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RO<br />
RASSEGNA ODONTOIATRICA<br />
2marzo 2010<br />
ortodonzia<br />
.it<br />
www.infodent.it
ortodonzia<br />
LA TECNICA LINGUALE SEMPLIFICATA: IL SISTEMA Idea-L<br />
Dr Fabio Giuntoli<br />
Dr Arturo Fortini<br />
Laureato in Odontoiatria nel 1997 presso l’Università di Firenze.<br />
Specializzazione in Ortognatodonzia nel 2006 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.<br />
Autore di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali. Socio ordinario SIDO.<br />
Relatore a corsi e seminari di tecnica Straight-wire in Italia e all’estero.<br />
Libero professionista esclusivista in Ortodonzia dal 1998.<br />
Laurea in Medicina e Chirurgia. Specialista in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Specialista in Ortognatodonzia. Professore a.c. Università degli<br />
Studi di Cagliari, Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia. A.A.O. (American Association of Orthodontists) International member.<br />
W.F.O. Fellow (World Federation of Orthodontists). Socio EOS. (European Orthodontic Society). Socio A.S.I.O. (Associazione Specialisti Italiani<br />
in Ortodonzia). Socio Ordinario S.I.D.O. (Società Italiana di Ortodonzia). Ha ottenuto <strong>il</strong> certificato di eccellenza in Ortodonzia (Italian<br />
Board of Orthodontics) nel 2001 e quello Europeo (European Board of Orthodontics) nel 2007. Speaker al 105° Congresso AAO a San<br />
Francisco, 2005 Speaker al 106° Congresso AAO a Las Vegas, 2006. Speaker al WFO International Congress a Parigi, 2005. È autore<br />
di numerose pubblicazioni scientifiche di Ortodonzia su riviste italiane e straniere. È autore del libro ”Ortodonzia Pratica Contemporanea”<br />
– Ed. Quintessenza. È autore di uno dei capitoli del libro “The phenomenon of Low Friction Techniques: State of the Art “ edito dalla Società<br />
Italiana di Ortodonzia. Pratica in maniera esclusiva l’Ortodonzia. Si occupa prevalentemente di tecnica Straight-wire. È relatore ufficiale<br />
dei corsi di tecnica Straight-wire presso l’ISO, Istituto Studi Odontoiatrici, e ha diffusamente tenuto conferenze in Italia, Stati Uniti, Messico,<br />
Francia, Spagna, Portogallo e Repubblica Ceca.<br />
Nella pratica clinica quotidiana si assiste ad<br />
un costante aumento del numero di soggetti<br />
giovani e giovani adulti che giungono alla<br />
nostra osservazione per problemi di malposizione<br />
degli elementi dentali del settore<br />
frontale con l’esigenza di poter scegliere<br />
una alternativa “estetica” al trattamento ortodontico<br />
convenzionale. Sebbene, molto<br />
spesso, la problematica ortodontica non sia<br />
limitata a malposizioni dentali del settore<br />
anteriore, tuttavia questi pazienti desiderano<br />
non affrontare un trattamento ortodontico<br />
completo. Si configura così la possib<strong>il</strong>ità di<br />
effettuare una “cosmesi ortodontica” con un<br />
intervento con metodologia e finalità esclusivamente<br />
estetiche, rivolto principalmente a<br />
migliorare l’affollamento dentale nei settori<br />
anteriori ed all’allineamento di canini ed incisivi.<br />
I casi che presentano un affollamento<br />
del settore anteriore di grado lieve o moderato<br />
sono i candidati ideali per la<br />
“cosmesi ortodontica” ed <strong>il</strong> sistema concepi-<br />
Fig. 1, 2 - Confronto tra <strong>il</strong> sorriso iniziale e dopo 3<br />
mesi di terapia<br />
2 RASSEGNA ODONTOIATRICA <strong>ORTODONZIA</strong> 02/2010 - www.infodent.it<br />
Fig. 3 - Inizio terapia Fig. 4 - Risultato clinico dopo 3 mesi di terapia<br />
to appositamente per questo tipo di terapia<br />
è <strong>il</strong> sistema IDEA-L (Figg. 1-4).<br />
Il sistema IDEA-L è una tecnica linguale<br />
semplificata che trova indicazione specifica<br />
in presenza delle seguenti problematiche<br />
ortodontiche:<br />
1) recidive di affollamento post-trattamento,<br />
2) affollamenti tardivi,<br />
3) diastemi del settore anteriore.<br />
Durante <strong>il</strong> trattamento è spesso necessario<br />
eseguire metodiche di riduzione interprossimale<br />
dello smalto (stripping) in base ad<br />
esigenze dettate da: grado di affollamento,<br />
forma degli incisivi, indice di Bolton (discrepanza<br />
tra le dimensioni dei denti inferiori e<br />
le dimensioni dei denti superiori). In<br />
generale questo sistema è ut<strong>il</strong>izzato in tutti<br />
quei casi in cui è richiesto solo un minimo<br />
controllo del torque degli elementi dentali<br />
del settore anteriore (Fig. 5).<br />
Fig. 5 - Stripping
Fig. 6 - Attacchi Idea-L con e senza legatura Slide<br />
IL SISTEMA IDEA-L: ESTETICA TOTALE A<br />
BASSA FRIZIONE<br />
Il sistema IDEA-L consiste di attacchi linguali<br />
ideati per biomeccanica 2D, quindi senza informazioni<br />
nello slot, che possono essere applicati<br />
da primo premolare a primo premolare<br />
o da canino a canino nell’arcata superiore<br />
e/o inferiore.<br />
La morfologia delle alette è tale da consentire<br />
un semplice ed efficace alloggiamento delle<br />
legature Slide che consentono di operare<br />
movimenti ortodontici in regime di bassa frizione<br />
(Fig. 6).<br />
La legatura Slide, infatti, permette di trasformare<br />
lo slot dell’attacco in un tubo con<br />
conseguente riduzione della frizione (Franchi<br />
et al, JCO 2008; Sept. pp. 504-507). Nelle<br />
situazioni in cui la frizione è richiesta (ad<br />
esempio correzione di rotazioni dentali), la<br />
versat<strong>il</strong>ità dell’attacco offre la possib<strong>il</strong>ità di<br />
ut<strong>il</strong>izzare legature elastomeriche o metalliche<br />
convenzionali al posto delle Slide (Fig. 7).<br />
Gli attacchi IDEA-L presentano piccole dimensioni<br />
(larghezza 1,6 mm), ridotto spessore<br />
(1,4 mm) e, specialmente quando ut<strong>il</strong>izzati in<br />
associazione alle legature Slide, assicurano<br />
<strong>il</strong> massimo comfort del paziente, <strong>il</strong> massimo ri-<br />
Fig. 7 - Ut<strong>il</strong>izzo di vari tipi di legature<br />
spetto della fonesi ed <strong>il</strong> minimo insulto dei tessuti<br />
molli, in particolare della lingua. Un altro<br />
vantaggio legato al ridotto spessore degli attacchi<br />
IDEA-L è rappresentato dalla possib<strong>il</strong>ità<br />
di applicarli in posizione più vicina al margine<br />
incisale rispetto agli attacchi linguali classici,<br />
in una zona meno suscettib<strong>il</strong>e di variab<strong>il</strong>ità<br />
anatomica con la conseguente riduzione degli<br />
errori nella posizione finale dei denti. Ancora,<br />
questo posizionamento più incisale permette<br />
di sfruttare l’anatomia piatta della superficie<br />
linguale degli incisivi per garantire una miglior<br />
ritenzione dell’incollaggio rispetto ad un<br />
posizionamento degli attacchi nella zona del<br />
cingolo. Inoltre gli attacchi non presentano uncini<br />
gengivali, quindi ridotto discomfort per la<br />
lingua e igiene fac<strong>il</strong>itata.<br />
Fig. 8<br />
Fig. 9a e 9b<br />
ortodonzia<br />
LA SEQUENZA DEGLI ARCHI<br />
Gli archi ut<strong>il</strong>izzati in questo sistema sono rotondi<br />
dal momento che non è prevista la necessità<br />
di controllare <strong>il</strong> torque. La sequenza<br />
degli archi è la seguente:<br />
• .012” e .014” MEMORIA® nichel-titanio<br />
superelastico per l’allineamento ed <strong>il</strong> livellamento,<br />
• .016” Beta MEMORIA® titanio molibdeno<br />
per <strong>il</strong> dettagliamento e la rifinitura.<br />
Possono essere ut<strong>il</strong>izzate 3 forme di arcata<br />
per tecnica linguale (piccoli, medi e grandi)<br />
in base alle dimensioni trasversali dell’arcata<br />
del singolo paziente. Nel caso in cui sia<br />
richiesta l’applicazione di attacchi linguali<br />
anche sui primi premolari è necessario modellare<br />
gli archi introducendo delle pieghe<br />
di primo ordine per conferire al f<strong>il</strong>o la classica<br />
forma a “fungo” (Fig. 8). Si consiglia di<br />
apporre una goccia di composito fotopolimerizzante<br />
alle due estremità dell’arco, per<br />
proteggere la lingua del paziente<br />
(Figg. 9a, 9b).<br />
IL POSIZIONAMENTO E L’INCOLLAGGIO<br />
DEGLI ATTACCHI IDEA-L<br />
Il posizionamento degli attacchi avviene<br />
con l’aus<strong>il</strong>io di appositi posizionatori (Fig.<br />
10) concepiti specificamente per gli attacchi<br />
IDEA-L, i quali sono caratterizzati dalla presenza<br />
di due sporgenze, la prima si inserisce<br />
ad incastro all’interno dello slot dell’attacco,<br />
la seconda consente di bloccare l’attacco<br />
al posizionatore mediante legatura Slide<br />
(Fig. 11).<br />
Fig. 10<br />
Fig. 11<br />
www.infodent.it - RASSEGNA ODONTOIATRICA <strong>ORTODONZIA</strong> 02/2010 3
Fig. 12<br />
Fig. 13<br />
ortodonzia<br />
I posizionatori sono disponib<strong>il</strong>i in 6 diverse<br />
lunghezze che permettono di applicare gli<br />
attacchi sul modello in gesso all’altezza richiesta<br />
(in base a quella della corona del<br />
dente) e ai criteri specifici di posizionamento.<br />
L’attacco con <strong>il</strong> suo Jig può essere ut<strong>il</strong>izzato<br />
sia direttamente sul dente (Figg. 12, 13)<br />
che, dopo essere stato fissato nella posizione<br />
voluta sul modello in gesso e inglobato<br />
in una mascherina ut<strong>il</strong>izzando del s<strong>il</strong>icone<br />
per registrazione occlusale (tipo Memos<strong>il</strong> 2,<br />
Heraeus Kulzer GmbH, Hanau, Germania)<br />
(Fig. 14).<br />
Si esegue l’incollaggio degli attacchi che<br />
Fig. 15<br />
Fig. 14 Fig. 16<br />
4 RASSEGNA ODONTOIATRICA <strong>ORTODONZIA</strong> 02/2010 - www.infodent.it<br />
prevede le seguenti fasi:<br />
1) mordenzatura degli elementi dentali,<br />
2) applicazione del bonding sui denti;<br />
3) applicazione del composito sugli attacchi;<br />
4) applicazione della mascherina o del singolo<br />
attacco munito di posizionatore;<br />
5) fotopolimerizzazione.<br />
La rimozione dei Jig avviene con un semplice<br />
movimento rotatorio. In questo modo<br />
gli attacchi presentano le legature Slide<br />
già in posizione, fissate ad una aletta (Fig.<br />
15), ed è sufficiente inserire <strong>il</strong> f<strong>il</strong>o negli slot<br />
degli attacchi e fissare le legature Slide<br />
all’altra aletta (Fig. 16). Il sistema IDEA-L è<br />
quindi un sistema di ortodonzia linguale a<br />
fini cosmetici semplice, versat<strong>il</strong>e ed efficiente,<br />
è caratterizzato dai seguenti vantaggi:<br />
estetica, gestione semplificata, costi modesti,<br />
minima richiesta di collaborazione, tempi<br />
di trattamento relativamente brevi, rapido<br />
adattamento all’apparecchiatura da parte<br />
del paziente.<br />
Fonte: Bollettino di informazione Leone<br />
04.2009 - ANNO XXX-N.82
La tecnica linguale semplificata: Il sistema<br />
Dr. Fabio Giuntoli<br />
FIRENZE<br />
18 giugno, 25 ottobre,<br />
29 novembre<br />
Prof<strong>il</strong>o del relatore<br />
Laurea in Odontoiatria nel<br />
1997 presso l’Università<br />
degli Studi di Firenze.<br />
Specializzazione in Ortognatodonzia<br />
nel 2006<br />
presso l’Università Cattolica<br />
del Sacro Cuore di Roma.<br />
Autore di pubblicazioni<br />
scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.<br />
Socio ordinario SIDO. Relatore a<br />
corsi e seminari di tecnica Straight-wire<br />
in Italia e all’estero. Libero Professionista<br />
esclusivista in Ortognatodonzia dal 1998.<br />
Programma del corso:<br />
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E DEI<br />
LIMITI DELLA TECNICA LINGUALE 2D<br />
Il paziente ideale per la cosmesi<br />
ortodontica:<br />
- selezionarlo<br />
- motivarlo<br />
- definire gli obiettivi e la durata del<br />
trattamento<br />
IL SISTEMA IDEA-L<br />
• Gli attacchi: morfologia e caratteristiche<br />
• Le legature: Slide, convenzionali elastiche<br />
e metalliche<br />
• I f<strong>il</strong>i: archi in lega nichel titanio e Beta<br />
MEMORIA®<br />
• La gestione della frizione nella tecnica 2D<br />
FASI OPERATIVE<br />
• Metodiche di bandaggio:<br />
tecniche indirette di laboratorio e<br />
indirette ambulatoriali<br />
• I materiali adesivi<br />
• Scelta e modellazione dell’arco<br />
• Applicazione del f<strong>il</strong>o e delle legature<br />
• Stripping: quanto e come farlo<br />
• Rialzi occlusali: quando e perché sono<br />
necessari<br />
• Gestione degli inconvenienti<br />
PRESENTAZIONE DI CASI CLINICI<br />
• Casi di giovani adulti<br />
• Casi di adulti parodontopatici<br />
• Casi interdisciplinari<br />
PARTE PRATICA<br />
• Posizionamento dei brackets su modelli<br />
reali (è consigliab<strong>il</strong>e ut<strong>il</strong>izzare propri modelli<br />
di potenziali pazienti)<br />
• Realizzazione di mascherina di<br />
posizionamento<br />
• Esercitazione pratica sulla piegatura dei f<strong>il</strong>i<br />
Ciascun partecipante dovrà portare un proprio<br />
caso su modello in gesso con un lieve<br />
o medio affollamento inferiore o superiore.<br />
Titoli richiesti per l’ammissione al<br />
corso:<br />
iscrizione all’Albo degli Odontoiatri<br />
Per informazioni ed iscrizioni:<br />
rivolgersi alla Segreteria ISO<br />
Via Ponte a Quaracchi 48<br />
50019 Sesto Fiorentino (FI)<br />
Tel. 055.304458 - Fax 055.304455<br />
e-ma<strong>il</strong>: iso@leone.it<br />
Sede ed orario dei lavori:<br />
i lavori si svolgeranno presso l’ISO<br />
orario 9,00-13,00 / 14,00-17,30<br />
Costo del corso:<br />
Euro 150,00 (+ IVA 20%) La quota di<br />
iscrizione comprende coffee break e<br />
light lunch.<br />
Modalità di pagamento:<br />
anticipato tramite bonifico bancario<br />
Dato <strong>il</strong> numero limitato dei posti disponib<strong>il</strong>i<br />
le iscrizioni (comprese di<br />
quota) saranno accettate in ordine di<br />
arrivo fino al completamento del corso.<br />
CORSO ortodonzia<br />
Materiale necessario per la parte<br />
pratica<br />
• Pinzetta per brackets<br />
• Tronchesino miniatura per legature<br />
• Tronchesino distale con trattenuta<br />
del f<strong>il</strong>o<br />
• Pinza di Angle a becco d’uccello<br />
• Strumento d’ut<strong>il</strong>ità<br />
• Pinza Mathieu per legature<br />
• Sonda dentale (spec<strong>il</strong>lo)<br />
• Spatola per cera<br />
• 1 modellino di gesso di un proprio caso<br />
• 1 pistola per colla a caldo<br />
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ortodonzia ASSOCIAZIONI<br />
Sido - Società Italiana di Ortodonzia<br />
SIDO - SOCIETà ITAlIANA DI ORTODONzIA<br />
La Sido - Società Italiana di Ortodonzia,<br />
associazione scientifica no profit con sede<br />
in M<strong>il</strong>ano, è stata fondata nel 1968 da un<br />
gruppo di professionisti e studiosi, convinti<br />
del ruolo che l’ortodonzia poteva avere nel<br />
raggiungere e mantenere lo stato di salute<br />
e benessere, attraverso la risoluzione di<br />
disturbi funzionali e problemi estetici.<br />
Scopo principale della SIDO è formare<br />
una cultura ortodontica quanto più ampia<br />
ed approfondita possib<strong>il</strong>e, nell’ambito della<br />
cultura medica ed odontoiatrica, con <strong>il</strong><br />
coinvolgimento di tutti i Soci, attraverso <strong>il</strong><br />
loro impegno per un costante aggiornamento<br />
e una continua collaborazione con<br />
le Università italiane. Detta finalità viene<br />
perseguita attraverso convegni, congressi,<br />
corsi di aggiornamento, pubblicazioni<br />
e confronti con esponenti di prestigiose<br />
scuole internazionali. È inoltre Società<br />
fondatrice della FEO (Foederatio Europea<br />
Orthodontica) e del MOIP (Mediterranean<br />
Orthodontics Integration Project) network.<br />
Motivo di vanto per la Società sono le<br />
manifestazioni annualmente programmate,<br />
le quali si distinguono per l’alto livello<br />
di trattazione degli argomenti, la fama e<br />
l’esperienza dei relatori nazionali ed internazionali.<br />
Nell’ambito di tali iniziative,<br />
di particolare r<strong>il</strong>ievo sono gli annuali<br />
Convegno e Congresso, ciascuno dei quali<br />
caratterizzato dalla scelta di un tema di<br />
attualità, dalla presenza di relatori <strong>il</strong>lustri,<br />
dalla presentazione di tavole cliniche,<br />
poster e comunicazioni . In occasione dei<br />
Convegni e dei Congressi viene sempre<br />
pubblicato e distribuito ai partecipanti un<br />
volume degli Atti, contenente tutti i contributi<br />
scientifici presentati nel corso della<br />
manifestazione.<br />
La SIDO dal 1992 ha una rivista scientifica:<br />
la rivista trimestrale Ortognatodonzia<br />
6 RASSEGNA ODONTOIATRICA <strong>ORTODONZIA</strong> 02/2010 - www.infodent.it<br />
FOTO - copertine delle riviste scientifiche SIDO<br />
Italiana (ORI), organo ufficiale della Società,<br />
dal 2005 anche on line www.sido.it.<br />
La rivista è in lingua italiana ed è lo specchio<br />
della vita societaria; pubblica articoli<br />
scientifici che vengono valutati da un Comitato<br />
di Lettura composto dai Soci SIDO<br />
Ordinari scelti dal Direttore Responsab<strong>il</strong>e<br />
per competenza e attitudine alla materia<br />
dimostrata negli anni di attività all’interno<br />
della società; <strong>il</strong> Comitato scientifico è composto<br />
da tutti i Past President. Allo scopo<br />
di una maggiore diffusione internazionale<br />
delle pubblicazioni scientifiche dei Soci,<br />
nel 1999 prende l’avvio la pubblicazione<br />
di Progress in Orthodontics (PiO) www.<br />
progorthod.com, organo ufficiale SIDO in<br />
inglese con abstract in 4 lingue: italiano,<br />
inglese, francese e spagnolo e un’appendice<br />
degli articoli in italiano; dal 2005 la<br />
rivista si estende nell’area mediterranea<br />
con <strong>il</strong> nome Progress in Orthodontics –<br />
Mediterranean Journal of Orthodontics.<br />
Sulla rivista vengono pubblicati esclusivamente<br />
articoli selezionati da un pool<br />
internazionale di referee e da un’ Advisory<br />
Committee mediterranea, composte<br />
da emeriti specialisti nelle varie branche<br />
dell’ortognatodonzia.<br />
S.I.D.O.<br />
Via Gaggia, 1 - 20139 M<strong>il</strong>ano (Italy)<br />
Tel +39 02 5680.8224<br />
Fax +39 02 5830.4804 - www.sido.it<br />
Fonte: www.sido.it
Università di M<strong>il</strong>ano<br />
ortodonzia UNIVERSITà<br />
“30 ANNI DI TRADIzIONE E INNOvAzIONE”<br />
FESTA pER Il TRENTESImO CIClO DI SpECIAlIzzAzIONE<br />
IN ORTOGNATODONzIA All’UNIvERSITà DI mIlANO<br />
Prof. Damaso Caprioglio - Emerito di Ortognatodonzia e Docente di Etica Università degli Studi di Parma<br />
Nel 1977 <strong>il</strong> Prof. Ennio Giannì istituiva<br />
presso l’Università degli Studi di M<strong>il</strong>ano la<br />
terza Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia<br />
sull’esempio e con lo stesso<br />
statuto della prima Scuola, fondata nel<br />
1973 dal Prof. Paolo Falconi presso l’Università<br />
di Cagliari, e della seconda Scuola,<br />
istituita presso l’Università di Padova<br />
dal Prof. Benito Miotti nel 1975.<br />
Data la grande fama di docente e di ricercatore<br />
del Prof. Ennio Giannì, la scuola fu<br />
subito frequentata da <strong>il</strong>lustri allievi e dai<br />
migliori professionisti italiani, tanto che<br />
ben tre di essi crearono poi a loro volta<br />
celebri Scuole: i Proff. Giorgio Nidoli (Varese),<br />
Giuseppe Sfondrini (Pavia) e Pietro<br />
Bracco (Torino).<br />
Quest’anno ricorrendo <strong>il</strong> 30mo ciclo della<br />
Scuola <strong>il</strong> Prof. Giampietro Farronato, attuale<br />
direttore della Cattedra e della Scuola<br />
di Specializzazione, ha voluto onorare<br />
<strong>il</strong> suo Maestro Prof. Ennio Giannì con una<br />
splendida giornata scientifica a lui dedicata.<br />
Nell’eccezionale cornice del Salone degli<br />
Affreschi della Società Umanitaria, a<br />
M<strong>il</strong>ano Venerdì 29 Gennaio 2010 sono<br />
convenuti <strong>il</strong> Presidente del Collegio dei<br />
Docenti Prof. Elettra Dorigo, la Prof. Ers<strong>il</strong>ia<br />
Barbato, referente di tutti i Docenti di Ortodonzia,<br />
tutti i Direttori delle Scuole e tutti<br />
i Docenti di Ortodonzia delle varie Università<br />
Italiane (ad eccezione dei pochi che<br />
si erano recati a Sidney per <strong>il</strong> Congresso<br />
Mondiale della Federazione Mondiale di<br />
Ortodonzia), i Presidenti e Past President<br />
delle più importanti associazioni scientifiche<br />
di categoria, dalla S.I.D.O., alla<br />
A.S.I.O, alla Accademia Italiana di Ortodonzia,<br />
al S.U.S.O., alla S.I.O.I., A.I.D.I.,<br />
Ortec, ecc ., i direttori delle principali case<br />
editrici e delle riviste e tutti gli ex allievi<br />
delle scuole, oltre 300, ai migliori specialisti<br />
del Nord Italia, a tutti i dirigenti delle<br />
principali ditte merceologiche del settore.<br />
Tutti hanno portato <strong>il</strong> loro caldo, affettuoso<br />
e sentito saluto ed <strong>il</strong> tributo di riconoscenza<br />
al Prof. Ennio Giannì.<br />
Vi era come si dice usualmente un “Parterre<br />
de Roi”, cioè per la prima volta in Italia<br />
era presente tutto <strong>il</strong> Gotha della Ortognatodonzia<br />
Italiana.<br />
Il tema della giornata scientifica era : “30<br />
anni di tradizione e di innovazione”.<br />
Valgano per tutte le parole pronunciate<br />
dal Preside della Facoltà di Medicina e<br />
Chirurgia, Prof. Ferrario, e dal Prof. Antonino<br />
Salvato, allievo e Past President della<br />
Scuola di Specializzazione dopo <strong>il</strong> Prof.<br />
Giannì, che gli hanno tributato la riconoscenza<br />
di tutta l’Università di M<strong>il</strong>ano per<br />
quanto Lui ha saputo istituire e realizzare<br />
con la sua Scuola, per l’altissimo livello di<br />
qualità raggiunto, per avere inserito questa<br />
materia con la sua massima dignità nel<br />
vero alveo della medicina generale, per la<br />
visione olistica data a questa disciplina,<br />
per aver messo al centro delle cure non la<br />
malattia ma <strong>il</strong> paziente.<br />
Il Prof. Ennio Giannì ha poi tenuto la sua<br />
Lectio Magistralis su: “Genetica e Biologia<br />
FOTO 1 - da sinistra i Proff. Caprioglio, Giannì e Gandolfini FOTO 2 - <strong>il</strong> Prof. Ennio Giannì<br />
www.infodent.it - RASSEGNA ODONTOIATRICA <strong>ORTODONZIA</strong> 02/2010 7
ortodonzia UNIVERSITà<br />
Molecolare: risvolti in Ortognatodonzia”.<br />
Lezione superba, incisiva, attraente ed<br />
emozionante, con punti di grande pathos e<br />
commozione; l’ab<strong>il</strong>ità del grande Maestro,<br />
91 anni compiuti da pochi giorni, si è rivelata<br />
nella sua completezza.<br />
Fluidità ed incisività dell’eloquio, con appassionati<br />
ed irruenti frasi, hanno emozionato<br />
ed interessato la platea, gremita con<br />
oltre 400 persone, un terzo addirittura in<br />
piedi, nel più assoluto e rispettoso s<strong>il</strong>enzio,<br />
trasmettendo calore, entusiasmo e gioia<br />
in chi l’ascoltava, con la stessa energia di<br />
quando fece la prima lezione alla scuola<br />
33 anni prima!<br />
Lucidità e freschezza hanno reso attuale,<br />
interessante ed armoniosa la sua lezione,<br />
sapendo trasmettere la sua passione per<br />
questa disciplina in continuo necessario<br />
superamento di se stessa come egli ha precisato.<br />
Fantastico ed attraente l’excursus della sua<br />
Lectio Magistralis, che meriterebbe un intero<br />
articolo a parte, sopratutto per i giovani,<br />
ai quali mi auguro che <strong>il</strong> Prof. Farronato<br />
la faccia pervenire per intero come testimonianza<br />
storica e di validazione di tutta<br />
la ricerca scientifica e didattica del Maestro,<br />
e di stimolo a saper cercare la verità<br />
ed <strong>il</strong> miglioramento continuo nell’intento di<br />
permanere studenti per la vita.<br />
Il Prof. Giannì ha tratteggiato e spiegato in<br />
modo esaustivo i sei grandi periodi della<br />
evoluzione della storia e studio della Ortognatodonzia.<br />
Dal primo periodo (1903) con <strong>il</strong> concetto<br />
meccanicistico si è poi passati al secondo<br />
(1933), con <strong>il</strong> concetto di funzionalità con<br />
le prime moderne intuizioni sulla crescita,<br />
ove <strong>il</strong> sistema organizzato vivente non ri-<br />
FOTO 3 - <strong>il</strong> Prof. Farronato, <strong>il</strong> preside di Facoltà prof.<br />
Ferrario, <strong>il</strong> Prof. Giannì<br />
8 RASSEGNA ODONTOIATRICA <strong>ORTODONZIA</strong> 02/2010 - www.infodent.it<br />
sponde mai ad un anello chiuso, ma aperto<br />
quale sistema dinamico.<br />
Segue poi <strong>il</strong> terzo periodo (1944) della visitazione<br />
critica con le grandi ricerche di<br />
Bjork (1955) sul biotipo e sulla vettorialità<br />
di crescita, di Jaraback, Ricketts e del Prof.<br />
Giannì, ove si iniziano a descrivere le previsioni<br />
di crescita (Scuola di M<strong>il</strong>ano 1972)<br />
e di malocclusioni dentarie e mioscheletriche.<br />
Si inizia la moderna valutazione tridimensionale<br />
del paziente.<br />
Seguono le grandi ed importanti ricerche<br />
sempre del Prof. Giannì e della sua Scuola<br />
sulla funzione respiratoria, della postura,<br />
della fonetica e lo studio sul ripristino delle<br />
multifunzioni stomatognatiche.<br />
Si prosegue poi col quarto periodo detto<br />
olistico (1980) dell’apparato stomatognatico.<br />
Si deve al grande intuito di Ennio<br />
Giannì che riesce ad oggettivare <strong>il</strong> significato<br />
medico dell’apparato stomatognatico<br />
inteso nella sua globalità miofunzionale ed<br />
in stretta correlazione organismica. Ha così<br />
inizio la concezione olistica ortognatodontica:<br />
l’uomo cioè è l’unica entità organizzata.<br />
Il risultato finale della terapia tende<br />
quindi al soggetto Eugnatico.<br />
Eugnazia significa infatti armonia morfofunzionale<br />
tra le diverse parti dell’apparato<br />
stomatognatico. Si ha quindi <strong>il</strong> soggetto<br />
Disgnatico se questa correlazione non è<br />
armoniosa e risulta deviata.<br />
Nel 1980 Giannì definisce la disgnazia<br />
“disontogenia multifattoriale” e quindi <strong>il</strong><br />
termine di malocclusione non è più da accettare<br />
.<br />
Segue poi <strong>il</strong> quinto periodo (1990), detto<br />
dell’Entropia (dal greco En Trepo, volgersi<br />
in dentro) Se l’Entropia aumenta, l’informazione<br />
si riduce. Con la perdita dell’infor-<br />
FOTO 4 - Il Prof. Caprioglio consegna la coppa della gratitudine<br />
al Prof. Ennio Giannì che ha alla sua sinistra <strong>il</strong><br />
Prof. Farronato<br />
mazione scientifica si ha la comparsa di<br />
nuove pseudotecniche meccanicistiche: si<br />
pensa solamente all’allineamento dei denti<br />
ed al ripristino dell’occlusione.<br />
Infine <strong>il</strong> Prof. ha esposto <strong>il</strong> sesto ed ultimo<br />
periodo, quello della Genetica e della Biologia<br />
Molecolare (2003), ove si determina<br />
che le caratteristiche biologiche dell’individuo<br />
sono dettate dalla particolare forma di<br />
patrimonio genetico che ne caratterizza <strong>il</strong><br />
fenotipo.<br />
La Disgnazia insorge come deviazione della<br />
linea auxologica e quale estrinsecazione<br />
fenotipica di mutazioni patologiche, ed <strong>il</strong><br />
Prof. Giannì cita le ottime ricerche di Roberts<br />
e Kartsfield. I centri primari di crescita<br />
sono sotto stretto controllo genetico e sono<br />
attivi durante tutto <strong>il</strong> periodo pre e post natale<br />
fino alla formazione della occlusione<br />
decidua, e si considerano i centri primari<br />
di crescita nei tre piani spaziali. Vengono<br />
studiati i concetti di sv<strong>il</strong>uppo dell’articolazione<br />
temporo mandibolare (A.T.M.) nei<br />
vari piani di crescita. Il Prof. Giannì ha<br />
insistito e sottolineato come l’A.T.M. a differenza<br />
di altre articolazioni, mantiene la<br />
capacità di adattarsi a fattori esogeni per<br />
un lungo periodo della vita, citando le ricerche<br />
di Pancherz (2004).<br />
Ha poi ultimato la sua Lectio Magistralis<br />
con la presentazione di pochi ma eccezionali<br />
e significativi casi clinici personali,<br />
diagnosticati e curati con risultati eccellenti<br />
e con Follow- up a distanza di decenni, con<br />
una perfetta stab<strong>il</strong>ità estetica e funzionale.<br />
Ne cito uno per tutti:<br />
Un diffic<strong>il</strong>e e grave caso di un paziente<br />
affetto da microsomia emifacciale, con<br />
mancanza quasi completa della branca<br />
ascendente e quindi del cond<strong>il</strong>o di una<br />
FOTO 5 - visione della sala
emimandibola, ove, evitando interventi di<br />
chirurgia con innesti ostei o l’uso di osteodistrazione<br />
, ma esclusivamente con la<br />
terapia funzionale con un modulatore dinamico<br />
latero-laterale, di sua concezione<br />
sfruttando i concetti della crescita alternata,<br />
applicando cioè una alternanza destra<br />
e sinistra dello scarico dei piani inclinati , è<br />
riuscito a stimolare la crescita della branca<br />
ascendente della mandibola atrofica riportandola<br />
a condizione di normalità anatomica<br />
e funzionale.<br />
Ha poi concluso con un grande incitamento<br />
e con un invito a tutti ed in particolare alle<br />
centinaia di giovani presenti, stimolandoli<br />
a fare un deciso viraggio verso la curiosità<br />
intellettuale del sapere: <strong>il</strong> pensiero deve<br />
sempre guidare e conoscere l’operatività.<br />
Riguardo alla celebrazione del trentennale<br />
ha detto: “deve essere considerata la<br />
nostra festa, all’insegna della conoscenza<br />
della verità. Martin Luther King affermava<br />
: La scienza è riuscita a guidare miss<strong>il</strong>i ma<br />
non è ancora riuscita a guidare l’uomo. Ed<br />
è proprio questo l’aspetto che deve essere<br />
perseguito, non dimenticando che l’uomo,<br />
elemento finito, spesso per presunzione si<br />
perde nell’infinito”.<br />
Una Standing Ovation durata diversi minuti<br />
ha concluso questa splendida e fondamentale<br />
lezione di Scienza, di Etica, di<br />
Umanità, di Saggezza, di Um<strong>il</strong>tà creando<br />
una atmosfera di grande commozione<br />
dai suoi più antichi ed appassionati allievi<br />
quali i Prof. Farronato e Salvato, ai più<br />
giovani specializzandi presenti in sala.<br />
Il Prof. Giampietro Farronato ha poi consegnato<br />
al suo Maestro una targa d’argento,<br />
sottolinenando la sua gratitudine e<br />
commossa riconoscenza per quanto Lui ha<br />
saputo infondergli e trasmettergli e la gratitudine<br />
di tutti gli ex allievi.<br />
Ha pure poi consegnato una targa d’argento<br />
al Prof. Nino Salvato, Direttore per<br />
15 anni della Scuola di Specializzazione<br />
dopo <strong>il</strong> Prof. Giannì, con un tributo di lode<br />
ed encomio per come ha saputo dirigerla e<br />
portare sempre alto <strong>il</strong> testimone diffic<strong>il</strong>e ed<br />
impegnativo lasciatogli dal Maestro.<br />
Ha preso poi la parola <strong>il</strong> Prof. Damaso Caprioglio,<br />
che essendo stato <strong>il</strong> Primo, solo<br />
per meriti anagrafici, a specializzarsi in<br />
Ortognatodonzia in Italia, è <strong>il</strong> decano degli<br />
specialisti, ma sopratutto per l’intensa,<br />
affettuosa, reciproca stima ed amicizia che<br />
lo legano da oltre 50 anni al Prof. Giannì.<br />
Ha voluto ricordare non solamente le sue<br />
grandi doti scientifiche didattiche ed accademiche,<br />
ma anche per le doti di grande<br />
Umanità e di Etica dimostrate per tutta la<br />
sua lunga vita.<br />
Ed in particolare ha voluto ricordare come<br />
già negli anni di guerra dal 1943 al 1945<br />
<strong>il</strong> Prof. Giannì, dopo essere ritornato dalla<br />
tremenda campagna di Russia decorato<br />
al valore m<strong>il</strong>itare, prese parte alla lotta<br />
partigiana con <strong>il</strong> compito di salvare diverse<br />
famiglie ebree dalla deportazione in<br />
Germania, dimostrando ancora una volta<br />
grande coraggio, noncuranza del pericolo<br />
della propria vita e profondo senso di solidarietà.<br />
Ha citato infine una frase che <strong>il</strong> Prof. Giannì<br />
gli ha detto in una sua recente intervista:<br />
“Il mio comportamento è stato sempre<br />
improntato alla solidarietà umana, alla sacralità<br />
della vita e dei principi di libertà”.<br />
Infine <strong>il</strong> Prof. Damaso Caprioglio ha consegnato<br />
al Prof. Ennio Giannì una coppa<br />
d’argento dell’epoca Vittoriana, antica di<br />
ben 182 anni, augurando lunga vita al<br />
Maestro con incisa questa dedica :<br />
“ Al caro Prof. Ennio Giannì<br />
Maestro di Scienza Umanità ed Etica,<br />
Con gratitudine e riconoscenza<br />
Per avere con la sua scuola<br />
Ridato grande dignità medica<br />
Alla moderna Ortognatodonzia.<br />
Il Decano degli Specialisti<br />
Damaso Caprioglio<br />
29 Gennaio 2010 - Trentesimo ciclo di<br />
specializzazione<br />
Università degli Studi di M<strong>il</strong>ano “<br />
Il Prof. Giannì ha ringraziato e sottolineato<br />
la sua sorpresa e commozione.<br />
Ha poi voluto premiare con una speciale<br />
targa d’argento <strong>il</strong> Prof. Giampietro Farronato<br />
con l’espressione del suo affetto e<br />
gratitudine per la splendida ed eccezionale<br />
giornata scientifica di gratitudine e di<br />
amicizia a lui dedicata.<br />
Il Prof. Mauro Gandolfini, Direttore di Ortognatodonzia<br />
all’Università di Parma, ha<br />
poi voluto consegnare una targa d’argento<br />
al Prof. Damaso Caprioglio, come Decano<br />
degli specialisti Italiani con parole di<br />
affetto e gratitudine.<br />
Sono seguiti per tutta la giornata poi molte<br />
e stupende relazioni scientifiche, in parti-<br />
ortodonzia UNIVERSITà<br />
colare quelle dei tre allievi più <strong>il</strong>lustri diventati<br />
a loro volta Maestri e direttori di<br />
nuove Scuole di specialità:<br />
I Proff. Giorgio Nidoli, Giuseppe Sfondrini<br />
e Pietro Bracco, premiati poi dal Prof.<br />
Farronato con targa d’argento con questa<br />
incisione :<br />
“ E’ l’arte suprema del Maestro a risvegliare<br />
la gioia della creatività e della scoperta”<br />
(Albert Einstein)<br />
Sono poi seguite via via altre relazioni di<br />
<strong>il</strong>lustri docenti.<br />
Ci siamo poi lasciati all’imbrunire di una<br />
splendida giornata luminosa non solo del<br />
cielo lombardo, ma della scienza, con<br />
l’animo grato al Prof. Ennio Giannì per<br />
quanto ci ha saputo trasmettere ed al Prof.<br />
Giampietro Farronato per la sua splendida<br />
idea, coronata da una regia perfetta,<br />
impeccab<strong>il</strong>e e s<strong>il</strong>enziosa, che è un successo<br />
eccezionale.<br />
Spero che questo mio resoconto, oltre a<br />
comparire su diverse testate della stampa<br />
specializzata, possa raggiungere tutti gli<br />
ortodontisti italiani, di ogni estrazione,<br />
scuola o pensiero scientifico, per stimolarli<br />
verso nuovi traguardi sia scientifici<br />
che della vita, in primis per l’etica verso<br />
i propri pazienti e colleghi e per dare un<br />
ancor più largo contributo individuale alla<br />
solidarietà umana, per onorare la nostra<br />
grande famiglia ortodontica<br />
Fonte: Prof. Damaso Caprioglio - Emerito di<br />
Ortognatodonzia e docente di Etica Università<br />
degli Studi di Parma<br />
www.infodent.it - RASSEGNA ODONTOIATRICA <strong>ORTODONZIA</strong> 02/2010 9