20.05.2013 Views

Oplepo: scrittura à contrainte e letteratura potenziale - Paolo Albani

Oplepo: scrittura à contrainte e letteratura potenziale - Paolo Albani

Oplepo: scrittura à contrainte e letteratura potenziale - Paolo Albani

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ma che avviene per gradi e con passaggi di “parentela” intermedi e più<br />

complessi.<br />

Il primo grado di parentela è quello con l’Accademia degli Informi,<br />

formata a Roma il 14 giugno 1957 sul modello di quella istituita a Ravenna<br />

nel 1588 e attiva fino al Settecento. L’Accademia degli Informi si configura<br />

come un gruppo a partecipazione libera e gratuita, senza sede né statuto;<br />

Antonio Delfini, scrittore e giornalista, ne è il capo e il poeta Gaio Fratini il<br />

Cancelliere generale. A dare notizia della nascita di questo singolare corpo<br />

accademico, che si pone come obiettivo quello di «restituire al caos il<br />

peccato originario della poesia» 4 , è, appunto, il «Caffè», che dal 1959 si<br />

assicura l’esclusiva di pubblicare i testi e le delibere dell’Accademia. Nel<br />

settembre dello stesso anno, Giambattista Vic<strong>à</strong>ri riceve la nomina di<br />

Presidente del Consiglio di Stato dell’Accademia.<br />

Con l’intermediazione di Vic<strong>à</strong>ri, l’Accademia degli Informi, poi<br />

ribattezzata Accademia degli Informati, si lega al Collegio di Patafisica. Il<br />

direttore del «Caffè», infatti, è uno dei due reggenti dell’Istituto romano di<br />

Alti Studi Patafisici (l’altro è Leonardo Sinisgalli, poeta, ingegnere e<br />

pubblicitario lucano) e sulla sua rivista pubblica i testi patafisici francesi<br />

tradotti da Renato Mucci, Satrapo del Collegio di Patafisica e traduttore di<br />

Balzac, Hugo, Verlaine e Mallarmé. Il «Caffè» diventa, così, l’organo di<br />

stampa per la diffusione del pensiero patafisico in Italia.<br />

Il Collegio di Patafisica francese vede tra le sue fila i due fondatori<br />

dell’Oulipo, Queneau e Le Lionnais. Il cerchio si chiude: con il tempismo di<br />

chi è costantemente aggiornato con le istanze più innovative ed originali del<br />

4 PAOLO ALBANI, Accademici informi, patafisici e oulipisti italiani, L’esperienza<br />

dell’Istituto di Protesi Letteraria, in BRUNELLA ERULI (a cura di), Attenzione al <strong>potenziale</strong>!<br />

Il gioco della <strong>letteratura</strong>, cit., p. 125.<br />

94

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!