Oplepo: scrittura à contrainte e letteratura potenziale - Paolo Albani
Oplepo: scrittura à contrainte e letteratura potenziale - Paolo Albani
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Anche l’<strong>Oplepo</strong> non pretende di innovare ad ogni costo e ha coscienza<br />
lucidissima di non essere un inizio assoluto, ma di appartenere ad un filone<br />
storico. Come si è visto a proposito della ricerca e analisi dei precedenti (i<br />
cosiddetti “plagiari per anticipazione”), tra le prime preoccupazioni degli<br />
Oplepiani c’è stata proprio quella di inscriversi in una storia. Per questo<br />
motivo una branca del lavoro oplepiano prende il nome di I.L.S., ovvero<br />
Istoria delle letterature sperimentali (in ambito francese, H.L.E.) il cui<br />
compito è la raccolta di un’antologia di testi che testimoni le produzioni<br />
della <strong>letteratura</strong> sperimentale di stampo oplepiano; si configura, in tal modo,<br />
un insieme di antenati potenziali con cui confrontarsi e a cui attingere.<br />
È interessante e piuttosto inedito il modo gioioso con cui gli Oplepiani<br />
abbracciano temporalit<strong>à</strong> opposte: con lo stesso interesse e desiderio di<br />
conoscere che dimostrano per il passato, infatti, essi si protendono verso il<br />
futuro e verso il non esistente, carico, nella loro visione, di potenzialit<strong>à</strong> che<br />
potranno essere impiegate o rivelate (e, ovviamente, ricreate, in un processo<br />
senza soluzione di continuit<strong>à</strong>). Il metodo sperimentale oplepiano, come<br />
suggerisce Queneau, «potrebbe applicarsi a fatti non esistenti» 50 . Tale<br />
fiducia riposta nel non esistente non ha nulla di trascendentale, ma va letta<br />
nell’ambito di una visione decisamente concreta e materialista, in cui il non<br />
esistente equivale al divenire, è qualcosa che forse sar<strong>à</strong> in un futuro più o<br />
meno prossimo: il suo avverarsi o meno è quasi secondario rispetto al<br />
movimento di forze che l’evento-opera mette in moto.<br />
Come scrive Brunella Eruli nel suo saggio Stand by,<br />
50 JEAN LESCURE, Piccola storia dell’Oulipo, in Oulipo La <strong>letteratura</strong> <strong>potenziale</strong> (Creazioni<br />
Ri-creazioni Ricreazioni),cit., p. 37.<br />
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