Global Jihad: temi, piste di diffusione e il fenomeno del reducismo ...
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La per<strong>di</strong>ta <strong>del</strong>le basi afgane (che avevano indubbiamente avuto un peso<br />
determinante nell’ascesa <strong>di</strong> al-Qa’ida) non si è però tradotta nell’annientamento<br />
<strong>del</strong>l’organizzazione e nella sua definitiva caduta. Sebbene la reazione m<strong>il</strong>itare seguita<br />
agli attacchi <strong>del</strong> 2001 sia <strong>di</strong> fatto riuscita a <strong>di</strong>struggere quasi completamente i<br />
profon<strong>di</strong> legami instaurati dal movimento con <strong>il</strong> tessuto politico, economico e sociale<br />
afgano, essa non è riuscita a infliggere <strong>il</strong> colpo <strong>di</strong> grazia ad al-Qa’ida che, pur avendo<br />
trovato nel Paese le con<strong>di</strong>zioni ideali per la propria ascesa, non si era mai<br />
autoconfinata al suo interno, né aveva mai rinunciato alla propria vocazione<br />
internazionale.<br />
Al contrario, proprio queste operazioni paiono aver accentuato ulteriormente questa<br />
sua caratteristica, traducendosi in una profonda trasformazione <strong>del</strong> sistema qa’i<strong>di</strong>sta<br />
e in una fortissima internazionalizzazione <strong>del</strong> <strong>fenomeno</strong>.<br />
La presa <strong>di</strong> Kabul da parte <strong>del</strong>le forze alleate non si è tradotta nella <strong>di</strong>ssoluzione <strong>del</strong><br />
movimento, né nel suo annientamento, ma in una sorta <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione-<br />
<strong>di</strong>sseminazione. Sebbene braccati dalle forze <strong>di</strong> sicurezza internazionali, molti<br />
m<strong>il</strong>itanti sono riusciti ad abbandonare <strong>il</strong> Paese e a trovare rifugio in aree non<br />
sottoposte al controllo <strong>di</strong>retto o in<strong>di</strong>retto <strong>del</strong>le forze statunitensi e dei loro alleati.<br />
Allo stesso modo i quadri <strong>di</strong>rettivi superstiti, sfruttando i forti legami intessuti con<br />
importanti realtà tribali (soprattutto lungo <strong>il</strong> confine tra Pakistan e Afghanistan) e <strong>il</strong><br />
network creato per collegare le principali organizzazioni islamiche ra<strong>di</strong>cali <strong>di</strong>slocate<br />
su scala globale, sono riusciti a evitare la cattura e a porre le basi per una rinascita <strong>del</strong><br />
movimento.<br />
Questa nuova <strong>di</strong>aspora ha sicuramente segnato la fine <strong>di</strong> al-Qa’ida così come<br />
strutturatasi in Afghanistan nella seconda metà degli anni ’90, ma ha favorito la<br />
formazione <strong>di</strong> una nuova e <strong>di</strong>fferente realtà sorta sulle sue ceneri.<br />
“The nearest thing to ‘al-Qa’ida’, as popularly understood, existed for a<br />
short period, between 1996 and 2001. Its base had been Afghanistan, and<br />
what I had seen at Tora Bora were the final scenes of its destruction. What<br />
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