Global Jihad: temi, piste di diffusione e il fenomeno del reducismo ...
Global Jihad: temi, piste di diffusione e il fenomeno del reducismo ...
Global Jihad: temi, piste di diffusione e il fenomeno del reducismo ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
indebolendo quin<strong>di</strong> l’islam, <strong>il</strong> nazionalismo finisce per <strong>di</strong>venire una <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong><br />
miscredenza.<br />
Queste idee e questi movimenti non nascono dal nulla. Fra la fine degli anni ’70 e gli<br />
anni ’90 essi hanno goduto <strong>di</strong> un prepotente successo, che ha attirato loro <strong>il</strong> consenso<br />
<strong>di</strong> masse <strong>di</strong> studenti, <strong>di</strong> esponenti <strong>del</strong> ceto me<strong>di</strong>o esclusi dal potere, <strong>del</strong>la masse <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>seredati e <strong>del</strong> sottoproletario formatosi nelle megalopoli per effetto dei processi <strong>di</strong><br />
inurbamento e per la crisi <strong>del</strong>le società tra<strong>di</strong>zionali. Ma le loro origini risalgono a<br />
molto prima. Sono <strong>il</strong> frutto <strong>del</strong>la riflessione e <strong>del</strong>l’attivismo <strong>di</strong> pensatori e <strong>di</strong><br />
movimenti che iniziano a muoversi negli anni ’30 e ’40. L’associazione deI Fratelli<br />
Musulmani in Egitto, con la <strong>di</strong>ffusione <strong>del</strong> pensiero <strong>del</strong> suo fondatore, Hasan al-<br />
Banna, e <strong>del</strong> già ricordato Sayyid Qutb, <strong>del</strong>l’in<strong>di</strong>ano musulmano Abu ‘Ala Mawdu<strong>di</strong><br />
– la cui influenza sopra i movimenti islamisti <strong>del</strong>la regione araba è speso<br />
sottostimata, ma è in realtà notevolissima – e <strong>del</strong>l’ayatollah sciita iraniano Ruhollah<br />
Khomeini, sono i riferimenti principali per l’islamismo ra<strong>di</strong>cale: essi faranno<br />
<strong>del</strong>l’islam un’ideologia rivoluzionaria e d’opposizione capace <strong>di</strong> sconvolgere l’assetto<br />
politico-istituzionale <strong>di</strong> tutto <strong>il</strong> mondo musulmano.<br />
Un’utopia affascinante, che promette <strong>di</strong> restaurare la società giusta dei primor<strong>di</strong><br />
<strong>del</strong>l’islam, <strong>di</strong> trovare soluzioni ai fallimenti economici dei nuovi regimi usciti dalla<br />
fase <strong>di</strong> decolonizzazione, <strong>di</strong> eliminare gli squ<strong>il</strong>ibri sociali e la <strong>di</strong>lagante corruzione, <strong>di</strong><br />
proteggere le famiglie dalle impetuose trasformazioni sociali imposte dalla<br />
modernizzazione, <strong>di</strong> dare voce al <strong>di</strong>ssenso e <strong>di</strong> combattere l’autoritarismo e la<br />
soppressione <strong>del</strong>le libertà civ<strong>il</strong>i. Un pensiero fac<strong>il</strong>mente traducib<strong>il</strong>e in slogan efficaci<br />
e che semplificano dualisticamente la complessa realtà contemporanea. Il tutto<br />
restaurando in pieno i valori profon<strong>di</strong> <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tà islamica, espressi nel Corano. Il<br />
ritorno inderogab<strong>il</strong>e alla Legge, la shari‘a, e la sua piena applicazione nella società<br />
sono obiettivi conclamati. Non è l’islam che deve adattarsi alla modernità. E’ la<br />
modernità che deve essere islamizzata.<br />
Importante, è stato anche <strong>il</strong> ruolo giocato in questi anni dall’Arabia Sau<strong>di</strong>ta, che era<br />
stata, come noto, la maggiore beneficiaria <strong>del</strong> vertiginoso aumento <strong>di</strong> risorse<br />
29