igiene
della persona (bagni, pedicure, lavaggio dei capelli); Servizio lavanderia; Disbrigo pratiche
sanitarie; Disbrigo pratiche per richiesta trattamenti riabilitativi presso centri specializzati;
Richiesta tesserini per diabetici e consegna materiale; Contatti con enti assistenziali e/o
previdenziali; Prenotazioni visite specialistiche presso strutture pubbliche e private;
Pratiche per fornitura di materiale ortopedico e sanitario.
2. Snellire le pratiche per l’assunzione delle Assistenti domiciliari straniere già presenti nel
territorio che convivono con l’anziano.
3. Incentivo alle associazioni di volontariato che abbiano particolari iniziative di
socializzazione diretta agli anziani.
4. Incentivare la creazione di spazi gestiti da anziani che vogliano rendersi disponibili ad
aiutare bambini e ragazzi nei compiti scolastici, anche nel periodo estivo (c.d. compito
delle vacanze).
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